SITREP 1/22/24: Grandi passi avanti mentre la difesa dell’AFU crolla ad Avdeevka, di Simplicius the thinker

 
 

Non appena le truppe russe hanno ripreso gli attacchi dopo la rotazione per le vacanze, le difese dell’AFU ad Avdeevka hanno iniziato a crollare seriamente.

Le forze russe continuano a fare molto meglio in ambienti urbani dove c’è copertura. Nelle steppe aperte del nord di Avdeevka, sono state brutalmente respinte con alcune delle peggiori carneficine che ho visto finora nella guerra. Ma nella conurbazione del sud, avanzano senza problemi. È interessante notare che ieri è emerso un video di un soldato russo che parla proprio di questo: le differenze tra combattere in campo aperto o in ambiente urbano. Pur elencando pro e contro di ciascuno, sembra preferire l’urbano per la maggiore facilità di copertura. Anche Wagner ha riscontrato la stessa cosa nei pressi di Bakhmut.

In primo luogo, le comunicazioni ucraine sono state intercettate a sud di Avdeevka, intorno alla zona della Caccia allo Zar. Gli scambi indicano gravi problemi, molti morti e feriti tra l’AFU, oltre a rabbia e disaccordo con il personale di comando:

In secondo luogo, mentre le forze russe avanzavano, diversi gruppi di AFU si arresero, confermando apparentemente la disintegrazione delle loro linee accennata negli scambi radio di cui sopra. Qui, le truppe dell’80° reggimento russo della 90° divisione carri armati della Guardia raccolgono i prigionieri di guerra ad Avdeevka:

I rapporti sembravano sottolineare il disordine. Per esempio questo che afferma che il comandante della 110ª brigata dell’AFU ha abbandonato le sue truppe proprio nelle zone che descrivo qui sotto:

   

Uno dei video qui sopra è stato geolocalizzato in 48.09986770006618, 37.75746924190295:

   

Questa è l’ex “base di difesa aerea”, come viene ancora chiamata per scopi OSINT, e la Russia l’ha ora completamente catturata.

Un altro video di un tentativo di attacco di un drone ucraino, che mostrava che le truppe russe erano avanzate molto in profondità nella Caccia dello Zar, è stato geolocalizzato qui 48.11931156678932, 37.75459295246825:

   

Per dare un’idea della rapidità di questo crollo improvviso, ecco una mappa di quello che era solo pochi giorni fa. Il cerchio bianco mostra il famigerato cavalcavia dell’autostrada, dove abbiamo assistito a numerosi combattimenti e dove le truppe russe non riuscivano a passare:

   

Detto questo, non si sa fino a che punto la nuova area a nord del cerchio bianco sia effettivamente “catturata”. Negli ultimi due giorni, gli ucraini hanno riferito di aver visto “forze speciali” appostate nelle loro retrovie in quella zona periferica. Si tratta quindi solo di piccoli gruppi di forze dietro le linee che sono stati avvistati in quella zona, o l’hanno effettivamente conquistata? Questo non è ancora noto.

Tuttavia, c’è il potenziale che questo possa trasformarsi in un enorme collasso di diversi calderoni a rischio che si stanno formando per l’AFU. Ecco una mappa più ingrandita per illustrare la situazione:

   

Il cerchio verde è la “base di difesa aerea”. Le linee bianche mostrano il movimento attivo. Nell’area in alto a destra si può notare che le truppe russe si sono mosse lungo la Yasinovskaya verso ovest, e ora lungo la Caccia dello Zar nelle vicinanze. Questo ha creato un piccolo calderone al centro che potenzialmente può essere fatto crollare.

A sud, l’intera area a nord della difesa missilistica può essere potenzialmente distrutta e conquistata.

Ecco perché questo potrebbe portare l’AFU a perdere Avdeevka. Una mappa ancora più ingrandita:

Tuttavia, c’è il potenziale che questo possa trasformarsi in un enorme collasso di diversi calderoni a rischio che si stanno formando per l’AFU. Ecco una mappa più ingrandita per illustrare la situazione:

   

Se l’intera area cerchiata in bianco dovesse crollare, le truppe russe si troverebbero a poca distanza dall’area cerchiata in rosso. In quell’area ci sono molti grattacieli alti. Se le truppe russe si insediano nei grattacieli, saranno in grado di vedere facilmente l’ultima MSR (Main Supply Route) rimasta, indicata dalla freccia rossa. Le ATGM posizionate in questi grattacieli saranno finalmente in grado di ottenere il pieno controllo del fuoco della strada, che intrappolerebbe completamente l’AFU e richiederebbe una ritirata completa da Avdeevka. Questa volta non ci dovrebbero essere ostruzioni come quelle che la Centrale del Cokè ostruiva il controllo diretto del fuoco dal cumulo di scorie.

E c’è anche un rapporto secondo cui l’AFU in ritirata ha iniziato a creare una nuova linea di difesa presso il “dispensario” che si vede qui sotto, che è proprio vicino all’inizio di quest’area di grattacieli:

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Va anche detto che tutte le aree catturate dietro la Caccia allo Zar sono su terreni elevati, il che dà un altro vantaggio e probabilmente contribuisce all’effetto palla di neve del crollo dell’AFU:

   

E gli ucraini hanno ammesso con amarezza il successo della Russia nel loro aggiornamento quotidiano::

   

Julian Roepcke era nel suo elemento istrionico mentre confermava le sue avances:

   

Infine, sono stati segnalati avanzamenti anche sul lato orientale di Avdeevka, ma non ci sono ancora molte conferme:

   
   

L’ultima volta abbiamo parlato del grande attacco di Kharkov ai mercenari francesi. La Francia ha cercato di negarlo, ma stranamente continuano a giungere nuove informazioni che confermano molti dei nomi dei francesi deceduti.

Si dice persino che il figlio di un alto generale sia tra i morti:

Il figlio di un generale di brigata dell’esercito francese sarebbe stato ucciso da un attacco delle forze armate russe in un punto di dispiegamento temporaneo di mercenari stranieri a Kharkov. Il suo compagno (anch’egli ucciso) proveniva da una dinastia militare ereditaria francese. Secondo indiscrezioni, il nome del francese eliminato da un colpo di alta precisione è Sabastien Claude Remy Benard. Ha prestato servizio nel RICM (ex Reggimento di Fanteria Coloniale Marocchina) nell’unità Marine Light Armor.
Ria Novosti, una delle testate giornalistiche più affidabili della Russia, ha pubblicato i nomi di 13 dei mercenari francesi potenzialmente deceduti:

DONETSK, 22 gennaio-RIA Novosti. Un elenco parziale dei mercenari francesi che si trovavano a Kharkiv durante l’attacco russo alla loro sede è stato consegnato a RIA Novosti dai volontari francesi dell’organizzazione SOS Donbass, che comunicano con i connazionali nei territori controllati da Kiev.
Clicca qui sopra per vedere l’elenco. Dico “potenzialmente” perché il leaker che ha consegnato la lista ha detto che si sta ancora chiarendo chi è vivo o morto.

Ci sono altre affermazioni secondo cui internamente la Francia è “furiosa”:

Le informazioni sul punto di schieramento temporaneo dei mercenari francesi a Kharkov sono state divulgate all’intelligence russa da ignoti, il che ha permesso alle Forze armate russe di lanciare un attacco preciso con missili tattici Iskander. A Parigi, il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov è considerato colpevole della morte dei francesi. Lo ha dichiarato l’esperto ucraino Oleg Soskin, già consigliere di Leonid Kuchma.
Inoltre, ci sono rapporti e foto non confermate della cattura da parte dell’SBU di un uomo ucraino che avrebbe fornito informazioni ai russi sulla presenza di mercenari in loco. A questo si aggiunge il video di un altro ucraino che conferma che l’hotel era pieno di truppe:

  A seguito di ciò, la Russia ha effettuato un nuovo devastante attacco balistico contro il quartier generale della 110a brigata ucraina a Mirnograd:

Secondo quanto riferito da diverse fonti ucraine, tra cui l’ex deputato della Rada Ihor Mosiychuk, sarebbero stati eliminati fino a 40 soldati dell’AFU:

   

Questa è solo un’altra ragione per cui i piccoli video dell’Ucraina che mostrano la morte di alcuni soldati russi sono ben poca cosa quando si tratta della disparità delle vittime. La Russia sta regolarmente martellando i loro punti di schieramento con armi strategiche che non hanno eguali simmetrici, spazzando via decine se non centinaia di truppe alla volta.

   

Nel frattempo, la Russia diventa ogni giorno più forte. Un nuovo lotto delle ultime piattaforme 2S35 Koalitsiya-SV è stato visto dirigersi verso il fronte, dimostrando che questi sistemi sono ora in produzione di massa come promesso dai funzionari della difesa russa lo scorso anno:

   

This is now the world’s most powerful and advanced artillery system. It has a totally new liquid-cooled barrel, and those big square blocks on the front are its own ballistic radar units which record the trajectories of each shot, calculating miniscule deviations from air pressure, wind, atmospherics, etc., and then automatically computing that into the next shot. It makes each subsequent shot more accurate than the last. But of course the biggest difference of all is the new barrel can handle far more powerful powder charges which means it’s said to have a vastly increased range. No one quite knows what it is for regular rounds, presumably 30-40km. But for special RAP rounds it’s reportedly in the 70-80km range, which would allow it to surpass any of the vaunted NATO weapons like the French Caesar, Phz 2000, etc., and more importantly fire from the deep rear where Ukrainian drones can’t reach.

Questo è ora il sistema di artiglieria più potente e avanzato del mondo. Ha una canna completamente nuova raffreddata a liquido e quei grandi blocchi quadrati sul davanti sono le sue unità radar balistiche che registrano le traiettorie di ogni colpo, calcolando minuscole deviazioni dovute alla pressione dell’aria, al vento, all’atmosfera e così via, per poi calcolarle automaticamente nel colpo successivo. Questo rende ogni colpo successivo più preciso del precedente. Ma naturalmente la differenza più grande di tutte è che la nuova canna è in grado di gestire cariche di polvere molto più potenti, il che significa che si dice che la sua gittata sia notevolmente aumentata. Non si sa bene quale sia per i proiettili normali, presumibilmente 30-40 km. Ma per i proiettili speciali RAP si parla di 70-80 km, il che gli permetterebbe di superare qualsiasi arma della NATO come il Caesar francese, il Phz 2000, ecc. e soprattutto di sparare dalle retrovie profonde dove i droni ucraini non possono arrivare.
 
Gli HIMAR, tuttavia, possono ancora teoricamente raggiungerlo con il loro raggio d’azione di circa 90 km, se un drone da ricognizione Shark riesce a individuare il Koalitsiya. Tuttavia, se la Koalitsiya è al massimo del raggio d’azione, gli HIMAR potrebbero dover arrivare quasi fino alla linea del fronte, o almeno scomodamente vicino a 10-20 km, mettendosi nel raggio d’azione del superiore ISR russo di prima linea, cosa che dubito rischierebbero di fare.
 
 
E a proposito di quel Cesare francese, eccone un altro distrutto:

L’ultima volta abbiamo parlato dell’incidente tra Bradley e T-90M. Ecco un video completo del comandante del Bradley che parla della cosiddetta battaglia:

La cosa interessante è che al minuto 0:35 conferma che un altro Bradley si era impegnato per primo ma che “non ha funzionato”. Sono stato uno dei pochi a segnalare il secondo Bradley, poco visibile, che è sfuggito ai più, in particolare ai propagandisti dell’UA. Il “non ha funzionato” può essere letto come un eufemismo per indicare che quel Bradley potrebbe essere stato disabilitato/distrutto dal carro armato, o almeno danneggiato a sufficienza per fuggire, come sembrava essere accaduto nel video.
 
Curiosamente, anche per un video di propaganda, alla fine ammettono: “Questi veicoli americani non sono progettati per il nostro clima”.
 
Ma ecco il problema. Gli ucraini hanno postato gongolanti il video di cui sopra, ma vorrebbero che non vedeste mai il nuovo che arriva solo pochi giorni dopo, da oggi. Lo stesso comandante del Bradley ha ora un’aria molto triste e dice di aver ingaggiato un nuovo carro armato russo, e che “questa volta non ha funzionato…”. Non lo specifica, ma sembra che il suo Bradley non sia più funzionante.

Credo che il T-90 abbia avuto la sua rivincita.

   

Ho scritto di recente sui modi in cui UE/NATO/USA stanno cercando di spaventare le loro popolazioni facendo credere che la Russia attaccherà l’Europa se l’Ucraina perde. Ora il ministro degli Esteri della Lituania, Gabrielius Landsbergis, afferma che l’Ucraina sta guadagnando tempo per tutta l’Europa. La sua tesi è che la guerra ucraina non serve ad altro che a dare all’Europa il tempo di armarsi e prepararsi ad affrontare la Russia. Questo sembra un vero e proprio cambiamento narrativo per tutto il clamore sulle libertà e la democrazia ucraine e tutto il resto:

Anche il nuovo premier polacco Donald Tusk ha fatto tappa a Kiev per continuare la campagna di pressione contro l’Europa:

Il presidente del Comitato militare della NATO, Rob Bauer, ha scatenato un allarmismo pazzesco dicendo ai civili che devono avere a portata di mano acqua, radio e torce per sopravvivere all’imminente invasione russa:

Per non essere da meno, il DailyMail ha lanciato un altro capolavoro di propaganda. Il primo riguardava i “documenti trapelati” della Bundeswehr su un’invasione russa del Suwalki Gap nel 2025. Per non essere da meno nella corsa alla propaganda, ora propone un’invasione russa dell’Europa nell’anno 2044:

La situazione sta diventando così comica che è difficile pensare che si tratti di adulti seri.
 
La “terrificante previsione”, come la chiamano loro, dice che i “carri armati robotici controllati dall’Ai” russi colpiranno il continente:
   
È tutto così assurdamente stancante che non vale nemmeno la pena di fare una sintesi a livello di riga delle loro fantasie giovanili da tabloid.
 
E si dice che l’Estonia voglia costruire una gigantesca rete di bunker ai confini della Russia per prepararsi:
   

I nuovi sondaggi ucraini continuano a mostrare che Zaluzhny ha un vantaggio crescente su Zelensky nel sostegno dei cittadini:

   
Anche Poroshenko è di nuovo testa a testa con Zelensky.
 
Il 37,5% degli ucraini voterebbe per Zaluzhny invece che per Zelensky al secondo turno delle elezioni, secondo il sondaggio di opinione “Advanced Legal Initiatives”, mentre l’attuale presidente dell’Ucraina guadagnerebbe solo il 15,7%.
Per questo motivo, ci sono voci provenienti dall’analista politico ucraino Konstantin Bondarenko secondo cui Zelensky e Yermak starebbero preparando cambiamenti radicali della leadership, che includerebbero la rimozione di Zaluzhny e la sua sostituzione con Kyrylo Budanov. Per me questo ha poco senso, per ovvie ragioni: che esperienza ha il giovane Budanov nel guidare un esercito? Ma così si dice. Se ho capito bene, però, Zaluzhny verrebbe leggermente retrocesso alla posizione di Segretario del Consiglio di Difesa Nazionale, al posto di Oleksi Danilov:
 
Secondo lui, nel prossimo futuro Zelensky ed Ermak faranno una serie di casting (in termini di candidati, ci sono state confermate anche le informazioni dell’OP e dei giornalisti del pool Bankova):
Glavkom Valery Zaluzhny sarà ricollocato alla Segreteria della SNBO, al posto di A. Danilova (di cui si parla in questo scritto);
K. diventerà il nuovo comandante in capo: Budanov;
Syrsky potrebbe guidare lo Stato Maggiore delle Forze Armate;
il capo dell’SBU V. Malyuk sarà nominato capo del Ministero degli Affari Interni;
al posto di Malyuk l’SBU sarà guidata dal suo primo vice A. Warehouse (soprannominato “Strangolatore”);
anche Zelensky è insoddisfatto del Ministro della Difesa Umerov;
 la recente negatività di D. Kuleba rende possibile il trasferimento dell’ambasciatore a Londra. Ebbene, A. Reznikov, a giudicare dalla sua decisione di impegnarsi in una difesa attiva, fino a quando non andrà nel Regno Unito… Osserveremo come l’insider pubblicato influenzerà le future nomine. Ma sul fatto che la lotta dietro le quinte si intensificherà e gli intrighi e i nuovi scandali irromperanno nello spazio mediatico non abbiamo dubbi. 
Nel frattempo il canale Legitimny ritiene che l’attuale rete di contendenti che sta formando un blocco contro Zelensky sia la seguente:
 
Aggiungeremmo che Zaluzhny + Razumkov + Klitschko + l’oligarca Akhmetov + Fiala + Pinchuk. Ecco il vero dietro le quinte dell’unione del futuro, dove alcuni dei nishtyak riceveranno la Fial e il suo “cerchio sarà di quaranta” con la Marea.
Abbiamo già sentito tutto questo, naturalmente. Ma ho anche detto che il destino di Avdeevka potrebbe essere intrecciato con questi eventi. Se Avdeevka cade, potrebbe essere usata per incolpare Zaluzhny e far precipitare la valanga di cambiamenti necessari. Una voce ha persino affermato che Zelensky sta deliberatamente trattenendo alcuni aiuti da Avdeevka per sabotarla e usarla come ragione d’essere per cacciare Zaluzhny.
 
In una nuova intervista, Zelensky ha ridicolmente affermato di non aver bisogno di una mobilitazione di 500.000 uomini, e ha cercato di scaricare l’idea su “altri”. È molto chiaro che sta disperatamente cercando di assolvere se stesso da tutte le decisioni più “difficili” che possono essere interpretate dalla società come giustificazioni per il suo rovesciamento.
 
Nel frattempo, potrebbe comunque rivelarsi un punto irrilevante, perché nuovi rapporti affermano che la mobilitazione in corso continua a fare estremamente male, con un numero di uomini che non è neanche lontanamente sufficiente, nonostante l’aumento dell’aggressività dei commissari del TSK.
   
Alcuni ultimi articoli vari:
 
Le forze russe continuano a consegnare oggetti alle truppe nel bel mezzo degli assalti alle trincee:

Un interessante video che mostra un drone polacco Warmate 3 in mano all’AFU che attacca una difesa aerea russa Tor. Si vede prima il Tor sparare un missile che sembra mancare il drone. In seguito il drone appare molto traballante, forse influenzato dall’EW, ma ciò che è degno di nota è che sembra avere una capacità di tracciamento dell’IA che si aggancia all’unità AD, il che dimostra che anche l’Ucraina sta ora utilizzando mezzi di tracciamento automatico di questo tipo:

Il risultato è tuttavia inconcludente e, dato che alla fine hanno usato un “trucco” per ingrandire il filmato prima di tagliarlo per dare la falsa impressione di un colpo, posso solo concludere che non ha colpito ed è stato probabilmente portato giù da EW o semplicemente mancato, ma è difficile saperlo con certezza.
 
Il prossimo:
 
Altri AFU sono stati catturati vicino a Ugledar:
Negli ultimi giorni ci sono state molte catture, mentre le truppe russe avanzano quasi ovunque.
 
Poi:
 
Zelensky ammette che senza il sostegno della NATO, l’Ucraina sarebbe stata in grado di tenere a bada la Russia solo per “i primi giorni, settimane, forse un mese”.
Se non fosse stato per il sostegno della NATO, la frase “tre giorni per prendere Kiev” potrebbe essere stata vera.
 
Il prossimo:
 
Dopo che Zelensky ha abbassato la soglia di invalidità, l’Ucraina ha ricevuto alcune reclute piuttosto singolari:
Il prossimo:
 
Come gli uomini sono costretti a fare shopping a Kiev per evitare la mobilitazione:
Il prossimo:
 
La precisione del mortaio russo 2B9M Vasilek (“Fiordaliso”) a fuoco automatico contro una squadra AFU:
Avanti:
 
Il capo del centro di ricognizione aerea dell’AFU a Berdiansk-in-esilio afferma che la Russia si sta allontanando dai droni e dalla tecnologia EW:
 
I nostri mezzi tradizionali di guerra elettronica sono diventati inefficaci. La Russia ora ci supera sia in quantità che in qualità”, ha dichiarato il capo del centro di ricognizione aerea di Berdyansk.

Ciò è confermato da un nuovo articolo di Foreign Affairs, la rivista ufficiale del CFR, scritto da Eric Schmidt, ex amministratore delegato di Google:

   
Alcuni ricorderanno che ho già scritto di lui in passato: ha lasciato Google per lavorare essenzialmente per il Dipartimento della Difesa, per potenziare l’integrazione tecnologica nel 21° secolo.
 
Nel suo articolo fa un paio di grandi ammissioni:
 
Dopo che le truppe russe hanno marciato per la prima volta su Kiev, le forze ucraine sono state lodate per l’ingegnosità tecnologica che le ha aiutate a contrastare l’invasore più potente. Ora, la Russia ha recuperato terreno nella gara dell’innovazione e l’Ucraina sta lottando per mantenere il flusso di assistenza militare dai suoi partner esterni. Per ridurre il vantaggio della Russia in questa fase della guerra, l’Ucraina e i suoi alleati dovranno non solo aumentare la produzione di difesa, ma anche investire nello sviluppo e nel potenziamento di tecnologie in grado di contrastare i nuovi formidabili droni della Russia.
Quanto segue deve essere stato davvero difficile da digerire:
   
Il prossimo:
 
Un altro soldato americano si sacrifica per Zelensky:
   
Il prossimo:
 
La “Madonna di Mariupol”, come viene chiamata, ha pubblicato un video di sostegno alla rielezione di Putin:
Finalmente:
Un aggiornamento sulla situazione della “depiattaforma”. Ieri ho ricevuto un’altra e-mail da Stripe che mi annunciava che i miei pagamenti erano stati completamente sospesi, il che significava essenzialmente che da quel momento ero depiattaforma. Il motivo dichiarato era che ora dovevano verificare la mia seconda newsletter.
Sebbene all’apparenza sembri una cosa di routine, la prima volta mi avevano dato una scadenza di circa due settimane prima che il conto venisse “congelato”, se non avessi risposto. Ma questa volta, per qualche motivo, il conto è stato immediatamente tolto dalla linea mentre svolgevano la loro “verifica” o quello che sostengono di fare. Questo è stato molto anomalo e ho pensato ancora una volta che il gioco fosse finito.
Tuttavia, sono riuscita a contattare il personale del servizio clienti, molto poco disponibile, e ho detto loro tutto quello che pensavo, compreso un vigoroso richiamo al fatto che sono io a fare i soldi nel rapporto, non loro: loro si limitano a sottrarli a me. E che potrei facilmente portare la mia attività altrove se dovessero continuare con questa molestia immotivata nei confronti del mio account, soprattutto se si considera che il popolo ha parlato e che più del 96% ha votato l’ultima volta che mi avrebbe seguito verso un altro elaboratore di pagamenti in caso di necessità. Pertanto, la mia pazienza con Stripe non è infinita: se vogliono condurre una “campagna” contro di me, posso portare i miei affari altrove.
Ma, che ci crediate o no, potrebbero non essere del tutto compromessi, visto che sembra aver funzionato. Nonostante fosse domenica, nel giro di poche ore dalla mia telefonata arrabbiata la “revisione” del mio account è stata magicamente completata e l’account è tornato online, nonostante inizialmente avessero detto che ci sarebbero voluti 2-3 giorni, se non di più.
Anche se questo non significa necessariamente la fine dei problemi, per ora è uno sviluppo promettente. Inoltre, durante questo periodo sono riuscito a spulciare il sottofondo di Sage Hana e ho trovato un aggiornamento della sua saga di Stripe. Se ricordate, lei era uno degli unici membri effettivi di Substack/Stripe che sono riuscito a trovare che erano stati deplorati da Stripe, a differenza degli utenti di altre piattaforme. E a quanto pare, ha ottenuto il reintegro di Stripe, il che è un altro sviluppo ottimistico. Forse non sono poi così male.
Ecco perché voglio dire quest’ultima cosa: nonostante la mia indignazione vocale per la saga di Stripe, non ci sono ancora informazioni reali che giustifichino una condanna totale. È possibile che siano stati colpiti da un attacco di segnalazioni di massa sul mio account e che abbiano fatto le loro verifiche. Se d’ora in poi tutto andrà bene, sarò il primo a tessere le loro lodi. Noi della comunità dei “dissidenti eterodossi” abbiamo così pochi fedeli sostenitori istituzionali che saremo lieti di dare credito a quelle poche organizzazioni che sono abbastanza coraggiose da stare al nostro fianco. Quindi, Stripe, se stai leggendo questo articolo, hai la possibilità di fare la cosa giusta; rimani fedele, non cedere a nessun affare divertente, e noi faremo in modo che il tuo nome brilli negli annali, se avremo qualcosa da dire al riguardo.
Il fatto è che, se ci guardiamo intorno, notiamo che il mondo sta cambiando drasticamente. La gente ne ha abbastanza e la marea si sta lentamente ribaltando contro la “Narrazione”. Credo che dopo la fine dell’anno spartiacque del 2024, il futuro porterà un’enorme oscillazione del pendolo dall’altra parte, il che significa che tutte le aziende ancora inutilmente aggrappate alla narrazione di ieri si troveranno tristemente fuori moda e dalla parte sbagliata della storia.
Questo momento è l’occasione per ogni azienda di fare la scelta giusta, di espiare i propri errori di valutazione del passato e di riallinearsi al percorso accettato che presto sarà di nuovo la nuova normalità. In breve: è un momento di svolta e le aziende che faranno la scelta difficile ma giusta saranno premiate con una nuova fedeltà e una crescita esplosiva nei prossimi anni. Le aziende che si attengono a idee obsolete, basate sull’odio e sulla discriminazione di una piccola élite in agitazione, si ritroveranno spazzate via dalla storia, perché nell’imminente nuova normalità, le loro tattiche ormai obsolete saranno respinte con forza. Le persone decideranno ancora una volta con i loro portafogli e gli sciocchi che si aggrappano a una propaganda antiquata saranno lasciati in rovina.
È il vostro momento di stare dalla parte del popolo e di essere riconosciuti per questo. Aziende: fate la cosa giusta.
Detto questo, per ora il treno continua a correre.

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