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La mano della morte_di Mark Wauck

La mano della morte

Mark Wauck31 luglio
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I russi – Putin, Lavrov e altri alti funzionari – sono stati estremamente pazienti, per non dire a lungo sofferenti, quando si è trattato di provocazioni militari sconsiderate e retorica esagerata da parte degli anglo-sionisti. Ora Trump sta rendendo estremamente ovvio che quando ha detto alla Corte Suprema che aveva bisogno di imporre dazi al mondo a causa di un’emergenza di deficit, li stava completamente manipolando. I dazi riguardano solo marginalmente il deficit. La mia ipotesi è che ci siano tre voti garantiti alla Corte Suprema contro il permesso al Presidente di mentire loro in questo modo, e che quando i casi sui dazi arriveranno alla Corte Suprema è del tutto possibile che a quei tre se ne aggiungano almeno altri due che riconosceranno che i dazi devono essere votati dal Congresso.

I dazi sono chiaramente intesi come una mazza per disgregare i BRICS, costringendo così il resto del mondo a baciare il culo a Re Dollaro per sempre. Questo è il significato dell’accorciamento della “scadenza” delle sanzioni/dazi da 50 a 10 giorni. Nel bel mezzo dei negoziati con Cina e India, Trump ha annunciato sanzioni nei loro confronti se non abbandonano la Russia, ovvero se non partecipano alla disgregazione dei BRICS. Sia la Cina che l’India, unite dal Brasile, stanno dicendo a Trump di farsi da parte, e hanno carte forti da giocare.

Questo, unito all’imminente sconfitta di Trump in Ucraina, ha messo Trump di cattivo umore e, come se ce ne fosse bisogno, lo ha portato a ingaggiare una discussione verbale molto sconsiderata con Dmitry Medvedev (Putin sta semplicemente ignorando le dichiarazioni di Trump a questo punto). Il risultato sembra essere un segnale da parte russa che sta finalmente perdendo la pazienza.

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DD Geopolitica @DD_Geopolitica

 Trump attacca duramente India e Russia , affermando che “non gli importa cosa fa l’India con la Russia” e definisce le loro economie “morte”.

Poi minaccia Medvedev e lo avverte che sta “entrando in un territorio molto pericoloso”.

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23:28 · 30 lug 2025

Ciò ha spinto Medvedev a rispondere così:

DD Geopolitica @DD_Geopolitica

Dmitry Medvedev ha risposto a Donald Trump:

“In merito alle minacce di Trump nei miei confronti sulla sua rete personale Truth Social, alla quale ha vietato l’utilizzo nel nostro Paese:

Se poche parole di un ex presidente russo provocano una reazione così nervosa nel presunto potente presidente degli Stati Uniti, allora significa che la Russia ha assolutamente ragione e continuerà sulla strada scelta.

E per quanto riguarda il discorso sulle “economie morte” di India e Russia o sull'”ingresso in territorio pericoloso”, lasciate che ricordi i suoi film preferiti sui “morti che camminano” e anche quanto possa essere pericolosa la mitica “Mano Morta”.

02:00 · 31 lug 2025

Scott Ritter spiega di cosa sta parlando Medvedev: la Mano Morta:

https://x.com/i/status/1950839900112371771

Scott Ritter @RealScottRitter

IL PERICOLOSO SCAMBIO DI PAROLE TRA TRUMP E MEDVEDEV

Mentre la retorica si fa più accesa, dobbiamo essere consapevoli delle conseguenze.

Il duro scambio di battute tra il presidente Trump e l’ex presidente Medvedev sottolinea quanto siano diventati pericolosi i rapporti sempre più deteriorati tra Stati Uniti e Russia.

Le minacce promulgate non sono vane.

Il presidente Trump è rimasto affascinato dalla soluzione israeliana “Nasrallah”: la decapitazione della leadership e la rottura dei quadri intermedi, progettate per provocare il rapido collasso di un governo/sistema.

È stato tentato, ma è fallito, in Iran.

Ma Trump è consigliato dai russofobi, convinti che gli Stati Uniti possano attuare con successo un piano del genere contro la Russia.

Questo piano inizia con le sanzioni, come tutti i piani simili.

Si conclude con un attacco di decapitazione su Mosca.

Credo che Scott abbia assolutamente ragione nel dire che questa conversazione tra Trump e Putin, presumibilmente avvenuta durante la presidenza Trump e Putin durante la presidenza Trump 1.0, è una pura invenzione, una pura fantasia. Ma rivelare tali fantasie ai propri interlocutori geopolitici è imprudente e pericoloso:

La conversazione immaginata da Trump con Putin, in cui minacciava di “bombardare Mosca a tappeto”, è indicativa del pensiero del Presidente a questo proposito.

L’attacco di decapitazione preferito viene effettuato utilizzando bombardieri B-52 che lanciano missili da crociera, accompagnati da missili Trident lanciati da sottomarini di classe Ohio operanti al largo delle coste della Russia, consentendo una traiettoria di volo più piatta e tempi di volo più brevi.

Il commento di Medvedev sulla “Mano morta” indica che la Russia è ben consapevole dei piani di Trump.

Il “Dead Hand”, o sistema Perimeter, è un meccanismo/piano di sicurezza di lunga data che garantisce una rappresaglia nucleare su vasta scala nel caso in cui una nazione sia così sciocca da tentare un attacco di decapitazione.

Risale all’epoca sovietica, quando uno speciale reggimento di missili SS-20 era dotato di dispositivi di trasmissione radio al posto delle testate nucleari. Questi missili venivano lanciati trasmettendo codici di lancio che avrebbero indirizzato tutte le armi nucleari strategiche ai loro obiettivi, anche se Mosca fosse stata distrutta.

Non si trattava di teoria: nel mio libro Disarmament in the Time of Perestroika , descrivo come i sovietici trasferirono questa capacità al sistema SS-25, una volta eliminato l’SS-20 in base al trattato INF.

Oggi questa missione è gestita da un reggimento speciale di missili SS-27.

Ci sono altri componenti della “Mano Morta”.

Il fatto che Medvedev ne abbia parlato è un promemoria non proprio gentile rivolto a Trump e ai suoi pianificatori: pensare a un attacco preventivo con decapitazione contro la Russia è un suicidio.

Speriamo che questo messaggio arrivi.

Altrimenti, l’allusione a “The Walking Dead” fatta da Medvedev sarà il futuro degli Stati Uniti e del mondo.

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06:44 · 31 lug 2025

A sette mesi dall’inizio del Trump 2.0, sembra proprio che la Russia si stia stufando di Trump. Non è una buona cosa. È pericolosa, perché sta spingendo la Russia alla conclusione che l’aggressione anglo-sionista possa essere fermata solo con una seria punizione.

Larry Johnson ha pubblicato due immagini che la dicono lunga sulla posizione di Trump, che continua ad ascoltare fanatici e idioti. Le immagini parlano da sole:

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