Civilization?_di WS
In questo suo ultimo saggio ,qui , Aurelien ritorna a descrivere l’ incredibile decadenza in cui tutto il mondo occidentale sta precipitando , decadenza in cui la GB occupa di sicuro un posto d’ onore.
E mi ha fatto ricordare anche una “ esperienza comune”. Infatti quando anchio ero giovane la RAI ( che non era ancora decaduta quanto adesso ) trasmetteva le migliori cose documentali della BBC di allora e anchio, che ho sempre avuto “ di famiglia” (+) un insaziabile interesse per la storia, seguii “Civilization” ( che mi pare nella edizione italiana si chiamasse direttamente “Occidente”) rimanendone molto impressionato.
Quella serie era ovviamente “ di parte”,ma ,come fanno sempre i “buoni storici” , vendendo il proprio “punto di vista” senza mentire ne troppo omettere .
Perché la propaganda è sempre esistita , ma quella “ben fatta” , quella veramente efficace che poi ti resta dentro come “ la verità” ne l’ “Evo moderno” l’ hanno sempre saputa fare bene solo gli inglesi.
Ma quando nel testo di Aurelien sono arrivato a questa frase “ Come siamo arrivati da lì a dove siamo… mi sono irritato e mi è partito un commento in prima persona che penso meriti di essere riportato qui.
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. Caro Aurelien ,” il come” è semplicissimo da spiegare : il capitalismo “anglosassone”, il TUO, Aurelien, ha liberato tutti i più bassi istinti umani; ragione per cui non esiste più nemmeno quella qualità dei “civil servants ” in cui tu sei cresciuto e di cui hai giustamente tanta nostalgia.
E gli “ effetti indesiderati” come quelli che tu descrivi colpiscono spesso gli sciocchi perché i fatti hanno sempre conseguenze e bisogna pensarci BENE prima.
Questo vale in ogni scelta dell’esistenza, ma è estremamente drammatico in geopolitica come da insegnamento di un tuo connazionale
Questo disastro che anche tu ammetti, descrivendolo tanto bene, non è stato frutto di “banali sciocchezze”, come tu cerchi di farlo sempre apparire, ma di una precisa STRATEGIA del ” vertice che sta in testa anche alle élites del tuo paese, quelle cioè che ti trasferivano gli “ordini”.
Anche gli ”ordini” palesemente idioti che tu certamente vedevi ma che pur eseguivi “ a puntino”perché a questo eravate stati istruiti.
Daltronde ” Wrong or right it’s my Country “, No? Perché senza una estesa classe di ” servants” anche molto ben addestrata e convinta della propria superiorità , che non fosse disciplinata anche a questo principio non si potrebbero creare imperi come quello Inglese.
Ma tutto questo non è una colpa che ti rinfaccio. Siamo stati tutti giovani ed ingenui, abbiamo tutti creduto nella retorica nazionale in cui eravamo stati ” addestrati” nelle nostra genuina ansia di una affermazione personale al servizio di ” Her Majesty”: lo STATO , in qualunque modo esso si configuri.
Perché ” We the people” senza un qualche ” stato”, non saremmo mai stati nulla. E’ solo lo Stato che può portare avanti la civiltà , altrimenti quale “privato” potrebbe fare investimenti i cui vantaggi emergessero solo per le generazioni successive ? Molto più semplice, come oggi vediamo ovunque, spremerne subito i “dividendi” lasciandone le conseguenze a quelli che verranno poi. “ Apres nous le deluge” , no ?
Ma QUELLO Stato “ sociale” non esiste più. E’ stato hackerato da un potere superiore di cui anche la Tua “Her Majesty “ è diventata solo un ridicolo “ servant”.
E questo anche tu lo sai . La tua colpa quindi è la voluta “omissione” di descrivere il disastro evitando però accuratamente di cercarne le cause e i mandanti. Peggio, riportandone le cause sempre a cose banali; ricorrendo sostanzialmente, con nonchalance, alla ” fatalità” laddove anche tu ben sai che in geopolitica “il fato” non esiste.
Questo è il tuo limite Aurelien! Tu stai “ raddrizzando banane”; sostanzialmente stai facendo voluta disinformazione!
Ciò detto , io rimango sempre stupito di come tu cresca sempre di lettori sostanzialmente non facendo mai un discorso veramente onesto; devo. quindi, pur ammettere che tu, il tuo lavoro. lo sai far ancora bene .
Ma perché lo fai ?Tu ti dichiari in pensione, ma la tua, attualmente, è “ fedeltà agli ordini ricevuti” come “il giapponese nella jungla” o sei ancora “in servizio” ?
Beh , in ogni caso : Ma quale Civilization !
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(+) Ricordo ancora certe cene invernali con le discussioni di storia, davanti al camino a casa di mio zio ( quello rimasto sul podere) tra mio padre , mio zio, e lo “zio americano” , l’ anarcosocialista fuggito in Argentina dopo “ il regicidio ” e rientrato in Italia dopo 45 anni di duro lavoro , giusto in tempo per veder polverizzati dal “ socialista” Peron i suoi risparmi di una vita , cosa che è appunto un bel esempio di “effetto indesiderato” 🙂
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