Tan Bin: Gli Stati Uniti vogliono combattere una guerra per procura nello Stretto di Taiwan, dobbiamo vedere cinque punti chiaramente
Prime considerazioni successive all’incursione di Pelosi a Taiwan. La dirigenza cinese dovrà probabilmente calibrare meglio i toni e i contenuti comunicativi delle proprie posizioni. Nel 1996, una crisi analoga su Taiwan si trasformò in una debacle della sicumera cinese nei confronti degli Stati Uniti. Oggi, la postura è molto più cauta e la condizione oggettiva molto meno sfavorevole; le tracce di imbarazzante prosopopea, che inficiano la credibilità generale di una politica, rimangono pur attenuate. La disponibilità ad imparare con il tempo è una prerogativa della filosofia di vita dei cinesi. Vedremo le conseguenze nelle dinamiche interne al regime cinese in vista del prossimo congresso. Buona lettura, Giuseppe Germinario
[editorialista di Text/Observer Network Tan Bin]
Amici preoccupati per la grande causa della riunificazione della madrepatria e per lo sviluppo della situazione nello Stretto di Taiwan, l’autore ha cinque pensieri da condividere con voi:
In primo luogo, non si deve ignorare il soldato, l’evento più importante del Paese, il luogo della vita e della morte, il modo di vivere e di morire. L’entusiasmo patriottico del popolo è lodevole, ma i “consiglieri del personale” della gente comune in guerra non possono evitare la separazione. È più difficile abbinare informazioni e strategie al gioco di alto livello di Wen International. L’eccessiva interpretazione emotiva e l’eccessiva ansia sono inevitabili e normali.
In secondo luogo, sebbene la questione di Taiwan sia una questione lasciata dalla guerra civile, in ultima analisi, non è solo una questione di relazioni attraverso lo Stretto di Taiwan, ma anche una questione di relazioni tra Cina e Stati Uniti. Se ci si limita a discutere di “Wu Tong”, si dovrebbero dire almeno tre punti:
1. Se è completamente preparato e tutto è a posto (non solo militari, ma anche diplomazia e opinione pubblica, comprese le disposizioni amministrative, del personale e legali dopo l’acquisizione, ecc.).
2. Ci deve essere un giudizio accurato sull’intervento militare statunitense e l’aspettativa strategica che una guerra con l’esercito americano sarà davvero combattuta.
3. Riesci a cogliere la finestra di opportunità quando gli Stati Uniti non hanno tempo per prendersi cura di me?
In terzo luogo, vista la situazione attuale, in particolare da parte nostra, le condizioni per l’impiego di truppe contro Taiwan non sono mature. Al contrario, gli Stati Uniti sono più disposti di noi a vedere lo Stretto di Taiwan diventare un nuovo punto caldo nel mondo e, proprio come trascinare la Russia in Ucraina, inventano anche una guerra per procura in Cina in cui gli Stati Uniti non pagano e il I cinesi combattono i cinesi. Da un lato, usa le guerre locali e, dall’altro, usa sanzioni senza fondo per consumare la Cina, isolare la Cina e interrompere il processo storico dell’ascesa della Cina.
Dovremmo solo combattere la guerra giusta al momento giusto, nel posto giusto, e non al momento giusto, nel posto giusto e come il nemico ritiene opportuno. Questa è una grande saggezza. Pertanto, sul campo di battaglia della guerra civile in corso in Cina, prendere l’iniziativa di distruggere la linea fissa militare del terzo in comando degli Stati Uniti non è un’opzione, né strategicamente né tatticamente.
In quarto luogo, cogliendo l’occasione offertaci dalla provocazione degli Stati Uniti, non solo la cosiddetta linea centrale dello Stretto di Taiwan è stata completamente cancellata, ma è la prima volta che si attua un live accerchiamento a tutto tondo. sparare un’esercitazione militare contro Taiwan, e sicuramente la trasformerà in una nuova normalità. Nei cuori dei taiwanesi, ma anche nei cuori delle persone in tutto il mondo, “Wu Tong” ha davvero fatto un grande passo avanti. A nostra volta, ci stiamo anche costringendo a sopperire quanto prima alle carenze nel lavoro di preparazione. In modo che quando il periodo di opportunità in futuro arriverà inaspettatamente, i tre eserciti possono muoversi nel vento!
In quinto luogo, dalla turbolenta opinione pubblica dei giorni scorsi si evince che “si può usare il cuore delle persone”. È solo che le autorità dovrebbero davvero apprezzarlo e seguire la guida. Non farlo andare dall’altra parte.
Nonostante ci siano alcune cose che in realtà non sono soddisfacenti, l’autore è comunque “ottimista” sulla tendenza generale, soprattutto per le nuove generazioni.