UN FORSE AMERICANO CON NOME FORSE RUSSO INTERVIENE INVITANDO A NON CREDERE A KISSINGER E ALLA SUA IDEA METTERNICHIANA DI NEGOZIATO BASATO SULLA REALTA,’ CONTRO LE OPZIONI POLITICHE DETTATE DA COMPUTER GESTITI DA STAGISTI
L’attacco frontale di Kissinger all’amministrazione Biden aveva due cariche esplosive: una di critica alla mancanza di idee dell’amministrazione democratica della crisi ucraina e l’altra diretta al Pentagono e alla sua mania di rivolgersi a società di consulenza che a loro volta si affidano al software dei computers per compiere scelte che richiedono esperienza e cultura politica, economica e geografica che manca ai giovanotti impiegati dalle varie fondazioni e Think tank, con la conseguenza che le scelte governative sono scelte senza memoria e senza cultura.
Per consentire al lettore di ricostruire i termini della questione, ecco qui sotto il link dei primi due tempi della divergenza tra la tesi di Kissinger e le critiche di un certo Anrew Kobriko, contributo di L’Italia e il mondo, blog cui contribuisco anch’io. Su questo terreno d’incontro misto, ci siamo scontrati.
Ecco una delle solite conseguenze delle sanzioni: in Russia, é nata una concorrente della Coca Cola. Si chiama Cola e costa 82,3 rubli ( pari a un dollaro e diciannove cento ovvero un euro) nella confezione da un litro e mezzo.
Meno della quasi omonima bevanda americana qui in Italia.
Nella foto: due confezioni in offerta speciale in un supermercato moscovita.
Andrew Koribko, ha come tanti, troppi, russi, il complesso del «cornuto amareggiato »nei confronti del rapporto Ucraina-USA e – non potendo vendicarsi sul troppo robusto marito – si accanisce sulla ormai ex moglie cercando di portarle via i gioielli, i figli, i ritratti di famiglia.
Litiga anche con i parenti di lei ( noi europei) sottolineando il fatto che é alla Russia che dobbiamo la nostra prosperità basata sull’energia a ( relativamente) basso costo. Fa un ricatto economico, incapace di ricorrere alla mozione degli affetti che gli avrebbe procurato almeno un pò di comprensione.
Le accuse? Sono tutte vere, da entrambe le parti, ma tutto inutile. La realtà non cambia.
La Merkel ha dichiarato in una recente intervista che la sua politica, con gli accordi di Minsk ha fatto guadagnare tempo prezioso all’Ucraina e agli USA che ne hanno approfittato per addestrare ed equipaggiare gli ucraini e realizzare una sorpresa in campo tattico ai danni dei russi.
Il ricorso dei russi all’utilizzo dello strumento militare, per dirla con Talleyrand, « é stato peggio di un crimine: é stato un errore. »
Dal dopo Khrushev in poi, la Russia ha collezionato una serie impressionante di successi diplomatici, dall’ Asia all’ America Latina, e rovesci militari ovunque abbia cercato di usare lo strumento militare : da Cuba, alla Cecoslovacchia, all’Afganistan, al patto di Varsavia, all’Ucraina.
D’altra parte, gli USA hanno caldamente sfruttato i punti deboli della mentalità russa per procurare loro la pessima fama di macellai, smerdare la classe militare impreparata e negligente, creare fratture in seno alla dirigenza del Cremlino e recuperare credibilità nei confronti degli alleati europei, anche se hanno dimostrato che gli USA sono pronti a tutto tranne che a intervenire in difesa degli amici, altro che con crediti e prestiti.
Per venire all’articolo su Kissinger, Kobriko ha commentato in maniera maldestra e inadeguata per « analista di politica internazionale ».
La politica, la geopolitica se preferite, si fa con quel che c’é e concludere una tregua/ pace/ negoziato, usate i termini che preferite, restituirebbe a chi la promuove la capacità di iniziativa politica oggi carente e autolesionista.
Per non avere la NATO a 450 km da Mosca, adesso i russi hanno la NATO, con la Finlandia, a venticinque km da San Pietroburgo. Gli USA, invece, hanno “difeso” l’Ucraina dimostrando l’inutilità della NATO stessa: per inviare armi e fare prestiti basta una buona intendenza e magazzini non c’é bisogno di truppe che non si vogliono usare per paura di veder colpito il territorio statunitense.
Sono entrambi indifendibili. Entrambi stanno radunando i propri satelliti agitando spauracchi e aumentando le vendite di armi.
Entrambi sono stati disturbati dagli interventi del Papa, di Kissinger e – perché no- di Erdogan a gamba tesa che dimostrano la possibilità di una tregua e il desiderio di tutti di vivere in pace.
Che per gli americani ci sia stata premeditazione, é dimostrato dai due link sottostanti di studi della RAND Corporation datati gennaio e febbraio 2020 che illustrano una serie di opzioni identificate dai computer e commentate da ragazzini inesperti. E’ così che scoppiano le guerre, dalla mancanza di memoria e di cultura. E’ per questi commenti di Kissinger ricchi di memorie e di cronologie che si vogliono dimenticare che c’é stata la prima convergenza tra russi e americani a sbarazzarsi dei vecchietti con la memoria infallibile.
https://www.rand.org/pubs/perspectives/PE331.html