Cosa ci dice l’Ucraina sulla guerra in arrivo, di Bernard Wicht

Alla fine del 2021, Bernard Wicht ha pubblicato Vers l’autodéfense: le défi des guerres internes ( Towards Self-Defense: The Challenge of Internal Wars ). Le sue riflessioni restano di grande attualità, nonostante il recente ritorno, a quanto pare, dei conflitti “interstatali”. Gli abbiamo posto alcune domande per capire meglio le nuove linee del fronte.

Nella sua recensione di questo libro, il filosofo Eric Werner ha sottolineato l’aspetto più preoccupante della guerra nel 21° secolo: la sua irruzione nello spazio interno delle società, la sua trasformazione in una guerra di “tutti contro tutti”, senza limiti e senza regole. Come storico e stratega, Wicht «non si accontenta di descrivere le trasformazioni in questione, ma le collega all’evoluzione complessiva delle nostre società, mostrando che sono la conseguenza di sconvolgimenti più profondi».

Ora siamo testimoni diretti di questi sconvolgimenti profondi, su base quotidiana. Dalla pubblicazione del suo libro si sono verificati eventi di proporzioni tettoniche. Abbiamo ritenuto utile fare il punto sullo spirito e sulle modalità dell’autodifesa in un momento in cui sta tornando la guerra “convenzionale” tra forze armate. [Questa intervista è condotta da Laurent Schang, che dirige la casa editrice Éditions Polémarque , a Nancy, in Francia, e da Slobodan Despot, con sede in Svizzera, che pubblica la rivista Antipresse .

Nell’attuale letteratura scientifica sui conflitti armati post 11 settembre in generale, e sulla guerra contro lo Stato Islamico in particolare, è consuetudine tracciare una linea più o meno esplicita tra i protagonisti coinvolti. Questo principio di distinzione si basa sul presupposto che i conflitti contemporanei siano tra due parti, una delle quali è buona e l’altra cattiva per difetto. Questa moralizzazione dello studio dei conflitti, che è originale nella scala della storia della guerra, o più precisamente nella scala del modo in cui le nazioni cosiddette “occidentali” pensano alla guerra, pone tuttavia alcuni problemi teorici. Questa tendenza è dannosa per lo studio della guerra da un lato e per lo sviluppo di una risposta adeguata dall’altro (Olivier Entraygues, Regards sur la guerre: L’école de la défaite—Viste sulla guerra: The School of Defeat).

Laurent Schang e Slobodan Despot (LS-SD): In primo luogo, una necessaria domanda preliminare. In un contesto di quasi totale disinformazione, da entrambe le parti, è possibile pensare di decifrare le operazioni militari in corso?

Bernard Wicht (BW): Se un giorno riusciremo ad arrivare alla differenza, la guerra in Ucraina verrà senza dubbio insegnata per prima come la più grande manovra di disinformazione mai condotta nella storia dell’arte della guerra. Ricordiamo a questo proposito che dalla prima guerra in Iraq (1990-1991), la disinformazione è stata parte integrante della strategia attuata dagli Stati Uniti e dai suoi alleati occidentali.

Bernard Wicht.

In quell’occasione è stato il caso degli incubatori dell’ospedale di maternità di Kuwait City, che è stato dato ai media. Queste incubatrici sarebbero state disconnesse dai soldati iracheni quando hanno invaso il Kuwait, causando la morte dei neonati che vi si trovavano. È stata l’indagine post-conflitto di una squadra di giornalisti danesi a smascherare la menzogna: l’ospedale di Kuwait City non ha un reparto maternità e le donne non vanno a partorire lì. Inoltre, la giovane donna che ha denunciato questo apparente crimine di guerra davanti alle autorità dell’Onu a New York si è rivelata la figlia dell’ambasciatore kuwaitiano a Washington, studentessa per diversi anni in un’università americana. Per gli strateghi di Washington, lo scopo della manovra era quindi quello di provocare uno “shock emotivo” all’interno della comunità internazionale,

Poi, nel 2002, prima dello scoppio della seconda guerra in Iraq, la famosa “prova” delle armi di distruzione di massa possedute da Saddam Hussein è stata brandita davanti agli stessi organismi delle Nazioni Unite, sotto forma di una piccola fiala, dal segretario americano alla Stato all’epoca, l’ex capo di stato maggiore dell’esercito americano, il generale Colin Powell. Ancora una volta, l’obiettivo era convincere il mondo del grave pericolo rappresentato dall’Iraq per la stabilità internazionale. Finora queste armi di distruzione di massa non sono state ancora scoperte.

Questa strategia di disinformazione è attualmente perseguita su scala globale, principalmente dai media europei e americani e da un pugno di esperti vicini agli ambienti della NATO. Questa manovra è finora riuscita a impedire qualsiasi analisi coerente del conflitto ucraino. Gli ucraini continuano a rilasciare comunicati di vittoria, mentre i russi sono molto discreti. In altre parole, nelle parole del famoso detective (creato da Agatha Christie) Hercule Poirot, “in questo caso tutti mentono”, costringendo il nostro uomo a ricostruire gli eventi secondo la sua esperienza del crimine, del buon senso e delle domande di fondo ( cui bono , motivo, opportunità e mezzi).

In questa particolare guerra, ci troviamo in una situazione molto simile a Poirot, e siamo costretti a cercare di ricostruire il corso delle operazioni secondo alcuni frammenti di realtà e utilizzando la conoscenza dell’arte della guerra e della storia militare. Ecco perché dobbiamo chiederci, al di là delle successive narrazioni che Stati Uniti e NATO hanno cercato di imporre dall’inizio del conflitto (resistenza vittoriosa delle forze ucraine; poi crimini di guerra russi; e, più recentemente, un vasto contrasto ucraino- offensiva e ritirata dell’esercito russo), cosa si può dire con un minimo di certezza in questa fase:

  • Alla fine del 2021, alla vigilia dello scoppio della guerra, l’esercito ucraino era in uno stato di degrado (vedi inserto: “Ucraina, uno Stato fallito?”).
  • Nel giugno 2022, alti funzionari ucraini hanno riconosciuto che le loro truppe stavano subendo perdite spaventose di fronte alla potenza di fuoco dell’esercito russo, con circa 100 morti e 500 feriti al giorno .
  • A terra, dalla fine dell’estate, vediamo un esercito russo che non sembra avere alcuna fretta di porre fine alle cose, prendendo il suo tempo avanzando in alcuni punti e ritirandosi in altri. Sebbene in gran parte meccanizzata e con il completo controllo del cielo, non lancia la grande offensiva decisiva volta alla capitolazione del governo Zelensky. Al contrario, ha permesso agli ucraini di riconquistare alcune città e villaggi.

Dovremmo quindi accettare la narrazione ufficiale occidentale di una controffensiva decisiva, grazie alle armi miracolose consegnate dalla NATO (compresi i mercenari al loro servizio) e al ritiro generale delle forze russe incapaci di reagire?

Questa versione dei fatti potrebbe essere accettabile se ci trovassimo di fronte all’esercito russo degli anni ’90, quello che si è impantanato in Cecenia e il cui decadimento è stato poi equivalente a quello dell’esercito ucraino alla vigilia del 24 febbraio 2022. C’è voluto Vladimir Putin più di un decennio per ripristinare un esercito efficace e competente le cui qualità si sono viste durante l’intervento in Siria al fianco di Bashar al-Assad, a partire da settembre 2015.

Ucraina, uno Stato fallito?

Nel suo studio del 2017, Emmanuel Todd ha dato una diagnosi pessimistica dell’Ucraina. La considera una nazione “che non è stata in grado di costruirsi uno stato dalla sua separazione dalla Russia”. Aggiunge che il Paese è pericolosamente vuoto di popolazione: “sopra una certa soglia di emigrazione… in Ucraina, ad esempio… i flussi possono destabilizzare le società… senza poter prevedere molto di più della comparsa di buchi neri sociologici”. A questo proposito, evoca «l’apparenza di una zona di anarchia» e ricorda che la massiccia partenza dei ceti medi ucraini verso l’Europa o la Russia, rende molto improbabile che questo Paese si stabilizzi politicamente perché, appunto, «la costruzione di uno stato è solo la cristallizzazione istituzionale della supervisione della società da parte dei suoi ceti medi.

Dal 2014 (Euro Maidan) la classe politica ucraina si è disintegrata in liti interne tra filorussi e filoeuropei, lasciando campo libero alle organizzazioni paramilitari di estrema destra.

LS-SD: Come spiegheresti questo “gioco del gatto e del topo” in cui è impegnato l’esercito russo?

BW: Penso che questa stessa espressione ci dia la “chiave” necessaria per decifrare ciò che sta accadendo in questo momento:

  • Per la cronaca, l’obiettivo della Russia non è principalmente l’Ucraina, ma stordire e sbilanciare UE e NATO (crisi energetica=> crisi economica=> inflazione, recessione. Vedi inserto: “The Legacy of Soviet Operational Thinking” ).
  • D’altra parte, sotto la pressione dei suoi mentori occidentali, il presidente Zelensky ha ritirato le sue proposte di pace di febbraio-marzo, in modo che la guerra possa continuare fino all’esaurimento. Questo è molto probabilmente il gioco che il gatto russo sta giocando con il topo ucraino. Dal momento che una soluzione negoziata sembra impossibile oggi, solo l’esaurimento (demografico) dell’Ucraina può garantire alla Russia una relativa “tranquillità” a lungo termine sul confine sud-occidentale.
  • Questa dialettica del gatto e del topo potrebbe spiegare l’atteggiamento russo di “non voler mettere fine a tutto”. Una tale posizione strategica non è sconosciuta nella storia militare.

Spieghiamolo con un esempio storico.

Il caso della guerra civile spagnola (1936-1939) è particolarmente emblematico da questo punto di vista. Il generale Franco, comandante in capo delle forze nazionaliste, è stato a lungo considerato, certamente come un politico molto scaltro, ma come un povero stratega sul campo. Nonostante la superiorità militare a sua disposizione, fece scelte operative sbagliate, dando ai repubblicani la possibilità di effettuare disperati contrattacchi, prolungando, così, la guerra di almeno due anni.

Poi, di recente, la ricerca storica ha rivelato che queste “scelte sbagliate” sono state fatte consapevolmente al fine di esaurire il potenziale umano dei repubblicani nelle battaglie di annientamento, dove la potenza di fuoco dell’esercito nazionalista poteva raggiungere il suo pieno potenziale. Per esempio, già nel settembre del 1936, invece di prendere Madrid, allora molto poco difesa, ottenendo così la capitolazione del governo repubblicano e ponendo fine alla guerra in due mesi, Franco optò per la presa di Toledo, città certamente molto simbolica, ma la cui importanza strategica era limitata. Franco volle una lunga guerra per distruggere il bacino demografico dei repubblicani e così “ripulire” le regioni conquistate da popolazioni favorevoli al regime in atto. Sentiva che non avrebbe potuto avere la stabilità necessaria per ricostruire il paese se una generazione filo-repubblicana giovane e sufficientemente numerosa fosse sopravvissuta alla guerra. Lo ha detto esplicitamentein un’intervista : “In una guerra civile, è meglio occupare sistematicamente il territorio, accompagnato dalla necessaria pulizia, che una rapida disfatta degli eserciti nemici che lascerebbe il paese infestato da avversari”.

L’eredità del pensiero operativo sovietico

Pensare in termini di obiettivo “Ucraina” è troppo ristretto. È importante tenere presente che, geograficamente parlando, la Russia è un paese mondiale (in senso braudeliano). Né l’Europa occidentale né gli Stati Uniti lo sono. Il pensiero strategico russo si sviluppa a livello macro-spaziale e macro-culturale. Riprende le conquiste della sua sorella maggiore, il pensiero strategico sovietico, che ha sviluppato e concettualizzato quello che viene chiamato il livello operativo della guerra, che non prende più di mira principalmente obiettivi militari tattici (truppe, equipaggiamento, infrastrutture, ecc.), ma l’avversario come un sistema .

Il pensiero operativo non vede il nemico da un punto di vista strettamente militare, a differenza della classica dottrina Clausewitziana di distruggere le forze armate nemiche in una grande battaglia di annientamento considerata la chiave della vittoria. Il pensiero operativo sovietico e poi russo si avvicina all’avversario da una prospettiva sistemica: mira al suo crollo, non in una grande battaglia decisiva, ma con azioni in profondità .

Va notato che questa nozione copre diversi aspetti: il termine profonditànon si riferisce necessariamente al dispositivo difensivo dell’avversario (fortificazioni, centri logistici, reti di comunicazione), ma a tutte le strutture politiche, socio-economiche e culturali nonché alle infrastrutture che consentono il funzionamento del Paese nemico. Pertanto, dal punto di vista del pensiero operativo russo, l’obiettivo perseguito è raramente specifico; è olistico.

La Russia non sta semplicemente cercando di mettere alla prova un vicino recalcitrante, è il “nemico sistemico” a cui punta mostrando in termini concreti di essere non solo pronta, ma soprattutto capace di fare guerre, compresa quella nucleare. Questo nemico sistemico è ovviamente l’UE e la NATO. La Russia ha potuto prendere coscienza al più tardi con la guerra in Siria (dal 2011 in poi) delle scarse capacità di intervento occidentale che, in questo caso, si sono limitate all’invio di pochi contingenti di forze speciali a sostegno delle milizie curde. È stato in grado di farsi un’idea concreta dei severi limiti operativi e dell’incapacità dell’Alleanza Atlantica di condurre un’operazione militare su larga scala a causa della mancanza di manodopera e logistica.

Successivamente, Vladimir Putin e il suo staff hanno potuto pianificare il loro intervento in Ucraina. Ma l’Ucraina non è l’obiettivo principale della guerra; è solo un campo di battaglia, cioè un luogo dove si svolgono le operazioni militari. I russi hanno altri effetti e bersagli.

Quanto agli effetti , la Russia vuole dimostrare che può dichiarare una guerra convenzionale e portarla a termine. Di fronte a questa dimostrazione di forza, va notato che la NATO e l’Unione Europea (UE) sono militarmente “assenti”.

LS-SD: Credi che anche i russi vogliano una lunga guerra? Hanno davvero un interesse per questo?

BW: Mutatis mutandis, questo potrebbe essere il calcolo dei russi di fronte alla guerra (per procura) che gli Stati Uniti e la NATO stanno conducendo contro di loro attraverso gli ucraini. Questa guerra finirà alla fine a causa della mancanza di combattenti. Ma dobbiamo affrettarci ad aggiungere che, anche da parte russa, non tutto è semplice. Lo shock causato dalla parziale mobilitazione delle giovani generazioni non fa ben sperare. In effetti, una parte della società di questo grande paese assapora da più di vent’anni le “delizie” della società dei consumi: possibilità di viaggiare all’estero, un certo senso di libertà legato allo stile di vita consumistico, ecc. Per tutti di loro, improvvisamente, tutto è cambiato. Per tutti loro, all’improvviso, tutto si è fermato e chiuso. Lo spettro della guerra e della morte ora perseguita le loro vite quotidiane, da qui la domanda,

In queste condizioni, possiamo ipotizzare che Russia e Ucraina siano entrambe a rischio di un reciproco collasso. Un po’ come la dialettica tra Grecia e Roma nell’antichità, l’antinomia tra questi due mondi è riassunta dalla famosa formula – La Grecia prigioniera fece prigioniero il suo selvaggio conquistatore – esprimendo il fatto che, militarmente sconfitta, la Grecia riuscì comunque a ellenizzare completamente il mondo romano . In questo caso, un’Ucraina militarmente distrutta provocherebbe, in cambio di shock, un crollo della Russia a causa dei sacrifici richiesti o, almeno, avvertiti da una parte del popolo russo. I recenti attacchi perpetrati sul suolo russo potrebbero rafforzare questa sensazione di improvvisa fragilità?

LS-SD: Qual è l’importanza del tuo studio sull’autodifesa quando la guerra infuria alle nostre porte?

BW: Come indica il titolo, il mio ultimo libriccino è dedicato all’autodifesa, che ritengo essere il concetto operativo anziché quello di “difesa nazionale”, divenuto obsoleto con il declino dello stato-nazione (segnato in particolare dal concomitante ed esponenziale ritorno del mercenarismo.

[La sociologia weberiana relativa alla formazione dello stato moderno (Max Weber, Norbert Elias, Otto Hintze, Charles Tilly, per citare i principali) si concentra sulla costruzione del monopolio statale della coercizione , chiamato anche monopolio della violenza legittima. Evidenzia così l’evoluzione dell’apparato militare e il suo progressivo controllo da parte delle autorità statali. Dal punto di vista di questa concezione della costruzione dello stato, il ricorso ai mercenari rappresenta una tappa intermedia tra l’età feudale (caratterizzata dall’assenza dello stato oltre che da una cavalleria anarchica praticante la guerra privata – Faustrecht), e il periodo contemporaneo con l’avvento degli eserciti nazionali completamente controllati dallo stato. L’attuale ritorno del mercenarismo, attraverso il ricorso a compagnie militari private, tende a segnalare un “ritorno al passato”, e di conseguenza una relativa decostruzione del monopolio di Stato. Su questo argomento si veda Yves Déloye Sociologie historique du politique .]

Ecco perché, allo scoppio della guerra in Ucraina, pensavo che anche il mio studio fosse ipso facto divenuto obsoleto, poiché l’attacco russo sembrava indicare il grande ritorno della guerra convenzionale tra stati e quella degli eserciti regolari. La mia ipotesi di lavoro, basata su minacce di tipo “guerra civile molecolare”, con predominanza di attori non statali, come narco-gang, narcoterroristi e islamo-jihadisti, sembra quindi compromessa. Come mi ha detto il mio amico Laurent Schang la sera del 24 febbraio, “questa volta è la fine della guerra 2.0” (riferendosi alle sfide subbelliche).

LS-SD: Gli stati-nazione dell’Europa occidentale e occidentale sono ancora in grado di fare la guerra?

BW: È evidente che, a parte pochi battaglioni sparsi, la NATO non ha più alcun potere militare effettivo; che l’esercito tedesco è in avanzato stato di decadimento; che l’esercito francese (sebbene ancora molto operativo) ha solo sette giorni di munizioni in caso di scontro ad alta intensità, ed è lo stesso con tutto il resto.

Tutto ciò significa che nell’Europa occidentale lo Stato-nazione non è più in grado di “fare la guerra”, funzione che è stata il suo principale attributo regalian e la forza trainante della sua costruzione storica (secondo la famosa formula di Charles Tilly, “la guerra fa il Stato.” ( Vedi inserto “La guerra come forza trainante dietro la costruzione dello Stato-nazione” ).

Oggi, lo stato-nazione è accalcato sul suo unico privilegio di carcerazione penale. Inoltre, la tempesta di disinformazione mediatica, orchestrata dall’inizio della guerra in Ucraina, mostra che la cittadinanza ha perso ogni sostanza e che non è più importante informare uomini e donne liberi e responsabili, ma mantenere un popolo, sempre al passo con i sull’orlo di una rivolta o di una rivolta, calma.

La guerra come forza trainante dietro la costruzione dello stato-nazione

Nel suo approccio alla costruzione dello stato, Charles Tilly mette in evidenza due fattori che contribuiscono alla formazione del monopolio statale della violenza legittima: da un lato, la costrizione (la capacità di imporre l’ordine e, soprattutto, per mobilitare le risorse umane necessarie per fare la guerra); e, dall’altra parte, il capitale (la capacità di finanziare ed equipaggiare eserciti attraverso le tasse ei profitti del commercio estero).

Così, Tilly dimostra che è la combinazione di questi due fattori (da cui il titolo della sua opera) che determina il tipo di organizzazione statale in vigore, in un dato momento storico, cioè quella capace di “fare la guerra”. Nel nostro caso, a partire dal XVI secolo, le trasformazioni nell’arte della guerra (sistematizzazione dell’uso delle armi da fuoco, ricorso a soldati professionisti, crescita esponenziale del numero dei soldati) hanno portato alla necessità che le unità politiche esistenti in Europa disporre di risorse finanziarie sufficienti per poter “permettersi” questo nuovo strumento militare.

Da qui l’istituzionalizzazione della tassazione , al posto delle vecchie tasse feudali locali. Furono così poste le basi del moderno stato-nazione (una burocrazia incaricata di riscuotere le tasse, un esercito permanente). Da quel momento in poi, la dinamica vincolo-capitalesi avviava: più guerre si succedevano in Europa, più si rafforzava il suddetto fenomeno stato-nazione nelle aree geografiche interessate (Paesi Bassi, Francia, Spagna e poi Prussia e Svezia). E arriviamo così alla famosa formula: la guerra fa lo Stato .

Oggi questa analisi rimane del tutto pertinente per comprendere l’evoluzione delle unità politico-militari. Tuttavia, le dinamiche sopra descritte hanno cambiato scala: con la globalizzazione, il capitale non si trova più a livello nazionale. Di conseguenza, gli stati sono svuotati della loro sostanza e dipendono dalla finanza globale per il loro funzionamento.

Oggi, all’incrocio tra vincolo (mobilitazione delle risorse umane) e capitale(mobilitazione delle risorse finanziarie), non troviamo più eserciti regolari, ma due tipi di organizzazioni militari non statali: da un lato, il mercenarismo sotto forma di compagnie militari private (PMC) e, dall’altro, le armi gruppi paramilitari-criminali. I primi sono generalmente finanziati dal capitalismo globale, i secondi dall’economia sommersa. Da un lato, c’è la combinazione di Wall Street e PMC, e dall’altro, la combinazione del traffico di droga e di vari gruppi armati irregolari.

LS-SD: Quindi, la tua analisi rimane rilevante?

BW: Vanitas vanitatis … Sì. È quella di uno Stato-nazione svuotato della sua sostanza dal capitalismo catastrofico , di società post-nazionali soggette a una violenza interna che non è più incanalata dall’ormai obsoleto monopolio di Stato. Se fosse ancora necessario, la guerra in Ucraina e le decisioni che ha generato (in particolare le sanzioni di cui siamo le prime vittime) dimostrano che gli stati europei non si preoccupano più del benessere dei loro popoli; che le loro élite politiche sono risucchiate dalle dinamiche del capitalismo globale e da coloro che detengono le leve di controllo.

Fernand Braudel diceva : “Il capitalismo trionfa solo quando si identifica con lo Stato; quando è lo Stato”. Inoltre, la sua regolamentazione non passa più attraverso lo stato-nazione (welfare), ma attraverso la guerra (welfare => guerra), sia essa interna o contro un nemico, designata dall’apparato mediatico (Russia in casu ). È importante tenere a mente questa realtà e farne il punto di partenza di qualsiasi sforzo per comprendere i meccanismi del mondo attuale, nel quadro del capitalismo globale, lo stato-nazione a guscio vuotonon è più oggetto di guerra; è solo il teatro (l’ambientazione, si potrebbe dire), lo spazio geografico in cui si svolgono i confronti. Se proviamo a studiarlo al di là del rumore dei media, la guerra in Ucraina rivela questo nuovo stato di cose.

LS-SD: Eppure questo conflitto segna il ritorno della guerra tra gli stati-nazione. Quindi, non è contraddittorio affermare che lo stato-nazione non è più oggetto di guerra?

BW: No, e questa domanda mi permette di chiarire il mio punto. In parole povere, si può dire che fino al 24 febbraio 2022 molti analisti (me compreso) ritenevano che la guerra infrastatalerappresentava il maggior rischio in Europa: 1) scontri a livello molecolare (attentati suicidi, machete, sparatorie); 2) avvenga al di sotto della soglia tecnologica; 3) coinvolgimento di gruppi armati, bande e cellule terroristiche; 4) finanziato attraverso il traffico di droga e altri canali dell’economia sommersa. In altre parole, una rappresentazione che segue direttamente dall’osservazione di Martin van Creveld: “Gli armamenti moderni sono diventati così costosi, così veloci, così indiscriminati, così imponenti, così ingombranti e così potenti che sono sicuri di portare la guerra contemporanea in un vicolo cieco, cioè, in ambienti in cui non funzionano. ( La trasformazione della guerra , p. 52).

Come dicevo all’inizio, lo scoppio della guerra in Ucraina ha mandato in frantumi questo quadro minaccioso facendo pensare a un ritorno alla guerra convenzionale in Europa (battaglie tra eserciti regolari, scontri di carri armati, artiglieria, aviazione e missili a lungo raggio, spettro dell’uso di armi nucleari tattiche). Tuttavia, a un esame più attento, la realtà del combattimento non è così ovvia. Certamente, la guerra convenzionale è davvero presente da parte russa, con un esercito disciplinato, ben equipaggiato e ben comandato che pratica manovre congiunte.

Da parte ucraina, invece, la situazione è molto più offuscata, poiché l’esercito di leva regolare era già allo sbando prima dello scoppio del conflitto, costringendo così il governo Zelensky a fare affidamento su gruppi paramilitari, in particolare i sinistri battaglioni Azov, i cui abusi contro la popolazione civile sono ormai ben noti. Tuttavia, sono le uniche vere forze combattenti su cui il “fallito” Stato ucraino (siamo onesti e usiamo questo termine) può fare affidamento per affrontare l’offensiva russa. Precisiamo che queste unità non dipendono direttamente dallo stato ucraino; hanno una loro modalità di finanziamento, basata sulla tratta e il racket mafioso delle popolazioni locali che non esitano a usare come scudi umani. Tuttavia, furono completamente decimati nei combattimenti intorno a Marioupol e alle acciaierie Azovstal.

[Sembrerebbe che dallo scoppio del conflitto le autorità ucraine abbiano emesso otto appelli di mobilitazione per sopperire alle pesanti perdite subite. Vale quindi la pena chiedersi perché le nuove generazioni stanno ancora rispondendo a queste chiamate quando sono quasi certe di morire sul campo di battaglia. Si può evocare la seguente ipotesi: gli ucraini delle classi lavoratrici non hanno avuto la possibilità di fuggire all’estero per mancanza di mezzi; in un paese distrutto dove l’economia è dissanguata, non è irragionevole pensare che un “bel” bonus per l’impegno (finanziato dal dollaro) possa rappresentare per loro un motivo sufficiente, perché la somma così percepita permette di garantire il sopravvivenza del resto della famiglia. Come spesso accade nella storia militare, sono i poveri che pagano la tassa sul sangue.]

Oggi, dopo le spaventose perdite umane subite dalle truppe ucraine, sono i mercenari che sembrano sopportare il peso maggiore dei combattimenti, ma che, soprattutto, stanno assumendo il ruolo predatorio precedentemente svolto dai battaglioni Azov. Questi mercenari ovviamente non sono pagati dall’Ucraina, che non ha i mezzi, ma dal complesso militare-mediatico americano-NATO. Il capitalismo è al lavoro! Possiamo quindi già affermare che al momento uno Stato indebolito ( in fallimento ) – l’Ucraina in questo caso – non è più in grado di muovere guerra alle proprie forze nazionali. È obbligata a fare appello a forze esterne che non controlla. Siamo quindi in linea con la nostra precedente osservazione sull’incapacità dello stato-nazione di fare la guerra.

[Secondo l’analisi dei video disponibili, si tratterebbe di mercenari di origine latinoamericana, probabilmente reclutati dai servizi di Erik Prince (fondatore della famigerata SMP Blackwater). Quest’ultimo era stato chiamato, ai tempi della Primavera Araba, dalle monarchie petrolifere del Golfo, per dotarle di battaglioni di polizia militare, composti da mercenari colombiani. Questi ultimi non si sono fatti scrupoli a sparare sulla folla, mentre gli eserciti tunisino ed egiziano si erano rifiutati di farlo nei rispettivi paesi. Erik Prince ha i collegamenti necessari per questo pool di reclutamento].

Divaghiamo un po’ per notare quanto troviamo qui lo scenario della Guerra dei Trent’anni (1618-1648). Questa guerra è un perfetto esempio degli sviluppi sopra menzionati: la confusione tra guerra interna e guerra interstatale; la relativa debolezza degli stati coinvolti; e, di conseguenza, il ricorso esponenziale a appaltatori militari privati ​​(mercenari). Per la cronaca, i giovani regni europei (Francia e Svezia) cercarono di sfruttare la temporanea debolezza del Sacro Romano Impero per aumentare il loro territorio e la loro influenza in Europa. Infatti quest’ultimo era invischiato in una lotta interna contro i principi protestanti che sfidavano il potere imperiale.

Prima la Francia, poi la Svezia entrarono in guerra per approfittare di questa momentanea fragilità dell’Impero. Ma né il re di Francia né il re di Svezia avevano i mezzi per la loro politica. Non avevano un apparato statale-nazione sufficiente per mantenere una tale guerra per un lungo periodo di tempo e su vasti territori; la loro burocrazia, ancora agli albori, non consentiva loro di aumentare le tasse in modo efficiente e sostenibile, né di reclutare le truppe necessarie tra la popolazione.

Il Sacro Romano Imperatore aveva le stesse limitazioni. Per questo tutti si sono rivolti a imprenditori militari (Wallenstein, Tilly, Saxe-Weimar in particolare). Oltre alle loro capacità di grandi capitani , questi imprenditori militari erano anche uomini d’affari di talentocon le reti appropriate per reclutare soldati e mantenere i loro eserciti. Da quel momento in poi, e proprio per l’attuazione di questo modello di business, questa guerra è diventata un “affare commerciale”, determinato in gran parte dagli interessi di questi imprenditori e dei loro finanziatori. Furono loro a decidere gli obiettivi, non tanto secondo le priorità politico-strategiche degli Stati, quanto piuttosto secondo gli interessi “commerciali” delle rispettive compagnie (gli eserciti di mercenari messi a disposizione dei principi europei in lotta) . Per fare ciò, e data l’insufficienza dei finanziamenti pubblici, si affidarono al primo “sistema finanziario transnazionale”: la Banca di Amsterdam. Tuttavia, per quanto furbi fossero i banchieri bataviani, i crediti forniti non erano mai sufficienti a coprire tutte le esigenze, soprattutto in termini di logistica.

La durata del conflitto può anche essere spiegata per questo motivo: in un’Europa che esce dall’economia feudale ed entra nel cosiddetto “primo capitalismo”, l’imprenditoria militare ha portato profitti davvero succosi.

In breve, la Guerra dei Trent’anni offre un esempio di un confronto che può essere definito “pre-clausewitziano”, cioè un confronto in cui, sebbene iniziata dagli stati, la guerra ha presto cessato di essere la continuazione della politica con altri mezzi, per mancanza di adeguate risorse statali. Mutatis mutandis , è una situazione simile che troviamo oggi in Europa con la guerra in Ucraina.

LS-SD: Quindi, stiamo assistendo (o no) al ritorno della guerra convenzionale in Europa?

BW: Certamente, ma questa affermazione richiede qualche spiegazione, perché se c’è un ritorno alla guerra convenzionale , dobbiamo affrettarci a dire che si tratta di una guerra convenzionale NG (nuova generazione) in cui, da parte ucraina, le forze paramilitari e mercenarie , incaricati di difendere il Paese, si stanno rivelando più pericolosi per gli ucraini dell’esercito russo che li sta attaccando.

Da questo punto in poi, sembrano emergere i seguenti parametri riguardo a questa “guerra convenzionale di nuova generazione”: 1) a livello centrale, uno Stato-nazione indebolito ( fallito ) che non è più in grado di garantire la sua difesa attraverso la sua forze armate; 2) che deve fare appello a forze irregolari , paramilitari e mercenarie; 3) queste forze stanno “vivendo fuori dal paese” attraverso il racket e la predazione; 4) e sono massicciamente finanziati e attrezzati dal capitalismo globale. Inoltre, sembra che l’Ucraina non sia affatto un precursore in questa materia: all’inizio della guerra in Siria (2011), è stato l’intervento degli irregolari libanesi di Hezbollah a salvare dal collasso lo stato indebolito di Bashar El Assad.

Allo stesso modo, il caso dell’Azerbaigian indica una situazione simile: è grazie alle armi e ai mercenari messi a disposizione dalla Turchia, nonché ai contingenti di combattenti arabo-musulmani, tutti pagati dalle entrate petrolifere azere, che questo paese riesce a ottenere i successi che abbiamo visto in Nagorno-Karabakh.

Ma nonostante tutte le loro differenze, l’Ucraina, la Siria di Bashar e l’Azerbaigian non sono stati forti. Questo non è il caso degli Stati Uniti, che sono l’unico paese al mondo che ha una forte coesione sociale e un’economia prospera che avvantaggia tutti i suoi cittadini. Né nessuno di questi paesi ha una vera élite politica nazionale su cui l’apparato dello stato-nazione possa fare affidamento; il potere è detenuto da clan o cricche mafiose che cercano soprattutto di monopolizzare la ricchezza a proprio vantaggio.

LS-SD: Di conseguenza, per gli ucraini, è “una guerra nella guerra?”

BW: Sì, e questo non sorprende, se seguiamo la griglia del Leviatano di Hobbes: in assenza dello Stato, è la guerra di tutti contro tutti — che, nell’era del capitalismo globale, può durare indefinitamente perché rappresenta un affare molto redditizio, da cui il concetto di “capitalismo dei disastri”.

In altre parole, condotta da combattenti di unità paramilitari e mercenarie, questa belligeranza di NG è “illimitata” e diventa essa stessa l’obiettivo; i civili presumibilmente difesi diventano l’obiettivo principale dei suddetti gruppi armati e lo sforzo bellico è finanziato dal capitalismo globale nella sua declinazione “disastro”. Una tale guerra non rispetta le distinzioni di civile/militare, fronte/retro, guerra/crimine. È misto [non userò il termine “ibrido” perché è così abusato e frainteso]: convenzionale sul campo di battaglia, criminale nel suo funzionamento, terrorista nei suoi atti e mirato alle popolazioni. Consentitemi di sottolineare come arriviamo alle caratteristiche della guerra sub-statale sopra descritte.

LS-SD: Da questo punto di vista, quale ulteriore prospettiva generale si può trarre dalla situazione ucraina?

BW: Il caso ucraino mette in luce la profonda trasformazione dell’Europa e del mondo occidentale (di fatto la sua disintegrazione) attraverso due dimensioni specifiche: una macro-economica e l’altra macro-geografica . Il primo ci ricorda l’importanza del principio che la guerra si fa nello stesso modo in cui si produce la ricchezza : il modo di produzione economica in un dato momento ha un’influenza determinante sia sul tipo di guerra che sulla configurazione dello strumento militare. Pertanto, le guerre tra stati nel XIX e XX secolo erano essenzialmente basate su un’equazione a tre termini: Nazione + Rivoluzione industriale = eserciti di massa. Il capitalismo industriale ha formattato gli spazi nazionali (stati-nazione) e ha aumentato la concorrenza tra di loro in modo parossistico.

Oggi è definitivamente finita l’era degli eserciti nazionali regolari finanziati ed equipaggiati, grazie all’avanzare della Rivoluzione Industriale. Il capitale è mutato; è diventato interamente finanziarizzato ed è migrato al livello sovranazionale, portando a quella che di solito viene chiamata globalizzazione . È a questo livello che ora si produce ricchezza e si modifica irrevocabilmente la condotta della guerra. Ciò significa, come abbiamo già detto sopra in riferimento al ritorno del mercenarismo, che gli Stati non sono più padroni della propria difesa. Un esercito regolare, anche se apparentemente finanziato da uno stato, è diventato di fattouno strumento al servizio del capitale globale, come dimostra l’ansia (quasi surreale) dei governi europei di svuotare i loro magri arsenali, disarmando le proprie forze armate per inviare armi in Ucraina, alcune delle quali già vendute sui mercati paralleli. L’analisi di questa guerra rivela una tale realtà che era prima senza precedenti e inimmaginabile.

[In tali circostanze, e dopo l’annuncio che la Bundeswehr (esercito tedesco) aveva solo due giorni di scorta di munizioni, un commentatore tedesco ha messo in dubbio questo stato di cose e il suo riconoscimento ufficiale da parte delle autorità. Si è spinto fino a formulare l’ipotesi di una “resa di fatto”, esplicitamente ammessa, per preservare la Germania dalla distruzione in caso di allargamento della guerra verso occidente. Secondo lui, dichiarandosi “in bancarotta” a causa della liquidazione dei suoi modestissimi stock di armi e munizioni a favore delle forze ucraine, il Paese potrebbe evitare di “diventare il prossimo campo di battaglia” una volta distrutta l’Ucraina. Anche se questo può essere un po’ inverosimile, mette in evidenza la portata del disarmo dell’Europa occidentale nell’attuale conflitto.]

Per quanto riguarda la dimensione macrogeografica, il caso ucraino sottolinea il valore dell’analisi fornita da David Cosandey nel suo monumentale studio pubblicato nel 1997 e intitolato, Le secret de l’Occident: du miracolo passé au marasme présent ( Il segreto dell’Occidente : Dal miracolo passato alla palude presente ). Nella sua ricerca per comprendere questo “miracolo passato”, Cosandey si concentra sul fattore geografico come elemento decisivo del dinamismo europeo. L’Europa essendo a priori solo un promontorio dell’Eurasia, è il suo perimetro costiero, a nord come a sud, frastagliato, sinuoso e irregolare, che consente la costituzione di entità socio-politiche molto diverse, ma che praticano intensamente scambi commerciali tra queste entità prima, poi con il resto del mondo.

È quindi per questa specificità dello spazio geografico europeo che Cosandey propone la sua spiegazione del “miracolo” basandosi su due neologismi di sua creazione: “ mereupory ” e “ talassografia ”. Il primo termine mira a spiegare il progresso scientifico dell’Europa attraverso la sua stabile divisione politica e il suo dinamismo commerciale. Il secondo termine specifica che il dinamismo commerciale così come la diversità e la stabilità sono favoriti da questo particolarissimo profilo costiero, rispetto agli altri continenti. Dunque, sulla base di questa articolazione mereuporico-talassografica, Cosandey esamina l’evoluzione contemporanea del nostro continente.

In caso, non si tratta di sottoporre a critica le tesi di Cosandey, ma di considerare ciò che ci dicono dell’Europa nel quadro della guerra in Ucraina. Cosandey pensa infatti che la potenza degli armamenti sviluppati dopo la seconda guerra mondiale metta in discussione fondamentalmente la morfologia dell’Europa. In altre parole, lo spazio non è più sufficiente per assorbire la forza militare. Ora è troppo piccolo per poter formare una zona geopolitica stabile.

Di conseguenza Cosandey sostiene che il vantaggio geografico europeo è ormai obsoleto a causa del potere degli armamenti: “A causa del progresso della tecnologia militare, la talassografia del continente europeo, per quanto straordinaria possa essere, non consente più a un sistema di Stati di stabilire stesso lì in modo duraturo. Questa intuizione merita ovviamente una spiegazione.

Il riferimento al progresso della tecnologia militare si riferisce principalmente alla portata continentale e intercontinentaledi armi moderne (missili balistici, portaerei e velivoli a lungo raggio in grado di colpire qualsiasi punto del continente). Di fronte a queste capacità di proiezione della forza su distanze molto lunghe, le qualità meteoriche e talassografiche dell’Europa diventano inefficaci: la specificità della sua costa non è più sufficiente. Il continente torna ad essere una semplice lingua di terra, un promontorio eurasiatico, che può essere attraversato molto facilmente, e in tutte le direzioni (i flussi migratori sembrano confermarlo). Da qui l’impossibilità, in tali condizioni, di mantenere uno scacchiere stabile e dinamico di Stati, poiché questi non hanno più la capacità di proteggersi, ei loro confini geografici non svolgono più una funzione di difesa.

Seguendo Cosandey su questa traiettoria, la guerra in Ucraina sembra indicare che il futuro dell’Europa in termini di Stati non può che essere quello di un disordine su larga scala, una sorta di nuovo Medioevo in cui la Chiesa è sostituita dal dollaro .

LS-SD: Per concludere, torniamo alla domanda iniziale. L’autodifesa è ancora rilevante in un tale stato di caos e disordine, di guerra senza limiti?

BW: Ora più che mai, specialmente in un’Europa occidentale incapace di difendersi, dove è probabile che il modello ucraino si ripeta. Infatti, se lo Stato-nazione non è più oggetto di guerra, allora è l’individuo stesso che diventa oggetto di guerra (da qui l’autodifesa). Tale individuo, inoltre, non è più un cittadino, ma un “uomo nudo” privato di ogni protezione, senza una città ( a-polis ) e passibile di essere messo a morte dalle forze dell’ordine oltre che dalle cosche o dai suddetti attori di la guerra convenzionale NG senza limiti . Per quest’uomo nudo , d’ora in poi, l’autodifesa rappresenta l’unico orizzonte in termini di libertà e sicurezza residue, l’ultimo mezzo per preservare alcuni frammenti dello status di animale politicoquella cittadinanza in armi (la polis oplitica ) gli era stata precedentemente conferita.

[Diversi fattori fanno propendere non solo per un prolungamento della guerra, ma per una sua possibile estensione alla regione europea: l’atteggiamento della Russia, che è pronta a continuare i combattimenti fintanto che il governo ucraino non farà una proposta di pace; il possibile coinvolgimento della Bielorussia; la goffaggine e gli errori di polacchi e lituani riguardo all’enclave di Kaliningrad; l’attivismo di UE, Regno Unito e Stati Uniti per impedire la fine delle ostilità; e, ultimo ma non meno importante, il cieco desiderio della Germania di svuotare i suoi arsenali e inviare il loro contenuto in Ucraina.]

Precisiamo che la nozione di autodifesa qui intesa va oltre la semplice tecnica del combattimento a mani nude. Rappresenta il rovescio dell’autodifesa perché non è un concetto giuridico a tutela del cittadino, ma uno stato di cose , una tattica difensiva, una reazione di sopravvivenza. In questo senso, costituisce l’ultima barriera degli esiliati e dei proscritti contro la violenza a cui sono sottoposti. Per loro è il mezzo per ricostruirsi, per ridiventare persone umane e non solo corpi ( homo sacer ) che possono essere violati a piacimento.

La filosofa Elsa Dorlin parla in tal senso della costruzione di una “etica marziale del sé”, attraverso pratiche che l’individuo disarmato, senza cittadinanza, utilizza per proteggersi fisicamente dall’aggressione. E, visto il caos generalizzato e il collasso che si profila all’orizzonte delle società europee, a seguito della guerra in Ucraina, è importante insistere su questa funzione ricostitutiva dell’autodifesa. Difendersi è esistere: gli insorti del ghetto di Varsavia ne sono un esempio emblematico!

Segnaliamo però anche che anche in questo scenario di re-empowerment , il margine di manovra dell’homo sacer resta molto stretto. Per questo la messa in prospettiva degli eventi (secondo il metodo del lungo tempo storico), cioè la narrazione, occupa un posto strategico. Ciò consente di definire uno spazio, una realtà “alternativa” alla narrativa imposta dal complesso militare-mediatico del capitalismo globale. Il filosofo Eric Werner cerca di articolare questa narrativa minoritaria con il trittico – autonomia-crisi-prossimità – in risposta a quello del discorso dominante – insicurezza-crisi-resilienza . Per la cronaca, quest’ultima nozione non significa resistere, ma “accettare docilmente il proprio destino, per quanto brutto possa essere”.

Autonomia, prossimità, autodifesa , intese come “difesa il più vicino possibile”, costituiranno, con ogni probabilità, i nuovi punti di riferimento in un mondo europeo dove la guerra in Ucraina segna la fine ultima del ciclo storico occidentale: “Il il tempo delle rivoluzioni è finito. Viviamo nel tempo dello sterminio; e, di conseguenza, il tempo della sopravvivenza e dell’autodifesa. Questa è l’era delle sacche di autonomia”.

Avendo qualificato il sistema-mondo dallo stato di governo insicuro, possiamo iniziare definendo il nuovo quadro di guerra. Fa parte dell’abbattimento delle sovranità nazionali. Lo stato-nazione europeo non sembra più essere rilevante per risolvere i problemi di sicurezza dei suoi cittadini. Quest’ultimo, retaggio storico dello stato della Westfalia (1648), e teorizzato da Hobbes nel Leviatano (1651), geograficamente delimitato, è in decomposizione… Inoltre, il degrado del modello di stato-nazione vede la sua sovranità militare messa sotto la tutela di un’altra forma di sovranità, non militare, vale a dire economica, portata dal capitalismo globale (Olivier Entraygues, Regards sur la guerre: L’école de la défaite — Views on the war: The School of Defeat ).

Bernard Wicht è docente all’Università di Losanna, dove insegna strategia. È relatore regolare presso istituzioni militari, tra cui l’Ecole de Guerre, e think tank all’estero. È autore di numerosi libri, tra cui Vers l’autodéfense: Le défi des guerres internes ( Verso l’autodifesa: la sfida delle guerre interne ), Les loups et l’agneau-citoyen. Gangs militarisés, Etat policier et desarmement du peuple ( I lupi e il cittadino-agnello: le bande militarizzate, lo Stato di polizia e il disarmo del popolo ); Citoyen-soldat 2.0, Mode d’emploi ( Cittadino-Soldato 2.0: Guida per l’utente ); Europa Mad Max decadono? ritorno à la défense citoyenneMad Max Europe Tomorrow? Un ritorno alla difesa dei cittadini ); Una nuova guerra di Trentre Ans ? Réflexion et hypothèse sur la crisi actuelle ( Una nuova guerra dei trent’anni: riflessioni e ipotesi sulla crisi attuale ); L’OTAN attaque: la nouvelle donne stratégique ( Attacchi NATO: il nuovo ordine strategico ); L’Idée de milice et le modèle suisse dans la pensée de Machiavel ( L’idea della milizia e il modello svizzero nel pensiero di Machiavelli ).

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SCOTT RITTER: Un “gioco pericoloso, sanguinoso e sporco”

Il discorso di Vladimir Putin al Valdai Club la scorsa settimana, sulla scia del rilascio da parte dell’amministrazione Biden  della sua Strategia di sicurezza nazionale, mostra come sono state tracciate le linee di battaglia.  

Il 27 ottobre il presidente russo Vladimir Putin si rivolge al Club di discussione Valdai a Mosca. (Cremlino)

Di  Scott Ritter Speciale per Consortium News

Il discorso programmatico del presidente russo Vladimir Putinal Valdai Club lo scorso giovedì sembra aver messo la Russia in rotta di collisione con il “Rules Based International Order” (RBIO) guidato dagli Stati Uniti .

L’amministrazione Biden due settimane prima ha pubblicato la sua Strategia di sicurezza nazionale (NSS) del 2022, una difesa a tutto campo della RBIO che quasi dichiara guerra agli “autocrati” che “stanno facendo gli straordinari per minare la democrazia”.

Queste due visioni del futuro dell’ordine mondiale definiscono una competizione globale che è diventata di natura esistenziale. In breve, può esserci un solo vincitore.

Dato che i principali attori in questa competizione comprendono le cinque potenze nucleari dichiarate, il modo in cui il mondo gestirà la sconfitta della parte perdente determinerà, in gran parte, se l’umanità sopravviverà alla prossima generazione.

“Siamo ora nei primi anni di un decennio decisivo per l’America e il mondo”, ha scritto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nell’introduzione alla NSS 2022. “I termini della competizione geopolitica tra le maggiori potenze saranno fissati… l’era del dopo Guerra Fredda è definitivamente finita ed è in corso una competizione tra le maggiori potenze per dare forma a ciò che verrà dopo”.

La chiave per vincere questa competizione, ha dichiarato Biden, è la leadership americana: “La necessità di un ruolo americano forte e propositivo nel mondo non è mai stata così grande”.

L’NSS 2022 ha delineato la natura di questa competizione in termini netti. Biden ha affermato: “Le democrazie e le autocrazie sono impegnate in un concorso per mostrare quale sistema di governo può offrire meglio per le loro persone e per il mondo”.

Gli obiettivi americani in questa competizione sono chiari:

“[Vogliamo] un ordine internazionale libero, aperto, prospero e sicuro. Cerchiamo un ordine che sia libero in quanto permetta alle persone di godere dei loro diritti e delle libertà fondamentali e universali. È aperto in quanto offre a tutte le nazioni che aderiscono a questi principi un’opportunità di partecipare e avere un ruolo nel plasmare le regole”.

Il presidente Joe Biden ha conferito con il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, a sinistra, durante una telefonata con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky il 25 agosto. (Casa Bianca, Adam Schultz)

A ostacolare il raggiungimento di questi obiettivi, dice Biden, ci sono le forze dell’autocrazia, guidate dalla Russia e dalla Repubblica popolare cinese (RPC). “Russia”, dichiarò,

“rappresenta una minaccia immediata al sistema internazionale libero e aperto, violando sconsideratamente le leggi fondamentali dell’ordine internazionale di oggi, come ha dimostrato la sua brutale guerra di aggressione contro l’Ucraina. La Repubblica popolare cinese, al contrario, è l’unico concorrente con l’intento di rimodellare l’ordine internazionale e, sempre più, il potere economico, diplomatico, militare e tecnologico per portare avanti tale obiettivo”.

Russia e Cina

Naturalmente, Russia e Cina si offendono per la visione del mondo di Biden, e in particolare per il loro ruolo in essa. Questa obiezione è stata espressa il 4 febbraio, quando Putin ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping a Pechino, dove i due leader hanno rilasciato una dichiarazione congiunta che è servita come una vera e propria dichiarazione di guerra contro la RBIO.

“Le parti [vale a dire, Russia e Cina] intendono resistere ai tentativi di sostituire formati e meccanismi universalmente riconosciuti che sono coerenti con il diritto internazionale [vale a dire, l’ordine internazionale basato sulla legge (LBIO)]”, si legge nella dichiarazione congiunta, “per regole elaborate in privato da parte di alcune nazioni o blocchi di nazioni [vale a dire, la RBIO], e sono contrari ad affrontare i problemi internazionali indirettamente e senza consenso, si oppongono alla politica di potere, al bullismo, alle sanzioni unilaterali e all’applicazione extraterritoriale della giurisdizione”.

Il 4 febbraio il presidente russo Vladimir Putin tiene colloqui a Pechino con il presidente cinese Xi Jinping. (Kremlin.ru, CC BY 4.0, Wikimedia Commons)

Lungi dal cercare il confronto, Russia e Cina, nella loro dichiarazione congiunta, hanno fatto di tutto per sottolineare la necessità di una cooperazione tra le nazioni:

“Le parti ribadiscono la necessità del consolidamento, non della divisione della comunità internazionale, la necessità della cooperazione, non del confronto. Le parti si oppongono al ritorno delle relazioni internazionali allo stato di confronto tra le grandi potenze quando i deboli cadono preda dei forti”.

Russia e Cina credono che i problemi che il mondo deve affrontare derivino dalle pressioni esercitate dall’Occidente collettivo, guidato dagli Stati Uniti. Questo punto è stato sottolineato da Putin nel suo discorso a Valdai.

“[Non] si può dire”, ha osservato Putin, “che negli ultimi anni, e specialmente negli ultimi mesi, questo Occidente ha compiuto una serie di passi verso l’escalation. A rigor di termini, si basa sempre sull’escalation; non è una novità. Queste sono l’istigazione alla guerra in Ucraina, le provocazioni intorno a Taiwan e la destabilizzazione dei mercati alimentari ed energetici globali”.

Secondo Putin, c’è poco da fare per evitare questa escalation, poiché la radice del problema è la natura stessa dell’Occidente. Egli ha detto:

“Il modello occidentale di globalizzazione, neocoloniale al centro, è stato costruito anche sulla standardizzazione, sul monopolio finanziario e tecnologico e sulla cancellazione di tutte le differenze. Il compito era chiaro: rafforzare il dominio incondizionato dell’Occidente nell’economia e nella politica mondiale, e a tal fine mettere al suo servizio le risorse naturali e finanziarie, le capacità intellettuali, umane ed economiche dell’intero pianeta, sotto il maschera della cosiddetta nuova interdipendenza globale”.

supremazia occidentale 

Non può più esserci alcun concetto di cooperazione tra Russia e Occidente, ha detto Putin, perché l’Occidente dominato dagli americani aderisce fermamente alla supremazia dei propri valori e sistemi, escludendo tutti gli altri.

Putin ha preso di mira questa esclusività. “Gli ideologi e i politici occidentali”, ha detto, “hanno detto al mondo intero per molti anni: non c’è alternativa alla democrazia. Tuttavia, parlano del cosiddetto modello occidentale di democrazia liberale. Rifiutano tutte le altre varianti e forme di democrazia con disprezzo e – lo sottolineo – con arroganza”.

Inoltre, ha osservato Putin, “[L]a ricerca arrogante del dominio del mondo, di dettare o mantenere la leadership per dettatura, sta portando al declino dell’autorità internazionale dei leader del mondo occidentale, compresi gli Stati Uniti”.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden incontra il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, 14 giugno 2021. (NATO)

La soluzione, ha dichiarato Putin, è rifiutare l’esclusività del modello americano RBIO. “L’unità dell’umanità non si basa sul comando ‘fai come me’ o ‘diventa come noi'”, ha detto Putin, notando piuttosto che “si forma tenendo conto e sulla base dell’opinione di tutti e nel rispetto delle identità di ogni società e nazione. Questo è il principio su cui si può costruire un impegno a lungo termine in un mondo multipolare”.

Battaglia definita dalle idee

Le linee di battaglia sono state tracciate: la singolarità guidata dagli americani da una parte e la multipolarità guidata dalla Russia e dalla Cina dall’altra.

Uno scontro diretto tra militari e militari tra i fautori della RBIO e quelli che sostengono la LBIO diventerebbe letteralmente nucleare, distruggendo proprio il mondo che stanno gareggiando per il controllo.

In quanto tale, l’incombente Armageddon non sarà una battaglia definita dal potere militare, ma piuttosto dalle idee – di cui la parte può influenzare l’opinione del resto del mondo per schierarsi dalla sua parte. Qui sta la chiave per determinare chi vincerà: l’affermato RBIO o l’emergente LBIO?

La risposta sembra sempre più chiara: è l’LBIO di gran lunga.

L’America è in declino. Il modello americano di democrazia sta fallendo in casa, e come tale è incapace di essere proiettato responsabilmente sulla scena mondiale come qualcosa di degno di imitazione. Il RBIO si sta sfaldando alle cuciture.

Su ogni fronte, si confronta con organizzazioni che abbracciano la visione LBIO e falliscono. Il G-7 sta perdendo contro i BRICS; La NATO si sta fratturando mentre l’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai si espande. L’Unione Europea sta crollando, mentre la visione russo-cinese di un’unione economica transeurasiatica è fiorente.

Mappa dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai, dicembre 2021. (Firdavs Kulolov, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons)

“Il potere sul mondo”, ha dichiarato Putin al Valdai, “è esattamente ciò su cui il cosiddetto Occidente ha scommesso. Ma questo gioco è sicuramente un gioco pericoloso, sanguinoso e, direi, sporco”.

Non si può evitare il conflitto in arrivo. Ma, come ha osservato Putin, parafrasando il passo biblico di Osea 8:7, “Chi semina vento raccoglierà, come si suol dire, la tempesta. La crisi è infatti diventata globale; colpisce tutti. Non c’è bisogno di farsi illusioni”.

A questo si deve aggiungere Matteo 24:6: “E sentirai parlare di guerre e di voci di guerre. Guarda di non essere turbato; poiché tutte queste cose devono avvenire, ma la fine non è ancora».

Tutte le cose devono accadere.

Ma la fine non è ancora.

Il declino dell’egemonia americana negli affari globali non richiede che i quattro cavalieri dell’apocalisse si scatenino sul pianeta.

L’America ha avuto i suoi momenti. Come cantava Paul Simon nella sua canzone classica, American Tune , “Noi [l’America] veniamo nell’ora più incerta dell’epoca”.

La storia non dimenticherà mai il secolo americano, dove la forza della sua industria e della sua gente non una, ma due volte, venne in aiuto del mondo “nell’ora più incerta”.

Ma l’era della supremazia americana è passata ed è tempo di passare a ciò che riserva il futuro: una nuova era di multipolarità in cui l’America è solo una tra le tante.

Possiamo, ovviamente, decidere di resistere a questa transizione. In effetti, l’NSS 2022 di Biden è letteralmente una tabella di marcia di tale resistenza. Possiamo, come scrisse il poeta Dylan Thomas, scegliere di non “andare dolcemente in quella buona notte”, ma piuttosto “rabbia, rabbia contro il morire della luce”.

Ma a quale costo? La fine della singolarità americana non deve significare la fine dell’America. Il sogno americano, una volta sottratto alla necessità di dominare il mondo per sostenerlo, può essere una possibilità realizzabile.

L’alternativa è cupa. Se gli Stati Uniti decidessero di resistere alle maree della storia, la tentazione di usare l’ultima arma della sopravvivenza esistenziale – l’arsenale nucleare americano – sarebbe reale.

E nessuno sopravviverà.

Alla fine, la decisione se “bruciare il villaggio per salvarlo” spetta al popolo americano.

Possiamo accettare il patto suicida imperfetto “democrazia contro autocrazia” inerente all’NSS del 2022, oppure possiamo insistere affinché i nostri leader utilizzino ciò che resta della leadership e dell’autorità americane per aiutare a guidare il pianeta verso una nuova fase di multilateralismo in cui la nostra nazione esiste come uno tra pari.

Scott Ritter è un ex ufficiale dell’intelligence del Corpo dei Marines degli Stati Uniti che ha prestato servizio nell’ex Unione Sovietica attuando trattati sul controllo degli armamenti, nel Golfo Persico durante l’operazione Desert Storm e in Iraq supervisionando il disarmo delle armi di distruzione di massa. Il suo libro più recente è Disarmament in the Time of Perestroika , edito da Clarity Press.

https://consortiumnews.com/2022/11/03/scott-ritter-a-dangerous-bloody-dirty-game/

il taglio della lingua e l’autoreferenzialità, di Roberto Buffagni e Pierluigi Fagan

Roberto Buffagni
Il nuovo premier britannico, di origine indiana, annuncia che farà chiudere le sedi dell’Istituto Confucio nel Regno Unito. L’Istituto Confucio, come il British Council o la Società Dante Alighieri, si limita a favorire lo studio della lingua e della cultura cinese, non è una diabolica operazione di guerra psicologica architettata dallo SM cinese. Possono senz’altro esservi agenti segreti cinesi – o britannici, italiani, etc. – che si accreditano come dipendenti dell’Istituto Confucio, del British Council, etc. Se esso viene chiuso, le spie si accrediteranno con una diversa “leggenda”. Insomma l’Istituto Confucio è – meraviglia! – una istituzione culturale, preziosa per introdursi alla conoscenza di una lingua (difficile) e di una cultura (antichissima, ricchissima, molto diversa dalla nostra e, nel caso di specie, dalla britannica). Dunque, anche dal ristrettissimo pdv della sicurezza nazionale britannica, abolire l’Istituto Confucio è una decisione autolesionista, perché se lo UK designa la Cina come nemico, dovrebbe fare di tutto per migliorare la conoscenza il più possibile diffusa della cultura cinese, così allargando il bacino di potenziali reclute necessarie per l’analisi delle tendenze in atto in Cina (ovviamente per combattere con successo un nemico è indispensabile conoscerlo meglio che si può). Questa decisione del nuovo Premier britannico è insomma una decisione del tutto stupida, e chi l’ha presa è, almeno sotto un profilo importante della sua personalità, un imbecille.
Quali sono le giustificazioni di questa imbecillità di un uomo che, a giudicare dal suo CV, per altri versi imbecille non è? Vediamo. La prima e la più facile è l’effetto “spin”: così, sui media il Premier fa la bella figura del decisionista che schiaffeggia la grande potenza cattiva e comunista, e si appella alle inclinazioni più stupide e identitarie del suo elettorato. La seconda giustificazione è una cosa più seria e più grave: l’idea che la cultura sia un’arma direttamente politica, perché all’azione politica si affida il compito di creare la cultura, censurando e promuovendo a seconda degli interessi politici in vigore; o per dir meglio, il cortocircuito tra politica e cultura, la quale ultima viene integralmente politicizzata, ed è vero, interessante, valido, fruttuoso quel che è politicamente utile, mentre è falso, superfluo, dannoso e sterile quel che non lo è: perché quel che è politicamente utile o meglio “politicamente corretto” è CULTURALMENTE VALIDO ed ETICAMENTE GIUSTO. Questa è in effetti la tendenza che prevale nell’attuale pensiero dominante occidentale, ed è, va da sé, la MORTE della cultura (e l’iniezione letale per l’intelligenza di chi ci casca).
Sino al termine della Guerra Fredda, i due grandi campo geopolitici trovavano, seppur tra varie difficoltà, un terreno di comprensione culturale comune sulla base dell’umanesimo borghese, certo diversamente interpretato, ma formante un campo di intesa e di comunicazione nel quale i nemici potevano continuare a intendersi reciprocamente come uomini aventi pari dignità, pari possibilità di affrontare “i problemi che nessuno può risolvere per noi”, ossia gli interrogativi perenni che si pongono da sempre e per sempre agli uomini e alle loro civiltà, una delle principali funzioni della cultura, da sempre. Purtroppo, l’umanesimo, che è una gran bella cosa, è molto fragile, perché il suo fondamento è il senso religioso, la capacità di rivolgere la propria attenzione al grande mistero che ci supera e ci contiene come l’amnio contiene il bambino nel grembo materno; per farla corta e un po’ semplicistica il fondamento dell’umanesimo è Dio, parola nella quale ciascuno, e ciascuna civiltà, scorgerà significati diversi, e mai esaustivi perché come disse nel XV secolo Nicola da Cusa, la verità è infinita, e noi possiamo approssimarci ad essa come un poligono si inscrive nel cerchio, ossia mai perfettamente finché il poligono non diviene cerchio esso stesso, ciò che accade solo quando ce ne andiamo all’altro mondo e la realtà del Vero ci sommerge. Dio non va forte sull’attuale mercato delle idee e delle sensibilità, sembra addirittura che sia un prodotto obsoleto, come un modello di automobile d’epoca non più in fabbricazione: lo si vede ancora circolare nelle strade ma non si può più acquistare dal produttore, sparito da decenni; tocca impazzire per trovare i pezzi di ricambio e si finisce per dover supplire con un difficile, precario faidate. Suscita ancora un po’ di curiosità e magari di ammirazione per la sua eleganza, come quando vedi passare una Isotta Fraschini e ti sovvengono scenari Liberty high brow, le vestaglie di Fortuny, Proust che va a cenare al Ritz, le grandes horizontales, e altri ricordini farlocchi ma piacevoli (per cinque minuti). Poi si riprende a vivere la vita vera. Però è difficile, vivere “la vita vera” ossia sta roba che ci succede ogni minuto, viverla senza Dio; molto difficile. Difficile vivere e difficile pensare. Invece, è facile diventare imbecilli.
PIERLUIGI FAGAN
IL TAGLIO DELLA LINGUA. Il concetto moderno di progresso nacque nella seconda metà dell’Ottocento (Spencer) e quindi era l’istantanea del solo andamento della società britannica nel momento della Rivoluzione industriale poi generalizzato come perno dell’immagine di mondo occidentale generale.
Unitamente all’ignoranza degli studi storici, l’idea di progresso ha retroproiettato una falsa immagine del Medioevo. Il Medioevo è diventato un blocco storico buio, da cui poi si emancipò la modernità ovviamente a guida prevalentemente anglosassone. Va però ricordato che il “peggio del Medioevo” non si verificò all’inizio o a metà dei suoi mille anni, ma alla fine.
L’Inquisizione, ad esempio, fu istituzione precoce (1184), ma la maggioranza degli storici ritiene che per lungo tempo, fino al ‘300 inoltrato, sanzionava in vario modo ma con un uso molto raro delle punizioni corporali (tra cui il taglio della lingua) e della tortura. Da lì in poi, l’Inquisizione diventa centrale e sempre più violenta e repressiva. Quella spagnola nasce nel 1478, la portoghese nel 1536, quella romana contro i protestanti è del 1542.
Letta la faccenda in termini sistemici, si può dire che il sistema culturale medioevale con al centro la Chiesa, si chiude e si irrigidisce internamente quanto più perde controllo esterno. Del resto, chiudersi, rinchiudersi, corazzarsi è strategia di difesa biologica contro minacce esterne ritenute vitali.
Abbiamo quindi la falsa convinzione che il procedere del tempo porti progresso e una dinamica storica che mostra, al contrario, che il procedere del tempo porta regresso. In realtà tali idee sono inconsistenti in entrambi i casi perché non c’è alcuna dinamica propria collegata al tempo, dipende dal sistema che osserviamo nelle sue condizioni di contesto.
Veniamo così alla patria del liberalismo moderno, l’Inghilterra (detta Inghilterra e non Gran Bretagna o Regno Unito), dove il nuovo primo ministro indo-miliardario (dove cioè la classificazione economica di ceto sopravanza quella etnica), ha promesso di chiudere tutti e trenta gli Istituti Confucio inseriti nel complesso universitario dell’isola. Cosa già promessa dalla fugace Truss. Secondo Sunak, la Cina è oggi: “la più grande minaccia per il Regno Unito e la sicurezza e la prosperità del mondo in questo secolo” e gli istituti di cultura cinese sono l’avamposto della subdola penetrazione di lobbisti cinesi che vogliono traviare il tempio delle libertà moderne ed occidentali.
Gli istituti Confucio erano 530 nel mondo al 2019, al pari del British Council ed i vari istituti Dante, Cervantes, Goethe, diffondono conoscenza sulla propria lingua, il cinese. Chi scrive ha frequentato per tre anni quello dell’Università di Roma conseguendo i rudimenti di quella impegnativa lingua che è poi base per comprendere la relativa cultura di riferimento. In due lezioni settimana per nove mesi per tre anni, non mi è mai capitato di ascoltare nulla sulla Cina contemporanea, solo caratteri, grammatica, scrittura, lettura, pronuncia. La pronuncia è fondamentale ed impegnativa poiché il set di componenti base della lingua è limitato ma poi moltiplicato usando quattro diversi accenti per cui capita che il semplice “ma” possa significare: cavallo, mamma, insultare o tessuto di canapa. Per cui se non fate attenzione può capitare vi esca, anche con una certa aria soddisfatta, un “ieri ho montato tua madre”, invece che “ieri ho montato il tuo cavallo”.
Negli ultimi tempi, in US, Danimarca e Svezia hanno cominciato a chiudere questi avamposti della cultura sinica, dicendo che “cercano di modificare l’immagine di Pechino agli occhi del mondo”. Subdoli cinesi, noi invece propaghiamo i nostri istituti culturali di lingua nazionale per organizzare forum critici sui nostri Paesi, non c’è reciprocità.
Il taglio della lingua è il presupposto per impedire l’interrelazione tra immagini di mondo ed impedire i processi di formazione di una immagine di mondo mischiata in comune è il presupposto per non intendersi, non intendersi è il presupposto per confliggere.
La “società aperta” alza i muri e tagli ai ponti. Vuol dire che si sente debole. Viepiù procederà in questa sindrome da sistema alle fasi terminali che si rinchiude ostinatamente per preservare la sua coerenza interna, tanto più perderà attinenza esterna. Chiudersi porta ad irrigidirsi ed infatti siamo in piena società delle scomuniche.
Il Maestro diceva “Studiare senza pensare è futile, pensare senza studiare è pericoloso” (2.14 t:Leys).
Così oggi veniamo invitati a studiare STEM (Scienza, Tecnologia, Economia, Matematica) senza pensare e pensiamo al Mondo senza studiarlo. Che triste “finale di partita” (Beckett).

Politica estera tedesca in vendita _ Di  Ryan Bridge

Attendere sulla riva del fiume. Chi? Il cadavere o la pecorella smarrita? O la carcassa della pecorella?. Buona lettura, Giuseppe Germinario

Politica estera tedesca in vendita

Berlino sta cercando di assicurarsi le migliori offerte per se stessa in un mondo sempre più biforcato.

Il mondo si sta dividendo in due campi rivali, uno guidato dagli Stati Uniti e l’altro dalla Cina, ma sembra che nessuno lo abbia detto ai tedeschi. Questa settimana, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha firmato l’acquisto da parte del colosso navale cinese COSCO di una partecipazione del 24,9% in un terminal portuale di Amburgo , annullando nel processo i suoi partner della coalizione e sei ministeri. Indignati, i ministeri controllati dai partner della coalizione di Scholz avrebbero apparentemente fatto trapelare i dettagli di una lettera formale in cui esponevano le loro obiezioni, affermando che l’investimento “espande in modo sproporzionato l’influenza strategica della Cina sulle infrastrutture di trasporto tedesche ed europee, nonché la dipendenza della Germania dalla Cina”.

Ma non è tutto. Dal 3 al 4 novembre Scholz guiderà una delegazione d’affari tedesca in Cina. Lo accompagneranno il presidente della Federazione delle industrie tedesche e gli amministratori delegati di Siemens e Volkswagen: Mercedes, Deutsche Bank e SAP hanno rifiutato di aderire. La visita solleva diversi interrogativi. Perché Berlino aveva fretta di approvare l’accordo sul porto di Amburgo prima del viaggio? Perché andare ora, quando l’unità occidentale contro la Russia e i suoi sostenitori (inclusa la Cina) è così critica, e quando Scholz vedrà comunque il presidente cinese Xi Jinping al vertice del G-20 a Bali alla fine di novembre? Perché andare da soli, e non come parte di un fronte comune, almeno con il presidente francese Emmanuel Macron? (Ricordate che quando ha invitato Xi a visitare Parigi nel 2019, Macron ha invitato l’allora cancelliera Angela Merkel e il presidente della commissione a partecipare, cosa che hanno fatto.) E perché portare dirigenti aziendali, quando la Germania è già fortemente dipendente dalla Cina,

Le esportazioni sono la linfa vitale dell’economia tedesca e le sue grandi aziende manifatturiere e chimiche hanno una forte influenza sulla politica tedesca. Inoltre non sono timidi nell’usarlo. Ad esempio, BASF ha affermato questa settimana che ridurrà “permanentemente” le sue operazioni europee a causa della debole crescita del mercato chimico europeo, dei picchi nei prezzi regionali del gas naturale e dell’elettricità e, in modo indiscutibile, dell’incertezza normativa indotta dall’UE. L’industria tedesca si è lamentata tutto l’anno che la perdita di gas russo a buon mercato rappresenta una minaccia esistenziale per le sue operazioni e, a sentire i capi dell’industria, per la nazione tedesca. Nonostante ciò, l’accordo sul porto di Amburgo e il viaggio d’affari a Pechino sono in definitiva decisioni politiche, che Scholz non ha dovuto prendere. Non c’è fretta: COSCO ha detto agli investitori che stava riconsiderando l’accordo dopo che Berlino ha ridotto la sua quota nel terminal portuale dal 35%, il che gli avrebbe dato una minoranza di blocco, per tranquillizzare i critici all’interno del gabinetto. E pubblicamente, almeno, non ci sono affari urgenti tra Berlino e Pechino che non possano aspettare che Scholz e Xi siano entrambi a Bali 12 giorni dopo. L’urgenza e il campanilismo si autoimpongono.

La dipendenza della Germania dalle esportazioni |  1970-2021
(clicca per ingrandire)

È anche inconcepibile che Scholz non sia a conoscenza degli attriti che questi sviluppi causeranno con gli alleati della Germania negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Ciò lascia due possibilità: in primo luogo, che Berlino stia tracciando una rotta non allineata nella nuova guerra fredda tra Stati Uniti e Cina. O in secondo luogo, che sta tentando di assicurarsi il miglior rapporto possibile con la Cina ora, mentre c’è ancora tempo, al fine di bloccare opportunità economiche e rafforzare la sua posizione futura rispetto ai suoi partner.

Berlino ha un po’ di spazio di manovra. Un interessante effetto collaterale del pantano russo in Ucraina è che nel tempo diminuisce un elemento chiave dell’influenza degli Stati Uniti sulla Germania. La sicurezza tedesca ed europea è garantita dalla NATO, vale a dire dall’esercito americano. Ma l’alleanza è stata alla ricerca di una giustificazione per se stessa per gran parte del 21° secolo. L’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia ha scioccato la NATO per la sua obsolescenza, ma la Russia sembra ogni giorno meno minacciosa. Le forze russe stanno cercando disperatamente di mantenere il misero territorio ucraino che hanno conquistato in otto mesi di combattimenti fino all’arrivo di rinforzi scarsamente addestrati. Lungi dal minacciare in modo credibile la NATO con la terza guerra mondiale, La strategia di Mosca sembra essere quella di sopravvivere fino a quando le società occidentali non perderanno interesse per l’Ucraina o non saranno sufficientemente allarmate per le minacce nucleari russe per fare marcia indietro. Tra cinque o 10 anni, è dubbio che la Russia rappresenterà una minaccia maggiore per la Germania di quanto non rappresenti oggi o di quanto si credeva all’inizio dell’anno. La pressione interna negli Stati Uniti per ridurre i propri impegni in Europa non farà che aumentare, ed è concepibile un cambiamento improvviso sotto un’amministrazione repubblicana. Ma questa minaccia non avrà la stessa risonanza immediata a Berlino come quando l’allora presidente Donald Trump ce l’ha fatta nel 2020. È sempre meno chiaro da cosa le decine di migliaia di truppe statunitensi di stanza in Germania stiano proteggendo i tedeschi. è dubbio che la Russia rappresenterà per la Germania una minaccia maggiore di quella che rappresenta oggi o di quella che si credeva all’inizio dell’anno. La pressione interna negli Stati Uniti per ridurre i propri impegni in Europa non farà che aumentare, ed è concepibile un cambiamento improvviso sotto un’amministrazione repubblicana. Ma questa minaccia non avrà la stessa risonanza immediata a Berlino come quando l’allora presidente Donald Trump ce l’ha fatta nel 2020. È sempre meno chiaro da cosa le decine di migliaia di truppe statunitensi di stanza in Germania stiano proteggendo i tedeschi. è dubbio che la Russia rappresenterà per la Germania una minaccia maggiore di quella che rappresenta oggi o di quella che si credeva all’inizio dell’anno. La pressione interna negli Stati Uniti per ridurre i propri impegni in Europa non farà che aumentare, ed è concepibile un cambiamento improvviso sotto un’amministrazione repubblicana. Ma questa minaccia non avrà la stessa risonanza immediata a Berlino come quando l’allora presidente Donald Trump ce l’ha fatta nel 2020. È sempre meno chiaro da cosa le decine di migliaia di truppe statunitensi di stanza in Germania stiano proteggendo i tedeschi.

Allo stesso tempo, mentre Washington cerca di superare in astuzia Pechino, sta diventando più protezionista. I tedeschi sono furiosi per le disposizioni “Compra americani” nella legge sulla riduzione dell’inflazione del presidente Joe Biden, che favoriscono i veicoli elettrici di produzione nazionale. Può avere senso per la Casa Bianca difendere la propria base industriale per competere con la Cina, ma le case automobilistiche tedesche non capiscono perché dovrebbero essere escluse anche loro. Ciò è tanto più allarmante per la Germania perché, lungi dall’abbandonare il suo modello di crescita trainata dalle esportazioni, Berlino vuole raddoppiare, come dimostrano le sue considerazioni sulla riapertura dei colloqui di libero scambio con Washington .

Il problema della Germania è che il suo modello economico è così dipendente dal commercio che la sua politica estera è effettivamente in vendita, ma può solo prendere seriamente in considerazione un’offerta: quella americana. La NATO potrebbe non essere necessaria per la sicurezza immediata della Germania, ma fornisce comunque l’ordine su cui la Germania ha costruito la sua intera grande strategia. Il fulcro della forza economica della Germania è il suo dominio sul mercato europeo, che viene a costo di dare il veto ad altri 26 governi su aspetti della sua definizione delle politiche. La Russia potrebbe non spaventare la Germania ora o nei prossimi anni, ma i paesi tra di loro non si sentiranno allo stesso modo. Costretti a scegliere tra, diciamo, un controverso accordo di investimento UE-Cina o garanzie di sicurezza americane contro Mosca, gli europei dell’est sceglieranno gli americani. Il governo di Scholz non ha dato all’est alcuna ragione per ritenere che Berlino sia in grado o sia disposta a sostituire le garanzie statunitensi. Berlino sta cercando di indebolire il veto dei suoi partner con aproposta di procedura accelerata di approvazione del commercio , che metterebbe da parte i parlamenti nazionali e interromperebbe gli accordi commerciali in modo che le parti che contano di più per la Germania possano essere votate separatamente (e solo dai leader nazionali). Tuttavia, ciò non eliminerebbe la leva statunitense. Forse ancora più importante, nel frattempo, la leva energetica degli Stati Uniti sull’Europa è destinata a salire, poiché il Continente aspira il gas naturale liquefatto degli Stati Uniti al posto del gas russo.

L’economia tedesca farà fatica a far fronte a un mondo diviso in blocchi rivali. Potrebbe ancora negare il disaccoppiamento tra Stati Uniti e Cina. Più probabilmente, sta cercando di sfruttare al meglio il tempo e di sfruttare al meglio le sue possibilità per ottenere il miglior affare possibile per se stesso. Con un po’ di fortuna, la Cina gli farà concessioni nel disperato tentativo di rompere il fronte USA-UE. I flirt di Scholz con Xi potrebbero spingere gli Stati Uniti a prendere in considerazione le preoccupazioni dei suoi alleati quando faranno mosse future per danneggiare la Cina o aiutare se stessa. Ma alla fine, la Germania non ha nessun altro posto dove andare e non ha la volontà di provare a creare una terza via.

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I DIECI ANNI CHE SCONVOLGERANNO IL MONDO, di Pierluigi Fagan

L’altro giorno, in un discorso al club Valdai, Putin ha detto che stiamo entrando nei dieci anni più pericolosi dalla fine della IIWW. Quello stesso giorno, giovedì scorso, la presidenza Biden ha rilasciato il terzo dei documenti sulla revisione della dottrina sulla sicurezza nazionale dal sinistro titolo: revisione della dottrina nucleare. Il giorno prima era stato rilasciato il primo documento, quello di strategia generale.
Nel documento di strategia generale è stato Biden a presentare la sfida decennale: “La Strategia di sicurezza nazionale per il 2022 delinea il modo in cui la mia Amministrazione coglierà questo decennio decisivo per portare avanti gli interessi vitali dell’America” aggiungendovi l’oggetto del contendere: “Siamo nel mezzo di una competizione strategica per plasmare il futuro dell’ordine internazionale.”. Fermiamoci qui un attimo prima di procedere più in dettaglio.
Come più volte ricordato (ma dato il rapporto tra l’enormità del fatto e la totale assenza di sua conoscenza tocca insistere), l’umanità ha più che triplicato i suoi effettivi negli ultimi settanta anni. Proveniamo e per certi versi siamo, in una inflazione varietale: più persone, più Stati, più organizzazioni formali pubbliche, private, multilaterali, formali ed informali, legali ed illegali. Tutte queste varietà hanno tra loro interrelazioni, commerciali, finanziarie, culturali, militari etc. Ne viene fuori un grosso gomitolo complesso, la cui complessità è cresciuta moltissimo in pochissimo tempo.
Tale sistema umano ambientato sul pianeta tende a cercarsi un ordine, ordine gerarchico di chi comanda chi, ordine dei regolamenti di interrelazione, ordine procedurale e valoriale, ordine difficile quello cooperativo, ordine più facile quello competitivo.
L’ordine precedente era un ordine semplice dominato gerarchicamente da una punta piramidale con a capo gli USA assistiti dal circolo anglosassone, con una base europea. Questa punta piramidale pesava il 30% circa demograficamente ed il suo “potere” basato su forza militare, ricchezza, tecnologia e scienza, sistema valoriale era incomparabilmente maggiore del sottostante. Oggi questa punta piramidale pesa la metà, i punti di forza sono insidiati da vari sfidanti, la distanza tra questo potere ed il resto del mondo si va accorciando e per lettura dinamica abbastanza consensuale, più o meno ogni “mondologo” sa che tali riduzioni di potere aumenteranno nei prossimi anni e decenni, almeno fin dove si spingono le previsioni ovvero il 2050.
Quando si verifica una riduzione così importante è l’intero sistema che si riformula, in maniere non lineari. Ad esempio, la punta piramidale occidentale, dato il suo peso relativo e la sua potenza complessiva, ha avuto agio in questi settanta anni di poter condividere parti, per quanto piccole, della sua ricchezza e potenza. Dominava quindi ma al contempo era anche attraente. Oggi, in via di drastica riduzione relativa, non ha la metà di quel potere, non ce l’ha proprio più del tutto o quasi.
Nuovi soggetti stanno emergendo nella matassa del mondo, la Cina più di ogni altro, la Cina fa da sola il 50% in più della popolazione aggregata di tutto l’Occidente che è formato da una quarantina di Stati, tra centro più periferie. Questi nuovi soggetti non insidiano il potere Occidentale direttamente, insidiano la forma che permetteva a quel potere di dominare. Ormai ci sono sempre più parti del mondo che sono impegnate a cercar il loro benessere e sicurezza in proprio, relativamente la loro regione o continente, il sistema umano planetario si sta semplicemente pluralizzando, frammentando, complessificando.
In complessità, ambito transdisciplinare che studia sistemi nel mondo fisico, chimico, biologico, tecnologico, sociale umano, tanto materiale che immateriale (fatti e sistemi di pensiero, ideologie, immagini di mondo etc.), non si dà un sistema complesso cresciuto in complessità di tanto in poco tempo, ordinato gerarchicamente in forme piramidali. Prendiamo l’essere umano. Sareste pienamente umani senza i cinque sensi? Senza il pensiero cosciente ed autocosciente? Senza apparato respiratorio? Circolatorio? Osseo? Digerente? Nervoso? Quanto durereste senza sistema immunitario? Come vedete, ognuno di noi è un sistema con più poli funzionali, un sistema multipolare. Così sono le nazioni, le ecologie, le aziende, financo i mercati, le squadre di calcio, sono “sistemi” non piramidi. Le piramidi sono vestigia antichissime, il loro concetto alberga ancora nelle nostre teste, ma è una riduzione falsa, una cosa che ci piace pensare perché è facile e semplice. Le cose facili e semplici sono utili, almeno fino a che non sovrappongono la propria promessa di facilità e semplicità a cose e fenomeni che non lo sono affatto.
In tale scenario piomba il documento americano. La parte politica è scontata: la sfida principale per gli USA è la Cina, ma anche la Russia e la sua pretesa di reintrodurre la guerra diretta per regolare le controversie di vicinato (Ucraina). La strategia allora è rinforzare le alleanze tra le c.d. “democrazie” verso le c.d. “autocrazie” ovvero rendere più gerarchici i rapporti interni la sistema occidentale. Superare la globalizzazione precedente riquadrando ambiti più limitati su base regionale o di condivisione ideologica (friendshoring). Ostracizzare tutti quelli che non sono dalla nostra parte. Far capire agli americani che la politica interna e la politica estera sono due parti di una stessa cosa. Ma soprattutto, prepararsi alla guerra, guerra senza limiti.
“Guerra senza limiti” era il titolo di un libro di due colonnelli superiori cinesi (Qiao-Wang, Guerra senza limiti, LEG edizioni, 2001) che nel 1999 fece molto rumore nell’ambito degli studi strategici. In esso, i due miliari, prospettavano un futuro in cui anche il conflitto diventava complesso ovvero multidimensionale. L’elenco delle aree di conflitto era diviso in: militare (atomico, convenzionale, biochimico, ecologico e climatico, spaziale, elettronico, guerriglia, terrorismo); trans-militare (diplomatico, di network, intelligence, psicologico, tattico, di contrabbando e varie criminalità, droga, virtuale) e non militari (commerciale, finanziario, di risorse, di distribuzione asimmetrica di aiuti economici o tecnologici, normativo, di sanzioni, mediatico, ideologico). Purtroppo, la previsione dei due cinesi, si sta puntualmente compiendo proprio di questi tempi.
Siamo nel conflitto multidimensionale per l’ordine del mondo tra un sistema in contrazione di potenza dentro una riformulazione più ampia del sistema mondo e tutte le molteplici e crescenti minacce che questo intravede per mantenere la sua posizione di potere e di privilegio in un mondo in cui le condizioni di possibilità sono cambiate strutturalmente.
Puntualmente, il terzo documento sulla dottrina nucleare rilasciato giovedì dall’Amministrazione Biden, contiene una novità terribile: è stato tolto l’auto-divieto al first strike. Il first strike è il primo colpo (atomico) che si riteneva non poter esser dato per non iniziare l’escalation atomica ovvero l’Armageddon. Cito testualmente “Abbiamo condotto la revisione di un largo spettro di opzioni sulla politica di dichiarazioni – tra cui il No First Use e il Sole Purpose – e abbiamo concluso che questi approcci potrebbero comportare un livello di rischio inaccettabile alla luce della gamma di capacità non nucleari che vengono schierate e progettate dai nostri avversari, tali da infliggere danni strategici agli Usa e ai nostri alleati”. Università, ricerca, tecnologi, privati e pubblici, alleati, oltre ovviamente politici, diplomatici, giornalisti e quanti altri, tutti dovranno convergere verso la nuova dottrina che sviluppa l’imponderabile. È in gioco il “nostro” futuro.
Ma “nostro” di chi? Delle élite occidentali? Di tutti gli occidentali? Degli americani e britannici? Mio e tuo?
Non so come concludere questo post. Otto mesi fa presi immediatamente a pubblicare articoli e post molto allarmati ed indignati, molti non compresero il perché, perché ignari del quadro generale, delle tante parti, storie, intrecci, interessi che compongono questo argomento. I più di tutto ciò non sanno nulla, non sanno come collegare le cose, sono ostaggio della propaganda quando si credeva che la propaganda fosse una prerogativa delle sole autocrazie, sono sobillati da siringate di indignazione emotiva su frammenti isolati dal contesto. Hanno “immagini” che non corrispondono al “mondo” se non una edificante riduzione semplificata che hanno in testa per non soccombere all’ansia e lo sdegno.
Questa storia è iniziata otto mesi fa con edificanti dichiarazioni per la quali non saremo mai entrati in guerra direttamente, davamo solo qualche mitraglietta al commediante di Kiev. Ora siamo a schierare le atomiche tattiche B-61 a Brescia e Pordenone con una Presidente del Consiglio che proviene da quella destra sociale romana che in tradizione era anti-americana quanto anti-sovietica e che ora invece si mette allineata e coperta nella truppa occidentale che va alla resa dei conti conto il mondo che non va più nel verso giusto.
Non è che la post-fascista sta diventando democratica, sono le nostre “democrazie” che stanno diventando post-fasciste. In bocca la lupo che, come si sa, perde il pelo ma non il vizio.

 

L’importanza di inquadrare correttamente la nuova guerra fredda, di Andrew Korybko

Inquadrare tutto correttamente è della massima importanza per erodere gradualmente la propaganda dell’élite occidentale in uno spirito simile a come l’emergente Ordine Mondiale Multipolare ha già gradualmente eroso l’egemonia unipolare del primo, che accelererà così ulteriormente la transizione sistemica globale. È davvero il caso che la Nuova Guerra Fredda sia il risultato del miliardo d’oro dell’Occidente guidato dagli Stati Uniti che cerca di impedire al Sud globale guidato congiuntamente da BRICS e SCO dallo sviluppo dei loro modelli socio-economici e politici alternativi.

L’emergente ordine mondiale multipolare

Le relazioni internazionali sono nel mezzo di una transizione sistemica globale dall’unipolarità alla multipolarità , l’ultima delle quali si manifesta attraverso l’emergere di diversi centri di influenza economici, militari, politici, tecnologici e di altro tipo in tutto il mondo, per non parlare della diversità di sistemi socio-culturali che precedono tutto questo. Tuttavia, in Occidente è tabù discutere queste tendenze nonostante i politici le riconoscano in documenti come la valutazione annuale dell’intelligence statunitense .

Il vero stato delle cose in Occidente

L’élite ha ragioni ideologiche per sopprimere questi fatti al pubblico, vale a dire la necessità di mantenere la narrativa screditata secondo cui i loro modelli sono superiori a tutti gli altri, universali e devono quindi essere imposti a tutti gli altri “per il loro bene” in un moderno. giornata “missione civilizzatrice”. Attirare l’attenzione sul graduale declino di questo blocco rispetto a quei centri di influenza emergenti sopra menzionati contraddice questa nozione poiché dimostra che esistono effettivamente altri modelli efficaci oltre al proprio.

La consapevolezza di questo fatto oggettivamente esistente e facilmente verificabile potrebbe portare a una crisi di fiducia in tutto l’Occidente poiché gli aspetti sgradevoli dei propri modelli sono tollerati solo dalla popolazione perché ha subito il lavaggio del cervello facendogli credere di essere comunque superiore a tutti gli altri . Coloro tra loro che vengono a conoscenza di questa realtà o vengono cooptati dal sistema quando diventano essi stessi élite economico/politiche o vengono screditati come “teorici della cospirazione” e “agenti stranieri”.

A dire il vero, questi stessi modelli subiscono effettivamente alcuni cambiamenti per rimanere in qualche modo competitivi nei confronti dei loro rivali all’estero, ma in generale non riducono mai la disuguaglianza sistemica che è costruita in loro dal progetto per gli interessi dell’élite. Ciò si traduce in un continuo attrito tra le persone e l’élite, che è per lo più gestito attraverso una combinazione di operazioni di gaslighting, distrazioni dei media, dispense occasionali e tipici complotti del divide et al.

Il vero stato delle cose nel sud del mondo

La suddetta osservazione rappresenta il vero stato delle cose in Occidente, di cui le società non occidentali sono profondamente consapevoli proprio perché questo modello distopico viene loro imposto in modo aggressivo dall’estero, quindi perché sono in una posizione migliore per descrivere accuratamente i suoi vari aspetti. I loro paesi sono sfruttati per il lavoro, i mercati e le risorse al fine di sostenere indefinitamente il sistema egoistico dell’élite occidentale, che così la permea di disuguaglianze sia interne che internazionali.

Poiché le condizioni di vita sono generalmente peggiori nei paesi non occidentali rispetto a quelli occidentali a causa dello sfruttamento dei primi da parte dell’élite dei secondi, era inevitabile che quelle società del Sud del mondo fossero quelle che guidavano la resistenza mondiale a questo sistema. Quel sistema, va detto, è il modello di globalizzazione incentrato sull’Occidente che alla fine è arrivato a incorporare anche una dimensione sociale radicale correlata all’ideologia iperliberale della sua élite.

La loro “missione civilizzatrice” ha quindi motivazioni socio-economiche, la prima legate al cambiamento del modo di vivere tradizionale delle società straniere per ragioni ideologiche e la seconda spinta dal desiderio di sfruttarle indefinitamente. Al fine di impedire alle persone prese di mira di respingere queste violazioni dei loro diritti umani, viene loro imposta la “Democrazia occidentale” poiché i suoi ciclici cambiamenti di leadership sono facilmente manipolabili attraverso la guerra dell’informazione che l’élite ha perfezionato.

La dimensione politica della globalizzazione incentrata sull’Occidente è proseliticata sulla falsa premessa che si suppone tuteli i diritti umani delle persone anche se la realtà è che istituzionalizza la loro sistematica violazione degli stessi, come è stato appena spiegato. Le rivoluzioni colorate e la guerra non convenzionale (che se applicate insieme possono essere descritte come guerra ibrida ) sono i mezzi per costringere gli stati presi di mira ad adottare questa tripletta socio-economica e politica per sostenere il dominio dell’élite occidentale.

Dividere e governare le società occidentali e non occidentali  

Quelle società che sono state costrette alla sottomissione o stanno ancora resistendo a quello scenario di fronte a una tale pressione come l’Etiopia sono comprensibilmente arrivate a odiare i loro oppressori. La loro giustificata indignazione, tuttavia, viene maliziosamente interpretata dai media mainstream occidentali (MSM) e dai suoi “compagni di viaggio” nel mondo accademico, dalla comunità di esperti, dalle “ONG”, dalla cultura pop e simili come il cosiddetto “antiamericanismo” o qualche altra forma di sfacciato fanatismo che dovrebbe essere sempre universalmente condannato.

È attraverso questa manipolazione delle percezioni della propria gente che i modelli sistematicamente diseguali dell’élite occidentale vengono sostenuti nelle menti di coloro che governano direttamente e sono anche gli unici in grado di cambiare tutto dall’interno. Le masse occidentali, che certamente godono di un certo grado di beneficio indiretto dallo stesso sistema che le opprime (l’ultimo dei quali è ovviamente meno di quanto opprima le società del Sud del mondo), sono falsamente fatte pensare che le masse non occidentali le odino.

Questa rozza tattica del divide et impera che viene implementata attraverso la maliziosa rappresentazione errata da parte del MSM dei movimenti antimperialisti di base del Sud del mondo serve a rafforzare la falsa narrativa dell’élite occidentale secondo cui le masse non occidentali sono bigotti, gelosi e vittime della propaganda. Il loro pubblico mirato tra le masse occidentali viene quindi manipolato nel pensare che la loro società sia davvero più civile, i loro modelli più efficaci e il loro stesso popolo veramente più libero.

Da lì, non è troppo difficile per l’élite occidentale fuorviare le masse sotto l’influenza delle loro operazioni di guerra dell’informazione nel sostenere “missioni civilizzatrici” all’estero e tollerando le imperfezioni del loro sistema che molti sono giunti a realizzare esistono nonostante le numerose campagne di gaslighting falsamente affermando che sono perfetti. Questi risultati interconnessi fanno avanzare il neoimperialismo dell’élite all’estero mentre sostengono il loro sistema egoistico in patria.

Il tallone d’Achille delle élite occidentali

Il tallone d’Achille di questa “soluzione” è che è tutto basato sull’élite occidentale che manipola le percezioni della propria gente sul Sud del mondo. Se queste bugie dovessero essere infrante, le masse occidentali si renderebbero conto dei motivi per cui la stragrande maggioranza dell’umanità detesta gli stessi modelli ai quali è stato fatto il lavaggio del cervello facendogli ritenere superiori. La conseguente mancanza di sostegno alla politica estera della loro élite e la rinnovata agitazione per le riforme in patria destabilizzerebbero questo sistema ineguale dall’interno. 

Questo spiega perché l’élite occidentale censura i media alternativi che contraddicono le loro narrazioni, intraprendono incessantemente una guerra dell’informazione contro la loro stessa gente e continuano a denigrare il Sud del mondo. Va ricordato che una delle affermazioni più cruciali alla base di questa operazione di manipolazione della percezione è che le masse non occidentali sono “barbari bigotti” nonostante la verità sia che sono antimperialisti civilizzati, cosa di cui le masse occidentali devono urgentemente rendersi conto .

In ciò sta la grande importanza strategica di inquadrare adeguatamente la Nuova Guerra Fredda tra l’élite occidentale e le masse non occidentali che si battono per un Ordine Mondiale Multipolare in cui le Relazioni Internazionali siano più democratiche, uguali e giuste di quanto non lo siano attualmente. Questo nobile obiettivo sarebbe abbracciato anche dalle masse occidentali se fossero rese consapevoli della verità poiché anche loro trarranno vantaggio da questo visto che sono anche oppresse da questa stessa élite a cui è contrario il Sud del mondo.

Inquadrare correttamente la nuova guerra fredda

Il primo passo per risvegliare le masse occidentali è contrastare la falsa narrativa della loro élite secondo cui i loro coetanei non occidentali sono “barbari bigotti”, ergo la necessità di descrivere l’oggetto dell’odio giustificato di questi ultimi nel modo più accurato possibile. È per questo motivo che è meglio chiamarli il Miliardo d’Oro dell’Occidente guidato dagli Stati Uniti, poiché questo racchiude in modo più accurato l’essenza del loro essere così come esattamente ciò che le masse non occidentali sono contrarie.

Per spiegare, il miliardo d’oro si riferisce al miliardo più ricco del pianeta che vive all’interno della civiltà occidentale, che a sua volta è attualmente guidata dall’élite degli Stati Uniti. Le masse non occidentali non sono contro le loro controparti occidentali, ma contro il sistema di globalizzazione incentrato sull’Occidente creato dalla loro élite che ha portato al risultato sorprendentemente ineguale per cui una minoranza di persone vive molto meglio della maggioranza che la loro élite sfrutta spietatamente in per sostenere indefinitamente questo sistema neo-imperiale.

Inquadrando così la Nuova Guerra Fredda come tra i miliardi d’oro dell’Occidente guidati dagli Stati Uniti e il Sud del mondo, l’ultimo dei quali è guidato da BRICS SCO poiché quei due stanno costruendo sistemi economico-finanziari alternativi per riformare la globalizzazione incentrata sull’Occidente, tutto diventa molto più chiaro. Questa competizione globale non è tra “democrazie e dittature” come afferma falsamente l’élite occidentale, ma sugli sforzi dell’élite occidentale per spegnere i sistemi rivali e quindi mantenere la loro egemonia.

La reazione attesa delle masse occidentali alla realtà

Dopo aver preso coscienza di ciò, coloro tra le masse occidentali che credono nella morale, nell’etica, nei valori e nei principi che è stato detto loro che la loro parte rappresenta (anche se in realtà non lo fa) simpatizzeranno con il loro non- coetanei occidentali e rivitalizzare i propri movimenti antimperialisti. Questa previsione si basa sul presupposto che la maggior parte delle persone in quella civiltà sono persone veramente rispettabili che non sosterrebbero la loro élite sfruttando gli altri se scoprissero la verità.

Ciò è particolarmente vero a causa dell’ottica razzista della loro civiltà a maggioranza bianca che opprime la maggior parte delle civiltà non bianche del mondo, il che sarebbe considerato inaccettabile tra quelle masse occidentali che ne vengono a conoscenza a causa del ritrovato sentimento antirazzista a casa. La realtà degli affari contemporanei è che l’élite occidentale sta facendo esattamente la stessa cosa al Sud del mondo accusando i rappresentanti russi, cinesi, iraniani e altri di quest’ultimo di aver tentato contro di loro.

Non è nessuno di quelli o altri che stanno cercando aggressivamente di imporre i modelli del proprio paese agli americani per sfruttarli spietatamente, ma l’élite occidentale che sta facendo questo a loro e a tutti gli altri a tutti gli effetti. I modelli socio-economici e politici associati alla globalizzazione incentrata sull’Occidente contraddicono gli stessi principi morali, etici, valori e principi che l’élite occidentale manipola all’interno della propria civiltà per infondere alla propria gente un falso senso di superiorità.

L’importanza di correggere le percezioni manipolate

Questa operazione di manipolazione della percezione persiste perché le masse occidentali sono private di informazioni accurate sul resto del mondo, invece fanno affidamento sul loro MSM e sui suoi “compagni di viaggio” per filtrare in modo fuorviante e successivamente girare tutto ciò che viene detto sul non-Occidente. Nonostante i loro stessi politici riconoscano tacitamente l’esistenza di modelli socio-economici e politici alternativi in ​​documenti come le loro valutazioni annuali dell’intelligence, la loro gente non è autorizzata a discuterne.

L’unico discorso “politicamente corretto” è quello che diffama il Sud del mondo come bigotto, geloso e vittima di propaganda al fine di giustificare falsamente la “missione civilizzatrice” dell’élite occidentale poiché qualsiasi altra cosa è verboten, soprattutto se attira l’attenzione su basi contrarie -movimenti imperialisti. L’ultima cosa in assoluto che l’élite occidentale vuole è che la sua gente diventi consapevole della realtà dietro la Nuova Guerra Fredda poiché la reazione che ne risulterà tra le masse screditerà e destabilizzerà la loro parte.

È per questo motivo che inquadrare tutto correttamente è della massima importanza al fine di erodere gradualmente la propaganda dell’élite occidentale con uno spirito simile a come l’emergente Ordine Mondiale Multipolare ha già gradualmente eroso l’egemonia unipolare del primo, che accelererà così gli eventi. È davvero il caso che la Nuova Guerra Fredda sia il risultato del miliardo d’oro dell’Occidente guidato dagli Stati Uniti che cerca di impedire al Sud globale guidato congiuntamente da BRICS e SCO dallo sviluppo dei loro modelli socio-economici e politici alternativi.

Il miliardo d’oro contro il sud del mondo

Descrivere l’antagonista come il Miliardo d’Oro dell’Occidente guidato dagli Stati Uniti attira l’attenzione delle masse di quella civiltà su diversi fatti “politicamente scorretti”. In primo luogo, il sistema di cui beneficiano (nonostante ne sia anche oppresso) è responsabile della disuguaglianza globale. In secondo luogo, questo sistema ha origine nella loro stessa civiltà occidentale. E infine, gli Stati Uniti, che sono stati catturati da un’élite ideologicamente radicale ed egocentrica, controllano questo blocco di paesi.

Le masse occidentali non possono essere informate di questa sequenza di fatti o discuterne. Rendersi conto che fanno parte del Miliardo d’Oro che generalmente gode di standard di vita migliori rispetto alla maggior parte del mondo a causa della disuguaglianza intrinseca del loro sistema nei confronti del Sud del mondo li distruggerebbe dal senso di colpa. Inoltre, apprendere che questo male mondiale ha origine nella loro civiltà scredita la sua falsa pretesa di superiorità. E infine, essere dominati dagli Stati Uniti contraddice le loro pretese di libertà.

Ci sono anche vantaggi legati alla sensibilizzazione sui concetti di Global South guidati congiuntamente da BRICS e SCO. In primo luogo, questo rafforza la realtà che i protagonisti rappresentano la maggioranza della popolazione mondiale, che vive relativamente più povera dell’Occidente a causa dei modelli di sfruttamento e neo-imperiali del Miliardo d’Oro. In secondo luogo, sono emerse due organizzazioni alternative per riformare le relazioni internazionali. E infine, gli occidentali potrebbero essere ispirati a saperne di più su di loro.

Tutto ciò erode ulteriormente la propaganda dell’élite occidentale che sostiene il proprio sistema neo-imperiale in patria e quindi impedisce la sua destabilizzazione dall’interno del loro sistema globale. La consapevolezza della Nuova Guerra Fredda tra il Golden Billion dell’Occidente guidato dagli Stati Uniti e il Global South guidato congiuntamente da BRICS e SCO potrebbe quindi portare le masse occidentali a vivere una crisi di fiducia nella loro parte poiché tutto ciò in cui è stato fatto il lavaggio del cervello in cui hanno creduto viene smascherata come una bugia attraverso questa accurata inquadratura.

Il vero motivo per cui l’élite occidentale odia il presidente Putin

Il peggior timore che ha l’élite occidentale è che le masse sotto l’influenza delle loro operazioni di guerra dell’informazione vengano a conoscenza del Manifesto Rivoluzionario Globale del presidente Putin , il cui riassunto può essere letto nei collegamenti ipertestuali precedenti e nei relativi discorsi letti qui qui qui . In tal modo, le masse occidentali impareranno che il sud globale di cui la Russia fa parte sta lottando per una vera democrazia nelle relazioni internazionali contro il desiderio della propria élite di proteggere il proprio sistema dittatoriale.

Questa è l’oscura verità della Nuova Guerra Fredda, vale a dire che le masse occidentali hanno subito il lavaggio del cervello dalla loro élite facendogli pensare che il sistema che quest’ultima impone in modo aggressivo al resto del mondo sia democratico sotto tutti gli aspetti anche se in realtà è dittatoriale. I suoi aspetti sociali distruggono le culture tradizionali, quelle economiche schiavizzano le loro persone prese di mira e gli aspetti politici fanno falsamente credere a questi stessi schiavi di essere liberi.

Al contrario, i modelli alternativi che vengono sviluppati dal Global South, guidato congiuntamente da BRICS e SCO, rispettano le culture tradizionali, liberano economicamente la loro gente e consentono loro di gestire liberamente i propri affari in qualsiasi modo la società ritenga opportuno. Inoltre, la stragrande maggioranza dell’umanità risiede nel Sud del mondo, il che significa che la loro parte nella Nuova Guerra Fredda è quindi democratica per impostazione predefinita poiché rappresenta molto più della popolazione mondiale rispetto al Miliardo d’Oro.

Respingere contro la propaganda occidentale

È antidemocratico fino in fondo per una minoranza dell’umanità imporre in modo aggressivo i propri modelli socio-economici e politici agli altri contro la propria volontà, eppure è esattamente quello che è successo dalla fine della Vecchia Guerra Fredda quando è arrivato il momento unipolare. La transizione sistemica globale in cui si trovano attualmente le Relazioni Internazionali mira a riformare quello stato di cose in modo che tutto diventi più democratico, uguale e giusto per la maggioranza dell’umanità di quanto non sia attualmente.

Tutto questo è ovvio per tutti, a parte la maggioranza di quelli del Golden Billion e dei loro “compagni di viaggio” (agenti di influenza) radicati nel Sud del mondo, tra i quali rimane in gran parte sconosciuto ed è ancora tabù discutere pubblicamente anche per coloro che ne sono consapevoli. Ecco perché è così importante per la gente rendere popolare la corretta inquadratura della Nuova Guerra Fredda come quella tra il Golden Billion dell’Occidente guidato dagli Stati Uniti e il Global South guidato congiuntamente da BRICS e SCO.

In questo modo travolgerai la censura del Miliardo d’Oro assicurando che le masse occidentali diventino consapevoli di questi concetti che inevitabilmente rivoluzioneranno la loro comprensione di tutto. L’élite occidentale può quindi solo affermare in modo poco convincente che quegli stessi concetti, in particolare lo stesso Golden Billion, sono solo le cosiddette “teorie del complotto”. La recente tendenza occidentale di crescente scetticismo in generale e contro l’élite in particolare rafforzerà la convinzione delle masse che questa spiegazione sia falsa, però.

La conoscenza proibita potrebbe cambiare le regole del gioco

Sentendo di essere stati portati a conoscenza della “conoscenza proibita”, impareranno con entusiasmo di più su quei concetti legati alla corretta inquadratura della Nuova Guerra Fredda resi popolari dagli attivisti , mettendo così in moto una sequenza di eventi che screditeranno e destabilizzare il Miliardo d’Oro. Rivitalizzare i movimenti rivoluzionari antimperialisti all’interno dell’Occidente stesso rappresenterebbe la più grande minaccia per l’élite ideologicamente radicale, egoista e, in definitiva, dispotica di quella civiltà.

Quel risultato potrebbe essere un punto di svolta nella Nuova Guerra Fredda, ponendo potenzialmente fine a questa lotta mondiale prima che si intensifichi incontrollabilmente in un grande conflitto per errore di calcolo. Tutto ciò che deve accadere è che l’élite occidentale rispetti finalmente il diritto sovrano del Sud del mondo, sancito dalle Nazioni Unite, di gestire i propri affari come meglio crede. Per una soluzione semplice come quella, il Miliardo d’Oro continua a opporsi poiché tale risultato condannerebbe il sistema neo-imperiale da cui traggono profitto.

Pensieri conclusivi

In assenza di una rivoluzione antimperialista in Occidente che rovesci quelle élite che hanno portato l’umanità sull’orlo dell’Armageddon , la Nuova Guerra Fredda continuerà a essere combattuta attraverso guerre per procura come il Conflitto ucraino e imminenti simili come quelle che dovrebbero eruttare in tutta l’Africa . Anche in quello scenario, tuttavia, è ancora ottimale che le masse occidentali si rendano conto della realtà di questa lotta mondiale, così sono almeno consapevoli di ciò che la loro élite sta facendo all’estero in loro nome.

https://korybko.substack.com/p/the-importance-of-properly-framing?utm_source=post-email-title&publication_id=835783&post_id=81373832&isFreemail=true&utm_medium=email

La Cina, la Russia e gli Stati Uniti hanno ribadito casualmente le loro intenzioni lo stesso giorno, di Andrew Korybko

Il fatto che tutti e tre abbiano riaffermato il loro approccio alle relazioni internazionali lo stesso giorno è ciò che rende il 27 ottobre così storico. Lungi dall’essere le cosiddette “minacce destabilizzanti” che gli Stati Uniti non si stancano mai di dipingerle falsamente come, Cina e Russia mirano effettivamente a stabilizzare la transizione sistemica globale alla multipolarità. Questo è l’opposto dell’approccio americano, che mira apertamente a destabilizzare quella stessa transizione.

Il 27 ottobre sarà visto con il senno di poi come un giorno cruciale in un anno altrettanto cruciale in cui Cina, Russia e Stati Uniti hanno tutti riaffermato le loro intenzioni al mondo. Finora il 2022 si preannuncia come il momento in cui la transizione sistemica globale alla multipolarità è diventata innegabile per tutti gli osservatori obiettivi. L’ operazione speciale della Russia in Ucraina e la risposta senza precedenti dell’Occidente guidato dagli Stati Uniti hanno accelerato questi processi complessi che precedono quella sequenza di eventi e hanno posto le basi per gli eventi di giovedì.

Quel giorno, il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato in un messaggio alla cena di gala annuale del Comitato nazionale per le relazioni USA-Cina che “la Cina è pronta a lavorare con gli Stati Uniti per trovare il modo giusto per andare d’accordo nel nuova era sulla base del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione vantaggiosa per tutti”. Questo è stato seguito dal presidente russo Vladimir Putin che ha tenuto un discorso programmatico alla riunione plenaria del Valdai Club e ha risposto alle domande in seguito.

Ha dichiarato che “nelle attuali circostanze di conflitto brutale – dirò alcune cose in modo chiaro – la Russia, essendo una civiltà indipendente e autosufficiente, non ha mai considerato e non si considera un nemico dell’Occidente”. Per coincidenza, lo stesso giorno gli Stati Uniti hanno anche pubblicato la loro Strategia di difesa nazionale (NDS), che ha posto sia la Cina che la Russia nel mirino militare di quell’egemone unipolare in declino. Come si può vedere, quei due vogliono la pace e la cooperazione mentre l’America vuole continuare a far tintinnare le sciabole.

Il contrasto tra le loro intenzioni non potrebbe essere più chiaro e il fatto che tutti e tre abbiano riaffermato il loro approccio alle Relazioni Internazionali lo stesso giorno è ciò che rende il 27 ottobre così storico. Lungi dall’essere le cosiddette “minacce destabilizzanti” che gli Stati Uniti non si stancano mai di dipingerle falsamente come, Cina e Russia mirano effettivamente a stabilizzare la transizione sistemica globale alla multipolarità. Questo è l’opposto dell’approccio americano, che mira apertamente a destabilizzare quella stessa transizione.

Tuttavia, i responsabili della percezione degli Stati Uniti hanno cercato di invertire i ruoli delle vittime e dei cattivi manipolando il loro pubblico mirato in tutto il mondo. A tal fine, hanno introdotto il concetto di “ordine basato sulle regole”, che in realtà non è altro che l’attuazione arbitraria di doppi standard volti a promuovere i grandi interessi strategici dell’America a spese di tutti. È intrinsecamente egemonico e si basa interamente sull’inganno delle persone nel pensare che le sue opinioni su tutto siano universali.

La verità è che esiste una diversità di opinioni nel mondo e tutte sono uguali tranne quelle che promuovono il bigottismo, il colonialismo, il fascismo, l’egemonia e l’imperialismo. Purtroppo, sono proprio quei cinque concetti che sono indissolubilmente legati alla retorica sull’“ordine basato sulle regole”. Coloro che sostengono questa visione del mondo negano il diritto di altri modelli – siano essi economici, politici, socio-culturali o altro – ad esistere, sottintendendo che sono in una “missione civilizzatrice” per cambiarli contro la volontà della loro gente.

Questa mentalità suprematista screditata merita di rimanere nella pattumiera della storia, ma sfortunatamente è stata rianimata dagli Stati Uniti per disperazione per ritardare indefinitamente la sua inevitabile egemonia unipolare in declino. Questo spiega perché afferma erroneamente che Cina e Russia siano minacce alla sua sicurezza nazionale nonostante quei due principali paesi multipolari siano tra le risorse più preziose del mondo per garantire che la transizione sistemica globale al multipolare rimanga il più stabile possibile.

Qui sta il motivo per cui sono presi di mira, tuttavia, proprio perché gli Stati Uniti odiano ferocemente il fatto che rappresentino esempi di successo di modelli economici, politici e socio-culturali alternativi la cui stessa esistenza scredita l’insinuazione suprematista americana secondo cui i propri modelli di questo tipo sono universali. Invece di rispettare il loro diritto di esistere, gli Stati Uniti cercano aggressivamente di spegnerli, ergo perché sono posti in primo piano nel mirino militare del suo ultimo NDS.

Tutti dovrebbero ricordare che questo documento politico è stato rilasciato lo stesso giorno in cui i leader cinese e russo hanno riaffermato le loro intenzioni di coesistere pacificamente con l’Occidente guidato dagli Stati Uniti purché i loro paesi siano trattati alla pari con il rispetto a cui hanno diritto da la Carta delle Nazioni Unite. Gli Stati Uniti si rifiutano arrogantemente di farlo, che è ciò che sta davvero destabilizzando la transizione sistemica globale alla multipolarità nel suo momento più delicato finora, non le visioni pragmatiche del mondo della Cina o della Russia.

https://korybko.substack.com/p/china-russia-and-the-us-all-coincidentally?utm_source=post-email-title&publication_id=835783&post_id=81671407&isFreemail=true&utm_medium=email

Xi Jinping al XX Congresso del PCC

Il testo tradotto del rapporto di Xi Jinping al XX congresso del PCC. Sono ovviamente altri i documenti e le analisi in grado di individuare le linee di condotta e le dinamiche politiche interne ai centri decisori cinesi, come per altro di tutti. Rappresenta, comunque, un utile riferimento. La traduzione, imperfetta, è stata ripresa dal sito contropiano.org. Buona lettura, Giuseppe Germinario

Tenere alta la grande bandiera del socialismo con caratteristiche cinesi

Unirsi e lottare per la costruzione completa di un paese socialista moderno

Compagni: presento ora il mio rapporto all’Assemblea generale a nome del 19° Comitato centrale. Il 20° Congresso nazionale del Partito comunista cinese (PCC) è un secondo importantissimo congresso che si tiene in un momento critico in cui l’intero Partito e tutti i gruppi etnici stanno intraprendendo un nuovo viaggio per costruire un moderno Paese socialista in modo completo e marciando verso il terzo secolo di lotta.

Il tema del congresso è: tenere alta la grande bandiera del socialismo con caratteristiche cinesi, attuare pienamente il pensiero del socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova era, portare avanti il grande spirito fondatore del Partito, essere sicuri di sé e migliorarsi, mantenere la rettitudine e l’innovazione, essere vigorosi e determinati, e unirsi e lottare per la costruzione completa di un moderno Paese socialista e il grande ringiovanimento della nazione cinese.

Il Partito Comunista Cinese è in lotta da oltre un secolo. Il nostro Partito è impegnato nella grande causa della nazione cinese e nella nobile causa della pace e dello sviluppo dell’umanità, e abbiamo un’immensa responsabilità e una gloriosa missione.

Tutti i compagni non devono dimenticare la loro intenzione originaria e ricordare la loro missione, devono essere modesti e prudenti, devono lottare duramente, devono avere il coraggio di combattere e combattere bene, essere saldi nella loro fiducia storica, rafforzare la loro iniziativa storica e scrivere un capitolo più glorioso del socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova era.

I. Il lavoro degli ultimi cinque anni e i grandi cambiamenti del nuovo decennio dell’era

I cinque anni trascorsi dal 19° Congresso nazionale sono stati estremamente insoliti e straordinari. Il Comitato centrale della JUE ha coordinato la situazione strategica generale per il grande ringiovanimento della nazione cinese e i grandi cambiamenti che il mondo non ha mai visto in un secolo, convocando sette sessioni plenarie sugli emendamenti costituzionali, sull’approfondimento della riforma del Partito e delle istituzioni statali, sul mantenimento e sul miglioramento del sistema socialista con caratteristiche cinesi, sulla promozione della modernizzazione del sistema di governance nazionale e della capacità di governo, sulla formulazione del 14° Piano quinquennale e della Visione 2030.

Abbiamo preso decisioni e risoluzioni su questioni importanti come la sintesi completa dei principali risultati e delle esperienze storiche della lotta per il centenario della JUE, abbiamo elaborato importanti piani strategici per lo sviluppo del Partito e dello Stato, abbiamo unito e guidato l’intero Partito, l’esercito e il popolo di tutte le nazionalità per affrontare efficacemente la grave e complessa situazione internazionale e gli enormi rischi e sfide che ne sono seguiti, e abbiamo portato avanti il socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova era con uno spirito di forza e vigore.

Negli ultimi cinque anni, abbiamo aderito al rafforzamento della leadership generale della JUE e della leadership centralizzata e unificata del Partito, abbiamo compiuto ogni sforzo per far avanzare il processo di costruzione di una società moderatamente prospera, abbiamo attuato il nuovo concetto di sviluppo in modo completo, accurato e globale, ci siamo concentrati sulla promozione di uno sviluppo di alta qualità, abbiamo preso l’iniziativa di costruire un nuovo modello di sviluppo, abbiamo portato avanti le riforme a un ritmo rapido, abbiamo promosso solidamente l’intero processo di democrazia popolare, abbiamo promosso in modo completo lo stato di diritto, abbiamo sviluppato attivamente la cultura socialista avanzata, abbiamo evidenziato la protezione e il miglioramento dei mezzi di sussistenza delle persone.

Ci concentreremo anche sull’attuazione della guerra per l’eliminazione della povertà, sulla promozione vigorosa della costruzione della civiltà ecologica, sulla salvaguardia della sicurezza nazionale, sulla prevenzione e la risoluzione dei principali rischi, sul mantenimento della stabilità sociale, sulla promozione vigorosa della modernizzazione della difesa nazionale e delle forze armate, sulla realizzazione di una diplomazia di grande potenza a tutto tondo con caratteristiche cinesi e sull’avanzamento completo del nuovo grande progetto di costruzione del Partito.

Abbiamo celebrato solennemente il centenario della fondazione del Partito Comunista Cinese e il 70° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, abbiamo formulato la terza risoluzione storica, abbiamo lanciato l’educazione alla storia del Partito in tutta la coscienza, abbiamo costruito una sala espositiva sulla storia del Partito Comunista Cinese e abbiamo invitato tutto il Partito a imparare e praticare il grande spirito fondatore del Partito, in modo da tenere più fermamente e consapevolmente a mente la missione originale e creare un futuro migliore nel nuovo cammino.

In particolare, di fronte all’improvviso insorgere della nuova epidemia di polmonite coronarica, abbiamo insistito sul primato delle persone e della vita, sulla prevenzione esterna dell’importazione e su quella interna del rimbalzo, sullo sgombero dinamico senza vacillare, sulla guerra popolare contro l’epidemia, sulla guerra generale e sull’interdizione, sulla massima protezione della vita e della salute delle persone e sul coordinamento della prevenzione e del controllo dell’epidemia e dello sviluppo economico e sociale per ottenere risultati positivi significativi.

Di fronte alla situazione turbolenta di Hong Kong, abbiamo esercitato efficacemente la nostra piena autorità sulla Regione amministrativa speciale in conformità con la Costituzione e la Legge fondamentale, abbiamo promulgato e attuato la legge sul mantenimento della sicurezza nazionale nella Regione amministrativa speciale di Hong Kong, abbiamo attuato il principio dei “patrioti che governano Hong Kong” e abbiamo ottenuto un’importante svolta nella situazione di Hong Kong, passando dal caos alla governance.

Sosterremo inoltre Hong Kong e Macao nello sviluppo delle loro economie, nel miglioramento della loro governance e nel mantenimento della stabilità. Di fronte alle attività secessioniste delle forze “indipendentiste di Taiwan” e alle gravi sfide poste dalle forze esterne nelle questioni relative alla Baia, abbiamo portato avanti con determinazione una grande lotta contro la secessione e migliaia di incidenti, dimostrando la nostra forte determinazione e capacità di salvaguardare la sovranità nazionale e l’integrità territoriale e di opporci all’”indipendenza di Taiwan”.

Abbiamo dimostrato la nostra forte determinazione e capacità di salvaguardare la sovranità nazionale e l’integrità territoriale e di opporci all’”indipendenza di Taiwan”, abbiamo colto l’iniziativa strategica di realizzare la completa riunificazione della madrepatria e abbiamo consolidato ulteriormente l’adesione della comunità internazionale al modello di una sola Cina.

Di fronte alla rapida evoluzione della situazione internazionale, in particolare di fronte al ricatto esterno, al contenimento, al blocco e alle pressioni estreme, ci siamo attenuti alla priorità degli interessi nazionali e della politica interna, abbiamo mantenuto la determinazione strategica, abbiamo portato avanti lo spirito di lotta, abbiamo dimostrato una ferma volontà di sfidare il potere, abbiamo salvaguardato la dignità nazionale e gli interessi fondamentali nella lotta e abbiamo afferrato saldamente l’iniziativa dello sviluppo e della sicurezza della Cina.

Negli ultimi cinque anni, il nostro Partito ha unito e guidato il popolo a superare molte sfide di lunga data e a realizzare molti eventi importanti e di lunga durata, promuovendo il Partito e lo Stato a raggiungere risultati significativi che hanno attirato l’attenzione di tutto il mondo.

Compagni! Sono passati dieci anni da quando si è tenuto il 18° Congresso nazionale. Negli ultimi dieci anni abbiamo vissuto tre grandi eventi di grande significato pratico e storico per la causa del Partito e del popolo: in primo luogo, il centenario della fondazione del Partito Comunista Cinese; in secondo luogo, l’ingresso del socialismo con caratteristiche cinesi in una nuova era; in terzo luogo, il completamento del compito storico di sradicare la povertà e costruire una società moderatamente prospera sotto tutti gli aspetti e il raggiungimento del primo obiettivo dei 100 anni.

Si tratta di una vittoria storica ottenuta dal Partito Comunista Cinese e dal popolo cinese nella loro lotta unitaria, una vittoria storica che sarà ricordata nella storia dello sviluppo della nazione cinese e una vittoria storica con implicazioni di vasta portata per il mondo.

Dieci anni fa, ci trovavamo di fronte a una situazione in cui erano state raggiunte grandi conquiste nell’apertura della rivoluzione politica e della modernizzazione socialista, e notevoli risultati erano stati ottenuti nel nuovo grande progetto di costruzione del Partito, che aveva gettato solide basi, creato buone condizioni e fornito importanti garanzie per continuare a progredire, mentre una serie di contraddizioni e problemi in sospeso che si erano accumulati per un lungo periodo di tempo ed erano emersi dovevano essere risolti con urgenza.

Ci sono molti problemi all’interno del Partito in termini di comprensione vaga e azione debole per aderire alla leadership del Partito; ci sono molti problemi di indebolimento, deflazione e diluizione dell’attuazione della leadership del Partito; alcuni membri e quadri del Partito hanno vacillato nelle loro convinzioni politiche; il formalismo, il burocratismo, l’edonismo e la stravaganza sono stati ripetutamente proibiti in alcuni luoghi e dipartimenti; il pensiero privilegiato e i fenomeni di privilegio sono più gravi; alcuni problemi di corruzione sono allarmanti; le contraddizioni strutturali e istituzionali nell’economia sono notevoli.

Alcune persone non sono abbastanza fiduciose nel sistema politico socialista con caratteristiche cinesi, e ci sono gravi problemi come la mancanza di rispetto della legge e l’applicazione lassista della stessa; di tanto in tanto sono emerse tendenze errate come il culto del denaro, l’edonismo, l’individualismo estremo e il nichilismo storico, ed è emerso una caotica regolamentazione di Internet.

Il sistema di mantenimento della sicurezza nazionale non è perfetto, la capacità di affrontare i vari rischi principali non è forte e ci sono molte carenze e debolezze nella modernizzazione della difesa nazionale e delle forze militari; le istituzioni e i meccanismi per l’attuazione di “un Paese, due sistemi” a Hong Kong e Macao non sono solidi; il sistema per la sicurezza del giardino e della famiglia non è solido.

Il meccanismo di attuazione di “un Paese, due sistemi” a Hong Kong e Macao non è solido; la sicurezza del giardino è messa a dura prova, e così via.

A quel tempo, molte persone nel Partito e nella società erano preoccupate per il futuro del Partito e del Paese. Di fronte a queste contraddizioni e problemi di primo piano che incidono sul governo a lungo termine del Partito, sulla stabilità a lungo termine del Paese e sulla felicità e il benessere del popolo, il Comitato centrale del Partito ha fatto il punto della situazione, ha fatto scelte coraggiose, è andato avanti, ha superato le difficoltà, ha unito e guidato l’intero Partito, l’esercito e il popolo di tutte le nazionalità a rimboccarsi le maniche e a lavorare sodo, ad andare avanti nella buona e nella cattiva sorte e a portare avanti la grande lotta con molte nuove caratteristiche storiche senza indietreggiare.

Negli ultimi dieci anni, abbiamo aderito al marxismo-leninismo, al pensiero di Mao Zedong, alla teoria di Deng Xiaoping, all’importante pensiero delle Tre Rappresentanze e alla prospettiva scientifica dello sviluppo, abbiamo attuato in modo completo il pensiero del socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova era, abbiamo attuato in modo completo la linea di base e la strategia di base del Partito, abbiamo intrapreso una serie di iniziative strategiche, abbiamo promosso una serie di pratiche di trasformazione, abbiamo raggiunto una serie di risultati.

Il Partito e lo Stato hanno raggiunto risultati e trasformazioni storiche nei loro impegni, spingendo la Cina a intraprendere un nuovo viaggio per costruire un Paese socialista moderno sotto tutti gli aspetti.

Abbiamo creato il pensiero del socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova era, abbiamo chiarito la strategia di base per l’adesione e lo sviluppo del socialismo con caratteristiche cinesi, abbiamo proposto una serie di nuove idee e nuove strategie per governare il Paese, abbiamo compiuto un nuovo balzo nella modernizzazione del marxismo in Cina, e abbiamo persistentemente utilizzato questa teoria innovativa per armare la mente, guidare la pratica e promuovere il lavoro, fornendo linee guida fondamentali per lo sviluppo del Partito e dello Stato nella nuova era.

Abbiamo rafforzato in modo completo la leadership del Partito, abbiamo chiarito che la caratteristica più essenziale del socialismo con caratteristiche cinesi è la leadership del PCC, che il più grande vantaggio del sistema socialista con caratteristiche cinesi è la leadership del PCC, che il PCC è la più alta forza di leadership politica, che l’adesione alla leadership centralizzata e unificata del Partito è il più alto principio politico e che il sistema di leadership del Partito è stato sistematicamente migliorato, con l’intero Partito che ha rafforzato le sue “quattro coscienze”.

Il Partito ha rafforzato le sue “quattro coscienze”, ha mantenuto consapevolmente un alto grado di coerenza con il Comitato centrale del Partito nell’ideologia, nella politica e nell’azione, ha migliorato continuamente il suo giudizio politico, la comprensione politica e l’esecuzione politica, ha garantito l’autorità e la leadership centralizzata e unificata del Comitato centrale del Partito, e ha assicurato che il Partito svolgesse il ruolo principale di supervisione della situazione generale e di coordinamento di tutti i partiti, in modo che il nostro partito marxista con più di 96 milioni di membri fosse più unificato.

Abbiamo elaborato un piano strategico scientifico e completo per lo sviluppo del Partito e dello Stato nella nuova era, proponendo il sogno cinese di realizzare il grande ringiovanimento della nazione cinese, di far progredire il grande ringiovanimento della nazione cinese attraverso la modernizzazione in stile cinese, di integrare la grande lotta, il grande progetto, la grande causa e il grande sogno, e di chiarire l’assetto generale del “Cinque in Uno” e del Abbiamo anche chiarito l’assetto generale del “Cinque in uno” e del “Quattro-comprensivo”, abbiamo stabilito la chiave generale della ricerca del progresso in modo stabile, dello sviluppo coordinato e della sicurezza, abbiamo chiarito che la principale contraddizione della nostra società è quella tra il crescente bisogno di una vita migliore da parte della popolazione e lo sviluppo squilibrato e inadeguato, e abbiamo promosso tutti i lavori che ruotano attorno a questa principale contraddizione della società, arricchendo e sviluppando continuamente una nuova forma di civiltà umana.

Dopo lotte successive, abbiamo raggiunto il benessere, un sogno millenario della nazione cinese, e lo sviluppo del nostro Paese si trova a un punto di partenza storico più commerciale.

Abbiamo combattuto la più grande battaglia contro la povertà nella storia dell’umanità, insistendo su una precisa riduzione della povertà e trasferendo più di 9,6 milioni di poveri in altri luoghi, e abbiamo storicamente risolto il problema della povertà assoluta e dato un contributo significativo alla causa della riduzione della povertà globale.

Abbiamo proposto e attuato il nuovo concetto di sviluppo, ci siamo concentrati sulla promozione di uno sviluppo di alta qualità, abbiamo spinto per la costruzione di un nuovo modello di sviluppo, abbiamo attuato riforme strutturali sul lato dell’offerta e abbiamo formulato una serie di importanti strategie regionali di portata generale, e la nostra forza economica ha fatto un balzo in avanti storico.

Il prodotto interno lordo (PIL) è cresciuto da 54.000 miliardi di yuan a 114.000 miliardi di yuan, con la produzione economica totale della Cina che rappresenta il 18,5% dell’economia mondiale, con un aumento di 7,2 punti percentuali e una stabile seconda posizione nel mondo; il PIL pro capite è aumentato da 39.800 yuan a 81.000 yuan.

La produzione cerealicola totale è stata costantemente al primo posto nel mondo e la sicurezza alimentare ed energetica di oltre 1,4 miliardi di persone è stata efficacemente garantita. Il tasso di urbanizzazione è aumentato di 11,6 punti percentuali, raggiungendo il 64,7%.

Le dimensioni dell’industria manifatturiera e le riserve di valuta estera sono costantemente al primo posto nel mondo. Abbiamo costruito la più grande rete ferroviaria ad alta velocità e la più grande rete autostradale del mondo e abbiamo ottenuto risultati significativi nella costruzione di aeroporti e porti, nella conservazione dell’acqua, nell’energia, nell’informazione e in altre infrastrutture.

Abbiamo accelerato i nostri sforzi per promuovere l’autosufficienza scientifica e tecnologica e l’auto-miglioramento, con una spesa sociale per la ricerca e lo sviluppo che è aumentata da mille miliardi di yuan a duemilaottocento miliardi di yuan, posizionandosi al secondo posto nel mondo, e il numero totale di personale addetto alla ricerca e allo sviluppo che si è posizionato al primo posto nel mondo.

La ricerca di base e l’innovazione originale sono state continuamente rafforzate, alcune tecnologie fondamentali hanno raggiunto risultati di rilievo, nuove industrie strategiche si sono sviluppate e sono cresciute, e sono stati raggiunti risultati significativi nei voli spaziali umani, nell’esplorazione della Luna e del fuoco, nell’esplorazione delle profondità marine e terrestri, nei supercomputer, nella navigazione satellitare, nell’informazione quantistica, nella tecnologia dell’energia nucleare, nella produzione di grandi aerei e nella biomedicina, ecc.

Con grande coraggio politico, abbiamo approfondito le riforme, lanciato campagne di riforma, rafforzato la progettazione di alto livello delle riforme, osato avventurarci in acque profonde, rosicchiato ossa dure, avventurati in spiagge pericolose, affrontato nuove contraddizioni e sfide, rotto le catene dell’ideologia, sfondato le recinzioni degli interessi solidificati, eliminato con determinazione le carenze delle istituzioni e dei meccanismi in vari settori e stabilito fondamentalmente un quadro istituzionale di base in vari campi, realizzando cambiamenti storici, rimodellamento sistematico e ricostruzione olistica in molti settori.

Il nuovo ciclo di riforme del Partito e delle istituzioni statali è stato completamente completato, il sistema socialista con caratteristiche cinesi è diventato più maturo e consolidato e il livello di modernizzazione del sistema di governance nazionale e della capacità di governo è stato notevolmente migliorato.

Abbiamo adottato una strategia di apertura più proattiva, abbiamo costruito una rete globale di zone di libero scambio di alto livello, abbiamo accelerato la costruzione di zone di libero scambio pilota e dei porti di libero scambio di Hainan e abbiamo costruito l’iniziativa “One belt, one road” come prodotto pubblico internazionale popolare e piattaforma di cooperazione internazionale.

La Cina è diventata uno dei principali partner commerciali di oltre 140 Paesi e regioni, si è classificata al primo posto nel mondo in termini di commercio totale di beni, ha attirato investimenti esteri e investimenti verso l’esterno e ha dato vita a un modello di apertura verso il mondo esterno su scala più ampia, in un campo più vasto e a un livello più profondo.

Abbiamo aderito al percorso dello sviluppo politico socialista con caratteristiche cinesi, sviluppato in modo completo la democrazia popolare, istituzionalizzato, standardizzato e procedurizzato la democrazia socialista in tutti i suoi aspetti, realizzato ampiamente la democrazia consultiva socialista, reso più solida la proprietà del popolo, rafforzato la vitalità della democrazia di base, consolidato e ampliato il fronte unito patriottico, presentato una nuova atmosfera di unità nazionale e progresso, attuato pienamente la politica di base del Partito sul lavoro religioso e protetto meglio i diritti umani. I diritti umani sono stati maggiormente tutelati.

La costruzione di uno Stato socialista di diritto è progredita ulteriormente, il modello generale di seguire in modo completo lo Stato di diritto ha fondamentalmente preso forma, la costruzione di un sistema di Stato di diritto socialista con caratteristiche cinesi è stata accelerata, sono stati compiuti progressi significativi nella riforma del sistema giudiziario, la giustizia sociale è più saldamente garantita e la costruzione della Cina sotto lo Stato di diritto ha aperto nuove strade.

Abbiamo stabilito e aderito al sistema fondamentale di guida del marxismo nel campo dell’ideologia, le teorie innovative del Partito nella nuova era hanno guadagnato popolarità, i valori socialisti fondamentali sono stati ampiamente diffusi, l’eccellente cultura tradizionale cinese è stata trasformata in modo creativo e sviluppata in modo innovativo, le imprese culturali sono diventate sempre più prospere, l’ecologia di rete ha continuato a migliorare e la situazione nel campo dell’ideologia ha subito una trasformazione globale e fondamentale.

Abbiamo celebrato solennemente il 90° anniversario della fondazione dell’Esercito Popolare di Liberazione Cinese e il 40° anniversario della riforma e dell’apertura, il 70° anniversario della vittoria della Guerra di Resistenza del Popolo Cinese contro il Giappone e della Guerra Mondiale Antifascista e il 70° anniversario della lotta dell’Esercito Volontario del Popolo Cinese contro gli Stati Uniti e la Corea, nonché il successo dell’organizzazione dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino e dei Giochi Paralimpici Invernali, che hanno reso le giovani generazioni più positive e le persone di tutti i gruppi etnici in tutto il Partito e il Paese più fiduciose nella cultura e più energiche nello spirito.

Siamo anche riusciti a rafforzare la fiducia culturale dell’intero Partito e dell’intera nazione. L’aspettativa di vita pro capite è aumentata a 78,2 anni. Il reddito disponibile pro capite è passato da 16.500 a 35.100 RMB. Il numero di nuovi posti di lavoro creati nelle aree urbane è stato in media di oltre 13 milioni all’anno.

Sono stati costruiti i più grandi sistemi di istruzione, previdenza sociale e assistenza sanitaria del mondo e si è compiuto un salto storico nel livello di istruzione universale; l’assicurazione pensionistica di base ha coperto 1,4 miliardi di persone e il tasso di copertura dell’assicurazione medica di base è rimasto stabile al 95%.

La politica sulla maternità è stata adeguata tempestivamente. Sono state riabilitate più di 43 milioni di unità abitative di baraccopoli e sono state ricostruite più di 34 milioni di case rurali fatiscenti, con un netto miglioramento delle condizioni abitative dei residenti urbani e rurali. Il numero di persone con accesso a Internet ha raggiunto il miliardo e trenta milioni.

Il senso di accesso, felicità e sicurezza della popolazione è diventato più pieno, più sicuro e più sostenibile, e sono stati raggiunti nuovi risultati in termini di prosperità comune.

Aderiamo al concetto che le acque limpide e le montagne rigogliose sono beni inestimabili, aderiamo alla protezione integrata e alla gestione sistematica di montagne, fiumi, foreste, campi, laghi, erba e sabbia, rafforziamo la protezione ecologica dell’ambiente a tutto tondo, a livello regionale e nell’intero processo, miglioriamo il sistema di civiltà ecologica e affrontiamo l’inquinamento in profondità.

Per progredire, lo sviluppo verde, circolare e a basse emissioni di carbonio ha fatto passi da gigante e la protezione ecologica e ambientale ha subito cambiamenti storici, di svolta e complessivi. La nostra madrepatria ha cieli più blu, montagne più verdi e acque più limpide.

Abbiamo un concetto di sicurezza nazionale globale e approfondito, il sistema di leadership della sicurezza nazionale, il sistema dello Stato di diritto, il sistema strategico e il sistema politico sono stati continuamente migliorati e non cederemo di un millimetro sulle questioni di principio. rafforzare.

Il sistema di governance sociale di co-costruzione, co-governo e condivisione è stato ulteriormente migliorato, le forze separatiste etniche, le forze estremiste religiose e le forze terroristiche violente sono state efficacemente represse, la campagna speciale contro i gangster e la malvagità ha raggiunto risultati graduali, una serie di gravi disastri naturali è stata efficacemente affrontata e la costruzione di una Cina sicura ha raggiunto un livello superiore.

Abbiamo stabilito l’obiettivo del Partito di rafforzare l’esercito nella nuova era, abbiamo attuato la visione della nuova era di rafforzare l’esercito, abbiamo attuato la strategia militare per la nuova era, abbiamo aderito alla leadership assoluta del Partito sull’esercito popolare, abbiamo convocato la conferenza di lavoro politico dell’esercito di Gutian e abbiamo promosso il processo politico con lo spirito del vento pungente. Riorganizzare l’addestramento, stabilire con fermezza l’unico standard fondamentale di efficacia nel combattimento, spostare con decisione l’attenzione di tutto l’esercito sulla preparazione alla guerra, fare piani generali per rafforzare le lotte militari in tutte le direzioni e in tutti i campi, concentrarsi sull’addestramento militare in combattimento effettivo, approfondire drasticamente la difesa nazionale e la riforma militare, concentrarsi sul sistema di leadership e di comando dell’Esercito popolare, sul moderno sistema di potere militare e sul sistema di politica militare; la modernizzazione della difesa nazionale e delle forze armate è stata accelerata e la riduzione di 300.000 posti in servizio attivo è stata completata con successo.

Il livello di modernizzazione e le effettive capacità di combattimento sono migliorate in modo significativo e la strada verso un esercito forte con caratteristiche cinesi è diventata sempre più ampia.

Promuoviamo in modo completo e accurato la pratica di “un Paese, due sistemi”, aderiamo ai principi di “un Paese, due sistemi”, “il popolo di Hong Kong governa Hong Kong”, “il popolo di Macao governa Macao” e un alto grado di autonomia, e promuoviamo Hong Kong per entrare in una nuova fase, dal caos alla governance alla governance e alla prosperità.

Mantenere un solido slancio di sviluppo stabile a lungo termine.

Proponiamo una strategia globale per risolvere la questione di Taiwan nella nuova era, promuoviamo gli scambi e la cooperazione tra le due sponde dello Stretto, ci opponiamo risolutamente agli atti separatisti di “co-indipendenza”, ci opponiamo risolutamente all’interferenza di forze esterne e afferriamo con fermezza il dominio e l’iniziativa delle relazioni tra le due sponde dello Stretto.

Promuoviamo in modo completo la diplomazia dei grandi Paesi con caratteristiche cinesi, promuoviamo la costruzione di una comunità con un futuro condiviso per l’umanità, sosteniamo con fermezza l’equità e la giustizia internazionali, sosteniamo e pratichiamo un vero multilateralismo, prendiamo una posizione chiara contro tutti gli egemonismi e le politiche di potere e ci opponiamo senza riserve a qualsiasi unilateralismo, protezionismo e comportamento prepotente.

Abbiamo migliorato l’assetto diplomatico generale, costruito attivamente una rete di partnership globale e promosso la costruzione di un nuovo tipo di relazioni internazionali.

Abbiamo dimostrato la nostra responsabilità di Paese importante, abbiamo partecipato attivamente alla riforma e alla costruzione del sistema negoziale globale e abbiamo portato avanti una cooperazione internazionale completa nella lotta contro la nuova epidemia di polmonite coronarica.

Abbiamo ottenuto un ampio consenso internazionale e l’influenza internazionale, il carisma e il potere di formazione della Cina sono migliorati.

Abbiamo promosso ulteriormente una governance completa e rigorosa del partito, abbiamo insistito sulla necessità di lavorare sodo e siamo partiti dalla formulazione e dall’attuazione degli otto regolamenti centrali per risolvere il problema, proporre e attuare nuovi requisiti generali per la costruzione del partito di questi tempi: condurre tutti i lavori di costruzione del partito con la costruzione politica del partito, aderire alla costruzione ideologica del partito e al sistema per governare il partito nella stessa direzione, una seria vita politica all’interno del partito, continuare a svolgere l’educazione centralizzata all’interno del partito, proporre e aderire alla nuova era

La linea organizzativa del partito, evidenziando gli standard politici, selezionando i talenti, rafforzando le ispezioni politiche, formando un sistema relativamente completo di leggi e regolamenti all’interno del partito, e promuovendo gli ideali e le convinzioni salde dell’intero partito, un sistema organizzativo rigoroso e una disciplina e una disciplina rigorose.

Inchiodare le unghie per correggere i “quattro venti”, opporsi all’idea di privilegio e al fenomeno del privilegio, correggere risolutamente le tendenze malsane e i problemi di corruzione che circondano le masse, fermare alcuni venti indisciplinati che non sono stati fermati per molto tempo e correggere alcuni miasmi ostinati che sono stati eliminati per molti anni.

Abbiamo lanciato una lotta anticorruzione senza precedenti, con la missione di “offendere migliaia di persone e di essere all’altezza della 14ª trasformazione” per eliminare la corruzione e controllare il caos.

L’approccio su più fronti, che consiste nello “scacciare le mosche” e nel “cacciare le volpi”, ha ottenuto una vittoria schiacciante nella lotta alla corruzione e l’ha consolidata a tutto tondo, eliminando i gravi privilegi nascosti che esistevano all’interno del partito, dello Stato e delle forze armate, e assicurando che il potere conferito dal partito e dal popolo sia sempre utilizzato per cercare la felicità del popolo.

Attraverso sforzi incessanti, il partito ha trovato l’auto-rivoluzione, la seconda risposta che salta fuori dal tasso di ciclo storico dell’ascesa e della caduta del caos. La capacità di auto-purificazione, di auto-miglioramento, di auto-innovazione e di auto-miglioramento è stata significativamente potenziata, e lo stato di scioltezza e mollezza della gestione del partito è stato fondamentalmente invertito.

Un’ecologia politica pulita e retta all’interno del partito viene continuamente formata e sviluppata per garantire che il sentimento non cambi mai, cambi colore e gusto.

Pur affermando pienamente le conquiste del Partito e del Paese che hanno attirato l’attenzione di tutto il mondo, dobbiamo essere sobriamente consapevoli che il nostro lavoro presenta ancora alcune carenze e deve affrontare molte difficoltà e problemi.

I problemi principali sono i seguenti: il problema dello sviluppo squilibrato e insufficiente è ancora prominente, ci sono ancora molte strozzature nella promozione di uno sviluppo di alta qualità e la capacità di innovazione scientifica e tecnologica non è forte; ci sono ancora molti problemi importanti da risolvere per garantire l’affidabilità e la sicurezza delle catene alimentari, energetiche, industriali e di approvvigionamento e per prevenire i rischi finanziari.

Problemi; ci sono ancora molti punti difficili da raggiungere nella riforma dei settori chiave; ci sono molte sfide in campo ideologico, e il divario tra lo sviluppo regionale urbano e rurale e la distribuzione del reddito è ancora grande; le masse stanno affrontando difficoltà nell’occupazione, nell’istruzione, nell’assistenza medica, nell’assistenza all’infanzia, nelle pensioni, negli alloggi, ecc.

I problemi non sono pochi; il compito della protezione ecologica e ambientale è ancora arduo, alcuni membri e quadri del Partito mancano di spirito di responsabilità, la capacità di lotta non è forte, lo spirito di duro lavoro è insufficiente e il fenomeno del formalismo e della burocrazia è ancora prominente; il compito di sradicare il terreno fertile per la corruzione è ancora arduo, e così via.

Abbiamo conquistato una serie di misure per risolvere questi problemi e dobbiamo intensificare i nostri sforzi in futuro.

Compagni! Le grandi conquiste della nuova era sono realizzate dal partito e dal popolo attraverso il duro lavoro, il duro lavoro e il duro lavoro!

A nome del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, di tutti i membri del Partito Comunista Cinese, del popolo di tutti i gruppi etnici del Paese, di tutti i partiti democratici, delle organizzazioni popolari e dei patrioti di tutti i ceti sociali, dei compatrioti della Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong, della Regione Amministrativa Speciale di Macao e di Taiwan e del gran numero di cinesi d’oltremare, vorrei esprimere i miei più sentiti ringraziamenti agli amici di tutto il mondo che hanno a cuore e sostengono la spinta alla modernizzazione della Cina!

I grandi cambiamenti del decennio della nuova era sono pietre miliari nella storia del Guangxi, nella storia della nuova Cina, nella storia dell’apertura politica e popolare, nella storia dello sviluppo socialista e nella storia dello sviluppo della nazione cinese. Il Partito Comunista Cinese, che ha attraversato un secolo di lotte incandescenti, è diventato sempre più forte nella sua forgiatura rivoluzionaria.

La leadership politica, la leadership ideologica, l’organizzazione di massa e l’attrattiva sociale del Partito si sono notevolmente rafforzate. Il partito ha sempre mantenuto legami in carne e ossa con il popolo.

Nel processo storico di profondi cambiamenti della situazione, siamo sempre stati all’avanguardia dei tempi, siamo sempre stati la spina dorsale del popolo di tutto il Paese nel processo storico di affrontare vari rischi e prove in patria e all’estero, e siamo sempre stati un forte leader nel processo storico di sostegno e sviluppo del socialismo con caratteristiche cinesi. nucleo.

Lo slancio in avanti del popolo cinese è più forte, il suo spirito combattivo è più elevato, la sua fiducia nella vittoria è più salda e ha una coscienza storica e un’iniziativa più forti. Il Partito Comunista Cinese e il popolo cinese sono pienamente fiduciosi di far progredire la nazione cinese da in piedi, diventare prospera e forte. Un grande balzo in avanti.

La riforma e l’apertura e la spinta alla modernizzazione socialista sono state portate avanti in profondità, e un nuovo capitolo dei due miracoli del rapido sviluppo economico e della stabilità sociale a lungo termine è stato scritto.

Lo sviluppo del mio Paese ha una base materiale più solida e una garanzia istituzionale più completa, e la realizzazione del grande ringiovanimento della nazione cinese è entrata in scena. Un processo storico inesorabile.

Il socialismo scientifico ha creato nuova vitalità nella Cina del XXI secolo. La modernizzazione in stile cinese ha fornito nuove scelte all’umanità per realizzare la modernizzazione.

Il Partito Comunista Cinese e il popolo cinese hanno fornito una maggiore e migliore saggezza cinese per risolvere i problemi comuni dell’umanità. L’Italia, il piano della Cina, la forza della Cina, e dare nuovi e maggiori contributi alla nobile causa della pace e dello sviluppo umano!

2. Aprire un nuovo ambito di modernizzazione del marxismo in Cina

Il marxismo è l’ideologia guida fondamentale per fondare il Partito e il Paese e per ringiovanire il Partito e il Paese. La pratica ci dice perché il Partito Comunista Cinese può farlo e perché il socialismo con caratteristiche cinesi è buono. In ultima analisi, è una pratica marxista, ed è una pratica marxista sinizzata e modernizzata.

Avere la guida della teoria scientifica marxista è il fondamento della ferma convinzione e della comprensione dell’iniziativa storica del nostro Partito. Promuovere la modernizzazione del marxismo in Cina è un processo di ricerca della verità, di rivelazione della verità e di pratica della verità.

Dal 18° Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese, i nuovi cambiamenti nelle situazioni interne ed estere e le nuove esigenze nella pratica ci impongono di rispondere a due serie di importanti questioni del tempo, relative allo sviluppo del Partito e del Paese e al governo del Paese da parte del Partito.

Ci sentiamo coraggiosi nel portare avanti l’esplorazione e l’innovazione teorica, nell’approfondire la comprensione delle leggi del governo del Partito Comunista, delle leggi della costruzione socialista e delle leggi dello sviluppo della società umana da una nuova prospettiva, e abbiamo raggiunto importanti innovazioni teoriche, che sono incarnate nella nuova era del socialismo con caratteristiche cinesi.

Il 19° Congresso nazionale del Partito comunista cinese e la Sesta sessione plenaria del 19° Comitato centrale del PCC hanno presentato le “Dieci precisazioni”, le “Quattordici persistenze” e le Tredici realizzazioni, che riassumono i contenuti principali di questo pensiero, che deve essere rispettato a lungo e continuamente arricchito e sviluppato.

Il Partito Comunista Cinese si rende profondamente conto che solo combinando i principi fondamentali del marxismo con la realtà concreta della Cina, con l’eccellente cultura tradizionale cinese e insistendo sull’applicazione del materialismo dialettico e del materialismo storico, possiamo rispondere correttamente alle principali questioni sollevate dall’epoca e dalla pratica ed essere in grado di continuare a mantenere il vigore e la vitalità del marxismo.

L’adesione e lo sviluppo del marxismo devono essere combinati con la realtà concreta della Cina. Insistiamo nel prendere il marxismo come guida per utilizzare la sua visione scientifica del mondo e la sua metodologia per risolvere i problemi della Cina, non per memorizzare e ripetere le sue conclusioni specifiche e il suo orientamento lessicale, né tanto meno per prendere il marxismo come un dogma immutabile.

Dobbiamo aderire all’emancipazione della mente, ricercare la verità dai fatti, avanzare con i tempi, ricercare la verità e il pragmatismo, partire dalla realtà e concentrarci sulla soluzione dei problemi della riforma e dell’apertura nella nuova era.

I problemi pratici della modernizzazione socialista guidano, rispondono costantemente alle domande della Cina, del mondo, del popolo e dei tempi, danno risposte corrette che soddisfano i requisiti della situazione reale della Cina e dei tempi, e ottengono comprensioni scientifiche conformi alle leggi oggettive, formando un quadro che sta al passo con i tempi.

Le conquiste teoriche di questo progresso possono guidare meglio la pratica della Cina. L’adesione e lo sviluppo del marxismo devono essere combinati con l’eccellente cultura tradizionale cinese. Solo radicandosi nella storia e nella cultura del Paese e della nazione, l’albero della verità del marxismo può essere profondamente radicato.

La cultura tradizionale ha una lunga storia, è ampia e profonda ed è la cristallizzazione della saggezza della civiltà cinese, che contiene il mondo come pubblico, il popolo come fondamento dello Stato, il governo con virtù, la riforma del vecchio e del nuovo, la meritocrazia, l’unità della natura e dell’uomo, l’auto-miglioramento, le grandi virtù, l’affidabilità e l’armonia.

È un’importante manifestazione della cosmologia, della visione del mondo, della visione sociale e della visione morale accumulate dal popolo cinese nella sua produzione e vita a lungo termine, ed è altamente coerente con la proposta del socialismo scientifico.

Dobbiamo rafforzare la fiducia storica e culturale in noi stessi, aderire all’uso del passato per il presente e all’innovazione del vecchio per far nascere il nuovo, integrare l’essenza dell’ideologia marxista con l’essenza dell’eccellente cultura tradizionale cinese, integrare i valori comuni dell’uso quotidiano del popolo senza rendersene conto, dotare costantemente le teorie scientifiche di caratteristiche cinesi distintive e consolidare costantemente l’era della sinizzazione del marxismo.

La fondazione storica e la fondazione di massa del marxismo hanno reso il marxismo saldamente radicato in Cina. Non c’è limite alla pratica e non c’è limite all’innovazione teorica. È solenne responsabilità storica dei comunisti cinesi contemporanei continuare a comporre un nuovo capitolo della modernizzazione del marxismo in Cina.

Per l’innovazione teorica basata sulla pratica, dobbiamo innanzitutto cogliere la prospettiva mondiale e la metodologia del socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova era, e aderire e fare buon uso dei punti di vista e dei metodi che la attraversano.

– Dobbiamo sostenere la supremazia del popolo. La natura popolare è l’attributo essenziale del marxismo, la teoria del Partito è una teoria che viene dal popolo, per il popolo e a beneficio del popolo, e la pratica creativa del popolo è una fonte inesauribile di innovazione teorica. Tutte le teorie avulse dal popolo sono inutili e tutte le teorie che non portano benefici al popolo sono prive di vita. Dobbiamo rimanere fermi sulla posizione del popolo, cogliere le aspirazioni del popolo, rispettare la creazione del popolo e concentrare la saggezza del popolo per formare una teoria che il popolo ami, condivida e possieda, e renderla una potente arma ideologica per guidare il popolo a comprendere il mondo e a trasformare il mondo.

– Deve portare a insistere sulla fiducia in se stessi e sull’autosufficienza. Il popolo e la nazione cinese non hanno mai avuto un libro di testo, né tanto meno una risposta pronta, per il brillante futuro del grande ringiovanimento dalla grande sofferenza dopo i tempi moderni. Il percorso di successo della lotta secolare del partito è stato aperto dal partito che ha portato il popolo a esplorare in modo autonomo e indipendente, e il capitolo cinese del marxismo è stato praticato dai comunisti cinesi secondo le proprie forze. Un punto fondamentale che li attraversa è che i problemi della Cina devono partire dalle condizioni nazionali di base della Cina. Dobbiamo aderire alla nostra ferma fede nel marxismo, alla nostra ferma fede nel socialismo con caratteristiche cinesi, alla nostra fiducia nel nostro percorso, nella nostra teoria, nel nostro sistema e nella nostra cultura, e dare nuovi contributi allo sviluppo del marxismo con una responsabilità storica più attiva e uno spirito creativo. Non è possibile tagliare una barca per cercare le spade, essere chiusi e rigidi, né copiare e copiare, e non cambiare.

–Dobbiamo insistere nel sostenere l’integrità e l’innovazione. Siamo impegnati in una grande causa mai vista prima. Solo mantenendo la rettitudine non possiamo perdere la strada o commettere errori sovversivi, e solo con l’innovazione possiamo cogliere i tempi e guidarli. Dobbiamo trattare la scienza con un atteggiamento scientifico, perseguire la verità con lo spirito della verità, aderire incrollabilmente ai principi fondamentali del marxismo, aderire alla leadership generale del Partito, aderire incrollabilmente al socialismo con caratteristiche cinesi, stare al passo con i tempi e adattarci alla pratica dello sviluppo, trattare tutte le novità con entusiasmo, espandere costantemente l’ampiezza e la profondità della conoscenza, osare dire cose nuove che nessuno ha mai detto prima, osare fare cose che nessuno ha mai fatto prima e guidare nuove pratiche con nuove teorie.

– Deve aderire all’orientamento al problema. Le domande sono la voce dei tempi, e rispondere e guidare la soluzione è il compito fondamentale della teoria. La complessità dei problemi che stiamo affrontando oggi e l’arduità della loro soluzione sono aumentate in modo significativo, il che ha posto nuovi requisiti per l’innovazione teorica. Dobbiamo migliorare la nostra consapevolezza dei problemi, concentrarci sui nuovi problemi che sono stati praticati, sui problemi profondi della riforma, dello sviluppo e della stabilità, sui problemi che il popolo attende con ansia, sui problemi principali della mutata situazione internazionale e sui problemi più importanti della costruzione del partito, e proporre costantemente soluzioni reali ai problemi Nuove idee, nuove idee, nuovi metodi.

– Aderire al concetto di sistema. Tutto è interconnesso e interdipendente. Solo osservando le cose dal punto di vista della connessione universale, del sistema globale, dello sviluppo e del cambiamento, possiamo cogliere la legge di sviluppo delle cose. il mio Paese è un grande Paese in via di sviluppo, ancora nella fase primaria del socialismo, e sta attraversando ampi e profondi cambiamenti sociali. La promozione delle riforme e dello sviluppo e l’aggiustamento dei rapporti di interesse spesso coinvolgono l’intero organismo in una volta sola. Dobbiamo essere bravi a vedere la realtà attraverso la storia e l’essenza attraverso i fenomeni, a cogliere la situazione generale e la parte, l’attuale e il lungo termine, il macro e il micro, la contraddizione principale e la contraddizione secondaria, la relazione speciale e quella generale, e a migliorare costantemente il pensiero strategico, il pensiero storico e la gestione. Il pensiero dimostrativo, il pensiero sistematico, il pensiero innovativo, il pensiero dello Stato di diritto, la capacità di pensare dal basso e fornire metodi di pensiero scientifici per il pensiero lungimirante, la pianificazione generale e la promozione generale delle varie imprese di Guanghe.

–Dovete tenere a mente il mondo. Il Partito Comunista Cinese è un partito che cerca la felicità del popolo cinese e il ringiovanimento della nazione cinese. È anche un partito che cerca il progresso per l’umanità e una grande armonia per il mondo. Dobbiamo ampliare la nostra visione globale, comprendere a fondo la tendenza dello sviluppo e del progresso umano, rispondere attivamente alle preoccupazioni generali delle persone di tutto il mondo e contribuire a risolvere i problemi comuni dell’umanità.

3. La missione e il compito del Partito Comunista Cinese nella nuova era e nel nuovo cammino

D’ora in poi, il compito centrale del Partito Comunista Cinese è quello di unire e guidare il popolo di tutti i gruppi etnici del Paese per costruire un potente Paese socialista moderno in modo integrale, raggiungere l’obiettivo del secondo secolo di lotta e promuovere in modo completo il grande ringiovanimento della nazione cinese con la modernizzazione in stile cinese.

Sulla base dell’esplorazione e della pratica a lungo termine fin dalla fondazione della Nuova Cina, in particolare dopo la riforma e l’apertura, e grazie ai progressi innovativi nella teoria e nella pratica dopo il 18° Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese, il nostro Partito ha promosso e ampliato con successo la modernizzazione in stile cinese. La modernizzazione in stile cinese è una modernizzazione socialista guidata dal Partito Comunista Cinese. Non solo ha le caratteristiche comuni della modernizzazione di tutti i Paesi, ma ha anche caratteristiche cinesi basate sulle proprie condizioni nazionali.

–La modernizzazione in stile cinese è una modernizzazione con una popolazione enorme. La popolazione del mio Paese, che conta più di 1,4 miliardi di persone, è entrata in una società moderna nel suo complesso, e la sua scala supera la popolazione totale degli attuali Paesi sviluppati. La difficoltà e la complessità sono senza precedenti, e anche il percorso di sviluppo e il metodo di promozione devono avere caratteristiche proprie. Pensiamo sempre ai problemi, prendiamo decisioni e facciamo le cose dalla prospettiva delle condizioni nazionali. Non siamo né altezzosi né conservatori. Manteniamo la pazienza storica e insistiamo nel cercare il progresso mantenendo la stabilità, progredendo in modo graduale e continuo.

–La modernizzazione in stile cinese è una modernizzazione in cui tutto il popolo è prospero. La prosperità comune è il requisito essenziale del socialismo con caratteristiche cinesi ed è anche un processo storico a lungo termine. Insistiamo sulla realizzazione del desiderio di una vita migliore da parte del popolo come punto di partenza e di arrivo della modernizzazione, ci concentriamo sul mantenimento e sulla promozione dell’equità e della giustizia sociale, ci concentriamo sulla promozione della prosperità comune di tutto il popolo e preveniamo risolutamente la polarizzazione.

–La modernizzazione in stile cinese è una modernizzazione in cui civiltà materiale e civiltà spirituale sono in armonia. La ricchezza materiale e la ricchezza spirituale sono i requisiti fondamentali della modernizzazione socialista. La povertà materiale non è socialismo, e nemmeno la povertà spirituale è socialismo. Continuiamo a rafforzare le basi materiali della modernizzazione e a consolidare costantemente le condizioni materiali per una vita felice delle persone. Allo stesso tempo, sviluppiamo vigorosamente la cultura socialista avanzata, rafforziamo l’educazione degli ideali e delle convinzioni, ereditiamo la civiltà cinese e promuoviamo l’arricchimento a tutto tondo dei materiali e lo sviluppo a tutto tondo delle persone.

–La modernizzazione in stile cinese è una modernizzazione in cui uomo e natura coesistono in armonia. L’uomo e la natura sono una comunità di vita, e le richieste infinite di Bai Ran e persino la distruzione della natura porteranno inevitabilmente alla vendetta della natura. Aderiamo allo sviluppo sostenibile, alla politica di dare priorità alla conservazione, alla protezione e al ripristino naturale, proteggiamo l’ambiente naturale ed ecologico come i nostri occhi e seguiamo senza esitazione la strada dello sviluppo civile dello sviluppo produttivo, della vita agiata e della buona ecologia, in modo da realizzare la nazione cinese. sviluppo sostenibile.

–La modernizzazione in stile cinese è una modernizzazione che prende la strada dello sviluppo pacifico. Il nostro Paese non segue il vecchio percorso di alcuni Paesi per raggiungere la modernizzazione attraverso la guerra, la colonizzazione, il saccheggio e altri mezzi. Questo vecchio percorso di crimini egoistici e sanguinosi ha portato grandi sofferenze alle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo. Noi ci schieriamo fermamente dalla parte giusta della storia e del progresso della civiltà umana, teniamo alta la bandiera della pace, dello sviluppo, della cooperazione e del win-win, cerchiamo il nostro sviluppo salvaguardando fermamente la pace e lo sviluppo mondiale e usiamo il nostro sviluppo per mantenere meglio la pace di Shiguo e lo sviluppo.

–I requisiti essenziali della modernizzazione in stile cinese sono: aderire alla leadership del Partito Comunista Cinese, aderire al socialismo con caratteristiche cinesi, raggiungere uno sviluppo di alta qualità, sviluppare la democrazia popolare in tutto il processo, arricchire il mondo spirituale del popolo, raggiungere la prosperità comune per tutti i popoli e promuovere la coesistenza armoniosa tra uomo e natura, promuovere la costruzione di una comunità con un futuro condiviso per l’umanità e creare una nuova forma di civiltà umana.

Per costruire un potente Paese socialista moderno a tutto tondo, l’assetto strategico generale prevede due fasi: dal 2020 al 2035 realizzare sostanzialmente la modernizzazione socialista; dal 2035 alla metà di questo secolo costruire il nostro Paese in un Paese prospero, forte e democratico Un potente Paese socialista moderno con civiltà, armonia e bellezza.

Entro il 2035, gli obiettivi generali dello sviluppo della Cina sono: un aumento sostanziale della forza economica, della forza scientifica e tecnologica e della forza nazionale complessiva; entrare nell’avanguardia dei Paesi innovativi; costruire un sistema economico moderno, formare un nuovo modello di sviluppo, realizzare sostanzialmente la nuova industrializzazione, l’informatizzazione, l’urbanizzazione e la modernizzazione agricola; realizzare fondamentalmente la modernizzazione del sistema di governance nazionale e della capacità di governo, e il sistema democratico del popolo nell’intero processo è più completo e fondamentalmente completato

Un Paese sotto lo Stato di diritto, un governo sotto lo Stato di diritto, una società sotto lo Stato di diritto; un Paese forte nell’istruzione, nella scienza e nella tecnologia, nel talento, nella cultura, nello sport e una Cina sana, il soft power culturale del Paese è stato significativamente rafforzato; la vita delle persone è più felice e migliore, il reddito pro capite disponibile dei residenti ha raggiunto un nuovo livello, la percentuale di gruppi a reddito medio è aumentata in modo significativo, i servizi pubblici di base sono stati equiparati, le aree rurali sono state fondamentalmente dotate di condizioni di vita moderne, la società ha mantenuto una stabilità a lungo termine, lo sviluppo a tutto tondo delle persone e la prosperità comune di tutto il popolo hanno raggiunto progressi più evidenti e sostanziali.

Dopo il picco delle emissioni di carbonio, ci saranno cali stabili e moderati, l’ambiente ecologico migliorerà fondamentalmente e l’obiettivo di una Cina bella sarà fondamentalmente raggiunto; il sistema e le capacità di sicurezza nazionale saranno ampiamente rafforzati e la difesa nazionale e la modernizzazione militare saranno fondamentalmente raggiunte.

Sulla base della sostanziale realizzazione della modernizzazione, continueremo a impegnarci per trasformare il nostro Paese in un grande Paese socialista moderno, con una forza nazionale globale e un’influenza internazionale di primo piano entro la metà di questo secolo.

I prossimi cinque anni saranno un periodo critico per l’avvio della costruzione di un Paese socialista e modernizzato a tutto tondo. Gli obiettivi e i compiti principali sono: raggiungere nuovi traguardi nello sviluppo economico di alta qualità, migliorare significativamente la capacità di autosufficienza e autosufficienza scientifica e tecnologica, costruire un nuovo modello di sviluppo e compiere progressi significativi nella costruzione di un sistema economico moderno; riforma;

Sono stati compiuti nuovi passi nell’apertura, la modernizzazione del sistema di governance nazionale e della capacità di governo è stata ulteriormente avanzata, il sistema economico di mercato socialista è stato ulteriormente migliorato e un nuovo sistema di economia aperta di livello superiore è stato fondamentalmente formato;

Il sistema dello Stato di diritto socialista con caratteristiche cinesi è stato migliorato; la vita spirituale e culturale del popolo è stata arricchita, la coesione della nazione cinese e l’influenza della cultura cinese sono state continuamente rafforzate; la crescita del reddito dei residenti e la crescita economica sono state sostanzialmente sincronizzate, l’aumento della retribuzione del lavoro è stato sostanzialmente sincronizzato con l’aumento della produttività del lavoro e i servizi pubblici di base sono stati equiparati il livello di industrializzazione è stato significativamente migliorato e il sistema di sicurezza sociale multilivello è diventato più completo; l’ambiente di vita nelle aree urbane e rurali è stato notevolmente migliorato e la costruzione di una bella Cina ha raggiunto risultati notevoli; il suo status e la sua influenza sono stati ulteriormente migliorati e giocherà un ruolo maggiore nella governance globale.

Costruire un moderno Paese socialista a tutto tondo è un’impresa grande e ardua, con un futuro luminoso e una lunga strada da percorrere.

Attualmente, il mondo sta vivendo cambiamenti senza precedenti nell’arco di un secolo: la rapida evoluzione dei grandi cambiamenti, lo sviluppo approfondito di un nuovo ciclo di rivoluzione scientifica e tecnologica e di trasformazione industriale, il profondo aggiustamento dell’equilibrio di potere internazionale, e lo sviluppo del mio Paese sta affrontando nuove opportunità strategiche.

Allo stesso tempo, l’epidemia ha impatti di vasta portata nel XX secolo, la tendenza all’anti-globalizzazione è in aumento, l’unilateralismo e il protezionismo sono in crescita, la ripresa economica mondiale è lenta, i conflitti e le turbolenze locali sono frequenti, i problemi globali si intensificano e il mondo è entrato in un nuovo periodo di turbolenza e cambiamento. la riforma, lo sviluppo e la stabilità del mio Paese si trovano ad affrontare molte contraddizioni profonde che non possono essere evitate o aggirate.

La costruzione del Partito, in particolare la costruzione di un governo pulito e limpido e la lotta alla corruzione, si trovano ad affrontare molti problemi persistenti e ricorrenti, e la soppressione e il contenimento esterni possono intensificarsi in qualsiasi momento. lo sviluppo del mio Paese è entrato in un periodo in cui coesistono opportunità strategiche, rischi e sfide, e aumentano i fattori incerti e imprevedibili. In qualsiasi momento possono verificarsi diversi eventi “cigno nero” e “rinoceronte grigio”.

Dobbiamo accrescere il nostro senso di urgenza, attenerci al pensiero di fondo, essere pronti al pericolo in tempo di pace, prepararci alla tempesta ed essere pronti a sopportare la grande prova dei venti forti, delle onde turbolente e persino delle onde agitate. Per andare avanti, dobbiamo afferrare saldamente i seguenti principi fondamentali.

– Sostenere e rafforzare la leadership generale del Partito. Salvaguardare con determinazione l’autorità e la leadership centralizzata e unificata del Comitato centrale del Partito, e attuare la leadership del Partito in tutti i settori e gli aspetti delle imprese del Partito e del Paese, in modo che il Partito sia sempre la spina dorsale più affidabile di tutto il popolo in caso di tempesta, e garantire la corretta direzione della spinta alla modernizzazione socialista del mio Paese, assicurare una forte coesione politica di unità e di lotta, sviluppare la fiducia in se stessi e raccogliere la forza maestosa di tutto il popolo per superare insieme le difficoltà.

– Aderire al percorso del socialismo con caratteristiche cinesi. Aderire alla costruzione economica come centro, aderire ai quattro principi fondamentali, aderire alla riforma e all’apertura, aderire all’indipendenza e all’autosufficienza, aderire alla stessa via, non cambiare le aspirazioni, né prendere la vecchia strada della chiusura e della rigidità, né prendere la strada malvagia del cambio di bandiera. Porre lo sviluppo del Paese e della nazione sulla base delle proprie forze e insistere nell’afferrare saldamente il destino dello sviluppo e del progresso della Cina nelle proprie mani.

– Aderire alla filosofia dello sviluppo incentrato sul popolo. Salvaguardare gli interessi fondamentali del popolo, migliorare il benessere delle persone e realizzare continuamente che lo sviluppo è per il popolo, lo sviluppo dipende dal popolo e i frutti dello sviluppo sono condivisi dal popolo, in modo che sempre più frutti della modernizzazione possano beneficiare tutte le persone in modo più equo.

–Insistere sull’approfondimento della riforma e dell’apertura. Approfondiremo la riforma e l’innovazione, espanderemo senza sosta l’apertura e ci concentreremo sull’abbattimento degli ostacoli istituzionali e radicati. Continueremo a dimostrare i vantaggi del sistema socialista con caratteristiche cinesi, a rafforzare continuamente la forza motrice e la vitalità della modernizzazione socialista e a trasformare meglio i vantaggi del nostro sistema in efficienza di governo nazionale. .

– Perseverare nel portare avanti lo spirito di lotta. Rafforzare l’ambizione, la spina dorsale e la fiducia di tutto il partito e del popolo di tutti i gruppi etnici del Paese, non credere al male, non temere i fantasmi, non temere le pressioni, avanzare nonostante le difficoltà, affrontarle, fare piani generali per lo sviluppo e la sicurezza, superare tutte le difficoltà e le sfide sulla strada del futuro, fare affidamento sulla lotta tenace che apre nuovi orizzonti per lo sviluppo della carriera.

Compagni! Oggi siamo più vicini, fiduciosi e capaci di realizzare l’obiettivo del grande ringiovanimento della nazione cinese che in qualsiasi altro momento della storia, e allo stesso tempo dobbiamo essere pronti a compiere sforzi ancora più ardui e faticosi.

L’intero Partito deve avere una ferma fiducia, andare avanti con determinazione, prendere l’iniziativa di riconoscere i cambiamenti e cercare i cambiamenti, prendere l’iniziativa di prevenire e disinnescare i rischi, e continuare a conquistare nuove vittorie nella costruzione di un moderno Paese socialista a tutto tondo!

4. Accelerare la costruzione di un nuovo modello di sviluppo e concentrarsi sulla promozione di uno sviluppo di qualità.

Lo sviluppo di alta qualità è il compito principale della costruzione di un moderno Paese socialista a tutto tondo. Lo sviluppo è la priorità assoluta del Partito nel governare e ringiovanire il Paese.

Senza una solida base materiale e tecnologica, è impossibile costruire un potente Paese socialista moderno a tutto tondo. Dobbiamo attuare in modo completo e accurato il nuovo concetto di sviluppo, aderire alla direzione della riforma economica socialista di mercato, aderire all’apertura ad alto livello verso il mondo esterno e accelerare la costruzione di un nuovo modello di sviluppo con il ciclo interno come pilastro e il doppio ciclo interno e internazionale che si rafforza reciprocamente.

Dobbiamo aderire al tema della promozione di uno sviluppo di alta qualità, combinare organicamente l’attuazione della strategia di espansione della domanda interna con l’approfondimento delle riforme strutturali dal lato dell’offerta, potenziare la potenza endogena e l’affidabilità del ciclo interno, migliorare la qualità e il livello del ciclo internazionale e accelerare la costruzione di un sistema economico moderno, concentrandoci sul miglioramento della produttività totale dei fattori, concentrandoci sul miglioramento della resilienza e del livello di sicurezza della catena industriale e della catena di approvvigionamento, concentrandoci sulla promozione dell’integrazione urbano-rurale e dello sviluppo regionale coordinato, e promuovendo l’effettivo miglioramento della qualità e la crescita razionale dell’economia.

(1) Costruire un sistema economico di mercato socialista di alto livello. Aderire e migliorare il sistema economico socialista di base, consolidare e sviluppare senza riserve l’economia pubblica, incoraggiare, sostenere e guidare senza riserve lo sviluppo dell’economia non pubblica, sfruttare appieno il ruolo decisivo del mercato nell’allocazione delle risorse e valorizzare il ruolo del governo.

Approfondire la riforma degli asset di proprietà statale e delle imprese statali, accelerare l’ottimizzazione del layout e l’adeguamento strutturale dell’economia statale, promuovere il capitale statale e le imprese statali a diventare più forti, migliori e più grandi, e rafforzare la competitività di base delle imprese.

Ottimizzare l’ambiente di sviluppo delle imprese private, proteggere i diritti di proprietà delle imprese private e i diritti e gli interessi degli imprenditori in conformità con la legge e promuovere lo sviluppo e la crescita dell’economia privata.

Migliorare il moderno sistema imprenditoriale con caratteristiche cinesi, promuovere lo spirito imprenditoriale e accelerare la costruzione di un’impresa di livello mondiale. Sostenere lo sviluppo delle piccole, medie e micro imprese.

Approfondire la riforma della razionalizzazione dell’amministrazione e della delega dei poteri, combinando decentramento e regolamentazione e ottimizzando i servizi. Costruire un mercato nazionale unificato, approfondire la riforma dei fattori orientata al mercato e costruire un sistema di mercato di alto livello.

Migliorare il sistema di base dell’economia di mercato, come la protezione dei diritti di proprietà, l’accesso al mercato, la concorrenza leale e il credito sociale, e ottimizzare l’ambiente imprenditoriale.

Migliorare il sistema di governance macroeconomica, valorizzare il ruolo di guida strategica del piano di sviluppo nazionale, rafforzare il coordinamento e la cooperazione delle politiche fiscali e monetarie, concentrarsi sull’espansione della domanda interna e rafforzare il ruolo fondamentale dei consumi nello sviluppo economico e il ruolo chiave degli investimenti nell’ottimizzazione della struttura dell’offerta.

Migliorare il moderno sistema di bilancio, ottimizzare la struttura fiscale e migliorare il sistema di pagamento dei trasferimenti fiscali. Approfondire la riforma del sistema finanziario, costruire un moderno sistema di banche centrali, rafforzare e migliorare la moderna vigilanza finanziaria, rafforzare il sistema di garanzia della stabilità finanziaria e sottoporre a vigilanza tutti i tipi di attività finanziarie in conformità con la legge, in modo da mantenere la linea di fondo dell’assenza di rischi sistemici.

Migliorare le funzioni del mercato dei capitali e aumentare la percentuale di finanziamenti diretti. Rafforzare la lotta al monopolio e alla concorrenza sleale, eliminare la protezione locale e il monopolio amministrativo, regolare e guidare il sano sviluppo del capitale in conformità con la legge.

(2) Costruire un sistema industriale moderno. Aderire alla focalizzazione dello sviluppo economico sull’economia reale, promuovere la nuova industrializzazione e accelerare la costruzione di una forte Cina manifatturiera, di qualità, aerospaziale, dei trasporti, delle reti e digitale.

Attuare progetti di re-ingegnerizzazione delle basi industriali e progetti di ricerca sulle principali attrezzature tecniche, sostenere lo sviluppo di imprese specializzate e nuove e promuovere lo sviluppo dell’industria manifatturiera di fascia alta, intelligente e verde. Consolideremo la nostra posizione di leader nelle industrie competitive, accelereremo il miglioramento delle carenze nelle aree legate allo sviluppo della sicurezza e miglioreremo la nostra capacità di fornire e garantire risorse strategiche.

Promuovere lo sviluppo di cluster strategici emergenti per l’integrazione delle industrie e costruire una serie di nuovi motori di crescita, come la nuova generazione di tecnologie dell’informazione, l’intelligenza artificiale, le biotecnologie, le nuove energie, i nuovi materiali, le attrezzature di alta gamma e la protezione ambientale verde. Costruire un nuovo sistema di industria dei servizi efficiente e di alta qualità e promuovere la profonda integrazione dell’industria dei servizi moderna con l’industria manifatturiera avanzata e l’agricoltura moderna.

Accelerare lo sviluppo dell’Internet degli oggetti, costruire un sistema di circolazione efficiente e fluido e ridurre i costi della logistica. Accelerare lo sviluppo dell’economia digitale, promuovere la profonda integrazione tra economia digitale ed economia reale e costruire un cluster industriale digitale competitivo a livello internazionale. Ottimizzare il layout delle infrastrutture, la struttura, la funzione e l’integrazione dei sistemi per costruire un sistema infrastrutturale moderno.

(3) Promuovere in modo completo la rivitalizzazione delle campagne. Nella costruzione di un Paese socialista moderno a tutto tondo, i compiti più ardui e difficili sono ancora nelle campagne. Aderire allo sviluppo prioritario dell’agricoltura e delle aree rurali, aderire allo sviluppo integrato delle aree urbane e rurali e fluidificare il flusso dei fattori urbani e rurali.

Accelerare la costruzione di un potente Paese agricolo e promuovere solidamente la rivitalizzazione delle industrie, dei talenti, della cultura, dell’ecologia e delle organizzazioni rurali. Consolidare le fondamenta della sicurezza alimentare a tutto tondo, attuare pienamente la responsabilità del Partito e del governo per la sicurezza alimentare, mantenere saldamente la linea rossa di 1,8 miliardi di mu di terra coltivabile, trasformare gradualmente tutti i terreni agricoli permanenti di base in terreni agricoli di alto livello, realizzare azioni approfondite di rivitalizzazione dell’industria sementiera e rafforzare il sostegno alla tecnologia e alle attrezzature agricole, migliorare il meccanismo di garanzia del reddito per i coltivatori di cereali e il meccanismo di compensazione per gli interessi delle principali aree di produzione, in modo da garantire che le ciotole di riso del popolo cinese siano saldamente nelle loro mani.

Stabilire un concetto di big food, sviluppare l’agricoltura di struttura e costruire un sistema di approvvigionamento alimentare diversificato. Sviluppare le industrie caratteristiche rurali e ampliare i canali che consentono agli agricoltori di aumentare il proprio reddito e arricchirsi.

Consolidare ed espandere i risultati della riduzione della povertà e rafforzare lo slancio di sviluppo endogeno delle aree e delle persone colpite dalla povertà. Coordinare la struttura delle infrastrutture rurali e dei servizi pubblici e costruire villaggi vivibili, industriali e belli.

Consolidare e migliorare il sistema di gestione rurale di base, sviluppare un nuovo tipo di economia collettiva rurale, sviluppare nuove entità di gestione agricola e servizi socializzati e sviluppare le operazioni agricole su scala adeguata.

Approfondire la riforma del sistema fondiario rurale e dare agli agricoltori diritti di proprietà più adeguati. Garantire i legittimi diritti e interessi fondiari degli agricoltori che si stabiliscono in città e incoraggiare il trasferimento volontario e a pagamento in conformità con la legge. Migliorare il sistema di sostegno e protezione dell’agricoltura e migliorare il sistema dei servizi finanziari rurali.

(4) Promuovere lo sviluppo regionale coordinato. Attuare profondamente la strategia di sviluppo regionale coordinato, la strategia delle grandi regioni, la strategia delle principali zone funzionali e la nuova strategia di urbanizzazione, ottimizzare la disposizione delle principali forze produttive e costruire un assetto economico regionale e un sistema spaziale territoriale con vantaggi complementari e uno sviluppo di alta qualità.

Promuovere lo sviluppo della regione occidentale per formare un nuovo modello, promuovere la rivitalizzazione globale del nord-est per raggiungere nuovi traguardi, accelerare l’ascesa della regione centrale e incoraggiare la regione orientale ad accelerare la modernizzazione.

Sostenere lo sviluppo accelerato delle vecchie aree di base rivoluzionarie e delle aree delle minoranze etniche, rafforzare la costruzione delle aree di frontiera, promuovere lo sviluppo delle aree di confine e l’arricchimento della popolazione, nonché la stabilizzazione delle aree di confine e il consolidamento delle aree di confine.

Promuovere lo sviluppo coordinato di Pechino, Tianjin e Hebei, lo sviluppo della cintura economica del fiume Yangtze e lo sviluppo integrato del delta del fiume Yangtze, nonché la protezione ecologica e lo sviluppo di alta qualità del bacino del Fiume Giallo.

Costruire la Nuova Area di Xiongan con standard elevati e di alta qualità e promuovere la costruzione del circolo economico Chengdu-Chongqing. Migliorare il sistema delle principali aree funzionali e ottimizzare il modello di sviluppo del territorio e dello spazio.

Promuovere un nuovo tipo di urbanizzazione con al centro le persone e accelerare l’urbanizzazione dei migranti agricoli. Basandosi sugli agglomerati urbani e sui circoli metropolitani, costruire un modello di sviluppo coordinato di grandi, medie e piccole città e promuovere la costruzione dell’urbanizzazione con le città di contea come importante vettore.

Aderire alla città del popolo per il popolo e alla città del popolo per il popolo, migliorare il livello di pianificazione, costruzione e governance urbana, accelerare la trasformazione della modalità di sviluppo delle megalopoli, attuare azioni di rinnovamento urbano, rafforzare la costruzione di infrastrutture urbane e costruire città vivibili, resilienti e intelligenti. Svilupperemo l’economia marina, proteggeremo l’ambiente ecologico marino e accelereremo la costruzione di una potenza marittima.

(5) Promuovere un’apertura di alto livello verso il mondo esterno. Facendo leva sui vantaggi del mercato super-grande del nostro Paese, attrarre elementi di risorse globali con il ciclo nazionale, potenziare l’effetto di collegamento delle due risorse nei mercati nazionali e internazionali e migliorare la qualità e il livello della cooperazione commerciale e degli investimenti.

Espandere costantemente l’apertura istituzionale di norme, regolamenti, gestione e standard. Promuovere l’ottimizzazione e il miglioramento del commercio di beni, innovare il meccanismo di sviluppo del commercio di servizi, sviluppare il commercio digitale e accelerare la costruzione di una centrale commerciale.

Ridurre ragionevolmente la lista negativa per l’accesso agli investimenti stranieri, proteggere i diritti e gli interessi degli investimenti stranieri in conformità con la legge e creare un ambiente commerciale orientato al mercato, legalizzato e di prima classe a livello internazionale.

Promuovere lo sviluppo di alta qualità dell’Iniziativa Belt and Road. Ottimizzare il layout dell’apertura regionale, consolidare la posizione di leader dell’apertura nelle aree costiere orientali e migliorare il livello di apertura nelle regioni centrali, occidentali e nordorientali.

Accelerare la costruzione di un nuovo corridoio terra-mare a ovest. Accelerare la costruzione del porto di libero scambio di Hainan, attuare la strategia di potenziamento della zona di libero scambio pilota ed espandere la rete globale delle zone di libero scambio ad alto standard.

Promuovere l’internazionalizzazione del renminbi in modo ordinato. Partecipare profondamente alla divisione e alla cooperazione industriale globale e mantenere un modello economico internazionale diversificato e stabile e relazioni economiche e commerciali.

5. Attuare la strategia di ringiovanimento del Paese attraverso la scienza e l’istruzione e rafforzare il sostegno dei talenti per la modernizzazione.

L’istruzione, la scienza e la tecnologia e i talenti sono il supporto fondamentale e strategico per costruire un Paese socialista moderno a tutto tondo. Dobbiamo insistere sul fatto che la scienza e la tecnologia sono la forza produttiva primaria, il talento è la risorsa primaria e l’innovazione è la forza motrice primaria, e dobbiamo attuare a fondo la strategia di ringiovanimento del Paese attraverso la scienza e l’istruzione, la strategia di rafforzamento del Paese attraverso il talento e la strategia di sviluppo guidato dall’innovazione, aprire nuovi campi e nuove strade per lo sviluppo e plasmare costantemente nuovi motori di crescita e nuovi vantaggi.

Dobbiamo aderire allo sviluppo prioritario dell’istruzione, all’autosufficienza e all’auto-miglioramento della scienza e della tecnologia, alla leadership e all’impulso dei talenti, accelerare la costruzione di un Paese forte nell’istruzione, nella scienza e nella tecnologia e nei talenti, insistere sull’educazione delle persone per il Partito e per il Paese, migliorare globalmente la qualità della formazione indipendente dei talenti e sforzarci di coltivare talenti innovativi di alto livello. I talenti del mondo lo usano.

(1) Fare un buon lavoro nel campo dell’istruzione, di cui il popolo sia soddisfatto. L’istruzione è il piano del Paese e del Partito. Quale tipo di persone formare, come formare le persone e per chi formare le persone sono le questioni fondamentali dell’educazione. Il fondamento dell’educazione risiede nella moralità.

Attuare pienamente la politica educativa del Partito, realizzare il compito fondamentale della moralità e della coltivazione delle persone, e coltivare costruttori e successori socialisti che si sviluppino moralmente, intellettualmente, fisicamente, esteticamente e lavorativamente in modo completo.

Aderire allo sviluppo dell’istruzione incentrato sulle persone, accelerare la costruzione di un sistema educativo di alta qualità, sviluppare un’istruzione di qualità e promuovere l’equità educativa.

Accelerare lo sviluppo equilibrato e di alta qualità dell’istruzione obbligatoria e l’integrazione delle aree urbane e rurali, ottimizzare l’allocazione delle risorse regionali per l’istruzione, rafforzare lo sviluppo inclusivo dell’istruzione prescolare e dell’istruzione speciale, aderire allo sviluppo diversificato delle scuole a livello di scuola superiore e migliorare il sistema di finanziamento degli studenti per l’intero livello scolastico.

Coordinare l’innovazione collaborativa dell’istruzione professionale, dell’istruzione superiore e della formazione continua, promuovere l’integrazione dell’istruzione professionale, l’integrazione dell’industria e dell’istruzione e l’integrazione della scienza e dell’istruzione e ottimizzare il posizionamento dei tipi di istruzione professionale. Rafforzare la costruzione di discipline di base, discipline emergenti e discipline interdisciplinari e accelerare la costruzione di università di livello mondiale e di discipline vantaggiose con caratteristiche cinesi.

Guidare e standardizzare lo sviluppo dell’istruzione privata. Aumentare la promozione della lingua e della scrittura nazionale comune. Approfondire la riforma globale nel campo dell’istruzione, rafforzare la costruzione e la gestione dei materiali didattici, migliorare la gestione della scuola e il sistema di valutazione dell’istruzione e migliorare il meccanismo di educazione familiare e sociale della scuola.

Rafforzare la costruzione della moralità e dello stile degli insegnanti, coltivare un gruppo di insegnanti di alta qualità e promuovere i costumi sociali del rispetto degli insegnanti e dell’importanza dell’istruzione.

Promuovere la digitalizzazione dell’istruzione e costruire una società dell’apprendimento e un Paese dell’apprendimento con apprendimento permanente per tutti.

(2) Migliorare il sistema di innovazione tecnologica. Aderire alla posizione centrale dell’innovazione nella situazione generale della spinta alla modernizzazione del mio Paese.

Migliorare il sistema di leadership unificata del Comitato centrale del Partito per il lavoro scientifico e tecnologico, migliorare il nuovo sistema nazionale, rafforzare la forza scientifica e tecnologica strategica nazionale, ottimizzare l’allocazione delle risorse per l’innovazione, ottimizzare il posizionamento e la disposizione degli istituti di ricerca scientifica nazionali, delle università di ricerca di alto livello e delle imprese scientifiche e tecnologiche leader, formare un sistema nazionale di laboratori, coordinare e promuovere la costruzione di centri internazionali di innovazione scientifica e tecnologica e di centri regionali di innovazione scientifica e tecnologica, rafforzare la costruzione di capacità scientifiche e tecnologiche di base, rafforzare la consulenza strategica scientifica e tecnologica e migliorare l’efficienza complessiva del sistema nazionale di innovazione.

Approfondire la riforma del sistema scientifico e tecnologico, approfondire la riforma della valutazione della scienza e della tecnologia, aumentare gli investimenti in scienza e tecnologia diversificate, rafforzare la protezione legale dei diritti di proprietà intellettuale e formare un sistema di base per sostenere l’innovazione globale.

Coltivare la cultura dell’innovazione, promuovere lo spirito degli scienziati, coltivare un buon stile di studio e creare un’atmosfera di innovazione. Espandere gli scambi e la cooperazione scientifica e tecnologica internazionale, rafforzare la costruzione di un ambiente di ricerca scientifica internazionale e formare un ecosistema di innovazione aperta con competitività globale.

(3) Accelerare l’attuazione della strategia di sviluppo guidata dall’innovazione. Aderire alla frontiera della scienza e della tecnologia nel mondo, al campo di battaglia principale dell’economia, alle principali esigenze del Paese, alla vita e alla salute del popolo, e accelerare la realizzazione dell’autosufficienza e dell’auto-miglioramento scientifico e tecnologico di alto livello.

Guidati dalle esigenze strategiche nazionali, raccogliere le forze per realizzare scoperte scientifiche e tecnologiche originali e all’avanguardia e vincere con determinazione la battaglia delle tecnologie fondamentali.

Accelerare l’attuazione di una serie di grandi progetti scientifici e tecnologici nazionali strategici, globali e lungimiranti per migliorare la capacità di innovazione indipendente. Rafforzare la ricerca di base, evidenziare l’originalità e incoraggiare la libera esplorazione.

Migliorare l’efficienza degli investimenti scientifici e tecnologici, approfondire la riforma del meccanismo di allocazione e utilizzo dei fondi finanziari per la scienza e la tecnologia e stimolare l’innovazione.

Rafforzare l’integrazione profonda di produzione, istruzione e ricerca guidata dalle imprese, rafforzare l’orientamento agli obiettivi e migliorare il livello di trasformazione e industrializzazione dei risultati scientifici e tecnologici.

Rafforzare la posizione dominante delle imprese nell’innovazione scientifica e tecnologica, valorizzare il ruolo di guida e di supporto delle imprese scientifiche e tecnologiche chiave, creare un ambiente favorevole alla crescita delle piccole e medie imprese scientifiche e tecnologiche e promuovere l’integrazione profonda della catena dell’innovazione, della catena industriale, della catena del capitale e della catena dei talenti.

(4) Attuazione approfondita della strategia di rafforzamento del Paese attraverso i talenti. Coltivare un gran numero di talenti di alta qualità con integrità politica e capacità è il piano di sviluppo a lungo termine del Paese e della nazione.

Il lavoro si realizza con i talenti e gli affari si sviluppano con i talenti. Aderire al principio che il Partito gestisce i talenti, insistere sul rispetto del lavoro, della conoscenza, dei talenti e della creatività, attuare una politica dei talenti più attiva, più aperta e più efficace e guidare il gran numero di talenti ad amare il Partito e a servire il Paese, a dedicarsi al proprio lavoro e a servire il popolo.

Migliorare la disposizione strategica dei talenti, insistere nel concentrarsi sui talenti di tutti i settori e costruire una struttura ragionevole su larga scala e un team di talenti di alta qualità.

Accelerare la costruzione di centri di talento importanti a livello mondiale e di altipiani dell’innovazione, promuovere la distribuzione razionale e lo sviluppo coordinato delle regioni dei talenti e sforzarsi di formare un vantaggio comparativo nella competizione internazionale per i talenti.

Accelerare la costruzione di una forza nazionale di talenti strategici e sforzarsi di coltivare un maggior numero di maestri, scienziati strategici, leader scientifici e tecnologici di prima classe e team innovativi, giovani talenti scientifici e tecnologici, ingegneri eccezionali, grandi artigiani nazionali e talenti altamente qualificati.

Rafforzare lo scambio internazionale di talenti e fare buon uso di tutti i tipi di talenti. Approfondire la riforma del sistema e del meccanismo di sviluppo dei talenti, amare sinceramente i talenti, coltivare i talenti con sincerità, attrarre i talenti, utilizzare i talenti con attenzione, cercare i talenti ed essere eclettici, e raccogliere talenti eccezionali da tutti i campi per la causa del partito e del popolo.

6. Sviluppare la democrazia popolare nell’intero processo e garantire che il popolo sia il padrone del Paese.

Il nostro è un Paese socialista sotto la dittatura democratica del popolo guidata dalla classe operaia e basata sull’alleanza tra operai e contadini. Tutto il potere nel Paese appartiene al popolo.

La democrazia popolare è la vita del socialismo ed è il significato proprio della costruzione di un moderno Paese socialista a tutto tondo. La democrazia popolare nell’intero processo è l’attributo essenziale della politica democratica socialista ed è la democrazia più estesa, reale ed efficace.

Dobbiamo seguire incrollabilmente il percorso dello sviluppo politico socialista con caratteristiche cinesi, aderire all’unità organica della leadership del Partito, al fatto che il popolo è il padrone del Paese e allo Stato di diritto, aderire allo status del popolo come corpo principale, riflettere pienamente la volontà del popolo, proteggere i diritti e gli interessi del popolo e stimolare la creatività del popolo.

Dobbiamo migliorare il sistema del popolo come padrone del Paese, espandere la partecipazione politica ordinata del popolo, garantire che il popolo pratichi elezioni democratiche, consultazioni democratiche, processi decisionali democratici, gestione democratica e supervisione democratica in conformità con la legge, dare pieno spazio all’entusiasmo, all’iniziativa e alla creatività del popolo e consolidare e sviluppare una situazione politica dinamica, stabile e unita.

(1) Rafforzare la garanzia del sistema in cui il popolo è il padrone del Paese. Sostenere e migliorare il sistema politico fondamentale, il sistema politico di base e il sistema politico importante del mio Paese, ampliare i canali democratici, arricchire le forme democratiche e garantire che il popolo gestisca gli affari di Stato, le imprese economiche e culturali e gli affari sociali attraverso vari canali e forme in conformità con la legge. Sostenere e garantire che il popolo eserciti il potere statale attraverso i congressi del popolo e assicurare che i congressi del popolo a tutti i livelli siano democraticamente eletti, responsabili nei confronti del popolo e soggetti alla supervisione del popolo.

Sostenere e garantire che l’Assemblea nazionale del popolo e il suo Comitato permanente esercitino il potere legislativo, il potere di vigilanza, il potere decisionale e il potere di nomina e rimozione in conformità con la legge, migliorare il sistema di supervisione dell’Assemblea nazionale del popolo sugli organi amministrativi, gli organi di vigilanza, gli organi giudiziari e gli organi procuratori e mantenere l’unità, la dignità e l’autorità dello Stato di diritto del Paese.

Rafforzare la capacità di lavoro dei deputati ai congressi del popolo e mantenere il contatto con il popolo. Miglioreremo il meccanismo di lavoro per assorbire l’opinione pubblica e mettere in comune la saggezza popolare, e stabiliremo un buon punto di contatto legislativo di base.

Approfondire la riforma e la costruzione dei sindacati, della Lega della gioventù comunista, della Federazione delle donne e di altre organizzazioni di massa, svolgendo efficacemente il ruolo di ponti e collegamenti. Aderire al percorso di sviluppo dei diritti umani in Cina, partecipare attivamente alla governance globale dei diritti umani e promuovere lo sviluppo a tutto tondo dei diritti umani.

2) Sviluppare a fondo la democrazia consultiva. La democrazia consultiva è una forma importante per praticare la democrazia popolare nell’intero processo. Miglioreremo il sistema di democrazia consultiva, coordineremo la promozione della consultazione tra i partiti politici, i congressi del popolo, le consultazioni del governo, le consultazioni del CPPCC, le organizzazioni del popolo, le consultazioni della base e le consultazioni delle organizzazioni sociali.

Aderire e migliorare il sistema di cooperazione multipartitica e di consultazione politica sotto la guida del Partito Comunista Cinese, aderire alla combinazione organica di leadership del partito, fronte unito e democrazia deliberativa, aderire all’integrazione bidirezionale della promozione della democrazia e del rafforzamento della solidarietà, della consulenza al governo e della costruzione del consenso, e dare pieno spazio al ruolo del coordinamento politico del popolo Il ruolo di un organo consultivo specializzato dovrebbe essere rafforzato per consolidare l’istituzionalizzazione, la standardizzazione e le procedure, e migliorare il livello di negoziazione e interazione approfondita, la piena espressione delle opinioni e la costruzione di un ampio consenso.

(3) Sviluppare attivamente la democrazia di base. La democrazia di base è un’importante manifestazione della democrazia popolare nell’intero processo. Migliorare il meccanismo di autogoverno delle masse popolari guidato dalle organizzazioni di partito di base, rafforzare la costruzione delle organizzazioni di base, migliorare il sistema e il sistema di lavoro della democrazia diretta di base e aumentare l’efficacia dell’autogestione, dell’autoservizio, dell’autoeducazione e dell’autocontrollo delle masse nelle comunità urbane e rurali.

Migliorare l’apertura del sistema degli affari, ampliare i canali per la partecipazione dei vari gruppi di base alla governance di base in modo ordinato e garantire che le persone gestiscano gli affari pubblici di base e le imprese di assistenza pubblica in conformità con la legge. Facendo pieno affidamento sulla classe operaia, miglioreremo il sistema di gestione democratica delle imprese e delle istituzioni con il congresso dei lavoratori come forma di base e salvaguarderemo i diritti e gli interessi legittimi dei lavoratori.

(4) Consolidare e sviluppare il più ampio fronte unito patriottico. Il cuore delle persone è la più grande politica e il fronte unito è una potente arma magica per unire i cuori delle persone e raccogliere forza.

Migliorare il modello di lavoro del grande fronte unito, aderire alla grande unità e alla grande compattezza e mobilitare tutti i figli e le figlie cinesi a pensare e lavorare insieme intorno alla realizzazione del sogno cinese del grande ringiovanimento della nazione cinese.

Sfruttare appieno i vantaggi del nuovo sistema di partiti politici socialisti del mio Paese, aderire alla coesistenza a lungo termine, alla supervisione reciproca, alla sincerità, alla condivisione del bene e del male, rafforzare la solidarietà e la cooperazione con i partiti democratici e con le persone senza affiliazione partitica, e sostenere i partiti democratici per rafforzare la propria costruzione e svolgere meglio le proprie funzioni.

Concentrarsi sulla creazione di un senso di comunità della nazione cinese come linea principale, seguire incessantemente la strada corretta della soluzione dei problemi etnici con caratteristiche cinesi, sostenere e migliorare il sistema di autonomia etnica regionale, rafforzare e migliorare il lavoro etnico del Partito e portare avanti in modo completo la causa dell’unità e del progresso etnico.

Aderire alla direzione della sinizzazione della religione in Cina e guidare attivamente la religione ad adattarsi alla società socialista. Rafforzare il lavoro ideologico e politico degli intellettuali non appartenenti al Partito, fare un buon lavoro con le persone dei nuovi strati sociali e rafforzare la guida politica della lotta comune.

Costruire in modo completo relazioni politiche e commerciali pro-Qing e promuovere il sano sviluppo dell’economia non pubblica e la sana crescita delle persone nell’economia non pubblica. Rafforzare e migliorare il lavoro degli affari dei cinesi d’oltremare e formare una forte forza impegnata congiuntamente per il ringiovanimento nazionale.

7. Aderire allo Stato di diritto a tutto tondo e promuovere la costruzione di una Cina di diritto.

Lo Stato di diritto completo è una profonda rivoluzione nella governance nazionale. È legato al governo del Partito e al ringiovanimento del Paese, alla felicità e al benessere del popolo e alla stabilità a lungo termine del Partito e del Paese.

Dobbiamo valorizzare il ruolo dello Stato di diritto nel consolidamento dei fondamenti, nella stabilizzazione delle aspettative e nei benefici a lungo termine, e costruire in modo completo un Paese socialista moderno sul binario dello Stato di diritto.

Dobbiamo aderire al percorso dello Stato di diritto socialista con caratteristiche cinesi, costruire un sistema di Stato di diritto socialista con caratteristiche cinesi e costruire un Paese socialista sotto lo Stato di diritto.

Concentrandoci sulla garanzia e sulla promozione dell’equità e della giustizia sociale, dobbiamo aderire al progresso congiunto dello Stato di diritto, dello Stato di diritto e dell’amministrazione basata sul diritto.

Il governo e la società dello Stato di diritto saranno integrati, promuoveranno in modo completo una legislazione scientifica, un’applicazione rigorosa della legge, un sistema giudiziario imparziale e il rispetto della legge da parte di tutto il popolo, e promuoveranno in modo completo lo Stato di diritto in tutti gli aspetti del lavoro del Paese.

(1) Migliorare il sistema giuridico socialista con caratteristiche cinesi incentrato sulla Costituzione. Per insistere nel governare il Paese secondo la legge, dobbiamo prima insistere nel governare il Paese secondo la Costituzione e insistere nel governare il Paese secondo la legge.

Rafforzare l’attuazione e la supervisione della Costituzione, migliorare il sistema istituzionale per garantire la piena attuazione della Costituzione, valorizzare l’importante ruolo della Costituzione nel governo del Paese e mantenere l’autorità della Costituzione.

Rafforzare la legislazione nei settori chiave, in quelli emergenti e in quelli legati all’estero, coordinare la promozione dello Stato di diritto nazionale ed estero e utilizzare le buone leggi per promuovere lo sviluppo e garantire il buon governo.

Promuovere una legislazione scientifica, una legislazione democratica e una legislazione conforme alla legge, adottare disposizioni generali, riformare, abolire, spiegare e codificare e rafforzare il sistema, l’integrità, la sinergia e la tempestività della legislazione.

Migliorare e rafforzare il sistema di revisione dei dossier. Aderire al processo decisionale scientifico, democratico e basato sulla legge e attuare pienamente le procedure e i sistemi decisionali principali.

(2) Promuovere solidamente l’amministrazione secondo la legge. La costruzione di un governo basato sulla legge è il compito chiave e il progetto principale per governare il Paese secondo la legge.

Trasformare le funzioni governative, ottimizzare il sistema di responsabilità e la struttura organizzativa del governo, promuovere la legalizzazione di istituzioni, funzioni, autorità, procedure e responsabilità e migliorare l’efficienza e la credibilità amministrativa.

Approfondire la riforma delle istituzioni pubbliche. Approfondire la riforma del sistema di applicazione della legge amministrativa, promuovere in modo completo un’applicazione della legge rigorosa, standardizzata, imparziale e civile, intensificare l’applicazione della legge nei settori chiave che riguardano gli interessi vitali delle masse, migliorare le procedure di applicazione della legge amministrativa e migliorare i parametri di discrezione amministrativa.

Rafforzare il meccanismo di supervisione dell’applicazione della legge amministrativa e lo sviluppo delle capacità, e attuare rigorosamente il sistema di responsabilità e di rendicontazione dell’applicazione della legge amministrativa. Migliorare il sistema e il meccanismo di applicazione della legge a livello locale.

(3) Giustizia rigorosa e imparziale. La giustizia equa è l’ultima linea di difesa per mantenere l’equità e la giustizia sociale.

Approfondiremo la riforma globale e di supporto del sistema giudiziario, attueremo pienamente e accuratamente il sistema di responsabilità giudiziaria, accelereremo la costruzione di un sistema giudiziario socialista equo, efficiente e autorevole e ci sforzeremo di far sentire il popolo equo e giusto in ogni caso giudiziario.

Standardizzare il funzionamento del potere giudiziario e migliorare il sistema e il meccanismo in cui gli organi di pubblica sicurezza, gli organi procuratori, gli organi giudiziari e gli organi amministrativi giudiziari svolgono le rispettive funzioni, collaborano tra loro e si controllano a vicenda.

Rafforzare la limitazione e la supervisione delle attività giudiziarie e promuovere la giustizia giudiziaria. Rafforzare la supervisione legale degli organi procuratori. Migliorare il sistema delle controversie di interesse pubblico.

(4) Accelerare la costruzione di una società di diritto.

Una società di diritto è la base per la costruzione di un Paese di diritto. Portare avanti lo spirito dello Stato di diritto socialista, ereditare l’eccellente cultura giuridica tradizionale cinese e guidare tutti i cittadini a essere fedeli aderenti, consapevoli aderenti e strenui difensori dello Stato di diritto socialista. C

ostruire un moderno sistema di servizi legali pubblici che copra sia le aree urbane che quelle rurali, svolgere un’approfondita attività di pubblicità e di educazione allo Stato di diritto e rafforzare il concetto di Stato di diritto tra tutte le persone.

Promuovere la governance multilivello e multisettoriale secondo la legge e migliorare il livello di legalizzazione della governance sociale. Valorizzare il ruolo di guida dei quadri dirigenti e impegnarsi affinché il rispetto della legge, lo studio della legge e l’uso della legge diventino prassi comune in tutta la società.

8. Promuovere l’autostima culturale e l’auto-miglioramento, e creare un nuovo splendore della cultura socialista

Per costruire un Paese socialista moderno a tutto tondo, dobbiamo aderire al percorso di sviluppo della cultura socialista con caratteristiche cinesi, rafforzare la fiducia culturale in noi stessi, costruire un forte Paese culturale socialista attorno all’innalzamento della bandiera, alla raccolta dei cuori della gente, alla coltivazione di nuove persone, alla rivitalizzazione della cultura e allo sviluppo dell’immagine, e svilupparci verso la modernizzazione, il mondo e il mondo. In futuro, la cultura socialista scientifica e popolare della nazione stimolerà l’innovazione culturale e la creatività dell’intera nazione e potenzierà la forza spirituale per realizzare il grande ringiovanimento della nazione cinese.

Dobbiamo aderire al sistema fondamentale della posizione di guida del marxismo in campo ideologico, aderire al servizio del popolo e del socialismo, far sbocciare cento fiori e far competere cento scuole di pensiero, aderire alla trasformazione creativa e allo sviluppo innovativo e sviluppare il socialismo avanzato sotto la guida dei valori fondamentali del socialismo.

Cultura, portare avanti la cultura rivoluzionaria, ereditare l’eccellente cultura tradizionale cinese, soddisfare i crescenti bisogni spirituali e culturali del popolo, consolidare la base ideologica comune per l’unità e la lotta dell’intero Partito e del popolo di tutti i gruppi etnici e rafforzare continuamente il soft power culturale nazionale e l’influenza della cultura cinese.

(1) Costruire un’ideologia socialista con una forte coesione e leadership. Il lavoro ideologico è il lavoro per stabilire il cuore per il Paese e l’anima per la nazione.

Afferrare saldamente la leadership del Partito sul lavoro ideologico, attuare pienamente il sistema di responsabilità per il lavoro ideologico e consolidare e rafforzare il mainstream ideologico e l’opinione pubblica nella nuova era.

Migliorare il sistema di armare l’intero partito, educare il popolo e guidare il lavoro pratico con le teorie innovative del partito. Approfondire l’attuazione dei progetti di ricerca e costruzione teorica marxista, accelerare la costruzione di un sistema disciplinare, accademico e discorsivo di filosofia e scienze sociali con caratteristiche cinesi e coltivare ed espandere il gruppo di talenti della filosofia e delle scienze sociali.

Rafforzare la costruzione di un sistema di comunicazione omnichannel e dare forma a un nuovo modello di opinione pubblica mainstream. Migliorare il sistema di governance della rete e promuovere la formazione di una buona ecologia di rete.

(2) Estendere la pratica dei valori fondamentali socialisti.

I valori fondamentali socialisti sono una forza potente che unisce i cuori delle persone e raccoglie la loro forza. Portare avanti il pedigree spirituale dei comunisti cinesi con lo spirito della grande costruzione e dell’illuminazione come fonte, fare buon uso delle risorse rosse, svolgere un’approfondita pubblicità ed educazione ai valori fondamentali socialisti, approfondire l’educazione al patriottismo, al collettivismo e al socialismo e concentrarsi sulla coltivazione dei nuovi arrivati dell’era che sono responsabili del ringiovanimento nazionale.

Promuovere la normalizzazione e l’istituzionalizzazione dell’educazione agli ideali e alle convinzioni, continuare a fare un buon lavoro nella divulgazione e nell’educazione alla storia del Partito, alla storia della nuova Cina, alla storia della riforma e dell’apertura e alla storia dello sviluppo socialista, guidare il popolo a conoscere la storia e ad amare il Partito, a conoscere la storia e ad amare il Paese, e rafforzare costantemente l’ideale comune del socialismo con caratteristiche cinesi.

Utilizzare i valori socialisti fondamentali per coltivare l’anima ed educare il popolo, migliorare il sistema di lavoro ideologico e politico e promuovere l’integrazione dell’educazione ideologica e politica nelle università, nelle scuole medie ed elementari.

Aderire alla combinazione di governare il Paese con la legge e governare il Paese con la virtù, e integrare i valori fondamentali socialisti nella costruzione dello Stato di diritto, nello sviluppo sociale e nella vita quotidiana.

(3) Migliorare il livello di civiltà dell’intera società.

Attuare il progetto di costruzione della morale civica, portare avanti le virtù tradizionali cinesi, rafforzare la costruzione della famiglia e dello stile familiare, rafforzare e migliorare la costruzione ideologica e morale dei minori, promuovere la moralità, rispettare la moralità pubblica e la rigorosa moralità privata e migliorare gli standard morali e la civiltà delle persone.

Promuovere la coltivazione della civiltà, la pratica della civiltà e la creazione della civiltà in modo globale, promuovere lo sviluppo integrato della costruzione della civiltà spirituale urbana e rurale, promuovere lo spirito di lavoro, la lotta, la dedizione, la creatività, la diligenza e la parsimonia nell’intera società e coltivare un nuovo stile dei tempi.

Rafforzare la capacità di divulgazione scientifica a livello nazionale e approfondire le attività di lettura a livello nazionale. Migliorare il sistema di servizio e di lavoro dei volontari. Promuovere la cultura dell’integrità e migliorare il meccanismo a lungo termine per la costruzione dell’integrità.

Valorizzare la guida spirituale e il ruolo tipicamente esemplare del Partito e dei premi e riconoscimenti meritevoli del Paese, e promuovere l’intera società a vedere il meglio, rispettare gli eroi e sforzarsi di essere pionieri.

(4) Prosperità e sviluppo delle imprese culturali e delle industrie culturali.

Aderire all’orientamento creativo incentrato sul popolo, lanciare un maggior numero di opere eccellenti che rafforzino il potere spirituale del popolo e coltivare un gran numero di artisti letterari e una squadra di talenti culturali e artistici su larga scala.

Aderire alla priorità dei benefici sociali, all’integrazione dei benefici sociali e dei benefici economici, approfondire la riforma del sistema culturale e migliorare le politiche culturali ed economiche.

Attuare la strategia nazionale di digitalizzazione culturale, migliorare il moderno sistema di servizi culturali pubblici e realizzare in modo innovativo progetti culturali a beneficio della popolazione.

Migliorare il sistema dell’industria culturale moderna e il sistema di mercato e attuare la strategia di promozione dei grandi progetti dell’industria culturale. Rafforzare la protezione delle reliquie culturali e del patrimonio culturale, rafforzare la protezione e l’eredità della storia e della cultura nell’edilizia urbana e rurale e costruire e utilizzare i parchi culturali nazionali.

Jiante promuove l’integrazione e lo sviluppo approfondito della cultura e del turismo attraverso la scultura culturale e il turismo, e il turismo per promuovere la cultura. Realizzeremo attività di fitness a livello nazionale, rafforzeremo le attività sportive giovanili, promuoveremo lo sviluppo a tutto tondo degli sport di massa e degli sport agonistici e accelereremo la costruzione di una centrale sportiva.

(5) Migliorare la diffusione e l’influenza della civiltà cinese. Aderire alla posizione della cultura cinese, affinare l’identità spirituale e l’essenza culturale della civiltà cinese, accelerare la costruzione del discorso cinese e del sistema narrativo cinese, raccontare storie cinesi, diffondere bene le voci cinesi e presentare un’immagine credibile, bella e rispettabile della Cina.

Rafforzare la costruzione della capacità di comunicazione internazionale, migliorare globalmente l’efficienza della comunicazione internazionale e formare una voce internazionale all’altezza della forza nazionale e dello status internazionale del mio Paese. Approfondire gli scambi e l’apprendimento reciproco tra le civiltà e promuovere la diffusione della cultura cinese nel mondo.

9. Migliorare il benessere delle persone e la loro qualità di vita.

Il Paese è il popolo e il popolo è il Paese. Il Partito Comunista Cinese guida il popolo nella lotta e nella difesa del Paese e custodisce il cuore del popolo. Governare il Paese è costante, a beneficio del popolo. Beneficiare il popolo è il requisito essenziale per creare un partito per il pubblico e governare per il popolo.

Dobbiamo insistere nel garantire e migliorare il sostentamento delle persone nel processo di sviluppo, incoraggiare gli sforzi congiunti per creare una vita migliore e realizzare continuamente il desiderio del popolo per una vita migliore.

Dobbiamo realizzare, mantenere e sviluppare gli interessi fondamentali delle masse più ampie del popolo, cogliere con fermezza gli interessi più immediati e pratici del popolo, insistere nel fare del nostro meglio, fare ciò che possiamo, andare in profondità nelle masse e nella base e trarre maggiori benefici.

Le misure per migliorare il sostentamento e riscaldare i cuori della gente si concentreranno sulla risoluzione dei problemi urgenti della popolazione, sul miglioramento del sistema dei servizi pubblici di base, sul miglioramento del livello dei servizi pubblici, sul miglioramento dell’equilibrio e dell’accessibilità e sulla solida promozione della prosperità comune.

(1) Migliorare il sistema di distribuzione.

Il sistema di distribuzione è il sistema di base per promuovere la prosperità comune. Aderire alla distribuzione secondo il lavoro come corpo principale, con metodi di distribuzione multipli che coesistono, e costruire un sistema istituzionale coordinato e di supporto per la distribuzione primaria, la ridistribuzione e la terza distribuzione.

Si cercherà di aumentare la percentuale di reddito dei residenti nella distribuzione del reddito nazionale e la percentuale di remunerazione del lavoro nella distribuzione primaria.

Aderire al principio “più lavoro, più ricompensa”, incoraggiare il lavoro duro per diventare ricchi, promuovere l’uguaglianza delle opportunità, aumentare il reddito delle persone a basso reddito ed espandere il gruppo a medio reddito.

Migliorare il sistema politico di distribuzione in base ai fattori, esplorare molteplici canali per aumentare il reddito dei fattori delle persone a basso e medio reddito e aumentare il reddito da proprietà dei residenti urbani e rurali attraverso molteplici canali. Aumentare l’adeguamento della tassazione, della previdenza sociale, dei trasferimenti, ecc.

Migliorare il sistema di tassazione del reddito personale, standardizzare l’ordine di distribuzione del reddito, standardizzare il meccanismo di accumulo della ricchezza, proteggere il reddito legittimo, regolare il reddito eccessivo e vietare il reddito illegale.

Guidare e sostenere le imprese, le organizzazioni sociali e gli individui volenterosi e capaci a partecipare attivamente al benessere pubblico e alle iniziative di beneficenza.

2) Attuare la strategia prioritaria per l’occupazione.

L’occupazione è il mezzo di sostentamento più elementare. Rafforzare la politica di priorità per l’occupazione, migliorare il meccanismo di promozione dell’occupazione e promuovere la piena occupazione di alta qualità.

Migliorare il sistema di servizi pubblici per l’occupazione, migliorare il sistema di sostegno all’occupazione per i gruppi chiave e rafforzare il sostegno all’occupazione dei gruppi difficili.

Coordinare il sistema di politiche occupazionali urbane e rurali, eliminare gli inconvenienti del sistema e delle politiche che ostacolano il flusso di manodopera e di talenti, eliminare le restrizioni irragionevoli e le discriminazioni occupazionali che influiscono sulla parità di impiego, in modo che tutti abbiano l’opportunità di realizzare il proprio sviluppo attraverso il duro lavoro.

Migliorare il sistema di formazione professionale permanente e promuovere la risoluzione dei conflitti occupazionali strutturali. Migliorare il sistema di garanzie per la promozione dell’imprenditorialità per guidare l’occupazione e sostenere e standardizzare lo sviluppo di nuove forme di occupazione.

Migliorare le leggi e i regolamenti sul lavoro, migliorare i meccanismi di negoziazione e coordinamento dei rapporti di lavoro, migliorare il sistema di protezione dei diritti del lavoro e rafforzare la tutela dei diritti e degli interessi del lavoro nell’occupazione flessibile e nelle nuove forme di occupazione.

(3) Migliorare il sistema di sicurezza sociale.

Il sistema di sicurezza sociale è una rete di sicurezza per la vita delle persone e uno stabilizzatore del funzionamento sociale. Miglioreremo un sistema di sicurezza sociale a più livelli che copra l’intera popolazione, integri le aree urbane e rurali, sia equo, unificato, sicuro e standardizzato e sia sostenibile.

Migliorare il sistema di pianificazione generale nazionale per l’assicurazione vecchiaia di base e sviluppare un sistema di assicurazione vecchiaia a più livelli e più pilastri. Attuare un’estensione progressiva dell’età pensionabile prevista dalla legge.

Espandere la copertura delle assicurazioni sociali, migliorare i meccanismi di finanziamento delle pensioni di base e dell’assicurazione medica di base e i meccanismi di adeguamento dei trattamenti, e promuovere la pianificazione generale a livello provinciale dell’assicurazione medica di base, dell’assicurazione contro la disoccupazione e degli infortuni sul lavoro.

Promuovere un accesso ordinato all’assicurazione medica multilivello, migliorare l’assicurazione contro le malattie critiche e i sistemi di assistenza medica, implementare gli accordi per le cure mediche in luoghi diversi, istituire un sistema di assicurazione per l’assistenza a lungo termine e sviluppare attivamente l’assicurazione medica commerciale.

Accelerare il miglioramento della piattaforma nazionale unificata di servizi pubblici di assicurazione sociale. Migliorare la conservazione e la rivalutazione del valore del fondo di sicurezza sociale e il sistema di supervisione della sicurezza. Migliorare il sistema di assistenza sociale stratificato e classificato.

Aderire alla politica statale di base dell’uguaglianza tra uomini e donne e proteggere i diritti e gli interessi legittimi di donne e bambini. Migliorare il sistema di sicurezza sociale e il sistema di servizi di assistenza ai disabili e promuovere lo sviluppo a tutto tondo della causa dei disabili.

Aderire all’idea che la casa è un bene da abitare, non da speculare, e accelerare la creazione di un sistema abitativo con offerta multi-soggetto, garanzia multi-canale e affitto e acquisto simultanei.

(4) Promuovere la costruzione di una Cina sana.

La salute delle persone è un simbolo importante del benessere e della prosperità nazionale. Mettere la tutela della salute delle persone nella posizione strategica di sviluppo prioritario e migliorare le politiche di promozione della salute delle persone. Ottimizzare le strategie di sviluppo demografico, stabilire un sistema di politiche per il sostegno al parto e ridurre i costi del parto, della genitorialità e dell’educazione.

Attuare la strategia nazionale per rispondere attivamente all’invecchiamento della popolazione, sviluppare le attività di assistenza agli anziani e l’industria dell’assistenza agli anziani, ottimizzare i servizi per gli anziani con orfani e vedove e promuovere la realizzazione di servizi di assistenza agli anziani di base per tutti gli anziani.

Approfondire la riforma del sistema medico e sanitario e promuovere lo sviluppo coordinato e la governance dell’assicurazione medica, dell’assistenza medica e della medicina.

Promuovere l’espansione delle risorse mediche di alta qualità e la distribuzione equilibrata delle regioni, aderire al principio della prevenzione, rafforzare la gestione sanitaria delle principali malattie croniche e migliorare la capacità di prevenzione delle malattie di base, la prevenzione delle malattie e la gestione della salute. Approfondiremo la riforma degli ospedali pubblici orientati al benessere pubblico e standardizzeremo lo sviluppo degli ospedali privati.

Sviluppare e rafforzare le équipe mediche e sanitarie, concentrandosi sulle aree e sulle comunità rurali. Prendere sul serio la salute mentale e la salute psichica. Promuovere l’eredità, l’innovazione e lo sviluppo della medicina tradizionale cinese. Innoveremo il meccanismo di coordinamento della prevenzione medica e l’integrazione della prevenzione medica, miglioreremo il sistema di salute pubblica, miglioreremo la capacità di individuare precocemente le grandi epidemie, rafforzeremo la costruzione del sistema di prevenzione e trattamento e la capacità di risposta alle emergenze per le grandi epidemie e freneremo efficacemente la diffusione delle grandi infezioni.

10. Promuovere lo sviluppo verde e favorire la coesistenza armoniosa tra uomo e natura

La natura è la condizione fondamentale per la sopravvivenza e lo sviluppo dell’uomo. Rispettare la natura, conformarsi alla natura e proteggerla sono i requisiti intrinseci della costruzione di un moderno Paese socialista a tutto tondo.

Dobbiamo affermare e praticare con fermezza il concetto che le acque limpide e le montagne lussureggianti sono beni inestimabili e pianificare lo sviluppo dall’alto della coesistenza armoniosa tra uomo e natura. Dobbiamo promuovere la costruzione di una Cina bella, aderire alla protezione integrata e al governo sistematico di montagne, fiumi, foreste, campi, laghi, erba e sabbia, e coordinare l’aggiustamento strutturale di Guangye, il controllo dell’inquinamento, la protezione ecologica, la risposta ai cambiamenti climatici, la promozione coordinata della riduzione delle emissioni di carbonio, la riduzione dell’inquinamento, l’espansione e la crescita verde e la priorità ecologica, lo sviluppo economico e intensivo, verde e a basse emissioni di carbonio.

(1) Accelerare la trasformazione verde della modalità di sviluppo. La promozione di uno sviluppo economico e sociale verde e a basse emissioni di carbonio è la chiave per raggiungere uno sviluppo di alta qualità. Accelerare l’adeguamento e l’ottimizzazione della struttura industriale, energetica e dei trasporti.

Attuare una strategia di conservazione globale, promuovere l’utilizzo economico e intensivo di varie risorse e accelerare la costruzione di un sistema di riciclaggio ausiliario dei rifiuti.

Migliorare le politiche fiscali, tributarie, finanziarie, di investimento, di prezzo e i sistemi di standardizzazione a sostegno dello sviluppo verde, sviluppare industrie verdi e a basse emissioni di carbonio, migliorare il sistema di allocazione delle risorse e dei fattori ambientali basato sul mercato, accelerare la ricerca e lo sviluppo, la promozione e l’applicazione di tecnologie avanzate per la conservazione dell’energia e la riduzione delle emissioni di carbonio, sostenere il consumo verde e promuovere la formazione di metodi di produzione e stili di vita verdi e a basse emissioni di carbonio.

(2) Promuovere ulteriormente la prevenzione e il controllo dell’inquinamento ambientale. Aderire a un controllo preciso dell’inquinamento, a un controllo scientifico dell’inquinamento e a un controllo dell’inquinamento basato sulla legge, e continuare a lottare per un cielo blu, un’acqua limpida e una terra pura.

Rafforzeremo il controllo coordinato degli inquinanti ed elimineremo sostanzialmente il clima fortemente inquinato. Coordinare la gestione delle risorse idriche, dell’ambiente idrico e dell’ecologia dell’acqua, promuovere la protezione e la gestione ecologica di fiumi, laghi e bacini importanti ed eliminare sostanzialmente i corpi idrici urbani neri e maleodoranti.

Rafforzare la prevenzione e il controllo delle fonti di inquinamento del suolo e realizzare il trattamento di nuovi inquinanti. Migliorare il livello di costruzione delle infrastrutture ambientali e promuovere il miglioramento dell’ambiente di vita urbano e rurale.

Attuare pienamente il sistema di autorizzazione allo scarico di sostanze inquinanti e migliorare il moderno sistema di gestione ambientale. Prevenire e controllare rigorosamente i rischi ambientali. Promuoveremo ulteriormente la supervisione centrale della protezione ecologica e ambientale.

(3) Migliorare la diversità, la stabilità e la sostenibilità degli ecosistemi. Concentrandosi sulle aree nazionali a funzione ecologica chiave, sulle linee rosse di protezione ecologica e sulle riserve naturali, accelerare l’attuazione di grandi progetti per la protezione e il ripristino di importanti ecosistemi.

Promuovere la costruzione di un sistema di riserve naturali con i parchi nazionali come corpo principale. Attuare i principali progetti di conservazione della biodiversità. Realizzare scientificamente azioni di rinverdimento del territorio su larga scala.

Approfondire la riforma del sistema di proprietà collettiva delle foreste. Promuovere il recupero di pascoli, foreste, fiumi, laghi e zone umide, attuare un divieto decennale di pesca nel fiume Yangtze e migliorare il sistema di rotazione dei terreni agricoli.

Stabilire un meccanismo di valorizzazione dei prodotti ecologici e migliorare il sistema di compensazione della protezione ecologica. Rafforzare la gestione della biosicurezza e prevenire l’invasione di specie aliene.

(4) Promuovere attivamente e costantemente la neutralità del picco di carbonio. Raggiungere la neutralità del picco di carbonio è un cambiamento sistemico economico e sociale ampio e profondo.

Sulla base delle risorse energetiche e delle risorse di cui dispone il mio Paese, insistiamo sulla necessità di stabilire prima di tutto e poi di sfondare, e pianifichiamo di attuare l’azione per il picco di carbonio passo dopo passo.

Migliorare la regolamentazione del consumo e dell’intensità energetica totale, concentrarsi sul controllo del consumo di energia fossile e passare gradualmente al sistema di “doppio controllo” delle emissioni totali di carbonio e dell’intensità per promuovere un uso pulito, a basse emissioni di carbonio ed efficiente dell’energia e promuovere la trasformazione pulita e a basse emissioni di carbonio dell’industria, delle costruzioni, dei trasporti e di altri settori.

Approfondire la rivoluzione energetica, rafforzare l’utilizzo pulito ed efficiente del carbone, intensificare l’esplorazione e lo sviluppo delle risorse di petrolio e gas e aumentare le riserve e la produzione, accelerare la pianificazione e la costruzione di nuovi sistemi energetici, coordinare lo sviluppo dell’energia idroelettrica e la protezione ecologica, sviluppare attivamente l’energia nucleare in modo sicuro e ordinato e rafforzare la produzione, la fornitura e lo stoccaggio di energia.

Costruzione di un sistema di vendita per garantire la sicurezza energetica. Migliorare le statistiche e il sistema di contabilità delle emissioni di carbonio e migliorare il sistema di scambio dei diritti di emissione di carbonio. Migliorare la capacità di assorbimento del carbonio dell’ecosistema. Partecipare attivamente alla governance globale del cambiamento climatico.

11. Promuovere la modernizzazione dei sistemi e delle capacità di sicurezza nazionale e salvaguardare con determinazione la sicurezza nazionale e la stabilità sociale.

La sicurezza nazionale è il fondamento del ringiovanimento nazionale e la stabilità sociale è la premessa della prosperità nazionale. Dobbiamo attuare con determinazione il concetto generale di sicurezza nazionale, inserire il mantenimento della sicurezza nazionale nell’intero processo di lavoro del Partito e dello Stato e garantire la sicurezza nazionale e la stabilità sociale.

Dobbiamo aderire allo scopo della sicurezza del popolo, la sicurezza politica come fondamento, la sicurezza economica come fondamento, la tecnologia militare, la cultura e la sicurezza sociale come garanzia, e la promozione della sicurezza internazionale come base, e coordinare la sicurezza esterna e la sicurezza interna, la sicurezza interna e la sicurezza nazionale, la sicurezza tradizionale e la sicurezza non tradizionale, l’autosicurezza e la sicurezza comune, coordinare il mantenimento e la formazione della sicurezza nazionale, consolidare la base della sicurezza nazionale e della stabilità sociale, migliorare il meccanismo di partecipazione alla governance della sicurezza globale, costruire un livello più alto di Cina sicura e garantire una nuova sicurezza con un nuovo modello di sicurezza. modello di sviluppo.

(1) Migliorare il sistema di sicurezza nazionale.

Aderire alla leadership centralizzata e unificata del governo centrale sul lavoro di sicurezza nazionale e migliorare un sistema di leadership di sicurezza nazionale efficiente e autorevole.

Rafforzare il meccanismo di coordinamento del lavoro di sicurezza nazionale, migliorare il sistema legale di sicurezza nazionale, il sistema strategico, il sistema politico, il sistema di monitoraggio dei rischi e di allerta precoce e il sistema di gestione delle emergenze nazionali, migliorare il sistema di garanzia della sicurezza nelle aree chiave e il sistema di coordinamento e comando per importanti progetti speciali, e rafforzare i sistemi di sicurezza economica, delle grandi infrastrutture, finanziaria, delle reti, dei dati, della biologia, delle risorse, nucleare, spaziale, oceanica e di altro tipo.

Migliorare i meccanismi anti-sanzione, anti-coinvolgimento e anti-“giurisdizione a lungo raggio”. Migliorare la disposizione delle forze di sicurezza nazionali e costruire un sistema di protezione della sicurezza nazionale tridimensionale ed efficiente, collegato a tutta la regione.

(2) Migliorare la capacità di mantenere la sicurezza nazionale.

Salvaguardare con determinazione la sicurezza del potere, del sistema e dell’ideologia nazionale, rafforzare la costruzione di capacità di sicurezza nelle aree chiave, garantire la sicurezza del cibo, delle risorse energetiche e di importanti catene industriali e di approvvigionamento, rafforzare la costruzione di capacità di garanzia della sicurezza all’estero e salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi dei cittadini cinesi e delle persone giuridiche all’estero, salvaguardare i diritti e gli interessi marittimi e difendere con fermezza la sovranità nazionale, la sicurezza e gli interessi di sviluppo.

Migliorare la capacità di prevenire e disinnescare i rischi principali, vigilare rigorosamente contro i rischi sistemici per la sicurezza e reprimere severamente l’infiltrazione, il sabotaggio, la sovversione e le attività separatiste delle forze ostili.

Rafforzare in modo completo l’educazione alla sicurezza nazionale, migliorare lo sviluppo generale e le capacità di sicurezza dei leader a tutti i livelli, migliorare la consapevolezza della sicurezza nazionale e l’alfabetizzazione di tutto il popolo e costruire una forte linea di difesa popolare per la sicurezza nazionale.

(3) Migliorare il livello di governance della sicurezza pubblica. Aderire alla sicurezza prima di tutto e concentrarsi sulla prevenzione, stabilire un quadro per la sicurezza su larga scala e la risposta alle emergenze, migliorare il sistema di sicurezza pubblica e promuovere la trasformazione del modello di governance della sicurezza pubblica per far progredire la prevenzione.

Promuovere la rettifica speciale dei rischi di sicurezza della produzione e rafforzare la supervisione della sicurezza delle industrie e delle aree chiave.

Migliorare la prevenzione, la mitigazione e il soccorso dei disastri e la capacità di gestire le emergenze pubbliche, nonché rafforzare le capacità di risposta alle emergenze nazionali e regionali. Rafforzare la vigilanza sulla sicurezza degli alimenti e dei farmaci e migliorare il sistema di allerta precoce e di prevenzione e controllo per la vigilanza sulla biosicurezza. Rafforzare la protezione delle informazioni personali.

(4) Migliorare il sistema di governance sociale. Migliorare il sistema di governance sociale di co-costruzione, co-governo e condivisione e migliorare l’efficienza della governance sociale.

Aderire e sviluppare l’”esperienza di Fengqiao” nella nuova era a livello di base sociale, migliorare il meccanismo per gestire correttamente le contraddizioni interne tra il popolo nella nuova situazione, rafforzare e migliorare il lavoro di petizione popolare, sbloccare e standardizzare i canali per l’espressione delle richieste del popolo, migliorare il sistema di rete

Una piattaforma di governance di base supportata da gestione, servizi raffinati e informatizzazione, migliorare il sistema di governance delle comunità urbane e rurali e risolvere tempestivamente i conflitti e le controversie a livello di base e sul nascere.

Accelerare la modernizzazione della governance sociale comunale e migliorare la capacità della governance sociale comunale. Rafforzare la prevenzione e il controllo generale della sicurezza sociale, promuovere la normalizzazione della lotta alla criminalità e al malaffare e punire severamente tutti i tipi di attività illegali e criminali che sono fortemente riflessi dalle masse in conformità con la legge.

Svilupperemo e rafforzeremo le forze di prevenzione e di governo di massa, creeremo un’atmosfera sociale di azione coraggiosa e costruiremo una comunità di governo sociale in cui tutti siano responsabili, realizzati e goduti da tutti.

12. Realizzare l’obiettivo della lotta per il centenario dell’esercito e creare una nuova situazione per la modernizzazione della difesa nazionale e dell’esercito.

Realizzare l’obiettivo della lotta per il centenario dell’esercito come previsto e accelerare l’affermazione dell’esercito popolare in un esercito di livello mondiale è un requisito strategico per costruire un Paese socialista moderno a tutto tondo.

Dobbiamo attuare l’idea del Partito di rafforzare l’esercito nella nuova era, attuare la politica strategica militare per la nuova era, aderire alla leadership assoluta del Partito sull’esercito popolare, aderire alla costruzione politica, riformare e rafforzare l’esercito, la scienza e la tecnologia, il talento e la legge e lo Stato di diritto.

Durante la preparazione alla guerra e alla costruzione, aderire allo sviluppo integrato della meccanizzazione, dell’informatizzazione e dell’intelligence, accelerare la modernizzazione della teoria militare, la modernizzazione dell’organizzazione militare, la modernizzazione del personale militare e la modernizzazione delle armi e degli equipaggiamenti, migliorare la capacità strategica di difendere la sovranità nazionale, la sicurezza e gli interessi dello sviluppo e attuare efficacemente la nuova era. Missione dell’Esercito Popolare.

Rafforzare completamente la costruzione del partito dell’Esercito popolare e garantire che la canna del fucile obbedisca sempre al comando del partito. Migliorare e implementare il sistema e il meccanismo del sistema di responsabilità del presidente della Commissione militare.

Approfondiremo l’armamento teorico innovativo del Partito e svolgeremo attività educative e pratiche per “apprendere l’idea del rafforzamento delle forze armate e contribuire al rafforzamento delle forze armate”.

Rafforzare lo studio e l’educazione della storia militare, prosperare e sviluppare una forte cultura militare e rafforzare la coltivazione dello spirito combattivo. Costruire e rafforzare il sistema organizzativo del Partito dell’Esercito Popolare, promuovere la normalizzazione e l’istituzionalizzazione della formazione politica e perseverare nella rettitudine, nella disciplina e nella lotta alla corruzione.

Rafforzare in modo completo l’addestramento militare e la preparazione alla guerra e migliorare la capacità di vittoria dell’esercito popolare. Ricercare le caratteristiche e le leggi della guerra intelligente e basata sull’informazione, innovare la guida strategica militare e sviluppare strategie e tattiche per la guerra popolare.

Creare un forte sistema di forze strategiche di dissuasione, aumentare la percentuale di nuove forze da combattimento in nuove aree, accelerare lo sviluppo di forze da combattimento intelligenti senza equipaggio e coordinare la costruzione e l’applicazione di sistemi informativi di rete.

Ottimizzare il sistema di comando congiunto di combattimento e promuovere la ricognizione e l’allarme precoce, gli attacchi congiunti, il supporto al campo di battaglia e i sistemi di supporto completi e lo sviluppo delle capacità.

Promuoveremo ulteriormente l’addestramento militare orientato al combattimento e approfondiremo l’addestramento congiunto, l’addestramento al confronto e l’addestramento militare scientifico e tecnologico.

Rafforzare l’uso normalizzato e diversificato del potere militare, portare avanti le lotte militari in modo stabile e flessibile, modellare la posizione di sicurezza, contenere le crisi e i conflitti e vincere le guerre locali.

Rafforzeremo globalmente la governance militare, consolideremo ed espanderemo i risultati della difesa nazionale e delle riforme militari, miglioreremo la composizione delle forze militari e ottimizzeremo sistematicamente le politiche e i sistemi militari.

Rafforzeremo la pianificazione generale dei principali compiti della difesa nazionale e della costruzione militare, accelereremo la costruzione di una logistica moderna, implementeremo i principali progetti scientifici e tecnologici della difesa nazionale e degli armamenti e accelereremo la trasformazione della scienza e della tecnologia in efficacia di combattimento.

Approfondire la riforma delle accademie militari, costruire un nuovo e solido sistema di formazione del personale militare e innovare la gestione delle risorse umane militari.

Rafforzare la costruzione di meccanismi e la pianificazione strategica del governo delle forze armate secondo la legge e migliorare il sistema dello Stato di diritto militare con caratteristiche cinesi. Migliorare la gestione strategica, migliorare l’efficienza operativa dei sistemi militari e l’uso delle risorse della difesa nazionale.

Consolidare e migliorare il sistema strategico nazionale integrato e la capacità. Rafforzare il coordinamento della pianificazione strategica militare e locale, la connessione di politiche e sistemi e la condivisione di risorse ed elementi.

Ottimizzare il sistema e il layout dell’industria scientifica e tecnologica della difesa nazionale e rafforzare lo sviluppo delle capacità dell’industria scientifica e tecnologica della difesa nazionale.

Approfondire l’educazione alla difesa nazionale. Rafforzare la mobilitazione della difesa nazionale e la costruzione di forze di riserva e promuovere la costruzione di una moderna difesa di frontiera, marittima e aerea.

Rafforzare gli incentivi all’onore e la tutela dei diritti e degli interessi dei militari, e fare un buon lavoro nel garantire i servizi al personale militare in pensione. Consolidare e sviluppare l’unità militare-governativa-militare-civile.

L’Esercito Popolare è sempre stato un esercito eroico di cui il Partito e il popolo possono fidarsi pienamente. Ha la fiducia e la capacità di salvaguardare la sovranità nazionale, l’unità e l’integrità territoriale, di fornire un sostegno strategico per la realizzazione del grande ringiovanimento della nazione cinese e di servire il mondo con fiducia e capacità. Contribuire maggiormente alla pace e allo sviluppo!

13. Aderire e migliorare il concetto di “un Paese, due sistemi” e far progredire la riunificazione della madrepatria.

“Un Paese, due sistemi” è una grande iniziativa del socialismo con caratteristiche cinesi. È il miglior accordo istituzionale per Hong Kong e Macao per mantenere la prosperità e la stabilità a lungo termine dopo il loro ritorno, e deve essere rispettato per molto tempo.

Attuare pienamente, accuratamente e senza riserve i principi “un Paese, due sistemi”, “il popolo di Hong Kong amministra Hong Kong”, “il popolo di Macao amministra Macao” e un alto grado di autonomia, aderire allo Stato di diritto per Hong Kong e Macao e mantenere l’ordine costituzionale della Regione amministrativa speciale come stabilito dalla Costituzione e dalla Legge fondamentale.

Aderire e migliorare il sistema “un Paese, due sistemi”, attuare la governance generale del governo centrale, applicare i principi dei “patrioti che governano Hong Kong” e dei “patrioti che governano Macao” e attuare il sistema giuridico della regione amministrativa speciale e il meccanismo di applicazione per salvaguardare la sicurezza nazionale.

Aderire all’unità del potere di governo generale del governo centrale e alla protezione dell’alto grado di autonomia della regione amministrativa speciale, aderire alla leadership dell’esecutivo, sostenere il capo dell’esecutivo e il governo della regione amministrativa speciale nel governare in conformità con la legge, migliorare la capacità di governo generale e il livello di governance, migliorare i sistemi giudiziari e legali della regione amministrativa speciale, e mantenere il sistema capitalistico e lo stile di vita di Hong Kong e Macao invariati per lungo tempo, e promuovere la prosperità e la stabilità a lungo termine di Hong Kong e Macao.

Sostenere Hong Kong e Macao nello sviluppo della loro economia, nel miglioramento delle condizioni di vita della popolazione e nella risoluzione delle contraddizioni e dei problemi profondi dello sviluppo economico e sociale.

Sfruttare appieno i vantaggi e le caratteristiche di Hong Kong e Macao, consolidare e migliorare lo status di Hong Kong e Macao nei settori della finanza internazionale, del commercio, del trasporto marittimo e dell’aviazione, dell’innovazione e della tecnologia, della cultura e del turismo, e approfondire gli scambi e la cooperazione più aperti e più stretti tra Hong Kong e Macao e altri Paesi e regioni.

Promuovere la costruzione della Greater Bay Area di Guangdong-Hong Kong-Macao, sostenere Hong Kong e Macao a integrarsi meglio nello sviluppo nazionale complessivo e a svolgere un ruolo migliore nella realizzazione del grande ringiovanimento della nazione cinese.

Sviluppare e rafforzare le forze del patriottismo e dell’amore per Hong Kong e Macao, rafforzare lo spirito patriottico dei compatrioti di Hong Kong e Macao e formare un più ampio fronte unito a sostegno di “un Paese, due sistemi” in patria e all’estero.

Reprimeremo con decisione le forze anticinesi che disturbano Hong Kong e Macao e impediremo con decisione alle forze esterne di interferire negli affari di Hong Kong e Macao.

Risolvere la questione di Taiwan e realizzare la completa riunificazione della madrepatria è il compito storico incrollabile del Partito, l’aspirazione comune di tutti i figli e le figlie cinesi e un requisito inevitabile per realizzare il grande ringiovanimento della nazione cinese.

Aderire alla strategia generale del Partito per risolvere la questione di Taiwan nella nuova era, afferrare saldamente il dominio e l’iniziativa nelle relazioni tra le due sponde dello Stretto e portare avanti con determinazione la grande causa della riunificazione nazionale.

La politica della “riunificazione pacifica e di un paese, due sistemi” è il modo migliore per raggiungere la riunificazione dello Stretto ed è il più vantaggioso per i compatrioti su entrambe le sponde dello stretto e per la nazione cinese. Aderiamo al principio di una sola Cina e al “consenso del 1992”.

Su questa base, porteremo avanti consultazioni ampie e approfondite sulle relazioni tra le due sponde dello Stretto e sulla riunificazione nazionale con persone di tutti i partiti politici, gruppi e strati di Taiwan, e promuoveremo congiuntamente lo sviluppo pacifico delle relazioni tra le due sponde dello Stretto e la pace della madrepatria.

Processo unitario.

Insistiamo nell’unire il gran numero di compatrioti di Taiwan, sosteniamo fermamente le forze patriottiche di unificazione dell’isola, cogliamo congiuntamente la tendenza storica, aderiamo alla giustizia nazionale, ci opponiamo fermamente all’”indipendenza” e promuoviamo la riunificazione. La grande madrepatria sarà sempre il forte sostegno di tutte le forze patriottiche di unificazione!

I compatrioti di entrambe le sponde dello Stretto di Taiwan sono legati dal sangue e sono una famiglia il cui sangue è più denso dell’acqua. Abbiamo sempre rispettato, curato e beneficiato i connazionali di Taiwan e abbiamo continuato a impegnarci per promuovere gli scambi e la cooperazione economica e culturale tra le due sponde dello Stretto, per approfondire l’integrazione e lo sviluppo tra le due sponde dello Stretto in vari campi e per migliorare i sistemi e le politiche per migliorare il benessere dei connazionali di Taiwan.

Taiwan è la Taiwan della Cina. La soluzione della questione di Taiwan è di competenza del popolo cinese e spetta a quest’ultimo decidere. Noi aderiamo alla prospettiva di una riunificazione pacifica con la massima sincerità e con i migliori sforzi, ma non prometteremo mai di rinunciare all’uso della forza e ci riserviamo la possibilità di prendere tutte le misure necessarie.

Questo è rivolto alle interferenze di forze esterne e ai pochissimi separatisti “indipendentisti di Taiwan” e alle loro attività separatiste. Non è assolutamente rivolto alla maggioranza dei connazionali di Taiwan. Le ruote storiche della riunificazione nazionale e del ringiovanimento nazionale stanno avanzando, e la completa riunificazione della madrepatria deve essere realizzata e sarà realizzata!

14. Promuovere la pace e lo sviluppo mondiale e costruire una comunità con un futuro condiviso per l’umanità

Attualmente, i cambiamenti del mondo, dei tempi e della storia si stanno svolgendo in un modo senza precedenti. Da un lato, la tendenza storica alla pace, allo sviluppo, alla cooperazione e alla vittoria è irresistibile. Le aspirazioni dei popoli e la tendenza generale determinano il futuro dell’umanità.

Dall’altro lato, gli atti di prepotenza egemonica e di egemonia, come il bullismo, lo sfruttamento dei deboli e i giochi a somma zero, provocano gravi danni.

Il deficit di pace, sviluppo, sicurezza e governance è aumentato e la società umana sta affrontando sfide senza precedenti. Il mondo si trova ancora una volta al bivio della storia e la direzione da prendere dipende dalle scelte dei popoli di tutti i Paesi.

La Cina aderisce sempre all’obiettivo di politica estera di mantenere la pace nel mondo e di promuovere lo sviluppo comune e si impegna a costruire una comunità con un futuro condiviso per l’umanità.

La Cina persegue con fermezza una politica estera indipendente di pace e decide sempre la sua posizione e la sua politica in base al merito della questione stessa, sostiene le norme fondamentali delle relazioni internazionali e l’equità e la giustizia internazionali.

La Cina rispetta la sovranità e l’integrità territoriale di tutti i Paesi, insiste sul fatto che tutti i Paesi sono uguali a prescindere dalle dimensioni, dalla forza, dalla ricchezza o dalla povertà, rispetta il percorso di sviluppo e il sistema sociale scelto autonomamente dai popoli di tutti i Paesi, e si oppone risolutamente a tutte le forme di egemonismo e di politica di potenza, alla mentalità della Guerra Fredda e all’ingerenza negli affari interni di altri Paesi, opponendosi ai doppi standard.

La Cina persegue una politica di difesa nazionale di natura difensiva. Lo sviluppo della Cina è la crescita delle forze pacifiche del mondo. Indipendentemente dal suo sviluppo, la Cina non cercherà mai l’egemonia o l’espansione.

La Cina insiste sullo sviluppo di una cooperazione amichevole con gli altri Paesi sulla base dei Cinque principi della coesistenza pacifica, promuove la costruzione di un nuovo tipo di relazioni internazionali, approfondisce ed espande il partenariato globale di uguaglianza, apertura e cooperazione e si impegna ad ampliare la convergenza di interessi con gli altri Paesi.

Promuovere il coordinamento e l’interazione positiva tra le grandi potenze e favorire l’instaurazione di un modello di relazioni tra grandi Paesi caratterizzato da coesistenza pacifica, stabilità generale e sviluppo equilibrato.

Aderire alla politica diplomatica dell’amicizia, della sincerità, del mutuo beneficio e dell’inclusione, dell’amicizia e del partenariato con i vicini e approfondire l’amicizia, la fiducia reciproca e l’integrazione degli interessi con i Paesi vicini.

Sostenere il concetto di sincerità, amicizia e sincerità e il concetto corretto di giustizia e interessi, rafforzare la solidarietà e la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e salvaguardare gli interessi comuni dei Paesi in via di sviluppo.

Il Partito Comunista Cinese è disposto a rafforzare gli scambi e la cooperazione con i partiti politici e le organizzazioni politiche di vari Paesi sulla base dei principi di indipendenza, completa uguaglianza, rispetto reciproco e non interferenza negli affari interni dell’altro, e a promuovere attivamente gli scambi con l’estero tra l’Assemblea Nazionale del Popolo, la Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese, le forze armate, i governi locali e le organizzazioni non governative.

La Cina aderisce alla politica statale di base dell’apertura al mondo esterno, persegue con fermezza una strategia di apertura che prevede vantaggi reciproci e risultati vantaggiosi per tutti, offre costantemente nuove opportunità al mondo con il nuovo sviluppo della Cina, promuove la costruzione di un’economia mondiale aperta e apporta migliori benefici alle popolazioni di tutti i Paesi.

La Cina aderisce alla corretta direzione della globalizzazione economica, promuove la liberalizzazione e la facilitazione del commercio e degli investimenti, promuove la cooperazione bilaterale, regionale e multilaterale, promuove il coordinamento delle politiche macroeconomiche internazionali e crea congiuntamente un ambiente internazionale favorevole allo sviluppo.

Si oppone alla “costruzione di muri e fortificazioni”, al “disaccoppiamento e alla rottura dei legami” e si oppone alle sanzioni unilaterali e alle pressioni estreme.

La Cina è disposta ad aumentare l’investimento di risorse nella cooperazione allo sviluppo globale, a dedicarsi alla riduzione del divario tra Nord e Sud e a sostenere e aiutare fermamente i Paesi in via di sviluppo ad accelerare il loro sviluppo.

La Cina partecipa attivamente alla riforma e alla costruzione del sistema di governance globale, pratica il concetto di governance globale di ampia consultazione, contributo comune e benefici condivisi, aderisce a un autentico multilateralismo, promuove la democratizzazione delle relazioni internazionali e favorisce lo sviluppo della governance globale in una direzione più giusta e ragionevole.

Sostenere fermamente il sistema internazionale con le Nazioni Unite al centro, l’ordine internazionale basato sul diritto internazionale e le norme fondamentali delle relazioni internazionali basate sugli scopi e sui principi della Carta delle Nazioni Unite, opporsi a tutte le forme di unilateralismo e opporsi al campeggio e all’esclusività di specifici Paesi a ristretta cerchia.

Promuovere un migliore funzionamento dei meccanismi multilaterali come l’Organizzazione Mondiale del Commercio e la Cooperazione Economica Asia-Pacifico, espandere l’influenza dei meccanismi di cooperazione come i BRICS e l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai e rafforzare la rappresentanza e la voce dei Paesi emergenti e dei Paesi in via di sviluppo negli affari globali.

La Cina insiste nel partecipare attivamente alla formulazione delle regole di sicurezza globale, nel rafforzare la cooperazione internazionale in materia di sicurezza, nel partecipare attivamente alle operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite e nello svolgere un ruolo costruttivo nel mantenimento della pace mondiale e della stabilità regionale.

Costruire una comunità con un futuro condiviso per l’umanità è il futuro dei popoli di tutti i Paesi del mondo. Tutte le cose crescono insieme senza danneggiarsi a vicenda, e il Tao corre in parallelo senza contraddirsi.

Solo quando tutti i Paesi seguiranno il percorso del mondo, vivranno in armonia e coopereranno per ottenere risultati vantaggiosi per tutti, la prosperità potrà durare e la sicurezza sarà garantita.

La Cina ha proposto iniziative di sviluppo globale e di sicurezza globale ed è disposta a collaborare con la comunità internazionale per attuarle.

La Cina aderisce al dialogo e alla consultazione per promuovere la costruzione di un mondo di pace duratura; aderisce alla costruzione congiunta e alla condivisione per promuovere la costruzione di un mondo universalmente sicuro; aderisce alla cooperazione win-win e promuove la costruzione di un mondo di prosperità comune; aderisce agli scambi e all’apprendimento reciproco per promuovere la costruzione di un mondo aperto e inclusivo; aderisce a un mondo verde e a basse emissioni di carbonio e promuove la costruzione di un mondo pulito e bello.

Invitiamo sinceramente tutti i Paesi del mondo a promuovere i valori comuni della pace, dello sviluppo, dell’equità, della giustizia, della democrazia e della libertà per tutta l’umanità, a promuovere la comprensione reciproca tra le persone di tutti i Paesi, a rispettare la diversità delle civiltà mondiali, a trascendere l’allontanamento tra le civiltà e l’apprendimento reciproco delle civiltà per trascendere lo scontro tra le civiltà.

La coesistenza delle civiltà trascende la superiorità delle civiltà e risponde congiuntamente alle varie sfide globali.

Viviamo in un’epoca di sfide, ma anche di speranze. Il popolo cinese è disposto a unirsi ai popoli del mondo per creare un futuro migliore per l’umanità!

15. Governare il partito in modo rigoroso e completo e far progredire ulteriormente il nuovo grande progetto di costruzione del partito nella nuova era.

La chiave per costruire un moderno Paese socialista a tutto tondo e per promuovere il grande ringiovanimento della nazione cinese a tutto tondo risiede nel Partito. In quanto più grande partito marxista al governo nel mondo, il nostro partito deve sempre rimanere sobrio e fermo nel risolvere i problemi unici dei grandi partiti, al fine di ottenere il sostegno del popolo e consolidare la sua posizione di governo a lungo termine.

Dal 18° Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese, abbiamo governato il partito in modo completo e rigoroso e abbiamo risolto molti problemi in sospeso all’interno del partito.

Tuttavia, il Partito dovrà affrontare a lungo le sfide della governance, della riforma e dell’apertura, dell’economia di mercato e dell’ambiente esterno. Il pericolo di essere divisi dalle masse e il pericolo di corruzione passiva esisteranno per molto tempo.

Tutto il partito deve tenere a mente che il governo completo e rigoroso del partito è sempre in cammino, l’auto-rivoluzione del partito è sempre in cammino e non ci devono essere emozioni di riposo, di stanchezza e di guerra.

Il nuovo grande progetto guida la rivoluzione sociale con l’auto-rivoluzione della coscienza. Dobbiamo attuare i requisiti generali della costruzione del partito nella nuova era, migliorare il sistema di governo completo e rigoroso del partito e promuovere in modo completo l’autopurificazione della coscienza!

L’auto-miglioramento, l’auto-innovazione e l’auto-miglioramento ci fanno sentire che resteremo fedeli alla nostra missione originale e che saremo sempre il forte nucleo dirigente della causa del socialismo con caratteristiche cinesi.

(1) Sostenere e rafforzare la leadership centralizzata e unificata del Comitato centrale del Partito. La leadership del Partito è completa, sistematica e olistica e deve essere attuata in modo completo, sistematico e unitario. Migliorare il sistema di leadership del Partito che supervisiona la situazione generale e coordina tutte le parti, migliorare il meccanismo di attuazione delle principali decisioni e disposizioni del Comitato centrale del PCC e garantire che l’intero Partito mantenga un alto grado di coerenza con il Comitato centrale del PCC in termini di posizione politica, direzione politica, principi politici e percorso politico e garantire l’unità del Partito.

Unire. Migliorare il meccanismo decisionale, deliberativo e di coordinamento del Comitato centrale del Partito e rafforzare la leadership centralizzata e unificata del Comitato centrale del Partito sui lavori più importanti.

Rafforzare la costruzione politica del partito, chiarire rigorosamente la disciplina politica e le regole politiche, attuare la responsabilità principale dei comitati del partito (gruppi del partito) a tutti i livelli e migliorare il giudizio politico, la comprensione politica e l’esecuzione politica delle organizzazioni del partito e dei membri e quadri del partito a tutti i livelli.

Aderire alla governance scientifica, alla governance democratica e alla governance in conformità con la legge, attuare il centralismo democratico, innovare e migliorare i metodi di leadership, migliorare la capacità del partito di stabilire la direzione, pianificare la situazione generale, formulare politiche e promuovere le riforme, e mobilitare l’entusiasmo di tutte le parti.

Rafforzare la natura politica, contemporanea, di principio e combattiva della vita politica all’interno del partito, fare buon uso delle armi della critica e dell’autocritica e continuare a purificare l’ecologia politica all’interno del partito.

(2) Utilizzare incessantemente l’ideologia del socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova era per condensare il cuore e lanciare l’anima. Armare Quanjue con la teoria innovativa del partito è il compito fondamentale della costruzione ideologica del partito.

Rafforzare completamente la costruzione ideologica del partito, aderire all’idea del socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova era per unificare pensieri, volontà e azioni, organizzare l’attuazione dei piani di apprendimento teorico e di educazione innovativa del partito e costruire un partito di apprendimento marxista.

Rafforzare l’educazione degli ideali e delle convinzioni, guidare l’intero partito a tenere a mente lo scopo del partito, risolvere il problema principale del cambiamento della visione del mondo, della visione della vita e dei valori, ed essere consapevolmente un fermo credente e un fedele praticante dell’alto ideale del comunismo e dell’ideale comune del socialismo con caratteristiche cinesi.

Aderire all’unificazione dell’apprendimento, del pensiero, dell’uso delle tasse e unificare la conoscenza, la fiducia e l’azione per trasformare il socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova era in una forza potente che rafforza gli ideali, tempra lo spirito di partito, guida la pratica e promuove il lavoro.

Aderire alla combinazione dell’armamento teorico con lo sviluppo normalizzato e a lungo termine dell’apprendimento e dell’educazione alla storia del partito, e guidare migliaia di membri del partito a imparare continuamente la storia, aumentare la fiducia, imparare la storia e praticare la storia.

Concentrarsi sui quadri dirigenti a livello di contea e oltre per portare avanti un’educazione tematica approfondita in tutto il partito.

(3) Migliorare il sistema auto-rivoluzionario e il sistema normativo del partito.

Aderire al sistema di governo del partito e di governo del partito secondo le norme, con la costituzione del partito come fondamento e il centralismo democratico come nucleo della scuola.

Migliorare il sistema di leggi e regolamenti interni al partito, rafforzare l’autorità e l’applicazione delle leggi e dei regolamenti interni al partito e creare un meccanismo per aderire alla verità, correggere gli errori, scoprire i problemi e correggere le deviazioni.

Migliorare la leadership unificata del Partito, la copertura globale, il sistema di supervisione autorevole ed efficiente, migliorare il meccanismo di supervisione e restrizione del potere, assumere la supervisione interna come guida, promuovere il coordinamento dei vari tipi di supervisione e lasciare che il potere operi sotto il sole.

Promuovere una supervisione politica specifica, precisa e normalizzata e migliorare l’efficacia della supervisione dei “secondi in comando” e dei gruppi dirigenti. Criticare il ruolo delle ispezioni politiche come una spada e rafforzare le ispezioni, la rettifica e l’applicazione dei risultati. Attuare la responsabilità politica di governare il partito in modo completo e rigoroso e fare buon uso dell’arma della responsabilità.

(3) Migliorare il sistema auto-rivoluzionario e il sistema normativo del partito.

Aderire al sistema di governo del partito e di governo del partito secondo le norme, con la costituzione del partito come fondamento e il centralismo democratico come nucleo della scuola.

Migliorare il sistema di leggi e regolamenti interni al Partito, rafforzare l’autorità e l’applicazione delle leggi e dei regolamenti interni al Partito e creare un meccanismo per aderire alla verità, correggere gli errori, scoprire i problemi e correggere le deviazioni.

Migliorare la leadership unificata del Partito, la copertura globale, il sistema di supervisione autorevole ed efficiente, migliorare il meccanismo di supervisione e restrizione del potere, assumere la supervisione interna come guida, promuovere il coordinamento dei vari tipi di supervisione e lasciare che il potere operi sotto il sole.

Promuovere una supervisione politica specifica, precisa e normalizzata e migliorare l’efficacia della supervisione dei “secondi in comando” e dei gruppi dirigenti.

Criticare il ruolo delle ispezioni politiche come una spada e rafforzare le ispezioni, la rettifica e l’applicazione dei risultati. Attuare la responsabilità politica di governare il partito in modo completo e rigoroso e fare buon uso dell’arma della responsabilità.

(4) Costruire una squadra di migliaia di soldati di alta qualità, all’altezza dell’importante compito di ringiovanimento nazionale.

Per costruire un Paese socialista moderno a tutto tondo, dobbiamo avere una squadra di quadri politicamente forti, che si adattino ai requisiti della nuova era e che abbiano la capacità di guidare la spinta alla modernizzazione.

Aderire al principio della gestione da parte del Partito di migliaia di ministeri, aderire al principio della capacità e dell’integrità politica, mettere la moralità al primo posto, in ogni angolo del mondo, e nominare le persone in base ai loro meriti, e attuare gli standard dei buoni quadri nella nuova era.

Stabilire un orientamento corretto per la selezione e l’assunzione di persone, selezionare personale professionale di alta qualità che sia leale, pulito e responsabile, selezionare i migliori e rafforzare il gruppo dirigente a tutti i livelli.

Aderire a mettere gli standard politici al primo posto, condurre ispezioni pratiche e approfondite sulla qualità politica di migliaia di dipartimenti e mettere in evidenza le questioni politiche e di integrità. Rafforzare l’esercizio pratico e la formazione professionale, prestare attenzione all’affinamento dei quadri nelle lotte più importanti e migliorare la capacità dei quadri di promuovere uno sviluppo di alta qualità, servire le masse e prevenire e disinnescare i rischi.

Rafforzare la coltivazione dello spirito combattivo e della capacità di lotta di Qianbu, concentrarsi sul potenziamento della capacità di prevenire i rischi, affrontare le sfide e resistere alla repressione, prendere l’iniziativa e assumere la guida, in modo da poterla vedere nei momenti ordinari, alzarsi nei momenti critici e alzarsi nei momenti di crisi.

Migliorare il sistema di valutazione dei quadri, guidare le migliaia di ministeri a stabilire e praticare una visione corretta dei risultati politici, e promuovere la capacità dei ministeri di salire e scendere, entrare e uscire, e formare una buona situazione in cui i capaci sono promossi, i superiori sono premiati, i mediocri sono inferiori e gli inferiori sono eliminati.

Il piano fondamentale per avere dei successori è migliorare il meccanismo di lavoro normalizzato per la formazione e la selezione dei giovani quadri eccellenti, e considerare la formazione e la crescita a livello di base e nelle aree difficili come un modo importante per formare i giovani quadri.

Prestare attenzione alla formazione e alla selezione delle donne nel ministero e valorizzare l’importante ruolo dei quadri femminili. Prestare attenzione alla formazione e all’utilizzo dei quadri delle minoranze e coordinare il lavoro dei quadri non di partito.

Fare un buon lavoro nel lavoro dei quadri in pensione. Rafforzare e migliorare il lavoro dei funzionari pubblici e ottimizzare l’allocazione delle risorse istituzionali. Aderire alla combinazione di gestione rigorosa e amore, rafforzare la gestione a tutto tondo e la supervisione regolare del Ministero, attuare le “tre distinzioni” e ispirare il Ministero ad assumersi la responsabilità e ad agire attivamente.

Prendersi cura dei quadri di base, in particolare delle migliaia di persone che vivono in aree con condizioni difficili.

(5) Rafforzare le funzioni politiche e organizzative dell’organizzazione del partito.

Un sistema organizzativo rigoroso è il vantaggio e la forza del partito. Le organizzazioni del Partito a tutti i livelli devono svolgere le varie responsabilità affidate dalla Costituzione del Partito, attuare la linea, i principi e le politiche del Partito, le decisioni e le disposizioni del Comitato centrale del Partito e unire le organizzazioni di massa in vari campi.

Aderire al chiaro orientamento di concentrarsi sulla base, concentrarsi sulla costruzione del partito per promuovere la rivitalizzazione delle aree rurali, rafforzare il lavoro di costruzione del partito nelle comunità urbane, promuovere l’uso della costruzione del partito per guidare la razionalità della base, continuare a correggere le organizzazioni di partito di base deboli e disperse e costruire le organizzazioni di partito di base in una forte battaglia per una leadership efficace.

Migliorare in modo completo la qualità della costruzione del partito nelle istituzioni e promuovere la costruzione del partito nelle istituzioni pubbliche.

Promuovere le imprese statali e le imprese finanziarie per rafforzare la leadership del partito nel miglioramento della governance aziendale, rafforzare la consapevolezza e la costruzione delle imprese a proprietà mista e delle imprese non pubbliche e razionalizzare il sistema di gestione del lavoro di costruzione del partito nelle associazioni industriali, nelle società e nelle camere di commercio.

Rafforzare la costruzione di nuove organizzazioni economiche, nuove organizzazioni sociali e nuovi gruppi di lavoro. Prestare attenzione allo sviluppo dei membri del partito tra i giovani, i lavoratori dell’industria, i contadini e gli intellettuali, e rafforzare e migliorare l’educazione e la gestione dei membri del partito, in particolare dei membri mobili del partito.

Attuare il sistema democratico all’interno del partito, proteggere i diritti dei membri del partito e incoraggiare i membri del partito a svolgere un ruolo d’avanguardia ed esemplare. Affrontare con serietà e prudenza i membri del partito non qualificati e mantenere la natura avanzata e la purezza dei membri del partito.

(6) Aderire a un tono rigoroso per rafforzare la rettitudine e la disciplina.

La questione dello stile del partito è legata alla vita e alla morte del partito al potere. Portate avanti la gloriosa tradizione e il raffinato stile di lavoro del partito e promuovete migliaia di membri del partito, in particolare i quadri dirigenti, affinché assumano la guida di indagini e ricerche approfondite e si dedichino alle cose concrete, alla ricerca di soluzioni pratiche e di risultati concreti.

Applicare con perseveranza lo spirito degli otto regolamenti centrali, cogliere la “minoranza chiave” al di sopra del tasso, continuare ad approfondire la rettifica dei “quattro stili”, concentrarsi sulla rettifica del formalismo e della burocrazia ed eliminare risolutamente il pensiero privilegiato e il comportamento privilegiato.

Cogliere le caratteristiche regionali, industriali e di fase della costruzione dello stile di lavoro, cogliere i problemi comuni e ricorrenti per approfondire la rettifica e promuovere la normalizzazione e l’effetto a lungo termine della costruzione dello stile di lavoro.

Rafforzare in modo completo la costruzione della disciplina di partito, esortare i quadri dirigenti, in particolare i quadri superiori, a essere rigorosi con se stessi, ad assumersi le proprie responsabilità e a controllare rigorosamente la propria giurisdizione, nonché a indagare e affrontare con determinazione i problemi che violano la disciplina di partito.

Aderire allo spirito del partito, alla condotta e alla disciplina insieme, consolidare le fondamenta ideologiche, migliorare la consapevolezza dello spirito del partito, aumentare la capacità di resistere alla corruzione e prevenire i cambiamenti, e coltivare la rettitudine dei ricchi e dei nobili, dei poveri e degli umili, e dei potenti.

(7) Vincere con determinazione la lunga battaglia contro la corruzione.

La corruzione è il più grande cancro che mette a repentaglio la vitalità e l’efficacia di lotta del partito, e la lotta alla corruzione è l’auto-rivoluzione di fondo. Fino a quando esisteranno il terreno e le condizioni create dal problema della corruzione, la lotta contro la corruzione non potrà fermarsi un attimo, e l’accusa dovrà essere sempre ribadita.

Aderite a non osare essere corrotti, non potete essere corrotti e non volete essere corrotti.

L’anticorruzione e la punizione del male con un atteggiamento di tolleranza zero, frenare più efficacemente l’aumento, rimuovere più efficacemente le scorte, punire risolutamente la corruzione intrecciata con la negoziazione politica e i problemi economici, impedire risolutamente che la leadership di Tianbu diventi il portavoce e l’agente di gruppi di interesse e gruppi potenti, e governare risolutamente la collusione politica e imprenditoriale distrugge l’ecologia politica e i problemi ambientali dello sviluppo economico e non sarà mai tollerata.

Approfondire la rettifica della corruzione nelle aree in cui il potere è concentrato, ad alta intensità di capitale e ricche di risorse, punire risolutamente l’”avidità di mosca” intorno alle masse, indagare seriamente e affrontare la questione dei coniugi dei leader, dei figli e dei loro coniugi, e del personale intorno a loro che usa l’influenza per cercare la corruzione personale, aderire alle indagini sulla corruzione e sulla concussione, e punire la corruzione nuova e nascosta.

Approfondire la cooperazione internazionale anti-corruzione e costruire un meccanismo integrato per la caccia alla fuga e la prevenzione della fuga e della persecuzione. Approfondire la combinazione dei sintomi e delle cause profonde, promuovere la legislazione nazionale contro la corruzione, rafforzare la costruzione della cultura Kangjie nella nuova era, educare e guidare la maggior parte dei membri del Partito e migliaia di ministeri per aumentare la loro consapevolezza di non voler essere corrotti, essere innocenti e puliti, e fare punizioni severe, regolare il potere, l’educazione e la guida sono strettamente integrati con il coordinamento e il collegamento, e sono stati raggiunti più risultati istituzionali e una maggiore efficienza della governance.

Compagni! I tempi ci chiamano e il popolo ci aspetta. Solo con un’incrollabile determinazione e perseveranza possiamo essere all’altezza dei tempi e del popolo.

Tutto il partito deve tenere a mente che l’adesione alla leadership generale del partito è l’unico modo per sostenere e sviluppare il socialismo con caratteristiche cinesi, il socialismo con caratteristiche cinesi è l’unico modo per realizzare il grande ringiovanimento della nazione cinese e l’unità e la lotta sono l’unico modo per il popolo cinese di creare grandi conquiste storiche.

Nella nuova era, l’unico modo per il nostro Paese di crescere e svilupparsi, governare il partito in modo completo e rigoroso è l’unico modo per il partito di mantenere la sua vitalità e intraprendere una nuova strada per affrontare la prova.

Questa è la comprensione regolare più importante che abbiamo ottenuto nella nostra pratica a lungo termine. Dobbiamo custodirla e insistere su di essa. Non dobbiamo abbandonare le verdi colline e guidare e garantire che la grande nave del socialismo con caratteristiche cinesi cavalchi il vento e le onde e viaggi costantemente e lontano.

L’unità è forza e l’unità porta alla vittoria. Per costruire un moderno Paese socialista a tutto tondo, dobbiamo dare pieno sfogo al potere creativo delle decine di migliaia di persone.

L’intero partito deve aderire allo scopo fondamentale di servire il popolo con tutto il cuore, sostenere le opinioni delle masse, attuare la linea di massa, rispettare lo spirito pionieristico del popolo, insistere nel fare tutto per il popolo, affidarsi al popolo in ogni cosa, provenire dalle masse e andare alle masse, e rimanere sempre in linea con il popolo.

Abbiamo sempre accettato le critiche e la supervisione del popolo, abbiamo sempre respirato, condiviso il nostro destino e collegato i nostri cuori con il popolo, consolidato costantemente la grande unità del popolo di tutti i gruppi etnici del Paese, rafforzato la grande unità dei figli e delle figlie cinesi in patria e all’estero e formato una forte sinergia per realizzare il sogno cinese con un solo cuore e una sola mente.

Più forte è la gioventù, più forte è il Paese. Al momento giusto, i giovani studenti cinesi contemporanei hanno un palcoscenico estremamente ampio per mostrare il loro talento e le prospettive di realizzare i loro sogni sono estremamente brillanti.

L’intero partito deve concentrarsi sul lavoro con i giovani come lavoro strategico, armare i giovani con la teoria scientifica del partito, ispirare i giovani con la missione originale del partito, essere un confidente dei giovani amici, un entusiasta del lavoro con i giovani e una guida per le giovani masse.

La stragrande maggioranza dei giovani deve ascoltare incessantemente le parole del Partito, seguirle, abbracciare i sogni e stare con i piedi per terra, osare pensare e fare cose buone e aspirare ad essere, nella nuova era, buoni giovani che hanno ideali, osano assumersi responsabilità, sopportano le difficoltà e sono disposti a lottare, in modo che la gioventù possa fiorire a tutto tondo. Nell’ardente pratica di costruzione di un moderno Paese socialista, sbocciano splendidi fiori.

Compagni! Il Partito ha creato un secolo di grandi conquiste con grandi lotte e sarà certamente in grado di creare nuove grandi conquiste con nuove grandi lotte.

Tutto il Partito, tutto l’esercito e il popolo di tutti i gruppi etnici del Paese devono unirsi strettamente al Comitato Centrale del Partito e allo Stato di Zhou.

Per promuovere il grande ringiovanimento della nazione cinese, unirsi e lottare!

(16 ottobre 2022)

Ucraina, il conflitto 19a puntata_strategie parallele_con Stefano Orsi e Max Bonelli

Il conflitto in Ucraina sta percorrendo una fase interlocutoria. Interlocutoria non significa stasi, al contrario. La virulenza del confronto impegna almeno tre focolai del lungo fronte sul quale si dispiegano le truppe. La novità sostanziale riguarda il fatto che i russi sembrano aver finalmente stabilizzato il fronte e delimitato con determinazione le linee di difesa. Di conseguenza viene accettato lo scontro, con il relativo prezzo in perdite umane da pagare, soprattutto da parte ucraina. Ormai la partecipazione diretta della NATO nello scontro viene esibita con sempre minori infingimenti un po’ per necessità, viste le pesanti perdite ucraine in uomini e materiali, sia perché la incessante campagna mediatica in corso da mesi ha prodotto la necessaria assuefazione al clima di guerra nei paesi dell’area occidentale. Una assuefazione, però, che dovrà fare ancora i conti con il protrarsi della guerra e con le pesanti implicazioni in ambito socio-economico. Nelle more, anche il confronto mediatico e la gestione del “softpower” appaiono decisamente più equilibrati, specie nelle aree di contesa esterne al mondo occidentale. La guerra sta mettendo in evidenza i problemi e i limiti di preparazione dei contendenti, anche dei russi. Non c’è da sorprendersi. Ogni conflitto è un “work in progress”. Difetta, ancora, altresì, la considerazione dell’entità del disastro negli anni ’90, dal quale la Russia sta emergendo con enormi sforzi ed una crescente ostilità del mondo occidentale. Quello che importa sarà la determinazione, la motivazione e la capacità di attingere dalle proprie rilevanti riserve. Quanto al contesto internazionale, i margini di movimento sono sempre più ampi. Il temporeggiamento non è necessariamente una prova di debolezza; nell’attuale contesto è piuttosto una prova di maturità e di fiducia nel futuro. Buon ascolto, Giuseppe Germinario

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INVECE DI UN EPILOGO. GUERRA E POTERE, di Tatiana Ščitcova e Michail Minakov

L’intervista a Michail Minakov, già apparsa nel 2016 e ripresa nel suo libro “Dialettica della modernità nell’Europa Orientale”, edito questo anno, più che per la ricchezza e la profondità degli argomenti e, soprattutto, per le prospettive che offre, è importante per i limiti, ritengo invalicabili, che rivela più o meno inconsapevolmente l’attuale pensiero neoliberale, almeno nella sua corrente prevalente e più legata ai centri decisori prevalenti nel mondo occidentale. Minakov è un sociologo e filosofo russo, trapiantato e formatosi in Ucraina, attivo anche in istituti occidentali, quali l’ISPI. Il filosofo cerca di seguire il solco tracciato da Heidegger, Gadamer e Habermas per definire il rapporto tra contesto e soggetto e stabilire la funzione determinante di quest’ultimo. Non cade nel relativismo della componente liberale più radicale che tende a ridurre l’agire dell’uomo nello spazio esclusivo della cultura; un delirio di onnipotenza, integralista nel suo esito paradossale, culminato nelle ideologie gender e woke che imperversano nel mondo occidentale. Si ferma però sulla soglia della semplice constatazione del ritorno dirompente dei processi identitari. Ricorda la breve stagione liberale dei primi anni ’90 in Ucraina, rapidamente sopraffatta dai movimenti identitari, in aperta competizione e conflitto con processi analoghi in Europa Orientale e più in generale nell’Occidente. Il punto di svolta lo individua nella seconda fase della rivolta di Maidan, nella sua svolta militare. La causa, in realtà troppo riduttiva, viene individuata nella eccessiva ed estesa dinamica di globalizzazione che rende impossibile la capacità sufficiente di comprensione e comunicazione dei vari gruppi identitari nel pianeta, sino a costringerli ad una postura di chiusura e di ostilità rispetto agli altri. Una fotografia, appunto, troppo circoscritta e riduttiva. Elude il fatto che la primavera di Kiev è parte delle primavere che hanno attraversato il Nord-Africa e il Medio Oriente e punteggiato qua e là l’intero pianeta. Come pure glissa sul fatto che la quasi totalità di quei movimenti si accendono del fuoco fatuo dell’aspirazione alla libertà dell’individuo e alla democrazia liberale per essere rapidamente sopraffatti ed assorbiti nella quasi totalità dai gruppi più identitari, settari e tribali. Per non parlare, poi, del velo pietoso steso sul ruolo determinante assunto dalle forze esogene, paradossalmente almeno in apparenza, di stampo liberale che hanno dato forza e sostegno a questi sino a determinarne la vittoria o la sconfitta, ma con un enorme tributo di sangue. Rimane, per altro, del tutto in ombra il carattere predatorio, tragicamente assunto dalle politiche economiche e sociali in quella breve fase di risveglio liberale delle formazioni sociali. Non è un caso che il pensiero liberale dominante si fermi su quella soglia. Esso non è in grado di spiegare la formazione del soggetto e il suo ruolo cooperativo in un gruppo e in una società le quali non sono costitutivamente una semplice sommatoria di individui e non riproducono, quindi, lo stesso tipo di dinamiche e di interazione dei soggetti. Con esso il pensiero liberale, al pari di quello marxiano, vede l’ambito politico, piuttosto che pervasivo dei vari ambiti dell’agire sociale, uno spazio destinato ad esaurirsi. Da qui l’inadeguatezza del costrutto teorico che impedisce di vedere la necessità a prescindere dei processi identitari, non ostante i pregevoli sforzi compiuti da Habermas stesso nella definizione dei “mondi vitali”, e la connotazione sostanzialmente negativa attribuita all’insieme di questi processi con il termine di “demodernizzazione”. Inadeguatezza che conduce i predicatori di libertà paradossalmente a conclusioni e comportamenti, nelle loro espressioni politiche e di potere, di tipo autoritario e totalitario, distruttivi addirittura peggiori dei loro antagonisti e del tutto contrastanti con i loro propositi di emancipazione. L’unica concessione positiva a questo approccio è il carattere storico e reversibile di un progresso e di un progressismo sino a poco tempo fa ritenuto inarrestabile. Buona lettura, Giuseppe Germinario

INVECE DI UN EPILOGO. GUERRA E POTERE

Tatiana Ščitcova37 intevista Michail Minakov38

Tatiana Ščitcova (di seguito, TŠ)

Il tema di questa intervista è “Guerra e potere” e non è un tema dettato da un interesse astratto. Non parleremo della guerra in generale, ma della “guerra non dichiarata” che è in corso nell’Ucraina. Tenendo conto del profilo della rivista, vorrei iniziare a costruire un ponte tra l’esperienza reale della guerra (che, naturalmente, potrebbe essere molto diversa: dal vivere in un paese in guerra alla partecipazione diretta alle ostilità) e il discorso filosofico su di essa. Come definirebbe il posto attuale (reale) della riflessione filosofica nel campo dei tentativi eterogenei di dare un senso e “digerire” la realtà della guerra? Quali sono, secondo Lei, i modi e le modalità più rilevanti/richieste per praticare la filosofia in una situazione di guerra?

Michail Minakov (di seguito, MM)

È impossibile digerire la guerra. È il succo acido che corrode lo spirito, la mente, il corpo, il pensiero, la comprensione reciproca, l’amore, la legge e qualsiasi pratica creativa. È la fine della cittadinanza e della pubblicità, l’impossibilità della comunicazione e della riflessione, uno spazio e un tempo in cui tutti gli argomenti sono orientati alla distruzione reciproca. In termini filosofici, la guerra è una situazione di progressivo nulla, dove c’è sempre meno spazio sia per il logos che per l’essere.

Nonostante il suo status ontologico e comunicativo proibitivo (o forse anche grazie ad esso), la guerra è epistemologicamente fruttuosa. Tenendo presente la distinzione tra significato e significato introdotta da Gottlob Frege, i gruppi che partecipano alla guerra, che la evitano, che la subiscono e che aumentano il loro potere-proprietà su di essa, creano schiere di significati che coprono il semplice fatto di interrompere i legami referenziali alternativi alla guerra. Uccidere e morire acquisiscono lo status di modelli di comportamento desiderabili. L’uso di parole che travisano consapevolmente lo stato delle cose acquisisce un carattere sacro e obbligatorio. La legge del taglione sostituisce l’analisi di causa ed effetto. I significati generati dalla guerra chiudono l’orizzonte delle possibilità e le riducono alla riproduzione del conflitto e della distruzione reciproca.

E in queste circostanze, il ruolo della filosofia può essere critico. Bisogna ridare alle parole il loro significato. È necessario ricordare alla gente la pace e la sua possibilità. È importante ridare la speranza a tutti coloro che sono stati bruciati dalla guerra per uscire da questo inferno. Ed è importante parlare del perdono.

Ed è tutto terribilmente difficile da fare. Risentimento e rabbia bussano al cuore anche dei filosofi. Si scopre che la tentazione di odiare è ancora più irresistibile della tentazione di amare. È quasi impossibile rimanere filosofo nel tempo-spazio della morte generalizzata.

Mi libero (mi sembra, ma è tutto estremamente traballante) dal tifone di emozioni parlando con i veterani e le vittime di questa guerra. Non so se i miei interlocutori sono aiutati dalle nostre conversazioni – nelle città vicino al fronte e nelle comunità di auto-aiuto nel retro. Ma attraverso queste conversazioni, mi trovo in compresenza con un Dasein traumatizzato dalla guerra. La comprensione terapeutica del valore della pace e della tolleranza per l’altro nasce nel tentativo di comunicare l’esperienza proibita della guerra e della catastrofe – sia con i miei interlocutori che con me.

TŠ

Più di una volta mi sono imbattuta in dichiarazioni di intellettuali ucraini secondo cui dallo scoppio delle ostilità nelle regioni di Donets’k e Luhans’k, il confine dell’immaginaria divisione tra Ucraina occidentale e orientale si è spostato nella zona di guerra. Possiamo dire a questo proposito che la guerra in Ucraina ha un effetto positivo molto definito, cioè l’integrazione nazionale? In caso affermativo, come valuta le prospettive di un uso costruttivo del consolidamento civile che ha avuto luogo, tenendo presente l’attuale congiuntura politica del paese?

MM

Il consolidamento tramite la guerra è uno stato di breve durata e profondamente traumatico di un grande collettivo di persone. Rabbia e paura si uniscono solo all’inizio. E allora il desiderio di nascondersi, di isolarsi dal mondo spaventoso con i suoi aggressori, traditori e filistei diventa sempre più accentuato. La guerra a partire dal secondo anno frammenta e atomizza e distrugge il nostro già piccolo capitale sociale.

I gruppi politico-finanziari stanno sempre più efficacemente parassitando una società fratturata, attirando persone confuse, disorientate e affamate di sicurezza nelle loro reti clientelari. C’è sempre meno aria per la cittadinanza e la repubblica, ma più vuoto per la sudditanza e irriverenza ai diritti e libertà. Sempre più opportunità per autocrazia e corruzione, sempre meno spazio per la causa comune dei liberi cittadini.

L’odierna società ucraina iper-istruita valorizza sempre meno la libertà personale. Si parla sempre di più di un genotipo mistico della nazione, di monolinguismo e monocristianesimo. Non essendo riuscita a creare un sistema di giustizia legale e sociale, l’Ucraina comincia a pensare in termini di giustizia storica, giustizia per i morti. Le teorie razziali e l’idea della “statualità cristiana” prendono piede nelle menti delle élite di potere e delle masse infelici.

Il consolidamento che vedo ora in Ucraina non è solo civile. È anche la sottomissione di gente stanca e disillusa che aspetta un nuovo momento di ribellione e una nuova frustrazione.

TŠ

In alcuni dei suoi scritti e discorsi lei interpreta i processi di trasformazione nei paesi post-sovietici in termini di demodernizzazione. Potrebbe spiegare brevemente come l’attuale guerra si inserisce in questa logica. Ed è possibile proiettare possibili scenari/meccanismi per l’eventuale fine della guerra rimanendo all’interno del concetto di demodernizzazione?

MM

Sì, secondo me, la demodernizzazione è una delle principali tendenze culturali nello sviluppo dell’Europa orientale contemporanea. Mentre prima del 2014 si poteva parlare solo di alcune forme di irrazionalismo politico ed economico, che portavano a qualche fenomeno retromoderno o antimoderno nella politica e nella vita pubblica, ora si può parlare di spostamenti sistemici nella direzione opposta, verso il primato del collettivismo irrazionale e il rifiuto delle conquiste modernizzanti dei primi anni ’90.

La demodernizzazione nell’Europa dell’Est è associata a una particolare situazione di “doppia colonizzazione”.

Descrivendo la trasformazione della pubblicità in Occidente, Jürgen Habermas indica la “colonizzazione del Mondo della vita” in cui il Sistema (la somma delle istituzioni moderne autonome disumanizzate supercomplesse) interviene distruttivamente negli affari di creazione di significato del mondo della vita. Questa interferenza porta alla perdita delle “radici” dell’uomo nell’essere, all’appiattimento e all’alienazione della vita umana.

Tuttavia, nell’Europa dell’Est, all’interno dell’Unione Sovietica e dei suoi satelliti, la modernità del ventesimo secolo si è sviluppata diversamente. Nelle nostre culture c’è stata una colonizzazione reciproca, dove le istituzioni pubbliche del Sistema hanno distrutto e disumanizzato con successo i mondi della vita tradizionali. Tuttavia, anche le tradizioni non sono state lasciate indietro. Le strutture del mondo della vita penetrarono nelle istituzioni del Sistema e lo umanizzarono nel modo più strano, promuovendo il “Tangentopoli”, il “nepotismo”, la “parentela” e altri tipi di relazioni personalistiche. Di fatto, la differenziazione del pubblico e del privato ha avuto luogo, ma nella colonizzazione reciproca hanno minato il valore vitale dell’altro.

Il periodo post-sovietico è iniziato con i tentativi di correggere le carenze del diritto pubblico sovietico. Tuttavia, questi tentativi sono stati rapidamente abbandonati. La povertà e la guerra hanno promosso valori di sopravvivenza e pratiche di auto-archiviazione.

La seconda “rivoluzione Putin” della Russia è stata un esempio (tutt’altro che unico) di un cambiamento sistemico nella trasformazione delle modernità post-sovietiche. Mentre all’inizio della presidenza di Vladimir Putin il “contratto sociale” poteva essere miope ma abbastanza razionale – in cambio dei diritti politici ai cittadini erano garantiti reddito e sicurezza – nel 2012 il “contratto” ha perso la sua argomentazione razionale. Lo scambio è ormai fatto a favore della “tradizione”, della “giustizia storica” e della grandezza collettiva, mentre il reddito e i diritti dei vivi sono resi terzi.

La demodernizzazione è una tendenza transnazionale. Si sta verificando in Eurasia occidentale, Europa orientale ed Europa centrale. Etno-nazionalismo, arcaizzazione, isolazionismo, clericalismo e particolarismo riempiono la mente e il cuore della gente. E le attuali guerre nell’Europa dell’Est non fanno che intensificare l’effetto demodernizzante.

TŠ

Quali concetti/concetti filosofici trovi più euristici e produttivi per dare un senso alla guerra in Ucraina?

MM

Credo che il concetto arendtiano di rivoluzione e la teoria della demodernizzazione siano fondamentali per comprendere ciò che sta accadendo e offrano anche un certo potenziale per contrastare l’entropia culturale nell’Europa orientale.

Se sopra ho già spiegato la demodernizzazione, la concezione massimalista della rivoluzione di Hannah Arendt deve essere chiarita. Arendt ha suggerito di distinguere tra i modi storicisti (continentalisti) e liberali (americani) di comprendere-praticare le rivoluzioni. Per gli storici, la rivoluzione è un momento di cambiamento radicale nel processo storico. Questo cambiamento avviene grazie a persone motivate dal desiderio di certe libertà. Tuttavia, gli obiettivi dei partecipanti sono sempre portati nel futuro, poiché il cambiamento rivoluzionario richiede sacrifici ancora maggiori ai suoi partecipanti e a coloro che controllano. Tutti coloro che hanno partecipato alle rivoluzioni come la Rivoluzione Francese in poi sono stati vittime delle loro stesse convinzioni storicistiche, che limitano la loro creatività e libertà qui e ora.

Allo stesso tempo, la rivoluzione può (e deve) essere vista come uno spazio-tempo per l’instaurazione del nuovo inizio da parte dei partecipanti alla rivoluzione. Questa novità è il risultato della creatività politica del popolo che vive il momento rivoluzionario.

A mio parere, ogni evento rivoluzionario ha opportunità per entrambe le alternative. Nel nostro caso, le alternative rivoluzionarie erano presenti sul Maidan fino alle battaglie di strada. Tuttavia, i sostenitori di una “rivoluzione nazionale” comprensiva e praticante hanno vinto discorsivamente al momento della sparatoria di massa a Kiev febbraio 2014. E questa vittoria ha comportato una scissione linguistico-culturale e regionale, e ha fornito al Cremlino l’opportunità di annettere la

Crimea. La vittoria dello storicismo ha predeterminato le contraddizioni delle nostre riforme, e ha dato un forte impulso alla demodernizzazione dell’Ucraina, e un tuffo nella guerra.

Questa guerra si è rivelata una fonte cruciale di legittimazione per tutti i regimi coinvolti. Una piccola guerra vittoriosa alimenta la popolarità di Putin. Una piccola guerra senza successo è necessaria alle élite post-Maidan per mantenere il potere senza controllo democratico. La guerra è necessaria per l’esistenza di poteri politici separatisti. Il dittatore di Minsk giustifica anche la sua esistenza da questa guerra.

Questa politica militare si sta rivelando una sorta di rovescio per la sopravvivenza collettiva e per comunicare per il bene comune. Ed è radicato nelle rotture conservatrici – la seconda “rivoluzione Putin” ed Euromaidan.

37 Tatiana Ščitcova è professoressa di filosofia all’Università Europea di Scienze Umanistiche (Vilnius) e direttrice della rivista internazionale filosofico-culturale “Topos”.

38 Questa intervista è stata pubblicata per la prima volta sulla rivista “Topos” (numero 1–2, 2016).

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