SITREP 9/4/23: I primi sfidanti bruciano mentre l’Est continua a salire di potere, di Simplicius the Thinker

SITREP 9/4/23: I primi sfidanti bruciano mentre l’Est continua a salire di potere

Oggi, ancora una volta, iniziamo con le sempre importanti correnti sotterranee, che sono i veri motori significativi degli sviluppi, al di là dei continui capricci tattici del campo di battaglia.

Putin ha avuto un incontro con Erdogan in cui ha ribadito la posizione della Russia sull’accordo sul grano: non può andare avanti finché non vengono soddisfatte le richieste della Russia. Putin ha parlato soprattutto di fattori economici, ma Shoigu ha rilasciato una dichiarazione sull’aspetto militare, ovvero che parte dell’accordo prevedeva che l’Ucraina non potesse costruire o lanciare attacchi navali con i droni dalle aree portuali, cosa che secondo lui stavano facendo.

Ma sotto questo arbitrato di superficie, il vero peso si è spostato intorno a nuovi accordi tra Russia e Turchia, che sviluppano ulteriormente l’espansione multipolare. In particolare, i due Paesi hanno definito un piano in base al quale il grano russo sarà facilitato dalla Turchia in futuro e, cosa ancora più importante, l’inizio dei colloqui tra le banche russo-turche per avviare il commercio nelle valute nazionali.

Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha sottolineato l’importanza del passaggio alle valute nazionali negli scambi bilaterali con la Russia. Il presidente turco ha rilasciato queste dichiarazioni durante l’incontro di lunedì a Sochi con il presidente russo Vladimir Putin. “Credo che il fatto che i capi delle nostre banche centrali si incontreranno qui oggi sia importante dal punto di vista di un passo verso il passaggio alle valute nazionali nelle relazioni bilaterali tra noi”, ha dichiarato il presidente turco.

Ora circola la voce che la Turchia abbia chiesto aiuto all’Iran per ottenere un invito ai BRICS. Considerando che ora sappiamo che la Cina e alcuni dei potenti BRICS volevano più membri ma sono stati costretti a scendere a compromessi con la visione dell’India, è molto probabile che la Turchia sia in agenda per la prossima tornata di inviti. E dato che sta già avviando iniziative per il regolamento delle valute nazionali, questo si inserisce a pieno titolo nel processo di de-dollarizzazione globale dei BRICS.

Inoltre, la Russia sta portando le sue relazioni con la Corea del Nord a un livello superiore, che rafforzerà entrambi i Paesi e creerà un blocco di potere regionale ancora più pesante per contrastare la crescente espansione della NATO in una “NATO del Pacifico”. Non solo la Russia sta inviando una delegazione alla prossima parata militare della Corea del Nord, ma ha anche invitato lo stesso Kim Jung Un a visitare la Russia per rafforzare ulteriormente i legami militari e firmare accordi per la produzione di armi:

Questo segue altri sviluppi “sotto la superficie” che continuano ad accelerare il rapido movimento di multipolarità e di de-dollarizzazione:

Nel frattempo, sia la Cina che l’Arabia Saudita hanno scaricato i titoli di stato statunitensi:

L’Europa è nel panico per l’espansione dei BRICS, Borrell ora chiede un’espansione d’emergenza dell’UE, sperando che l’aggiunta di 10 nuovi membri possa rilanciare la morente reliquia totalitaria:

L’Unione Europea deve prepararsi a un nuovo allargamento, che porterà all’ingresso di 10 nuovi Stati; è necessario considerare i tempi della loro ammissione” – Borrell
Nel frattempo il presidente Xi ha snobbato il G20, dichiarando che non parteciperà, ma invierà una delegazione inferiore.

Alcuni sono giunti alla conclusione che questo sia in realtà un affronto all’India, dove si terrà il G20, ma alcune pubblicazioni occidentali sono più sagge e hanno colto la vera motivazione:

Il Sirius Report scrive:

La mancata partecipazione di Xi al G20 non ha assolutamente nulla a che fare con l’India e tutto a che fare con il suo personale rifiuto di un’udienza con Biden e con lo sdegno della Cina per l’atteggiamento e l’approccio disfunzionale della sua amministrazione nei confronti di Pechino.Perché questo cambi, dovrebbe accadere qualcosa di sismico nei prossimi giorni, cosa che sembra altamente improbabile.
Per ironia della sorte, l’India stessa ha sparato un colpo all’arco dei quadri globali guidati dall’Occidente quando Modi ha nuovamente chiesto alle Nazioni Unite colonialiste di “accettare le nuove realtà”, in particolare quella di ammettere l’India come Stato più popoloso del mondo nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

Secondo un’intervista pubblicata domenica, il Primo Ministro indiano Narendra Modi ha invitato le Nazioni Unite a riformarsi in linea con le realtà del XXI secolo per garantire la rappresentanza delle voci che contano. Un “approccio da metà del XX secolo non può servire il mondo nel XXI secolo”, ha dichiarato Modi, che ospiterà un vertice del Gruppo delle 20 grandi economie il prossimo fine settimana, all’agenzia di stampa Press Trust of India.
Con la situazione in Africa che peggiora di giorno in giorno per l’ordine atlantista, il cambiamento globale sta diventando sempre più visibile.

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In Ucraina gli sviluppi più importanti continuano a riguardare la crescente minaccia di mobilitazione. È ormai quasi certo che in autunno entrerà in vigore un nuovo regime repressivo per la stampa. Una pletora di documenti e di informazioni continua a riversarsi su questa linea, oltre a sottolineare ulteriormente le prove di perdite senza precedenti in corso.

Ogni sorta di “esenzione” viene cancellata. Chiunque abbia un’esenzione medica è ora costretto a rifare l’iter, come mostra questo folle video.

Alcune fonti, non ancora confermate, sostengono addirittura che verranno allentati i controlli su una serie di malattie gravi, al fine di rendere ammissibile il maggior numero possibile di ucraini:

Ciò è avvenuto in concomitanza con la conferma che diversi Paesi stanno collaborando per estradare con la forza i “rifugiati” ucraini in età militare, in particolare Polonia e Germania:

Ed ecco la BILD con

Autotraduzione:

Ma si tratterebbe anche di mettere sotto pressione migliaia, forse decine di migliaia in Germania, di rifugiati ucraini. Secondo il Ministero federale degli Interni (a febbraio) dopo l’inizio della guerra d’attacco russa sono entrati in Germania 163.287 ucraini maschi, in grado di fare il militare (data: febbraio 2023).

Per non parlare del fatto che le donne sono ora obbligate a registrarsi presso l’ufficio di arruolamento:

➡️Starting a partire dal 1° ottobre 2023, le lavoratrici del settore medico e farmaceutico saranno obbligate a registrarsi presso gli uffici di arruolamento militare.➡️Women altre professioni possono scegliere volontariamente di registrarsi. Le donne possono registrarsi se sono idonee al servizio militare a causa dell’età, fino a 60 anni, e delle loro condizioni di salute, determinate dalla Commissione per gli esami medici.
Secondo quanto riferito, un deputato ucraino ha persino proposto un disegno di legge per ridurre l’età della leva a 17 anni, in modo da poter iniziare a raccogliere tutti quei giovani adolescenti da mandare al macello:

⚡️⚡️⚡️La deputata del partito ucraino “Solidarietà europea” Sofya Fedina ha presentato una proposta di legge per ridurre l’età della leva a 17 anniMentre si parla di servizio militare, è noto che dopo il suo completamento i soldati non possono tornare a casa, facendo riferimento alla “legge marziale”.Questo è illegale, perché ufficialmente l’Ucraina non sta combattendo una guerra. Ciononostante, i giovani ragazzi sono costretti a firmare un contratto con le Forze Armate ucraine in vari modi, e sono già noti diversi casi di suicidio quando gli ucraini che non volevano combattere hanno scelto una misura così estrema.17 anni sono ancora adolescenti. E ora saranno mandati al fronte.⚡️⚡️⚡️
Ecco un servizio del Canale 1 russo sugli avvenimenti in corso:

E perché sta succedendo tutto questo?

Per rispondere, continuiamo ad avere sempre più conferme non solo delle perdite di massa che l’Ucraina sta subendo, ma anche della disparità di perdite tra l’AFU e le forze russe.

Unitevi a me in questo breve e macabro tour delle ultime novità:

In primo luogo, c’è stata un’intervista con un volontario polacco in Ucraina che ha detto cose davvero sconvolgenti:

Un polacco sulla difficile situazione in Ucraina: “Non hanno nessuno per combattere”: Slawomir Wysocki, un polacco che si reca regolarmente in Ucraina con gli aiuti umanitari, ha raccontato quanto sia tragica la situazione: “Per diversi mesi hanno violato solo la prima linea di difesa. Le perdite umane da parte ucraina sono enormi. Le attrezzature occidentali bruciano come fiammiferi. Ho contato le tombe a Lviv. Nella parte vecchia del cimitero ci sono circa 100 tombe, nella parte nuova più di 600. Nei villaggi questa proporzione è colossale. Nei villaggi la proporzione è enormemente diversa. Quando passo in auto, vedo cimiteri lungo le strade. Ognuno ha fino a una dozzina di tombe nuove. Vicino a ognuna di esse ci sono delle bandiere, sono facilmente riconoscibili. A Kharkov ci sono più di duemila tombe. Due mesi fa ero pieno di ottimismo sulla Kupyanskaya. Ora stiamo ancora riuscendo a resistere. Sembra che i russi stiano facendo di tutto per raggiungere Kupyansk, dove prenderanno posizione per l’offensiva di primavera”[Cosa pensano gli ucraini del sistema di difesa russo?] Sono terrorizzati. Sanno che l’esercito russo ha già previsto tutto. Il sistema di difesa è stato costruito da imprese di costruzione. Non si tratta di un contadino che agita una pala per costruire una trincea. Le imprese sono arrivate, hanno versato il cemento, hanno costruito fortificazioni nello stile della Linea Maginot. E ci sono tre o quattro linee di questo tipo. Gli ucraini dicono che ci sono cinque mine per metro quadro. Non si può mettere un piede a terra senza che una di queste esploda.[Con una situazione del genere al fronte, con perdite sempre maggiori, c’è ancora gente disposta a difendere la propria patria?] Non ce ne sono. Li cercano per le strade. Ci sono “rastrellamenti” a Leopoli, le persone vengono prese dai cantieri, dai bar. Recentemente ho assistito a una situazione simile alla stazione degli autobus di Lviv. Cinque poliziotti stavano in piedi e controllavano tutti quelli che volevano lasciare Lviv. Otto persone sono state trattenute in questo modo. Molte delle ragioni dell’attuale situazione di mobilitazione hanno origine a Bakhmut. È stato un tale scarico, un tale tritacarne che non c’era più nessuno a combattere”.
Per quanto riguarda la situazione delle miniere, potrebbe sembrare che stia esagerando, ma un nuovo video dal punto di vista ucraino mostra esattamente ciò di cui sta parlando:

Per quanto riguarda le perdite, ecco un nuovo resoconto di una fonte militare ucraina nella direzione di Klescheyevka:

E questo nuovo video della BBC sulle perdite ucraine è assolutamente da vedere per chiunque abbia ancora dei dubbi:

È un pezzo di accompagnamento a questo articolo della BBC:

Notate come il MSM ne parla apertamente.

Diavolo, basta guardare come gli ucraini stiano discutendo di uscire dalla mobilitazione:

Beh… meglio che essere morti, credo.

Inoltre, ci sono stati alcuni nuovi interessanti approfondimenti, in particolare per quanto riguarda gli scambi di prigionieri di guerra ucraini, che ci danno uno sguardo interno su quali siano le reali disparità di perdite tra le due parti.

Ricordiamo l’importante osservazione che avevo fatto qualche tempo fa: le perdite da entrambe le parti sono semi-soggettive e i numeri possono essere falsati con statistiche selettive da una parte o dall’altra. Ciò è dovuto al fatto che una parte non ha rilasciato perdite ufficiali dall’estate scorsa, mentre l’altra parte non ha mai rilasciato perdite ufficiali.

Tuttavia, le statistiche sui prigionieri di guerra sono l’unica statistica che è stata rilasciata in diversi momenti da entrambe le parti, il che significa che è l’unica statistica che ci permette di avere una misura di comprensione nel confrontare le perdite di entrambe le parti. Ho già detto molte volte in precedenza che la Russia prende da 5 a 15 volte più prigionieri di guerra di quanti ne prenda l’Ucraina dalle truppe russe, a seconda del momento. Per esempio, c’è stato un periodo in cui l’Ucraina ha confermato ufficialmente di avere circa ~2500 prigionieri di guerra russi, mentre la Russia ne aveva verificati più di 12-15k.

Il rapporto tra prigionieri di guerra e caduti è ovviamente relativo, così come lo è quello tra morti e feriti, il che ci dà un’idea del rapporto tra morti e feriti delle due parti.

E ora abbiamo un’ulteriore conferma per quanto riguarda l’aspetto dei prigionieri di guerra. Non solo questo portavoce dell’AFU conferma che non hanno abbastanza prigionieri di guerra russi per il fondo di scambio, cioè per scambiarli allo stesso tasso con i prigionieri di guerra ucraini detenuti dalla Russia:

 

Il regime di Kiev non ha così tanti prigionieri di guerra da poter effettuare lo scambio “tutti per tutti” – il difensore civico ucraino Dmytro Lubinets.

“C’è una cifra, ma non la nominiamo pubblicamente. Che ne è del fondo di scambio – sento costantemente questa domanda dai parenti. Abbiamo detto pubblicamente che sì, abbiamo problemi con il fondo di scambio.

Questo significa che non abbiamo abbastanza prigionieri di guerra russi, che vogliamo scambiare con prigionieri di guerra ucraini. Esistono, ma il numero non è sufficiente, e anche questo è un problema”, ha detto Lubinets.

Prima di tutto, questo fa il gioco della Russia, poiché qualsiasi trattativa si svolge in una posizione dominante, e anche un accordo a condizioni diseguali dimostra il desiderio di incontrarsi e raggiungere compromessi, mettendo la vita dei combattenti come priorità.

Ma sentite cosa dice questo prigioniero di guerra russo a un compiaciuto giornalista ucraino:

Se non avessimo la suddetta ammissione da parte dell’Ucraina stessa, potremmo considerarla una sorta di esagerazione sfacciata da parte dei russi. Ma in realtà ora possiamo constatare che è vero.

L’Ucraina chiede 15 dei suoi uomini per un solo soldato russo. Questo vi dà un’idea del tipo di rapporti di perdita che stiamo vedendo. Ricordiamo che questi numeri confermano il rapporto approssimativo che ho fornito da tempo, secondo il quale l’Ucraina aveva un paio di migliaia di prigionieri di guerra russi, mentre la Russia ne aveva fino a 15.000 ucraini.

Chiaramente, i rapporti di perdita sono coerenti con questo. Credo che Putin abbia recentemente dichiarato che i rapporti di perdita nell’offensiva sono stati superiori a 10:1 a favore della Russia.

Tonnellate di nuovi video lo confermano, anche per quanto riguarda i prigionieri di guerra. Solo negli ultimi 4-5 giorni, ci sono state decine di AFU catturate come confermato in video; se contiamo quelle non presenti in video, probabilmente sono centinaia. Nel frattempo, quasi nulla da parte ucraina. Guardate voi stessi, ecco solo un piccolo assaggio delle catture recenti dell’ultima settimana: Video 1, Video 2, Video 3, Video 4, Video 5, Video 6, Video 7, Video 8, Video 9. E ce ne sono molti altri. Nello stesso periodo di tempo ho visto forse 1 video ucraino che mostrava la cattura di un paio di truppe russe da qualche parte, presumibilmente.

In uno di essi il sequestratore russo dice addirittura che i 6 prigionieri di guerra che mostrano in video si aggiungono ai 14 catturati il giorno precedente, che non hanno filmato.

Questo si aggiunge alle infinite perdite che si verificano nello stesso momento, come qui, qui, qui e qui. In breve, è un massacro. Guardate il pezzo della BBC postato prima: anche le lavoratrici dell’obitorio hanno dovuto guardare i loro mariti che tornavano all’obitorio dalla prima linea. Si tratta di un genocidio di massa da parte del regime psicopatico dei narco-fuhrer.

Un account che effettua conferme visive delle perdite dell’AFU ha contato questo solo per il mese di agosto:

Perdite ucraine visivamente confermate per il mese di agosto 2023, secondo il contatore delle perdite giornaliere di@OsintArmor
Carri armati: 113
IFV – 199
APC-64
4×4 (soprattutto MRAPS) – 75
Artiglieria – 154
Difesa aerea – 11
Radar/EW- 15
Rifornimenti/Trasporti- 74 + Treno Echelon
Aerei – 4
Elicotteri – 3
Veicoli d’ingegneria – 5
Imbarcazioni – 5
Sconosciuti- 38Totale= 760 perdite confermate.

Anche l’Ucraina si sta dando da fare? Certo, ne sta ricevendo un po’ qua e là. Per esempio, il drone Bayraktar è tornato in azione per la prima volta da quanto – quasi un anno – ha ottenuto 2 o 3 nuove uccisioni di forze russe nella regione di Kherson, dove alcune unità russe sono sovraccariche sullo sputo di Kinburn, quei piccoli isolotti nella zona grigia di nessuno.

Uno dei colpi è stato inferto a una piccola imbarcazione con equipaggio, che probabilmente ha causato alcune vittime, ma l’altro è stato inferto a un camion vuoto parcheggiato sotto un albero. Una goccia nel mare rispetto alle perdite inflitte quotidianamente all’AFU. Inoltre, non mi sorprenderebbe se il filmato di TB2 fosse falso/vecchio, diffuso ora per disperare di risollevare il morale in calo.

Ma la stampa occidentale sta ora strombazzando che l’Ucraina sta finalmente facendo grandi guadagni, nonostante tutte queste perdite, e ha persino superato la vantata “prima linea” della difesa russa di Surovikin. È vero?

Ecco dove si trovano secondo una fonte ufficiale ucraina:

More:

Il video qui sotto è geolocalizzato nell’area che corrisponde alla mappa qui sopra, ovvero la strada che porta direttamente a Verbove:

Quello che sembra di vedere è quanto segue:Sì, un assalto di carne ucraino tutto a piedi viene inviato oltre i “denti di drago” verso le trincee russe. Ricordate che di recente ho descritto più volte la loro nuova tattica, in cui, dopo aver perso una grande quantità di corazzati, stanno ora ricorrendo al lancio di assalti di carne armati alla leggera e senza supporto di veicoli per qualsiasi disperato sfondamento? Lo potete vedere qui sopra.

A proposito, potete usare questa mappa per seguirci. Vedete quella linea a doppio strato? La prima, sotto il cerchio rosso, che hanno dichiarato di aver “sfondato” è un fossato per carri armati.

Si suppone che la breccia sia stata aperta solo da un’unità di esplorazione che ha tentato di superare di nascosto la linea, ma è stata respinta dall’artiglieria, subendo gravi perdite, come mostra il video qui sopra.

Hanno a malapena l’equipaggiamento per sfondare i veri fossati dei carri armati e i denti di drago, ed è per questo che stanno semplicemente inviando assalti di carne a piedi per essere fatti a pezzi.

In effetti, i loro Leopard e altri carri armati pesanti in generale hanno subito un tale logoramento che, in un grave declassamento, pare stiano ora lanciando i breacher MRAP MaxxPro:

Veicolo M1224 MaxxPro MRAP con un sistema di rullo antimine modulare Spark II durante un’esercitazione della 58ª Brigata di Fanteria Motorizzata Indipendente delle Forze Armate del regime ucraino.
Naturalmente, abbiamo già visto distruggere diversi Stryker ESV (Engineering Support Vehicles) con rulli LWMR:

Quindi, hanno davvero “violato” la prima linea Surovikin? Direi di no. Stanno semplicemente mandando della carne da cannone a malapena armata a morire proprio in cima a quella che a malapena viene considerata una linea.

Tuttavia, ci sono indicazioni che stanno cercando di riequipaggiare e raccogliere un nuovo pugno corazzato per fare un altro tentativo di sfondamento. Stanno ancora raccogliendo le unità spezzate nelle retrovie, ricostituendo le brigate distrutte dall’ultimo tentativo. Le voci sono ora le seguenti:

Il modo in cui stanno pianificando lo “sfondamento” è che stanno inviando unità d’assalto di carne di basso livello per la difesa del territorio per cercare di sfondare, mantenendo le loro brigate buone, l’82ª, la 47ª, ecc. nelle retrovie, in attesa dei carri armati Challenger 2 e Leopard. Una volta che le unità di carne avranno accumulato abbastanza cadaveri sulla linea di Surovikin da costituire uno “sfondamento”, si intende inviare le brigate principali, che sono state tenute insieme con un cerotto e una buccia di banana.

L’altra componente della “strategia” è che queste unità di carne territoriale, il cui unico scopo è quello di morire sulla prima linea, sono destinate a “esaurire” i difensori russi, piuttosto che a sfondare in modo significativo.

Per chi fosse interessato, il modo in cui l’AFU struttura le sue forze di prima linea è il seguente:

Torniamo alle tattiche del nemico. Ciò che è tipico delle azioni delle Forze Armate dell’Ucraina sulla linea di contatto – come sono stratificate le forze controffensive: – Fino al 15% del personale sulla lista delle unità si trova direttamente nelle posizioni di prima linea sulla LBS e nei punti forti (a una distanza di 1-5 km, nelle immediate retrovie). Di norma, non si tratta di gruppi d’assalto. Queste unità assicurano il ritiro delle truppe d’assalto al fronte, conducono la sorveglianza e la ricognizione aereo-visiva. – A una distanza di 5-10 km dalla LBS, nei punti di forza e nei rifugi (principalmente nelle fasce forestali), si trova fino al 35% della forza lavoro delle unità. Costituiscono la base per la formazione di gruppi di rinforzo, di evacuazione e di riserva tattica di truppe d’assalto.- Nelle aree posteriori, a una distanza fino a 15 km dalla linea del fronte, si trova il restante 50% del personale delle unità. Vengono utilizzati per posizionare oggetti fissi ed edifici con scantinati. È sulla loro base che si formano i distaccamenti d’assalto. Nonostante l’uso di un sistema stratificato di distribuzione delle truppe sulle LBS, il nemico non è stato in grado di ridurre al minimo le perdite di personale e di equipaggiamento sulla linea del fronte a causa del fuoco concentrato della nostra artiglieria e dei campi minati. Tuttavia, ha assicurato un afflusso stabile di riserve del gruppo offensivo sulla LBS, contando su un effetto di esaurimento. Questo è tipico di tutta la linea del fronte. È particolarmente evidente nelle aree delle battaglie più acute: Zaporozhye e i settori meridionali di Donetsk del fronte, direzione Bakhmut (Artemivsk). L’unica zona in cui questo sistema non è stato implementato è Kupyansky.
Ma nonostante le massicce perdite senza precedenti, quanto dovremmo preoccuparci del fatto che l’Ucraina continua a fare qualche progresso incrementale? Ad esempio, Boris Rozhin scrive quanto segue a questo proposito, in particolare per quanto riguarda gli annunci di mobilitazione di vari invalidi:

I piani dell’Ucraina per arruolare i “limitati idonei” nell’esercito sono uno sviluppo comune per qualsiasi Paese che sta conducendo una mobilitazione generale. I coscritti con questa categoria di validità di solito rientrano nelle unità e nelle divisioni di retrovia che supportano le attività delle truppe al fronte: riparazioni, sicurezza, trasporti e altro. L’effetto chiave della coscrizione di queste categorie è la possibilità di inviare al fronte tutti coloro che sono idonei al combattimento, senza lasciarli nelle retrovie, dove possono essere sostituiti da persone con determinate restrizioni.Quanto funziona efficacemente? Le Forze Armate ucraine continuano ad avanzare nonostante tutti i problemi, anche perché riescono a mantenere il numero di truppe al fronte, e il dominio assoluto della propaganda militare e dell’ideologia dell’odio permettono di mantenere alcuni fedeli e altri impauriti.I problemi iniziano quando le unità dotate di un numero limitato di effettivi devono essere lanciate in prima linea, come accadde ai tedeschi alla fine della guerra, quando il Volkssturm di adolescenti, anziani e disabili andò in battaglia, sostenendo la Wehrmacht abbastanza assottigliata. (Boris Rozhin)
Il fatto è che i progressi fatti finora non sono neanche lontanamente paragonabili a quanto si aspettavano anche gli analisti pro-Z più accaniti. Dopo gli incidenti di Kharkov e Kherson dello scorso anno, la maggior parte degli analisti prevedeva con cautela che l’AFU sarebbe stata in grado di arrivare almeno fino a Tokmak, se non oltre.

Personalmente, non sono affatto preoccupato del livello di avanzamento raggiunto finora. In alcune zone ha rivelato alcune carenze in corso da parte russa, su cui si sta lavorando e che vengono corrette, in particolare sul fronte di Staromayorsk. Tuttavia, in generale, il rapporto costi-benefici dello scambio è finora molto buono a favore della Russia.

Il pensiero comune, tuttavia, è che: “Certo, stanno subendo molte perdite, questo è un dato di fatto. Ma se potessero continuare a inviare un numero infinito di uomini e a subire perdite infinite finché non avanzano verso la Crimea/Mariupol/ecc?”.

Questo non è possibile e non accadrà.

Perché?

Perché:

Gli sta costando troppo equipaggiamento per un territorio troppo piccolo. È una vostra prerogativa sostenere che hanno manodopera infinita – forse è così – e va bene. Ma di certo non hanno armature ed equipaggiamenti infiniti. Sono stati talmente depauperati che i video continuano a mostrarli mentre si impalano letteralmente a piedi sulle difese russe vicino a Verbove, dopo aver corso per 5 km dal loro punto di schieramento.

Semplicemente non hanno l’equipaggiamento per arrivare così in basso con l’attuale livello di logoramento. Certo, stanno acquistando nuovi carri armati nel tentativo di tenerli a galla. Ma sono in arrivo ben 10 Abrams e altri 10 Leopard 1A5. Questo non è certo il valore di un giorno in una grande “spinta” corazzata per loro.

Ora, forse possono resistere durante l’autunno/inverno, accumulando enormi quantità di nuovi blindati nel corso dei prossimi 6 mesi e allora ammetto che potrebbero avere una possibilità di spingersi molto più lontano. Ma questo solo se la Russia decidesse di non fare letteralmente nulla in quel periodo, e dubito fortemente che sarà così. Non appena sentirà il sangue e vedrà l’AFU quasi esausta, la Russia probabilmente lancerà qualcosa di suo – che si tratti di una vera e propria offensiva per avanzare o semplicemente di picchiare e finire il materiale/personale dell’AFU non lo sappiamo ancora, ma non li lascerà semplicemente fermi ad accumulare armature.

In effetti, ultimamente non ci sono stati molti attacchi missilistici da parte della Russia e un portavoce dell’AFU giorni fa ha dichiarato che la Russia sta risparmiando un’enorme quantità di missili da crociera per una grande campagna d’attacco autunnale/invernale in cui intende decimare le retrovie e le infrastrutture dell’AFU; sono d’accordo.

Le poche volte che li hanno usati di recente, ci sono state grosse perdite, come quella di qualche giorno fa:

SALDATORI: Un accurato attacco missilistico delle Forze Armate russe ha distrutto il punto di posizionamento e il campo di addestramento dell’esercito ucraino nella zona di Selidovo. In questo campo, il comando della 53esima Divisione Separata di Fanteria delle Forze Armate dell’Ucraina ha collocato un rifornimento appena arrivato tra i mobilitati che avrebbero dovuto essere gettati in battaglia nei pressi di Avdiivka. Secondo i nostri dati, circa un centinaio di soldati ucraini sono stati uccisi. Nemmeno i comandanti ucraini conoscono il numero esatto dei morti in questo momento. Molti corpi sono ancora sepolti dalle macerie e non possono essere identificati.
Concludo questa sezione con quanto postato da qualcuno:

Come dice il detto classico, “La storia si ripete, prima come tragedia, poi come farsa”. “Borodino 1812Borodino 1941Rabotino 2023E mentre Napoleone e von Bock erano attratti da caldi quartieri invernali a Mosca, i protetti di Zelensky (simili a Napoleone, ma con una sfumatura) si trovano di fronte a radure di foresta arata sul campo o a cantine in rovina a Rabotino”.
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Passiamo a un ultimo paio di articoli vari.

Nuove foto satellitari hanno confermato i danni: 2 aerei del campo di aviazione di Kresti a Pskov sono stati distrutti:

L’unica notizia negativa è che secondo un account OSINT ucraino uno di essi era un più raro rifornitore IL-78 MIDAS, di cui la Russia possiede un numero molto inferiore di Il-76.

Allo stesso tempo, l’Ucraina ha rilasciato un video di un drone controllabile/FPV che ha sorvolato l’aeroporto e ha confermato che gli attacchi sono avvenuti in realtà dal territorio russo:

Ricordate tutti i pianti e le perle su come la difesa aerea della Russia possa aver fallito così tanto da permettere ai droni di volare a 600 km dal territorio ucraino? O i troll preoccupati che accusavano Putin di essere debole permettendo alla NATO di bombardare i campi d’aviazione russi dall’Estonia/Baltico?

Ebbene, insieme al video, lo stesso Budanov ha ora confermato che l’attacco è stato effettuato dal territorio russo, proprio come avevo indicato come una delle possibilità probabili nell’ultimo articolo, in cui ho pubblicato il rapporto della CNN che mostra come abbiano letteralmente confermato che i sabotatori ucraini vengono inviati in Russia con droni che possono essere lanciati dal territorio russo:

L’attacco all’aeroporto di Pskov è stato sferrato dal territorio della Federazione Russa, ha dichiarato il capo del GUR Budanov in un’intervista al progetto The War Zone. “Stiamo lavorando dal territorio della Russia”, ha detto Budanov, che ha rifiutato di fornire altri dettagli e ha affermato che “due (aerei russi Il-76) sono stati distrutti e due gravemente danneggiati”. “Non crediamo davvero a un attacco dal territorio della Federazione Russa, perché una cosa è lanciare un elicottero separato e un’altra è organizzare un raid massiccio. È necessario coinvolgere molte persone (che saranno sicuramente individuate), auto, droni da trasporto, cariche. E tutto questo in territorio nemico, vicino a una struttura militare. La storia è molto lontana dalla realtà.
Sfortunatamente, questi attacchi sono molto difficili da fermare, perché un occulto da qualche parte, proprio al di fuori della recinzione esterna del campo d’aviazione, può lanciare un drone di questo tipo e colpire l’aereo letteralmente in pochi secondi, dando a qualsiasi difesa aerea praticamente zero tempo per reagire. E ora che i droni FPV possono avere un raggio d’azione esteso fino a 10-15 km, non deve nemmeno trovarsi vicino alla recinzione/perimetro. Può far volare il drone FPV sfiorando letteralmente il terreno a un’altitudine di 10 piedi per molti chilometri fino alla base. Non c’è quasi modo di fermarlo con la tecnologia moderna.

La cosa più vicina e strana che la Russia ha tentato di fare è stata quella di coprire i Tu-95 con pneumatici di auto in un’altra base:

Molti li hanno derisi e ridicolizzati, mentre altri hanno fatto notare che gli Stati Uniti hanno presumibilmente fatto la stessa cosa in Afghanistan e/o in Iraq. In ogni caso, per il momento si tratta di una misura di ripiego che non è destinata a fermare completamente tutti gli attacchi, ma almeno a dare qualche attenuazione, anche se si tratta di una piccola percentuale.

A proposito, ecco un nuovo ucraino catturato che mostra come gli Stati Uniti alimentino gli obiettivi ucraini per colpire all’interno della Russia – ne ha un intero telefono pieno:

Se siete interessati a maggiori informazioni su questo aspetto, leggete il mio articolo sulle fughe di notizie da Delta che spiega in modo molto più dettagliato come funziona:

US/NATO ISR Addendum: Deep Dive Into The Delta Leaks

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MAR 4
US/NATO ISR Addendum: Deep Dive Into The Delta Leaks
In due articoli precedenti ho menzionato non solo lo schiacciante C4ISR che l’Occidente comanda in Ucraina, ma anche, nello specifico, la serie di fughe di notizie che lo hanno corroborato e che ci hanno permesso di capire come funzionano effettivamente i loro sistemi e con quale granularità trasmettono i dati essenziali alle forze ucraine in loco.
Read full story https://simplicius76.substack.com/p/usnato-isr-addendum-deep-dive-into

Avanti:

Nell’ultimo articolo abbiamo discusso a lungo i miti che ruotano attorno alle capacità di comando e di leadership della Russia, alla professionalità, ecc. Un nuovo video ha mostrato quella che si dice essere un’unità russa più “veterana” che conduce un assalto combinato di successo che sottolinea molti dei punti sollevati nel mio articolo. Si noti l’organizzazione professionale, il coordinamento tra le varie unità come i droni d’attacco FPV che sono integrati direttamente nel plotone/compagnia. Il poster menziona persino che “gli FPV sono ora parte [standard] dell’addestramento della fanteria motorizzata russa all’assalto”.

Secondo quanto riferito, si tratta della 5ª Brigata separata di fucilieri motorizzati del 1° Corpo d’armata delle forze della RF, precedentemente nota come unità della milizia della DPR.

Come le unità russe più veterane conducono le azioni di assalto in questi giorni. Dopo un breve bombardamento d’artiglieria delle trincee nemiche, gli IFV hanno svolto il loro ruolo. 1 persi a causa di mine direzionali. La fanteria prende posizione e costringe l’UA a uscire dalla trincea; gli FPV fungono da supporto di fuoco super preciso.
A proposito di droni, si dice che l’Ucraina stia ricevendo dai suoi alleati nuovi droni AI FPV in grado di agganciare un bersaglio nella fase terminale e di seguirlo da soli anche se/quando il segnale viene a mancare. Ho già detto che questi droni sono inattaccabili perché non c’è più alcun segnale in uscita o in entrata che si possa “disturbare”, perché il drone fa tutta la sua elaborazione e la sua catena di uccisione internamente.

Inoltre, l’Ucraina sta ricoprendo i droni di veleno in alcuni settori:

Un messaggio da un combattente [russo] che si trova in direzione di Kherson. I droni che le creste ci lanciano contro hanno iniziato a essere impregnati di sostanze chimiche che possono portare alla morte. Per esempio, come è successo nella mia unità: hanno lanciato un elicottero contro le nostre postazioni, dopo che è atterrato, in qualche modo non abbiamo prestato attenzione a punti strani. Il ragazzo che lo raccolse dopo un’ora e mezza iniziò a vomitare, la sua temperatura salì e gli vennero le vertigini. Dopo un paio di giorni in ospedale, si è ripreso e ha detto che gli era stato diagnosticato un avvelenamento. Di conseguenza, dopo l’atterraggio dei droni, è necessario verificare l’assenza di macchie sinistre, in quanto può essere chimica ed essere presa solo in difesa!
Sempre a proposito di droni, un nuovo filmato ha mostrato un Mi-28 Nighthunter / Havoc russo che insegue un grosso drone ucraino e lo uccide con l’autocannone Shipunov 2A42 da 30 mm a bordo. Sia dal punto di vista del Mi-28 che da quello del drone:

Il prossimo:

Sul tema della mobilitazione: mentre l’Ucraina si lancia in una spinta alla mobilitazione, la Russia ha segnalato la direzione opposta. Il deputato della Duma Gurulev ha dichiarato:

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Non ci sarà una nuova ondata di mobilitazione in Russia. Andrey Gurulev, membro del Comitato per la Difesa della Duma di Stato della Federazione Russa, ha dichiarato quanto segue: “Mi sono rotto la lingua per dire che siamo andati nella direzione opposta. Abbiamo un piano per 420.000 militari sotto contratto, che dobbiamo attuare entro la fine dell’anno… Di che tipo di mobilitazione stiamo parlando?”.
Questo è in concomitanza con un nuovo aggiornamento da parte di Medvedev riguardo ai numeri della “mobilitazione segreta” della Russia. Come ricorderete, ho tenuto sotto controllo le cifre ogni mese.

 

Il conteggio attuale è il seguente:

 

DMITRY Medvedev: Secondo il Ministero della Difesa, dal 1° gennaio circa 280 mila persone sono state accettate nei ranghi delle Forze Armate per un contratto. Alcuni di loro sono persone che facevano parte della riserva, altri sono volontari e altre categorie. “Secondo il Ministero della Difesa, dal 1° gennaio circa 280 mila persone sono state arruolate nelle Forze Armate”, ha detto durante un incontro a Sakhalin, aggiungendo che alcuni di loro sono volontari e altri sono nella riserva.
L’ultima volta erano circa 240-250 mila, quindi è naturale che siano saliti a 280 mila ora che abbiamo saputo che stanno guadagnando più di 40 mila uomini al mese.

Per quanto riguarda l’affermazione di Gurulev sui 420k sotto contratto entro la fine dell’anno. Questo sembra in linea con i precedenti articoli di quest’anno:

Se ora ne hanno 280k di nuovi, mancano 4 mesi alla fine dell’anno: 40k al mese x 4 = 160k di contratti previsti da firmare. Ciò significa che 280k + 160k = 440k.

Gurulev dice che l’obiettivo è appena inferiore a 420k. Ciò significa che entro la fine di quest’anno, la Russia prevede di avere 420-440k soldati a contratto completamente nuovi, che sono quelli che hanno firmato solo a partire da gennaio di quest’anno. Si tratta di una “mobilitazione furtiva” superiore del 150% rispetto al richiamo di settembre dell’anno scorso.

Anche se sembra miracoloso, ricordiamo che l’Ucraina dichiara l’intenzione di richiamare più di 500 mila soldati questo autunno/inverno, quindi vedremo chi vincerà effettivamente la gara di mobilitazione. Se leggete l’inizio di questo articolo, noterete che la maggior parte di quelli che finiranno per essere richiamati sono probabilmente invalidi sifilitici con epatite; oppure 17 o 60 anni e più. Non proprio una combinazione ideale.

A questo proposito, un altro generale in pensione che ora è deputato alla Duma, il tenente generale Viktor Sobolev, ha fatto scalpore affermando che quando la Russia conquisterà l’Ucraina, dovrebbe di fatto assorbire l’intero Stato e fare di Kiev la nuova capitale di tutta la Russia:

Cosa ne pensate? È una sciocchezza o ha ragione?

Naturalmente sappiamo che questi suggerimenti stravaganti sono normali per gli integralisti di Suvok, ma è un’idea interessante.

A proposito di generali russi. Ci sono due nuovi importanti aggiornamenti.

In primo luogo, il padre del generale Popov ha apparentemente parlato e confermato che suo figlio è stato inviato in Siria, il che conferma che Popov è stato effettivamente “rimosso” dal comando della 58a armata. Ciò sarebbe avvenuto come rappresaglia per le sue lamentele sulla MOD sul fronte meridionale di Zaporozhye.

Allo stesso tempo, Surovikin è stato visto per la prima volta dal 24 giugno in una nuova foto con la moglie:

Lo “scoop” è che la foto sembra essere a Sochi o altrove in Russia, e che è stato “permesso” di pubblicarla ora che Prigozhin è stato “ripulito” e la saga è finita. Secondo quanto riferito, il Ministero della Difesa russo permetterà a Surovikin di tornare alla ribalta, forse con una nuova posizione.

Il “TMZ” di Telegram russo afferma quanto segue:

Una fonte del VChK-OGPU afferma che a Surovikin è stato permesso di lasciare il luogo degli arresti domiciliari il 26 agosto, quando la questione con Prigozhin era già definitivamente chiusa e Surovikin stesso aveva finalmente accettato senza condizioni le condizioni della sua ulteriore esistenza pacifica. Quasi immediatamente, è volato con la moglie a Sochi, nella stessa struttura dell’indagine FBK. Quando sia riuscito a tornare non è chiaro, a meno che, ovviamente, la foto non sia stata scattata, come detto, a Mosca e non a Sochi.Secondo la fonte, la risoluzione positiva delle rivendicazioni contro Surovikin è stata possibile grazie a Sergei Chemezov e Sergei Kiriyenko. Su iniziativa di quest’ultimo, oggi è stata lanciata in rete la foto di Surovikin e della moglie. Secondo i risultati delle misurazioni dei media sulle reazioni della popolazione al “ritorno” di Surovikin, l’Amministrazione presidenziale farà una presentazione per Putin, in cui sottolineerà la correttezza della decisione di far cadere le accuse contro il beniamino del popolo.È da notare che Gennady Timchenko non ha fatto alcuno sforzo per rilasciare Surovikin, il che indica il desiderio dell’oligarca di isolarsi dai suoi legami con Wagner e Surovikin.
Per ora non ho molti commenti da aggiungere. Lascerò che si verifichino altri sviluppi su questo argomento e fornirò riflessioni più complete in seguito. Per ora, “è quello che è”, ma sembra segnalare il lento “epilogo” della saga post-Prigozhin/Wagner verso una normalità a bassa tensione.

Avanti:

Una piccola curiosità:

Il gruppo neonazista “Tribù del sangue”, con sede in Florida, è stato visto ieri in un video lodare l’Ucraina:

Dietro il loro leader Chris Pollhaus, si può vedere il famigerato nazista dal volto tatuato, chiamato simpaticamente “Boneface”.

Si scopre che Boneface aveva già prestato servizio in Ucraina nel battaglione Azov:

Ma la cosa più interessante è il video in cui rivela con nonchalance che è stata la CIA a mandarlo in Ucraina:

Quindi la CIA sta inviando nazisti americani a combattere per i nazisti ucraini di Azov? Chi l’avrebbe mai detto! E la gente ci chiama teorici della cospirazione.

Il rapporto completo è qui, per chiunque sia interessato:

Il prossimo:

Prima avevo accennato al fatto che l’Ucraina ha ritirato la sua debole flotta di Leopard per permettere ai gattini di leccarsi le ferite mentre gli scudi di carne si trasformavano. Qui vediamo che i Leopard ucraini rimasti sono stati riforniti, in un caso di tragi-commedia finale, di mattoni Kontakt-1 ERA di epoca sovietica:

Naturalmente, alcuni di essi sono già stati distrutti altrettanto rapidamente:

Il prossimo:

A proposito di carri armati distrutti, in questo momento la prima conferma di un Challenger 2 britannico distrutto sembra essere in arrivo:

Non ho ancora avuto modo di approfondire ed esaminare la questione, ma a prima vista sembra che sia così – e che siano stati inviati solo 12 di questi oggetti.

Ricordate questo titolo ormai risibile?

Via alle risate.

Il prossimo:

Il 1° settembre è l’anniversario del massacro della scuola di Beslan del 2004, dove i terroristi uccisero quasi tutti i bambini, mentre gli eroici spetsnaz russi ne salvarono molti altri. Ancora oggi in Russia gli scolari onorano la ricorrenza liberando palloncini bianchi:

Una delle ragazze era solo una bambina quando è stata salvata da un membro degli Spetsnaz, che l’ha invitata per una rimpatriata in occasione del suo diploma di diciassette anni:

❤️Alena Tskaeva, ormai cresciuta, ha invitato Elbrus Gogichaev, che l’aveva portata in braccio quando aveva sei mesi, fuori dalla scuola di Beslan 1, dove nel settembre 2004 morirono la madre e la sorella maggiore, al suo diploma di scuola nel maggio 2021. Eroi russi
Infine, vi lascio con questo video commovente di Putin che racconta una storia agli scolari all’inaugurazione dell’anno scolastico giorni fa:


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