La mania della mobilitazione colpisce l’Ucraina, di Simplicius

La mania della mobilitazione colpisce l’Ucraina

CONTRIBUITE!! AL MOMENTO I VERSAMENTI COPRONO UNA PARTE DELLE SPESE VIVE DI CIRCA € 4.000,00. NE VA DELLA SOPRAVVIVENZA DEL SITO “ITALIA E IL MONDO”. A GIORNI PRESENTEREMO IL BILANCIO AGGIORNATO _GIUSEPPE GERMINARIO

ll sito www.italiaeilmondo.com non fruisce di alcuna forma di finanziamento, nemmeno pubblicitaria. Tutte le spese sono a carico del redattore. Nel caso vogliate offrire un qualsiasi contributo, ecco le coordinate:

postepay evolution a nome di Giuseppe Germinario nr 5333171135855704
oppure iban IT30D3608105138261529861559
oppure PayPal.Me/italiaeilmondo
oppure https://it.tipeee.com/italiaeilmondo/

Su PayPal, Tipee, ma anche con il bonifico su PostePay, è possibile disporre eventualmente un pagamento a cadenza periodica, anche di minima entità, a partire da 2 (due) euro (pay pal prende una commissione di 0,52 centesimi)

Il tema della settimana è la mobilitazione ucraina: non si parla d’altro, sia all’interno della società ucraina che fuori.

Ecco una rapida panoramica delle segnalazioni provenienti dal cuore dell’amministrazione Trump:

‼️ Trump chiede a Zelensky di abbassare l’età di leva in Ucraina a 18 anni – FT

▪️Il presidente eletto degli Stati Uniti intende spingere l’Ucraina ad abbassare l’età di leva per stabilizzare la linea del fronte nel Paese prima dei negoziati diretti con la Russia.

▪️ “Chiederemo all’Ucraina di abbassare l’età di mobilitazione a 18 anni per attirare centinaia di migliaia di nuove truppe”, ha dichiarato oggi Waltz, futuro consigliere di Trump per la sicurezza nazionale.

➖ “Ora si arruolano a partire da 26 anni (in realtà da 25), non a partire da 18 anni. Mi sembra che molti non capiscano che possono attirare centinaia di migliaia di nuovi militari”.

▪️A suo avviso, l’abbassamento dell’età di mobilitazione è necessario per stabilizzare la linea del fronte in modo da poter raggiungere un qualche tipo di accordo.

RVvoenkor

Il FT riporta un’intervista con il consigliere per la sicurezza nazionale scelto da Trump, Mike Waltz, che afferma che l’amministrazione di Trump spingerà l’Ucraina ad abbassare l’età di mobilitazione a 18 anni:

Alcuni hanno sostenuto che Waltz non parla a nome di Trump, ma a titolo personale. Ma sembra che stia portando avanti il messaggio interno, anche se dovremo aspettare e vedere.

Alcuni hanno letto queste dichiarazioni come se Trump avesse sottilmente e subdolamente incastrato Zelensky, esercitando pressioni su di lui al fine di mantenere un’influenza e un controllo su di lui per quando sarà il momento, ma non ne sono ancora così convinti. La domanda finale che tutti si pongono resta se Trump regredirà al modello previsto di falco da guerra di armare all’infinito l’Ucraina, ma c’è una forte possibilità che Trump stia semplicemente cercando di mantenere un’influenza su entrambe le parti, senza cedere del tutto o rimproverare nessuna delle due. Facendo mobilitare Zelensky, Trump può mettere il presidente ucraino in scadenza in una posizione ancora più precaria, mentre allo stesso tempo esercita una pressione percepita su Putin per negoziare, con l’implicazione che gli Stati Uniti continueranno a rafforzare la mano di Kiev.

Un commentatore osserva che:

La squadra di Trump sta rivedendo il suo approccio per porre fine al conflitto in Ucraina, hanno dichiarato al Financial Times i funzionari europei che stanno discutendo la questione con la futura amministrazione statunitense.

Un funzionario ha osservato che la squadra di Trump è “ossessionata dalla forza e dal desiderio di apparire forte”, motivo per cui “stanno ripensando il loro approccio all’Ucraina”.

Jake Sullivan ha nuovamente lanciato un appello per abbassare l’età di mobilitazione dell’Ucraina a 18 anni, affermando che è storicamente ridicolo che l’Ucraina si rifiuti di mobilitare la prima età di combattimento:

Queste parole sono state riprese quasi alla lettera dall’ex segretario alla Difesa britannico Wallace, che ha detto “nel 1941 abbiamo mobilitato anche le donne”, esortando Zelensky a una mobilitazione popolare totale:

Un paio di rapporti di “addetti ai lavori” danno un’idea della vera profondità dei problemi di mobilitazione dell’Ucraina.

Da Rezident UA:

Inside: Il fallimento della mobilitazione in Ucraina – la dimensione nascosta del problema

Diverse nostre fonti sono sicure che la situazione della mobilitazione in Ucraina sia molto peggiore di quanto riportato nei rapporti ufficiali e dai media. Dati nascosti e stime internazionali indicano una profonda crisi nel sistema di leva, ma indicano solo casi visibili.
In varie regioni dell’Ucraina, l’aggressione contro il personale militare sta crescendo, e nella società si è formata una tendenza costante all’odio verso qualsiasi militare. Negli uffici delle autorità si è diffusa l’opinione che i metodi di mobilitazione in Ucraina stiano diventando sempre più controversi, causando malcontento non solo nella società, ma anche tra i militari. Il piano di mobilitazione nel 2024 è stato attuato per il 25%, il che non ha permesso di ridurre le perdite degli aerei nemmeno della metà. Un problema a parte è l’aumento del numero di diserzioni e la diminuzione del morale tra il personale militare ucraino, a causa della scarsa liquidità mobilitata.

Fonte russa:

La mobilitazione nelle Forze Armate dell’Ucraina della fascia di popolazione tra i 18 e i 25 anni sembra destinata al fallimento. Ce ne sono circa 500 mila sul territorio del Paese, e nella migliore delle ipotesi 30-40 mila persone saranno catturate in un anno. Di questi 500 mila, dobbiamo ancora tenere conto di chi si è offerto volontario negli ultimi 2 anni.

Ma uno dei problemi recenti con la carenza di truppe ucraine in particolare, come spiegato dalle stesse truppe AFU che si lamentano, è che Zelensky ha continuato a privilegiare l’uso di tutti gli uomini appena mobilitati per le nuove “brigate di riserva” che stava costruendo allo scopo di creare grandi spettacoli di pubbliche relazioni come l’incursione di Kursk o altri psyops simili. Così, mentre le vere brigate di prima linea che combattevano per importanti città strategiche come Kurakhove, Pokrovsk, Chasov Yar, Toretsk, ecc. ricevevano una piccola quantità di nuovi uomini, la maggior parte della carne fresca andava al nuovo “11° Corpo” con le oltre 150 brigate di serie.

Ecco una recente ripartizione da una fonte russa:

Struttura del corpo dell’AFU. Kiev ha iniziato a costruirla prima della controffensiva estiva del 2023. Allora c’erano due gruppi: il 9° e il 10° Corpo. Ognuno comprendeva 5 brigate, in seguito battute o distrutte nella regione di Zaporozhye. C’era anche un corpo di riserva con la 5a brigata, che era divisa in diverse sezioni e questa pratica fu vietata in seguito.

Il IX Corpo d’armata è ora composto da tre brigate: la 33ª e la 47ª Brigata separata di fanteria meccanizzata, oltre a 3 brigate separate di fanteria meccanizzata. Questa è la cosiddetta élite.

10° corpo d’armata: 116ª e 118ª Brigata di Fanteria Separata, recentemente convertita in 117ª Brigata di Fanteria Separata. L’11° corpo è il più numeroso al momento, con ben 10 brigate. Questo è dovuto al suo status di riserva, tutte le brigate ritirate sono state trasferite ad esso e reintegrate, accumulandosi così lì.

Il 12° Corpo è un cavallo nero, ed è probabile che alcune brigate dell’11°
e del 30° Corpo dei Marines vi vengano trasferite nel prossimo futuro. I suoi cambiamenti: 50 brigata recentemente diventata 40 difesa costiera separata, trasferita ad essa. Allo stesso modo, è stata creata e assegnata la 39ª brigata di difesa costiera, su 124 brigate di difesa territoriale.

Il 7° corpo della DSHV, che comprende tutte le brigate aeromobili. Sono tutti spalmati sul fronte, hanno un enorme turnover.

Tuttavia, si sostiene che, dopo mesi di indignazione da parte di alti ufficiali militari, Zelensky abbia finalmente ceduto e abbia permesso un rifornimento più liberale delle brigate di combattimento attive, almeno secondo il giornalista ucraino Yuriy Butusov, a caccia di “scoop”:

Non si tratta di una vera e propria “vittoria”, come Tatarigami ha affermato sopra: la situazione era in realtà uno zugzwang perdente per Zelensky, perché l’impiego di personale per le brigate regolari previene appena l’inevitabile, senza consentire la possibilità di attacchi “dark horse” o “wild card” che potrebbero sconvolgere l’equilibrio e cambiare i calcoli. La “copertura” della guerra da parte di Zelensky con queste brigate di riserva è stata una scelta pratica e intelligente, in quanto gli ha dato la possibilità di sconvolgere il carrozzone russo in un modo nuovo. In mancanza di ciò, le cose torneranno semplicemente allo stesso inevitabile logorio attitudinale che, secondo i calcoli, è disastroso per l’Ucraina.

Il semplice lancio di corpi – per di più sempre meno competenti e motivati – non farà molta differenza. Le truppe russe sono sempre più stagionate, temprate e veterane, mentre quelle ucraine vengono sostituite da un volkssturm sempre più verde.

Alcuni sostengono che Trump voglia spartirsi l’emisfero occidentale – Groenlandia, Panama, Canada, eccetera – in una nuova Dottrina Maga-Monroe, per poi ospitare un incontro con la Russia in stile Conferenza di Malta, in cui si definiranno le sfere di influenza e si codificherà la nuova “architettura di sicurezza europea” voluta da Putin.

I repubblicani del Congresso degli Stati Uniti hanno preparato una proposta di legge per l’acquisto della Groenlandia dopo l’insediamento di Donald Trump come presidente, scrive la Reuters.

Il documento è stato chiamato “Make Greenland Great Again Act” e finora 10 membri del Congresso sono stati indicati come co-autori. Se la legge verrà approvata, Trump avrà la possibilità di avviare i negoziati con la Danimarca per l’acquisto della Groenlandia.

Resta comunque il problema che Trump non può rinunciare del tutto all’Ucraina, mentre Putin non può permettere che un’entità nazionalista ucraina, anche solo lontanamente minacciosa, esista e minacci la Russia, sia essa allineata o meno alla NATO.

Si tratta quindi della “resa dei conti del secolo” tra un oggetto inamovibile e una forza inarrestabile, poiché né Trump né Putin possono permettersi di perdere la faccia o essere percepiti come se stessero piegando il ginocchio. Ciascuna delle due parti rappresenta la posizione di leadership nei due poli globali emergenti: è vero, la Cina può essere il motore economico del Sud globale, ma la Russia è il vero leader spirituale sotto molti aspetti. Il filosofo francese Luc Ferry è d’accordo:

Il vincitore di questo scontro multipolare sarà l’artefice della direzione spirituale e ideologica del mondo per il prossimo secolo; nessuna delle due parti può cedere”.

Un ultimo video di attualità:

Il capo della NATO Mark Rutte brontola che la Russia continua a produrre più in tre mesi che tutta la NATO in un anno:

Il deputato di Kharkov afferma che l’esercito ucraino è semplicemente in esaurimento e che è necessario un vero cuore a cuore tra Zelensky e il popolo:

“L’esercito si sta esaurendo. È tempo di una conversazione adulta tra le autorità e la popolazione, altrimenti le conseguenze saranno critiche”, – deputato di Kharkiv.

Il Presidente deve condurre un’analisi dettagliata e dire alla popolazione che la vittoria è impossibile senza aiuto”, – il deputato di Kharkiv Artem Revchuk. RVvoenkor

E infine, sul tema delle perdite, a conferma del fatto che proprio l’Ucraina sta soffrendo una tale carenza di truppe e che la mobilitazione rimane l’ultimo tema scottante, questo soldato ucraino conferma che a Rabotino, il suo intero battaglione di quasi 600 uomini è stato spazzato via in soli cinque giorni:

Su 600 soldati dell’AFU a Rabotino, 36 sono sopravvissuti, testimonia un soldato ucraino che è stato fortunato a rimanere in vita.

“Ci hanno portato a Rabotino con 600 uomini e ne sono rimasti 36. Hanno ucciso la maggior parte del battaglione in 5 giorni. Questo è il mio racconto della mia esperienza personale. Ho visto come 600 uomini sono stati portati qui. Io ero tra loro. Eravamo rimasti in 36″.


Il vostro sostegno è inestimabile. Se vi è piaciuta la lettura, vi sarei molto grato se sottoscriveste un impegno mensile/annuale per sostenere il mio lavoro, in modo da poter continuare a fornirvi rapporti dettagliati e incisivi come questo.

In alternativa, potete lasciare una mancia qui: buymeacoffee.com/Simplicius