Dichiarazione di Tianjin della SCO, di Fred Gao

Dichiarazione di Tianjin della SCO
Come la SCO affronta le tensioni tra India e Cina, le crisi in Medio Oriente e gli echi del protezionismo degli anni ’30
Fred Gao2 settembre |
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Al termine del vertice della SCO, vorrei soffermarmi sul testo della dichiarazione congiunta, la Dichiarazione di Tianjin.
Ecco alcuni punti degni di nota
- Storia e presenteLa dichiarazione si apre sottolineando “l’80° anniversario della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale e la fondazione delle Nazioni Unite” e fa specifico riferimento alle dichiarazioni commemorative già rilasciate. Ciò crea un allineamento sia temporale che simbolico con la commemorazione cinese del 3 settembre della vittoria nella Guerra di Resistenza contro il Giappone, rafforzando la catena discorsiva di “tradizione antifascista – pace e giustizia – autorità delle Nazioni Unite” e collegandosi all’imminente parata militare del 3 settembre.Sebbene la dichiarazione non menzioni esplicitamente la “Grande Depressione”, costruisce un parallelo contemporaneo con le politiche “beggar-thy-neighbor” degli anni ’30 attraverso frasi come “grave turbamento dell’economia globale, in particolare del commercio e dei mercati finanziari”, “opposizione a misure coercitive unilaterali” e “sostegno a un sistema commerciale multilaterale aperto, trasparente, inclusivo e non discriminatorio”. La logica di fondo suggerisce che il protezionismo e il disordine finanziario erodono l’occupazione e la crescita, alimentano la polarizzazione politica e il crescente nazionalismo e, in ultima analisi, generano dinamiche di sicurezza conflittuali.
- Antiterrorismo
La dichiarazione condanna fermamente l’attacco di Pahalgam del 22 aprile 2025, così come gli attacchi del “Jaffar Express” dell’11 marzo e di Khuzdar del 21 maggio. Geograficamente, questi tre incidenti interessano la destinazione turistica indiana di Pahalgam (un famoso luogo di pellegrinaggio e turismo nella valle del Kashmir, situato nel Jammu e Kashmir controllato dall’India), l’iconico “Jaffar Express” pakistano (una linea ferroviaria interprovinciale per passeggeri ripetutamente presa di mira) e Khuzdar nella provincia pakistana del Belucistan (una regione a lungo afflitta da insurrezioni e attività terroristiche). La condanna multilaterale della SCO di questi specifici luoghi e casi mira principalmente a fornire una risposta equilibrata che tenga conto delle preoccupazioni sia indiane che pakistane, evitando qualsiasi percezione di “doppi standard” in materia di terrorismo. - India:Tutti gli altri Paesi, ad eccezione dell’India, hanno espresso il loro sostegno alla BRI, il che suggerisce che la ripresa dei rapporti tra Cina e India ha ancora molta strada da fare.
- Medio Oriente:Condanna fermamente le azioni militari israeliane e americane contro l’Iran; sottolinea il carattere obbligatorio della Risoluzione ONU 2231; chiede la sicurezza degli impianti nucleari e soluzioni diplomatiche. Il riferimento diretto a Stati Uniti e Israele è relativamente raro, un linguaggio forte.
- Palestina-Israele:Chiede un cessate il fuoco immediato e corridoi umanitari; sottolinea che l’unica via da seguire è una “soluzione globale e giusta della questione palestinese”, ma non è stata menzionata la “soluzione dei due stati”.
- Afghanistan:Sottolinea che un governo inclusivo è “la priorità”; continua a sostenere la stabilità con l’Asia centrale come regione centrale.Inside China è una pubblicazione finanziata dai lettori. Per ricevere nuovi post e sostenere il mio lavoro, puoi sottoscrivere un abbonamento gratuito o a pagamento.Passa alla versione a pagamento
Di seguito la traduzione completa del testo da me effettuata:
Dichiarazione del Consiglio dei Capi di Stato degli Stati membri dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai a Tianjin
I leader degli Stati membri dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (di seguito denominata “SCO” o “l’Organizzazione”) hanno tenuto una riunione del Consiglio dei capi di Stato a Tianjin, in Cina, il 1° settembre 2025 e hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
IO
La situazione politica ed economica mondiale e altri ambiti delle relazioni internazionali stanno attraversando profondi cambiamenti storici. Il sistema internazionale si sta evolvendo verso una direzione multipolare più giusta, equa e rappresentativa, aprendo nuove prospettive per lo sviluppo interno dei Paesi e per una cooperazione reciprocamente vantaggiosa.
Allo stesso tempo, il confronto geopolitico si sta intensificando, ponendo minacce e sfide alla sicurezza e alla stabilità del mondo e della regione della SCO. L’economia globale, in particolare il commercio internazionale e i mercati finanziari, hanno subito gravi ripercussioni.
Il 2025 segna l’80° anniversario della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale e della fondazione delle Nazioni Unite. La grande vittoria dei Paesi amanti della pace, uniti per sconfiggere il nazismo, il fascismo e il militarismo, ha determinato il corso dello sviluppo storico mondiale e ha creato le condizioni per l’istituzione di un sistema stabile di relazioni internazionali che garantisca uno sviluppo umano pacifico. Gli Stati membri invitano a ricordare le gesta eroiche dei popoli di tutti i Paesi e le lezioni storiche della Seconda Guerra Mondiale.
Le Nazioni Unite, in quanto organizzazione intergovernativa unica nel suo genere, hanno svolto un lavoro efficace nel mantenimento della pace e della sicurezza, nella promozione dello sviluppo economico e sociale e nella tutela dei diritti umani, promuovendo la necessaria cooperazione. Gli Stati membri ribadiscono il loro impegno a costruire un mondo multipolare più rappresentativo, democratico e giusto, basato sulla Carta delle Nazioni Unite e su altri principi riconosciuti del diritto internazionale, sul rispetto della diversità delle civiltà e su una cooperazione equa e reciprocamente vantaggiosa, con l’ONU che svolge un ruolo centrale di coordinamento.
È stata rilasciata una “Dichiarazione del Consiglio dei Capi di Stato degli Stati membri della SCO in occasione dell’80° anniversario della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale e della fondazione delle Nazioni Unite”.
Gli Stati membri ritengono necessario attuare riforme corrispondenti delle Nazioni Unite per garantire la rappresentanza dei paesi in via di sviluppo nelle istituzioni di governance delle Nazioni Unite e adattare le Nazioni Unite alle esigenze delle attuali realtà politiche ed economiche.
Gli Stati membri ribadiscono che nello sviluppo delle relazioni tra gli Stati membri della SCO, essi rispetteranno in modo equo e completo gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite e della Carta della SCO, nonché altri principi e norme riconosciuti del diritto internazionale.
Gli Stati membri promuovono il rispetto del diritto dei popoli di tutti i paesi a scegliere autonomamente il proprio percorso di sviluppo politico, economico e sociale, sottolineando che il rispetto reciproco della sovranità, dell’indipendenza, dell’integrità territoriale, dell’uguaglianza e del reciproco vantaggio, la non ingerenza negli affari interni e il non ricorso o la minaccia dell’uso della forza costituiscono il fondamento per uno sviluppo stabile delle relazioni internazionali.
Gli Stati membri ribadiscono la loro adesione agli scopi e ai principi della Carta della SCO e continuano a seguire lo “spirito di Shanghai” di “fiducia reciproca, mutuo vantaggio, uguaglianza, consultazione, rispetto per le diverse civiltà e ricerca di uno sviluppo comune”, approfondendo costantemente la cooperazione e promuovendo la sicurezza, la stabilità e lo sviluppo sostenibile nella regione della SCO.
Gli Stati membri ribadiscono la loro opposizione a risolvere le problematiche internazionali e regionali con un approccio basato sul blocco e sullo scontro.
Gli Stati membri sottolineano che la cooperazione nell’ambito della SCO getterà le basi per la creazione di un’architettura di sicurezza equa e indivisibile in Eurasia.
Gli Stati membri prendono atto dell’iniziativa di elaborare una “Carta sulla diversità e la multipolarità eurasiatica nel XXI secolo”, che mira a consolidare il processo di sviluppo del continente eurasiatico.
Gli Stati membri ribadiscono che promuovere la costruzione di un nuovo tipo di relazioni internazionali basate sul rispetto reciproco, l’equità e la giustizia, e una cooperazione reciprocamente vantaggiosa, nonché una comunità con un futuro condiviso per l’umanità, e condurre un dialogo basato sul concetto di “Una Terra, una casa, un futuro” ha un’importante importanza pratica. Gli Stati membri invitano la comunità internazionale a partecipare congiuntamente all'”Iniziativa della SCO sull’unità dei paesi per la giustizia, l’armonia e lo sviluppo nel mondo”.
Gli Stati membri prendono atto dell’iniziativa riguardante l’adozione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite di una risoluzione speciale sul “Decennio per la costruzione della pace per le generazioni future”.
Gli Stati membri ribadiscono che l’Asia centrale è la regione centrale della SCO e sostengono gli sforzi dei paesi dell’Asia centrale per mantenere la pace, la sicurezza e la stabilità nei loro paesi e nella regione. Prendono atto dei risultati della conferenza internazionale “Asia centrale – Nucleo della SCO: 25 anni di cooperazione per uno sviluppo comune” (19 giugno 2025, Dushanbe) e dell’iniziativa di organizzare questo evento con cadenza annuale.
Gli Stati membri riaffermano l’universalità, l’indivisibilità, l’interdipendenza e l’interconnessione dei diritti umani, il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, si oppongono ai doppi standard sulle questioni relative ai diritti umani e all’ingerenza negli affari interni di altri paesi con il pretesto di proteggere i diritti umani.
Per migliorare ulteriormente la costruzione della SCO e garantire pace, stabilità, sviluppo e prosperità nella regione della SCO, gli Stati membri hanno approvato la “Strategia di sviluppo della SCO per i prossimi 10 anni (2026-2035)”, definendo i compiti prioritari e le direzioni principali per approfondire la cooperazione globale.
II
Gli Stati membri propugnano la costruzione di un mondo di pace duratura e chiedono risposte coordinate alle minacce e alle sfide alla sicurezza, tradizionali e non tradizionali.
Gli Stati membri ribadiscono il loro impegno a continuare ad approfondire la cooperazione nella lotta congiunta contro il terrorismo, il separatismo e l’estremismo, nonché contro altri crimini organizzati transnazionali, come il traffico illegale di stupefacenti, sostanze psicotrope e i loro precursori e il contrabbando di armi.
Gli Stati membri hanno firmato l'”Accordo tra gli Stati membri della SCO sul Centro globale per la risposta alle minacce e alle sfide alla sicurezza” e l'”Accordo tra gli Stati membri della SCO sul Centro antidroga della SCO”.
Gli Stati membri prendono atto della proposta di istituire un Centro di ricerca sulla sicurezza strategica.
Gli Stati membri continueranno ad attuare attivamente il “Programma di cooperazione degli Stati membri della SCO per la lotta al terrorismo, al separatismo e all’estremismo (2025-2027)” (4 luglio 2024, Astana).
Gli Stati membri condannano fermamente il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni, si oppongono fermamente ai doppi standard nella lotta al terrorismo e invitano la comunità internazionale ad attuare pienamente le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e la “Strategia globale antiterrorismo delle Nazioni Unite”, nell’ambito del ruolo di coordinamento centrale delle Nazioni Unite, in conformità con la Carta delle Nazioni Unite e i principi del diritto internazionale, per combattere congiuntamente il terrorismo, comprese le attività terroristiche transfrontaliere, e collaborare per contrastare tutte le organizzazioni terroristiche. Gli Stati membri sottolineano l’importanza di adottare la “Convenzione globale sul terrorismo internazionale” attraverso il consenso.
Gli Stati membri condannano fermamente l’attacco terroristico avvenuto a Pahalgam il 22 aprile 2025.
Gli Stati membri condannano fermamente gli attacchi terroristici al “Jaffar Express” dell’11 marzo 2025 e l’attacco sferrato a Khuzdar il 21 maggio 2025.
Gli Stati membri esprimono profonda solidarietà e condoglianze alle famiglie delle vittime e dei feriti, ritenendo che i responsabili, gli organizzatori e i finanziatori debbano essere ritenuti responsabili.
Gli Stati membri ribadiscono la loro determinazione a combattere il terrorismo, il separatismo e l’estremismo e non permetteranno che organizzazioni terroristiche, separatiste ed estremiste vengano utilizzate per scopi personali. Gli Stati membri riconoscono il ruolo chiave degli Stati sovrani e delle loro autorità competenti nel rispondere alle minacce del terrorismo e dell’estremismo.
Gli Stati membri sottolineano l’importanza della cooperazione multilaterale nella lotta al terrorismo e nell’interruzione dei canali di finanziamento del terrorismo, prendendo atto dei risultati della riunione ad alto livello “Rafforzamento della cooperazione internazionale nella lotta al terrorismo e istituzione di meccanismi flessibili per la sicurezza delle frontiere – Fase kuwaitiana del processo di Dushanbe” (4-5 novembre 2024, Kuwait).
Gli Stati membri prendono atto della proposta di tenere il prossimo ciclo di riunioni ad alto livello sulla sicurezza e la gestione delle frontiere nell’ambito del “Processo di Dushanbe” a New York nel 2026.
Gli Stati membri apprezzano profondamente il ruolo della Struttura Antiterrorismo Regionale della SCO nell’organizzazione di esercitazioni antiterrorismo congiunte e di personale di comando, monitorando le situazioni regionali attraverso misure concrete come lo scambio di informazioni e le azioni di contropropaganda. Prendono atto dei risultati dell’esercitazione antiterrorismo congiunta “Counter-Terrorism Cooperation-2024” (19 luglio 2024, Regione Autonoma Uigura dello Xinjiang, Cina) e ribadiscono il loro impegno a proseguire le azioni congiunte volte a rafforzare la cooperazione della SCO nella lotta al terrorismo.
Gli Stati membri continueranno a collaborare per prevenire la diffusione di ideologie radicali, intolleranza religiosa, xenofobia, nazionalismo violento e discriminazione razziale ed etnica. Per attuare la “Convenzione SCO sulla lotta all’estremismo” (9 giugno 2017, Astana), gli Stati membri hanno adottato il “Programma di cooperazione degli Stati membri SCO per la lotta all’ideologia estremista 2026-2030”.
Gli Stati membri accolgono con favore l’adozione annuale da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite di risoluzioni sulla “Combattimento della glorificazione del nazismo, del neonazismo e di altre pratiche che contribuiscono ad alimentare le forme contemporanee di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e intolleranza correlata”.
Gli Stati membri sottolineano l’importanza di proseguire nell’attuazione dell'”Accordo degli Stati membri della SCO sulla cooperazione frontaliera” (10 luglio 2015, Ufa) e prendono atto dei risultati dell’operazione congiunta di frontiera “Unità e cooperazione-2024” da parte dei dipartimenti di frontiera delle autorità competenti degli Stati membri della SCO.
Gli Stati membri ribadiscono la loro profonda preoccupazione per la continua escalation del conflitto israelo-palestinese e condannano fermamente le azioni che hanno causato numerose vittime civili e disastri umanitari a Gaza.
Gli Stati membri sottolineano la necessità di raggiungere quanto prima un cessate il fuoco completo e duraturo, di garantire l’accesso degli aiuti umanitari a Gaza e di intensificare gli sforzi per garantire ai residenti della regione pace, stabilità e sicurezza.
Gli Stati membri sottolineano che l’unico modo per garantire la pace e la stabilità in Medio Oriente è una soluzione globale e giusta alla questione palestinese.
Gli Stati membri condannano fermamente l’aggressione militare lanciata da Israele e dagli Stati Uniti contro l’Iran nel giugno 2025. Tali azioni aggressive contro strutture civili, tra cui infrastrutture nucleari di base, hanno causato vittime tra i civili, violano gravemente le norme del diritto internazionale e gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, violano la sovranità e l’integrità territoriale dell’Iran, minano la sicurezza regionale e internazionale e causano gravi conseguenze per la pace e la stabilità globali.
Gli Stati membri sottolineano che la sicurezza nucleare deve essere garantita e gli impianti nucleari protetti in ogni momento, anche durante i conflitti militari, per garantire che le persone e l’ambiente siano protetti da eventuali danni. A tal fine, gli Stati membri ribadiscono il loro impegno a risolvere pacificamente le attuali questioni attraverso sforzi diplomatici.
Gli Stati membri ribadiscono l’importanza e la natura obbligatoria della Risoluzione 2231 (2015) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che dovrebbe essere pienamente attuata secondo le sue disposizioni. Qualsiasi tentativo di interpretare arbitrariamente questa risoluzione minerà l’autorità del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Gli Stati membri invitano le parti interessate a ripristinare un dialogo costruttivo e a trovare congiuntamente soluzioni per evitare un ulteriore deterioramento della situazione.
Gli Stati membri ribadiscono il loro impegno ad aiutare l’Afghanistan a diventare un paese indipendente, neutrale e pacifico, libero da terrorismo, guerra e droga, e a sostenere gli sforzi della comunità internazionale per la pace e lo sviluppo dell’Afghanistan.
Gli Stati membri ribadiscono che la formazione di un governo veramente inclusivo, che assorba un’ampia partecipazione di rappresentanti di tutti i gruppi etnici e di tutte le fazioni politiche della società afghana, è l’unico modo per raggiungere una pace e una stabilità durature in Afghanistan.
Gli Stati membri prendono atto del lavoro del Centro regionale delle Nazioni Unite per gli obiettivi di sviluppo sostenibile per l’Asia centrale e l’Afghanistan, con sede ad Almaty.
Gli Stati membri esprimono la loro volontà di continuare a rafforzare una cooperazione efficace nel settore della difesa e prendono atto della proposta di elaborare e firmare un “Accordo sulle misure di rafforzamento della fiducia nel settore militare tra gli Stati membri della SCO”.
Gli Stati membri sostengono un ulteriore approfondimento della cooperazione pratica nelle attività antidroga, tra cui la lotta ai crimini che utilizzano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e la diffusione di nuove sostanze psicoattive, sottolineando l’importanza di attuare le tre convenzioni internazionali delle Nazioni Unite sul controllo della droga e i pertinenti documenti giuridici della SCO nel campo antidroga.
Gli Stati membri continueranno a coordinare le posizioni sulle questioni relative alla droga nell’ambito degli organi competenti delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni e istituzioni internazionali. In tale contesto, gli Stati membri accolgono con favore i risultati della riunione speciale “ONU e SCO: Migliorare le indagini forensi per combattere il traffico di droga illegale tramite Internet”, organizzata congiuntamente dalla SCO e dall’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (10 marzo 2025, Vienna).
Gli Stati membri esprimono preoccupazione per i problemi sempre più gravi della produzione illegale, del traffico e dell’abuso di stupefacenti e sostanze psicotrope, promuovono sforzi congiunti per ridurre la domanda di droga e sostengono attività regolari come le operazioni antidroga “Web” e le operazioni di prevenzione della droga “Drug-Free World”.
È stata rilasciata una “Dichiarazione del Consiglio dei capi di Stato degli Stati membri della SCO su come affrontare e rispondere efficacemente al problema mondiale della droga”.
Gli Stati membri osservano che, in un contesto di crescenti minacce e sfide alla sicurezza, l’Uzbekistan intende avviare un dialogo sulla sicurezza “SCO+”.
Gli Stati membri sostengono la firma di un memorandum da parte del Segretariato della SCO con il Centro regionale di informazione e coordinamento dell’Asia centrale per la lotta al traffico illecito di stupefacenti, sostanze psicotrope e loro precursori e ritengono importante che il Centro antidroga della SCO, attualmente in costruzione, adotti misure per rafforzare la cooperazione con tale centro.
Gli Stati membri ribadiscono che il rafforzamento unilaterale e illimitato dei sistemi globali di difesa missilistica da parte di singoli paesi o gruppi di paesi metterà a repentaglio la sicurezza e la stabilità internazionale e ritengono che sia inaccettabile perseguire la propria sicurezza a scapito di quella degli altri paesi.
Gli Stati membri della SCO che hanno aderito al Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (1° luglio 1968) promuovono l’adesione alle disposizioni del trattato, promuovendo in modo completo ed equilibrato l’attuazione di tutti gli scopi e i principi del trattato, consolidando il sistema globale di non proliferazione nucleare, promuovendo il processo di disarmo nucleare e sottolineando che la ricerca, la produzione e l’uso dell’energia nucleare a fini pacifici sono un diritto inalienabile di tutti i paesi e che una cooperazione internazionale equa, sostenibile e reciprocamente vantaggiosa dovrebbe essere condotta senza discriminazioni. Gli Stati membri sottolineano che l’attuazione di misure restrittive unilaterali in questo campo viola il diritto internazionale ed è inaccettabile.
Gli Stati membri sostengono la prevenzione della militarizzazione dello spazio extra-atmosferico, ritengono che sia fondamentale attenersi rigorosamente al sistema giuridico esistente per l’uso pacifico dello spazio extra-atmosferico e sottolineano la necessità di firmare strumenti internazionali con effetto giuridico obbligatorio per aumentare la trasparenza e fornire solide garanzie per prevenire una corsa agli armamenti nello spazio extra-atmosferico.
Gli Stati membri invitano tutte le parti della Convenzione sulle armi chimiche a rispettarla pienamente e a renderla uno strumento giuridico efficace nel campo del disarmo e della non proliferazione. Gli Stati membri ribadiscono il loro sostegno all’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche e sostengono l’organizzazione nella risoluzione delle controversie interne attraverso un processo decisionale consultivo, al fine di garantire che operi efficacemente in conformità alla Convenzione. Dato che il lavoro di distruzione delle scorte di armi chimiche dichiarate è stato completato, tutte le parti sottolineano l’importanza di continuare a promuovere il lavoro dell’organizzazione, che serve gli interessi di tutte le parti della Convenzione e ha un’importante importanza pratica. Tutte le parti sostengono l’ampliamento del numero di parti della Convenzione sulle armi chimiche.
Gli Stati membri sottolineano l’importante ruolo della Convenzione sulle armi biologiche, firmata nel 1972, e ne raccomandano l’adesione, il rafforzamento della cooperazione internazionale e il raggiungimento di un protocollo giuridicamente vincolante con efficaci meccanismi di verifica per migliorare la governance globale della biosicurezza. Gli Stati membri si oppongono all’istituzione di qualsiasi meccanismo che duplichi le funzioni della Convenzione.
A tal fine, secondo la risoluzione 79/79 (2024) dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sul “Rafforzamento e l’istituzionalizzazione della Convenzione sulle armi biologiche”, gli Stati membri sottolineano l’importanza di rafforzare la cooperazione per attuare questa risoluzione, compreso lo studio dell’istituzione di un’agenzia internazionale per la sicurezza biologica.
Gli Stati membri esprimono preoccupazione per le crescenti minacce nel campo della sicurezza informatica e si oppongono fermamente alla militarizzazione nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e alle azioni che mettono a repentaglio la sicurezza delle infrastrutture informatiche critiche.
Gli Stati membri ritengono che sia importante garantire che tutti i Paesi godano di pari diritti nella governance di Internet e dispongano della sovranità informatica.
Gli Stati membri ribadiscono il loro impegno ad approfondire la cooperazione internazionale in materia di sicurezza informatica, combattendo congiuntamente la criminalità informatica e il cyberterrorismo, e sottolineano il ruolo chiave delle Nazioni Unite nel rispondere alle minacce alla sicurezza nello spazio informativo. A tal fine, gli Stati membri sostengono il proseguimento dello sviluppo di norme internazionali universalmente accettate in materia di sicurezza informatica su base volontaria nell’ambito delle Nazioni Unite e chiedono sforzi congiunti per promuovere la firma della “Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità informatica” e migliorare i meccanismi di lotta alla criminalità informatica.
Gli Stati membri ribadiscono la loro volontà di rafforzare ulteriormente gli scambi e la cooperazione in ambito giuridico e giudiziario e di sostenere l’ulteriore attuazione dell'”Accordo sulla cooperazione tra i ministeri della giustizia degli Stati membri della SCO” (18 agosto 2015, Dushanbe).
Gli Stati membri continueranno a collaborare nella lotta alla corruzione e chiederanno alla comunità internazionale di rifiutarsi di fornire rifugio ai criminali corrotti.
III
La Repubblica di Bielorussia, la Repubblica islamica dell’Iran, la Repubblica del Kazakistan, la Repubblica del Kirghizistan, la Repubblica islamica del Pakistan, la Federazione Russa, la Repubblica del Tagikistan e la Repubblica dell’Uzbekistan ribadiscono il loro sostegno all’iniziativa Belt and Road proposta dalla Repubblica Popolare Cinese e apprezzano il lavoro svolto da tutte le parti per attuare congiuntamente l’iniziativa Belt and Road, anche promuovendo l’allineamento dell’iniziativa Belt and Road con la costruzione dell’Unione economica eurasiatica.
Gli Stati membri ritengono che sia di grande importanza sfruttare il potenziale dei paesi della regione, delle organizzazioni internazionali e dei meccanismi multilaterali per costruire uno spazio di cooperazione ampio, aperto, reciprocamente vantaggioso e paritario nella regione della SCO, nel rispetto dei principi del diritto internazionale e tenendo conto degli interessi nazionali. A tal fine, gli Stati membri prendono atto dell’iniziativa volta a istituire un “Grande Partenariato Eurasiatico” ed esprimono la loro volontà di promuovere il dialogo tra la SCO, l’Unione Economica Eurasiatica, l’ASEAN e altri paesi e meccanismi multilaterali pertinenti.
Gli Stati membri sottolineano il ruolo della regione SCO nel promuovere la ripresa economica mondiale, nel mantenere la stabilità delle catene industriali e di approvvigionamento globali e nel promuovere lo sviluppo sostenibile.
Gli Stati membri sostengono l’ulteriore miglioramento e la riforma del sistema di governance economica globale e manterranno e rafforzeranno fermamente un sistema commerciale multilaterale aperto, trasparente, equo, inclusivo e non discriminatorio basato su principi e regole riconosciuti a livello internazionale, promuoveranno lo sviluppo di un’economia mondiale aperta e garantiranno un equo accesso al mercato e un trattamento speciale e differenziato per i paesi in via di sviluppo.
La riunione ha adottato la “Dichiarazione del Consiglio dei capi di Stato degli Stati membri della SCO sul sostegno al sistema commerciale multilaterale”.
Gli Stati membri si oppongono alle misure coercitive unilaterali, comprese le misure economiche che violano la Carta delle Nazioni Unite e altre norme di diritto internazionale nonché i principi e le regole dell’Organizzazione mondiale del commercio, che danneggiano la sicurezza alimentare, la sicurezza energetica e altri interessi di sicurezza internazionale, hanno un impatto negativo sull’economia globale, compromettono la concorrenza leale e ostacolano la cooperazione internazionale e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Gli Stati membri prendono atto dell’iniziativa di elaborare un accordo di facilitazione degli scambi commerciali nel quadro della SCO.
Gli Stati membri sostengono un ulteriore approfondimento della cooperazione incentrata sulle persone per migliorare il benessere delle persone nella regione della SCO e migliorare il loro tenore di vita, e continueranno ad attuare il “Programma multilaterale di cooperazione economica e commerciale degli Stati membri della SCO” e il “Piano d’azione per l’attuazione della strategia di sviluppo economico della SCO fino al 2030” adottati dai paesi interessati.
Gli Stati membri sottolineano l’importante contributo del Forum dei leader locali degli Stati membri della SCO e del Consiglio aziendale della SCO alla promozione della cooperazione economica e commerciale dell’organizzazione.
Gli Stati membri condurranno una cooperazione nella zona economica speciale in base alle rispettive leggi e normative nazionali e su base volontaria, compresi i paesi interessati che sfrutteranno il potenziale della “Zona dimostrativa di cooperazione economica e commerciale locale Cina-SCO” di Qingdao.
Gli Stati membri si impegnano a promuovere la cooperazione in materia di commercio elettronico, a sviluppare infrastrutture per il commercio digitale, a colmare il divario digitale tra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo e prendono atto della proposta di sviluppare un “Programma di cooperazione per lo sviluppo del commercio elettronico tra agenzie autorizzate degli Stati membri della SCO”.
La riunione ha adottato la “Dichiarazione del Consiglio dei capi di Stato degli Stati membri della SCO sul rafforzamento dello sviluppo dell’economia digitale”.
Gli Stati membri prendono atto dell’iniziativa di istituire un meccanismo di credito all’esportazione e di investimento SCO.
Gli Stati membri sottolineano il ruolo dell’innovazione e dell’economia creativa nel garantire una crescita economica sostenibile nei paesi della regione e sottolineano che il sostegno all’innovazione e alle industrie creative contribuisce a migliorare la competitività economica, a promuovere lo sviluppo delle piccole e medie imprese e ad ampliare i mercati del lavoro negli stati membri della SCO, in particolare nelle aree remote e rurali.
Gli Stati membri sostengono il rafforzamento del lavoro del database dei parchi scientifici e tecnologici e dei cluster di innovazione della SCO e prendono atto delle proposte per sviluppare un “Programma per le tecnologie future della SCO” e sfruttare il potenziale del Centro internazionale di intelligenza artificiale “Alem.AI” per promuovere l’innovazione.
Gli Stati membri ritengono importante promuovere ulteriormente la cooperazione nell’ambito dell’Alleanza degli investitori della SCO, prendono atto dei risultati del primo incontro dell’alleanza (18 marzo 2025, Astana) e promuovono l’ampliamento del database delle politiche preferenziali economiche degli Stati membri della SCO e l’approfondimento della cooperazione in materia di investimenti ed economia.
Gli Stati membri prendono atto dell’adozione della “Dichiarazione dei leader dei dipartimenti competenti degli Stati membri della SCO sul rafforzamento della cooperazione in materia di investimenti nello sviluppo sostenibile” e della proposta di adottare “Misure globali per promuovere gli investimenti reciproci tra gli Stati membri della SCO”.
Gli Stati membri ritengono importante avviare una cooperazione nel campo della lotta ai monopoli e rafforzeranno la cooperazione pratica tra le agenzie antimonopolio.
Gli Stati membri sostengono la riforma delle istituzioni finanziarie internazionali per aumentare la rappresentanza e la voce dei paesi in via di sviluppo nella gestione di istituzioni finanziarie internazionali quali la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo e il Fondo monetario internazionale.
Gli Stati membri sottolineano l’importante ruolo della cooperazione finanziaria nel promuovere la crescita economica nella regione della SCO ed è importante che gli Stati membri interessati continuino ad attuare la “Roadmap per l’espansione della quota di regolamenti in valuta locale tra gli Stati membri della SCO” (16 settembre 2022, Samarcanda).
Gli Stati membri interessati ribadiscono l’importanza di istituire una Banca di sviluppo SCO e decidono di istituire la banca di sviluppo e di accelerare le consultazioni su una serie di questioni riguardanti il funzionamento di questa istituzione finanziaria.
Gli Stati membri sottolineano l’importante ruolo del consorzio bancario SCO e osservano che, dopo 20 anni di sviluppo, il consorzio bancario SCO è diventato un meccanismo privilegiato nel settore finanziario, sostenendo una risoluzione accelerata della questione delle banche autorizzate della Repubblica islamica dell’Iran che aderiscono al consorzio.
Gli Stati membri prendono atto delle fruttuose attività della SCO Economic Think Tank Alliance e della proposta di istituire una SCO Financial Think Tank Network.
Gli Stati membri prendono atto dei risultati della 20a riunione del Forum SCO (21-22 maggio 2025, Nuova Delhi) e della prima partecipazione dell’Istituto bielorusso per gli studi strategici a tale riunione.
Gli Stati membri si sono impegnati a sviluppare una cooperazione reciprocamente vantaggiosa nel campo industriale, anche attraverso lo scambio di dati sui progetti di investimento industriale e l’organizzazione di attività espositive, e prendono atto dei risultati della riunione dei ministri dell’industria degli Stati membri della SCO tenutasi durante la Fiera internazionale dell’innovazione e dell’industria di Ekaterinburg (7 luglio 2025, Ekaterinburg).
La riunione ha adottato la “Dichiarazione del Consiglio dei capi di Stato degli Stati membri della SCO sulla cooperazione industriale verde”.
Gli Stati membri sostengono l’espansione di una cooperazione inclusiva e reciprocamente vantaggiosa nel settore energetico, rafforzando costantemente la resilienza del settore energetico e delle catene di approvvigionamento e promuovendo uno sviluppo sostenibile, stabile ed equilibrato del mercato energetico globale non discriminatorio.
La riunione ha adottato la “Dichiarazione del Consiglio dei capi di Stato degli Stati membri della SCO sullo sviluppo energetico sostenibile” e ha approvato la “Roadmap per l’attuazione della strategia di cooperazione e sviluppo energetico degli Stati membri della SCO fino al 2030”.
Gli Stati membri sottolineano l’importanza di rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza energetica, protezione delle infrastrutture energetiche e altri settori in condizioni di instabilità nei mercati energetici internazionali, promuovendo la cooperazione in materia di investimenti e una giusta transizione energetica per raggiungere uno sviluppo energetico regionale sostenibile e studieranno, svilupperanno e adotteranno un piano completo per promuovere una cooperazione globale nel campo delle energie rinnovabili.
Gli Stati membri promuovono il rafforzamento del dialogo in materia di energia con i partner della SCO e sostengono lo svolgimento della riunione di alto livello SCO-Lega Araba su “Cambiamenti climatici ed energia sostenibile” (3 ottobre 2025, Astana).
Gli Stati membri apprezzano il desiderio della comunità internazionale di rafforzare la connettività e promuovono un ulteriore approfondimento della cooperazione nel settore dei trasporti su una base giusta ed equilibrata, in conformità con il diritto internazionale e gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite e della Carta SCO, sottolineando l’importanza di costruire nuovi corridoi di trasporto internazionali e di ammodernare quelli esistenti, anche promuovendo la costruzione di corridoi “Nord-Sud” ed “Est-Ovest”, sfruttando appieno il potenziale di trasporto di transito degli Stati membri SCO, prendendo atto delle iniziative proposte dai paesi SCO nelle infrastrutture di trasporto e delle misure adottate per garantire catene di approvvigionamento stabili e fluide attraverso la logistica digitale, lo scambio di dati elettronici sui carichi e l’innovazione tecnologica.
Gli Stati membri prendono atto che è iniziata la costruzione della ferrovia Cina-Kirghizistan-Uzbekistan.
Gli Stati membri continueranno ad attuare l'”Accordo tra i governi degli Stati membri della SCO sulla facilitazione del trasporto stradale internazionale” (12 settembre 2014, Dushanbe) e il “Concetto per lo sviluppo della connettività e la creazione di corridoi di trasporto efficienti tra gli Stati membri della SCO” (16 settembre 2022, Samarcanda) e il “Concetto di cooperazione tra gli Stati membri della SCO sulla decarbonizzazione dei trasporti, la promozione della trasformazione digitale e la cooperazione in materia di innovazione tecnologica per uno sviluppo più efficiente e sostenibile” (4 luglio 2023, Nuova Delhi).
Gli Stati membri prendono atto dei risultati della riunione del Comitato misto per la facilitazione del trasporto stradale internazionale (20 novembre 2024, Mosca), della riunione dei responsabili dei dipartimenti ferroviari degli Stati membri della SCO (29 novembre 2024, Mosca), della riunione dei ministri dei trasporti degli Stati membri della SCO (2 luglio 2025, Tianjin) e della proposta di tenere una riunione dei responsabili dei porti e dei centri logistici degli Stati membri della SCO (novembre 2025, Aktau).
Gli Stati membri sottolineano il ruolo guida del Gruppo di lavoro speciale sulle dogane nel rafforzamento della cooperazione doganale, tra cui il continuo miglioramento dei sistemi di governance doganale, il rafforzamento dell’assistenza reciproca tra le forze dell’ordine, la promozione del riconoscimento reciproco degli “operatori economici autorizzati” e della rete di certificati elettronici, il rafforzamento della digitalizzazione doganale e la creazione di “sportelli unici” per il commercio internazionale e la creazione di “dogane intelligenti”.
Gli Stati membri rafforzeranno la cooperazione internazionale in materia di ispezione della quarantena di animali e piante e di sicurezza dei prodotti agricoli e alimentari, promuoveranno il commercio di prodotti agricoli e alimentari e preverranno la diffusione di epidemie e malattie.
Gli Stati membri sostengono la cooperazione internazionale in materia di standardizzazione per promuovere lo sviluppo economico e sociale dei paesi SCO.
Gli Stati membri continueranno a rafforzare la cooperazione in materia di agricoltura e sicurezza alimentare, a promuovere lo sviluppo della scienza e dell’istruzione agricola, anche sfruttando il ruolo delle basi dimostrative di scambio e formazione sulle tecnologie agricole della SCO, a sottolineare il successo dell’organizzazione del Forum e dell’Expo agricoli della SCO (3-6 giugno 2025, Minsk) e l’iniziativa di istituire una piattaforma elettronica per l'”Atlante della sicurezza alimentare della SCO”.
IV
Gli Stati membri sottolineano che è di grande importanza approfondire ulteriormente la cooperazione in materia di istruzione e lavorare per colmare il divario digitale, sostenere il funzionamento efficace della SCO University, aumentare gli investimenti nella formazione sulle competenze digitali e rafforzare la cooperazione nell’istruzione professionale e tecnica.
Gli Stati membri sottolineano la grande importanza di approfondire la cooperazione in materia di innovazione scientifica e tecnologica e di attuare progetti congiunti multilaterali, promuovono l’approfondimento della cooperazione nell’applicazione e nella trasformazione dei risultati scientifici e tecnologici e accolgono con favore i risultati del quinto Forum sull’imprenditorialità della SCO (3-5 aprile 2025, Nuova Delhi).
La riunione ha adottato la “Dichiarazione del Consiglio dei capi di Stato degli Stati membri della SCO sull’ulteriore rafforzamento della cooperazione in materia di innovazione scientifica e tecnologica”. Gli Stati membri ritengono che l’innovazione scientifica e tecnologica svolga un ruolo importante nel raggiungimento di uno sviluppo sostenibile e nella risoluzione dei problemi globali e promuovono la partecipazione paritaria dei paesi del Sud del mondo a una cooperazione internazionale aperta ed equa per costruire un’economia mondiale innovativa.
Gli Stati membri sottolineano che, secondo la risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sul “Rafforzamento della cooperazione internazionale nello sviluppo delle capacità in materia di intelligenza artificiale”, tutti i Paesi godono di pari diritti nello sviluppo e nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Gli Stati membri sottolineano che aderiranno ai concetti di intelligenza artificiale incentrata sulle persone e di intelligenza artificiale per il bene comune, si proteggeranno congiuntamente dai rischi della tecnologia di intelligenza artificiale e miglioreranno costantemente la sicurezza, la controllabilità, l’affidabilità, la trasparenza, l’inclusività, l’affidabilità e l’equità della tecnologia di intelligenza artificiale. A tal fine, gli Stati membri promuovono l’attuazione della “Roadmap per l’attuazione del Piano di sviluppo della cooperazione tra gli Stati membri della SCO nel campo dell’intelligenza artificiale” (12 giugno 2025, Chengdu).
Gli Stati membri accolgono con favore l’adozione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il 25 luglio 2025, della risoluzione sul “Ruolo dell’intelligenza artificiale nella creazione di nuove opportunità per lo sviluppo sostenibile nella regione dell’Asia centrale” e prendono atto dell’iniziativa di istituire un Centro di intelligenza artificiale dell’Asia centrale a Dushanbe.
Gli Stati membri prendono atto delle iniziative volte a istituire meccanismi di cooperazione in materia di intelligenza artificiale e di tecnologie all’avanguardia nell’ambito della SCO.
Gli Stati membri apprezzano molto il contributo di Qingdao, Repubblica Popolare Cinese, in qualità di Capitale del turismo e della cultura della SCO per il 2024-2025, nell’esplorazione del potenziale di cooperazione turistica della regione e nell’ulteriore rafforzamento della cooperazione culturale tra gli Stati membri.
Gli Stati membri accolgono con favore la designazione di Cholpon-Ata, nella Repubblica del Kirghizistan, come Capitale del turismo e della cultura della SCO per il 2025-2026 e prendono atto della proposta di tenere il Forum SCO Chingiz Aitmatov Issyk-Kul a Cholpon-Ata.
Gli Stati membri lavoreranno per ampliare la cooperazione reciprocamente vantaggiosa nel settore del turismo, sviluppare le infrastrutture turistiche e promuovere la crescita dei flussi turistici.
Gli Stati membri sottolineano l’importanza di condurre un dialogo globale tra le civiltà, di migliorare la comprensione reciproca tra i popoli di tutti i paesi e di promuovere la cooperazione internazionale nei settori dell’istruzione, della scienza, della cultura e della protezione e promozione del ricco patrimonio culturale materiale e immateriale. A tal fine, gli Stati membri apprezzano molto i risultati del Festival delle Arti degli Stati Membri della SCO (7 luglio 2025, Qingdao) e prendono atto dell’imminente Concorso Musicale Internazionale “Prospettive Internazionali” (20 settembre 2025, Mosca), della 43a Sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO (30 ottobre – 13 novembre 2025, Samarcanda) e della 20a Sessione del Comitato Intergovernativo dell’UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale (8-13 dicembre 2025, Nuova Delhi).
Gli Stati membri sostengono il ruolo di coordinamento dell’Organizzazione mondiale della sanità nella governance sanitaria globale e promuoveranno l’istituzione di sistemi sanitari pubblici equi, efficaci e sostenibili, rafforzeranno lo sviluppo delle capacità, miglioreranno i livelli di cooperazione nella medicina d’urgenza, nella telemedicina, nella medicina tradizionale, nell’assistenza sanitaria primaria e in altri settori, e preverranno e risponderanno a possibili future pandemie di malattie infettive.
Gli Stati membri apprezzano molto i risultati della riunione dei ministri della Salute degli Stati membri della SCO (28 aprile 2025, Xi’an) e dell’ottava riunione dei leader dei dipartimenti di salute e prevenzione delle epidemie (12 dicembre 2024, San Pietroburgo) e prendono atto delle iniziative delle parti interessate in merito alla creazione di un’Alleanza globale per l’assistenza sanitaria di base, dell’Associazione medica della SCO e alla formazione di un gruppo di lavoro sulla garanzia delle forniture di soccorso medico di emergenza della SCO.
Gli Stati membri si impegnano ad approfondire la cooperazione nello sport, sottolineano l’importanza di eliminare gli ostacoli alla partecipazione agli eventi sportivi, sottolineano che i principali eventi sportivi internazionali dovrebbero incarnare lo spirito di pace, comprensione reciproca, cooperazione internazionale, amicizia e inclusività e si oppongono a qualsiasi forma di discriminazione.
Gli Stati membri accolgono con favore l’organizzazione della Maratona di Kunming (29 dicembre 2024) e della Maratona di Issyk-Kul (3 maggio 2025, Cholpon-Ata). Queste attività rafforzeranno la cooperazione internazionale nei settori dello sport, della cultura e del turismo.
Gli Stati membri prendono atto della proposta di organizzare eventi sportivi internazionali con la partecipazione degli Stati membri della SCO, come la “SCO Cup” in Russia nel 2026, concordano di continuare a studiare l’istituzione di un’Associazione delle organizzazioni sportive della SCO e di un Gruppo di lavoro sportivo della SCO e sottolineano l’importanza di costruire la Zona dimostrativa per gli sport su ghiaccio e sulla neve Cina-SCO (Heilongjiang).
Gli Stati membri rafforzeranno gli scambi e la cooperazione nello sviluppo sostenibile con principi di tutela ambientale e di risparmio energetico, tra cui la conduzione di una cooperazione industriale, una gestione efficace dei rifiuti, un utilizzo efficiente delle risorse, il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di carbonio, lo sviluppo di energia pulita, ecc., per contribuire alla forza della SCO nella promozione di uno sviluppo economico e sociale sostenibile.
Gli Stati membri sottolineano la necessità di proseguire la cooperazione nella tutela dell’ambiente, nel ripristino e nella tutela della biodiversità, nella lotta alla desertificazione, al degrado del suolo e alle tempeste di sabbia, nonché nella tutela degli ecosistemi montani.
Gli Stati membri apprezzano molto il lavoro svolto nell’ambito dell'”Anno dello sviluppo sostenibile della SCO” e ribadiscono il loro impegno ad approfondire la cooperazione pratica per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Prendono atto dei risultati del Forum sullo sviluppo sostenibile della SCO (16 aprile 2025, Omsk) e del Forum sulla riduzione della povertà e lo sviluppo sostenibile (20 maggio 2025, Xi’an) e sottolineano l’importanza di elaborare una “Roadmap per la cooperazione nello sviluppo sociale e nella sicurezza tra gli Stati membri della SCO”.
Gli Stati membri accolgono con favore i risultati della Conferenza internazionale ad alto livello sulla conservazione dei ghiacciai, tenutasi nell’ambito dell'”Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai 2025″ (29-31 maggio 2025, Dushanbe).
Gli Stati membri sostengono l’organizzazione di un vertice regionale sul clima in Kazakistan nel 2026 con il sostegno delle Nazioni Unite.
Gli Stati membri valutano positivamente i risultati della cooperazione nei soccorsi d’urgenza in caso di catastrofi e sono disposti a rafforzare la cooperazione nell’allerta precoce e nella risposta alle emergenze nonché nell’eliminazione delle conseguenze delle catastrofi.
Gli Stati membri sottolineano l’importanza di creare le condizioni per uno sviluppo sano delle giovani generazioni e di ridurre il rischio di partecipazione ad attività illegali, sostengono un ulteriore rafforzamento della cooperazione tra i giovani, apprezzano molto il lavoro continuo del Comitato per i giovani della SCO nell’affrontare queste problematiche e continueranno a promuovere gli scambi tra le organizzazioni giovanili di vari paesi.
Gli Stati membri accolgono con favore i risultati della conferenza SCO Youth Leaders and Talents (31 luglio-2 agosto 2025, regione del Kazakistan orientale) e le attività di successo svolte nell’ambito del progetto “SCO Youth Entrepreneurship International Incubator” 2024-2025.
Gli Stati membri accolgono con favore l’adozione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite di una risoluzione il 17 dicembre 2024, che dichiara il 2026 Anno internazionale dei volontari per lo sviluppo sostenibile.
Gli Stati membri ribadiscono il loro impegno a proteggere i diritti delle donne e dei bambini in materia di istruzione, salute, sicurezza sociale e legale, a mantenere e consolidare la stabilità familiare, a contrastare la discriminazione, a sostenere il rafforzamento dei legami tra le organizzazioni femminili come importante direzione delle attività della SCO, a ritenere che forum e congressi femminili debbano essere tenuti regolarmente e a stabilire meccanismi di cooperazione tra i dipartimenti competenti per le donne degli Stati membri della SCO.
Gli Stati membri continueranno a rafforzare la cooperazione locale attraverso istituzioni di diplomazia civile e organizzazioni di amicizia sociale, città gemellate e governi locali, rafforzeranno costantemente la comprensione reciproca e l’amicizia tradizionale tra i popoli e prenderanno atto dei contributi del Comitato SCO per l’amicizia e la cooperazione di buon vicinato della Cina, del Centro SCO per la diplomazia civile dell’Uzbekistan, del Centro SCO per l’integrazione culturale del Kirghizistan, del Centro SCO per l’amicizia e la cooperazione del Tagikistan, del Centro nazionale russo per la diplomazia civile SCO e del Centro di ricerca SCO del Consiglio per gli affari mondiali dell’India per rafforzare gli scambi interpersonali SCO.
V
Gli Stati membri promuovono il rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite e della Carta della SCO per continuare ad ampliare la cooperazione con i paesi interessati, le organizzazioni partner e altre istituzioni internazionali.
Gli Stati membri sottolineano che l’ampliamento degli scambi e della cooperazione con le Nazioni Unite e le sue agenzie specializzate è una direzione prioritaria per l’impegno internazionale della SCO, continueranno il dialogo ad alto livello con le Nazioni Unite e le sue agenzie specializzate, rafforzeranno le capacità per affrontare diverse nuove minacce e sfide e raggiungere congiuntamente la pace mondiale, la stabilità e lo sviluppo sostenibile.
Gli Stati membri ribadiscono il loro impegno ad approfondire la collaborazione e il dialogo su temi scottanti dell’agenda globale, come il diritto internazionale.
Gli Stati membri decidono di unire gli osservatori e i partner di dialogo dell’organizzazione nei partner SCO.
Gli Stati membri accolgono con favore la decisione di concedere alla Repubblica Democratica Popolare del Laos lo status di partner di dialogo nell’organizzazione.
Gli Stati membri apprezzano molto i risultati ottenuti durante il mandato della Repubblica Popolare Cinese come presidente di turno della SCO dal 2024 al 2025, ritenendo che tali risultati abbiano consolidato la comprensione e la fiducia, l’amicizia e la cooperazione tra i popoli degli Stati membri della SCO e accresciuto il prestigio dell’organizzazione.
La prossima presidenza di turno della SCO sarà ricoperta dalla Repubblica del Kirghizistan, con lo slogan “25° anniversario della fondazione della SCO: insieme verso una pace, uno sviluppo e una prosperità sostenibili”. La prossima riunione del Consiglio dei capi di Stato degli Stati membri della SCO si terrà nella Repubblica del Kirghizistan nel 2026.
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