RELAZIONE DEL PRIMO MINISTRO VIKTOR ORBÁN A CHARLES MICHEL, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO, di Viktor Orbàn
- FONTE: UFFICIO DI GABINETTO DEL PRIMO MINISTRO
Caro Presidente,
di seguito troverà una valutazione sintetica dei miei recenti colloqui con i leader di Ucraina, Russia, Cina, Turchia e con il Presidente Donald J. Trump, nonché alcuni suggerimenti da sottoporre alla Sua attenzione.
1. È opinione generale che l’intensità del conflitto militare si intensificherà radicalmente nel prossimo futuro.
2. Ho constatato personalmente che le parti in conflitto sono decise a impegnarsi ancora di più nel conflitto e nessuna delle due vuole prendere iniziative per un cessate il fuoco o per negoziati di pace. Pertanto possiamo presumere che le tensioni non diminuiranno e le parti non inizieranno a cercare una via d’uscita dal conflitto senza un significativo coinvolgimento esterno;
3. Ci sono tre attori globali in grado di influenzare gli sviluppi: l’Unione Europea, gli Stati Uniti e la Cina. Dobbiamo inoltre considerare come importante attore regionale la Turchia, unico mediatore di successo tra Ucraina e Russia dallo scoppio delle ostilità nel 2022.
4. La Cina continuerà la sua politica, formulata anche in documenti internazionali che chiedono un cessate il fuoco e colloqui di pace. Tuttavia, la Cina svolgerà un ruolo più attivo solo se le possibilità di successo del suo impegno saranno quasi certe. Secondo la loro valutazione, al momento non è così.
5. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, ho sperimentato al Vertice NATO e durante i miei colloqui con il Presidente Trump che gli USA sono al momento fortemente preoccupati dalla campagna presidenziale. Il Presidente in carica sta facendo sforzi immensi per rimanere in gara. È ovvio che non è in grado di modificare l’attuale politica statunitense a favore della guerra e quindi non ci si può aspettare che inizi una nuova politica. Come abbiamo visto più volte negli ultimi anni, in queste situazioni la burocrazia senza una guida politica continuerà a percorrere la strada precedente;
6. Durante i miei colloqui con il Presidente Trump, sono giunto alla conclusione che la politica estera giocherà solo un piccolo ruolo nella sua campagna elettorale, dominata da questioni di politica interna. Pertanto non possiamo aspettarci alcuna iniziativa di pace da parte sua fino alle elezioni. Posso però affermare con certezza che, subito dopo la sua vittoria elettorale, non aspetterà il suo insediamento, ma sarà pronto ad agire immediatamente come mediatore di pace. Ha piani dettagliati e ben fondati per questo.
7. Sono più che convinto che nel probabile esito della vittoria del Presidente Trump, la proporzione dell’onere finanziario tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea cambierà significativamente a svantaggio dell’Unione Europea per quanto riguarda il sostegno finanziario all’Ucraina.
8. La nostra strategia europea in nome dell’unità transatlantica ha copiato la politica pro-guerra degli Stati Uniti. Finora non abbiamo avuto una strategia europea sovrana e indipendente né un piano d’azione politico. Propongo di discutere se la continuazione di questa politica sia razionale in futuro. Nella situazione attuale possiamo trovare una finestra di opportunità con una forte base morale e razionale per iniziare un nuovo capitolo della nostra politica. In questo nuovo capitolo potremmo fare uno sforzo per diminuire le tensioni e/o creare le condizioni per un cessate il fuoco temporaneo e/o avviare negoziati di pace.
9. Propongo di avviare una discussione sulle seguenti proposte:
a.l’iniziativa di condurre colloqui politici di alto livello con la Cina sulle modalità della prossima conferenza di pace;
b. mantenendo gli attuali contatti politici di alto livello con l’Ucraina, la riapertura di linee dirette di comunicazione diplomatica con la Russia e il ripristino di tali contatti diretti nella nostra comunicazione politica;
c.il lancio di un’offensiva politica coordinata verso il Sud globale di cui abbiamo perso l’apprezzamento per la nostra posizione sulla guerra in Ucraina, con conseguente isolamento globale della comunità transatlantica.
10. Spero che le mie relazioni e i miei suggerimenti possano rivelarsi un utile contributo a eventuali proposte e iniziative che presenterete ai leader dell’UE in un’occasione appropriata e in un formato conveniente.
Sinceri saluti,
Viktor ORBÁN
Budapest, 12 luglio 2024
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