Il vertice di Camp David di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud ha emesso tre documenti di fila, affermando di “opporsi a modifiche unilaterali allo status quo” di GuanCha

Il vertice di Camp David di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud ha emesso tre documenti di fila, affermando di “opporsi a modifiche unilaterali allo status quo”

Fonte: rete di osservatori

2023-08-19 09:09

[Testo/Observer Net Xiong Chaoran] Il 18 agosto, ora locale, a Camp David, la località presidenziale nel Maryland, USA, i leader di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud hanno tenuto un vertice.

Secondo Reuters, lo stesso giorno il presidente degli Stati Uniti Biden ha incontrato il primo ministro giapponese Fumio Kishida e il presidente sudcoreano Yoon Suk-yue, che si ritiene abbia lo scopo di mostrare “unità” in risposta alla crescente forza della Cina e alla minaccia nucleare dal nord Corea. I tre non solo hanno convenuto di approfondire il rapporto a livello militare ed economico, ma hanno anche dichiarato che “la Cina ha comportamenti pericolosi e aggressivi” riferendosi alla questione del Mar Cinese Meridionale, e sono intervenuti anche per citare la questione dello Stretto di Taiwan.

Secondo il sito web della Casa Bianca, i leader di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud hanno anche pubblicato tre “documenti finali”, vale a dire “Spirit of Camp David” (Spirit of Camp David, di seguito denominato “Spirit”), “Camp David Principles” (Principi di Camp David, di seguito denominati “Principi”), “Impegno a consultare” (di seguito denominato “accordo”).

Tra questi, i tre hanno promesso di tenere almeno un vertice trilaterale ogni anno in futuro; hanno affermato di negoziare rapidamente tra loro in “tempi di crisi” e coordinare le risposte alle sfide regionali, provocazioni e minacce che colpiscono interessi comuni; hanno concordato tenere esercitazioni militari trilaterali ogni anno e nel 2023 condividere informazioni in tempo reale sui lanci di missili nordcoreani entro la fine dell’anno.

Reuters ha affermato che sebbene questi impegni politici non abbiano ancora raggiunto il livello di una formale “alleanza a tre”, sono una “mossa coraggiosa” per Giappone e Corea del Sud. Per ragioni storiche, il rapporto tra Giappone e Corea del Sud è stato a lungo in contrasto, persino ostile, fino ad ora hanno iniziato a “riconciliarsi”. A questo proposito, da un lato, gli Stati Uniti hanno elogiato fortemente Fumio Kishida e Yin Xiyue e, dall’altro, hanno anche fatto del loro meglio per garantire che l’attuale “progresso” nelle relazioni Giappone-Corea del Sud fosse irreversibile.

Il 18 agosto, ora locale, a Camp David, nel Maryland, il presidente degli Stati Uniti Biden ha tenuto colloqui con il primo ministro giapponese Fumio Kishida e il presidente sudcoreano Yoon Suk-yue e ha tenuto una conferenza stampa congiunta. Immagine dalla foto IC

Secondo i rapporti, il vertice di Camp David non è solo la prima volta che i leader di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud tengono un vertice trilaterale indipendente in un’occasione diversa da un incontro internazionale, ma anche la prima volta che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha invitato un leader straniero a visitare Camp David da quando è entrato in carica nel 2021. I leader stranieri visitano Camp David per la prima volta. Secondo Reuters, da un lato, il vertice “ha beneficiato della ‘riconciliazione Giappone-Corea del Sud’ avviata da Yin Xiyue”, e dall’altro anche perché Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud condividevano punti di vista comuni sulla “minaccia” rappresentata da Cina, Russia e Corea del Nord.

Secondo il rapporto, la Cina è un importante partner commerciale di Giappone e Corea del Sud, ma i leader di Giappone e Corea del Sud che seguono gli Stati Uniti sulle questioni relative alla Cina sono “più severi” del previsto, il che probabilmente scatenerà una forte risposta da parte degli Stati Uniti. Cina.

Nel documento diffuso dopo i colloqui, i tre paesi hanno dichiarato così: “Per quanto riguarda le azioni pericolose e provocatorie che abbiamo visto di recente nel sostegno della Cina alle rivendicazioni marittime illegali nel Mar Cinese Meridionale, ci opponiamo fermamente a qualsiasi tentativo di modificare unilateralmente lo status quo nelle acque ‘Indo-Pacifiche’”. Reuters ha anche analizzato che questa è la “condanna comune più forte” emessa finora dai tre paesi contro la Cina sulla questione del Mar Cinese Meridionale.

Sulla questione dello Stretto di Taiwan sono intervenuti anche i tre Paesi che hanno affermato: “Riaffermiamo l’importanza della pace e della stabilità nello Stretto di Taiwan, che è un fattore indispensabile per la sicurezza e la prosperità della comunità internazionale. La questione di Taiwan non chiede una soluzione pacifica ai problemi delle due sponde dello Stretto”.

In una conferenza stampa congiunta tenutasi dopo i colloqui, Biden ha detto: “Difenderemo insieme il diritto internazionale” e ci opporremo alla “coercizione”. “Nel Mar Cinese Orientale e nel Mar Cinese Meridionale continuano i tentativi unilaterali di cambiare lo status quo con la forza.” Biden non ha menzionato esplicitamente il nome della Cina qui. Inoltre, ha affermato che le minacce nucleari e missilistiche della Corea del Nord “diventano sempre più grandi”.

Il 18 agosto, ora locale, a Camp David, nel Maryland, il presidente degli Stati Uniti Biden ha tenuto colloqui con il primo ministro giapponese Fumio Kishida e il presidente sudcoreano Yoon Suk-yue e ha tenuto una conferenza stampa congiunta. Immagine dalla foto IC

Riguardo a questo incontro, Biden ha affermato che il boscoso Camp David ha a lungo simboleggiato “il potere di nuovi inizi e nuove possibilità”. Ha definito questa una “nuova era” per Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud. “Questo è un momento molto ottimo incontro”.

Biden ha elogiato Kishida e Yoon per il loro “coraggio politico” nel cercare “la riconciliazione tra Giappone e Corea del Sud”. “È fondamentale che tutti noi ci impegniamo a consultarci rapidamente gli uni con gli altri per rispondere alle minacce a uno qualsiasi dei nostri paesi, indipendentemente da dove abbiano origine”, ha affermato Biden.Condividendo le informazioni e coordinando la nostra risposta quando c’è una crisi che colpisce uno qualsiasi dei nostri Paesi.”

L’agenzia di stampa Yonhap ha affermato in un’introduzione e interpretazione dei tre documenti dopo i colloqui che l'”Accordo” ha scritto che di fronte a sfide regionali, provocazioni e minacce che colpiscono gli interessi comuni e la sicurezza di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud, i tre paesi negozieranno rapidamente e formuleranno un piano di risposta. Funzionari sudcoreani hanno affermato che si tratta di un impegno politico assunto dai leader di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud per rafforzare il meccanismo di consultazione delle tre nazioni, in modo che i tre paesi che affrontano minacce e sfide comuni nella regione possano comunicare strettamente e formulare contromisure in modo tempestivo. Tuttavia, non è in conflitto con gli accordi dell’Alleanza Corea del Sud-USA e dell’Alleanza USA-Giappone, né aggiunge nuovi diritti o obblighi ai sensi del diritto internazionale o del diritto interno.

Allo stesso tempo, lo “Spirito” includeva il piano di cooperazione globale tra i tre paesi, ei “Principi” includevano le linee guida per mantenere la cooperazione tra Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud in futuro. Nei due documenti, i leader dei tre paesi hanno concordato di tenere riunioni periodiche e istituire un nuovo meccanismo di consultazione per rafforzare ulteriormente la cooperazione trilaterale. In particolare, i leader di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud terranno almeno un vertice trilaterale ogni anno. Allo stesso tempo, anche i ministri degli Esteri, della Difesa, dell’Industria e della Sicurezza nazionale dei tre paesi si riuniranno almeno una volta all’anno e verrà istituito un nuovo meccanismo di incontro per i tre ministri delle finanze. Inoltre, le tre parti istituiranno un meccanismo di “dialogo indo-pacifico” a livello di assistente ministeriale e di direttore per coordinare le politiche nella “regione indo-pacifica” ed esplorare nuove aree di cooperazione.

Il sito web della Casa Bianca pubblica tre documenti post-conversazione

Riguardo a questa serie di azioni, il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Sullivan ha insistito sul fatto che l’obiettivo degli Stati Uniti non è quello di creare una “versione Asia-Pacifico della NATO”, e ha affermato che l’alleanza trilaterale USA-Giappone-ROK non è ancora diventata un obiettivo chiaro.

Reuters ha citato un funzionario statunitense che ha affermato che “il persistente fardello storico” è uno dei motivi per cui Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud non stanno cercando di raggiungere un accordo trilaterale di mutua difesa.Le due stesse Coree del Sud non sono alleati formali.

Tuttavia, anche Kurt Campbell, il “think tank indo-pacifico” di Biden e coordinatore senior per la politica indo-pacifica presso il Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ha affermato che il successo del vertice è stato dovuto alla leadership di Fumio Kishida e Yin Xiyue. è arrivato persino al punto di “a volte andare contro il parere dei propri consiglieri e personale”.

Reuters ha anche affermato che, considerando le imminenti elezioni presidenziali statunitensi del 2024, la Casa Bianca spera di rendere irreversibili gli attuali “progressi” nelle relazioni bilaterali istituzionalizzando la cooperazione convenzionale tra Giappone e Corea del Sud. Rispetto al democratico Biden, il suo potenziale avversario alle elezioni generali, l’ex presidente repubblicano Trump, ha espresso dubbi sul fatto che gli Stati Uniti possano beneficiare delle tradizionali alleanze militari ed economiche.

La Corea del Sud terrà le elezioni parlamentari il prossimo anno, mentre il Giappone ha tempo fino all’ottobre 2025. Alcuni analisti ritengono che l’ancora fragile “rapporto di riconciliazione” tra i due paesi sia ancora controverso tra gli elettori dei rispettivi paesi.

Per quanto riguarda le questioni relative al vertice tenuto dai leader di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud, il 18 agosto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha risposto che di fronte alla situazione della sicurezza internazionale con eventi intrecciati, tutte le parti dovrebbero sostenere il concetto di una comunità di sicurezza e aderire a un approccio veramente multilaterale Dottrina e lavorare insieme per affrontare le varie sfide di sicurezza. Nessun paese dovrebbe cercare la propria sicurezza a scapito degli interessi di sicurezza di altri paesi e della pace e stabilità regionale.

“Chi sta creando conflitti e esacerbando le tensioni? La comunità internazionale ha la sua opinione. ” Wang Wenbin ha sottolineato che la regione Asia-Pacifico è un altopiano di sviluppo pacifico e un focolaio di sviluppo cooperativo, e non deve mai diventare un’arena per la competizione geopolitica . Il tentativo di mettere insieme varie cricche e cricche esclusive e portare scontri di campo e blocchi militari nell’Asia-Pacifico è impopolare e susciterà inevitabilmente vigilanza e opposizione da parte dei paesi della regione.

I TESTI

18 AGOSTO 2023
Principi di Camp David
CASA
SALA BRIEFING
DICHIARAZIONI E COMUNICATI
Noi, il Primo Ministro Kishida Fumio, il Presidente Yoon Suk Yeol e il Presidente Joseph R. Biden, Jr. affermiamo una visione condivisa per la nostra partnership e per l’Indo-Pacifico e oltre. Il nostro partenariato si basa su una base di valori condivisi, sul rispetto reciproco e su un impegno unificato per promuovere la prosperità dei nostri tre Paesi, della regione e del mondo intero. Nel procedere, intendiamo che la nostra partnership sia guidata da questi principi:

In quanto nazioni dell’Indo-Pacifico, il Giappone, la Repubblica di Corea (ROK) e gli Stati Uniti continueranno a promuovere un Indo-Pacifico libero e aperto, basato sul rispetto del diritto internazionale, delle norme condivise e dei valori comuni. Ci opponiamo fermamente a qualsiasi tentativo unilaterale di cambiare lo status quo con la forza o la coercizione.

Lo scopo della nostra cooperazione trilaterale in materia di sicurezza è e rimarrà quello di promuovere e rafforzare la pace e la stabilità in tutta la regione.

Il nostro impegno nella regione comprende il nostro incrollabile sostegno alla centralità e all’unità dell’ASEAN e all’architettura regionale guidata dall’ASEAN. Ci impegniamo a collaborare strettamente con l’ASEAN per far progredire l’attuazione e l’integrazione delle prospettive dell’ASEAN sull’Indo-Pacifico.

Siamo determinati a lavorare a stretto contatto con i Paesi insulari del Pacifico e con il Forum delle Isole del Pacifico, in quanto istituzione leader della regione, in linea con la Via del Pacifico.

Siamo uniti nel nostro impegno per la completa denuclearizzazione della Repubblica Popolare Democratica di Corea (RPDC), in conformità con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Restiamo impegnati a dialogare con la RPDC senza precondizioni. Cerchiamo di affrontare i diritti umani e le questioni umanitarie, compresa la risoluzione immediata delle questioni dei rapimenti, dei detenuti e dei prigionieri di guerra non rimpatriati. Sosteniamo una penisola coreana unificata, libera e in pace.

Riaffermiamo l’importanza della pace e della stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan come elemento indispensabile per la sicurezza e la prosperità della comunità internazionale. Riconoscendo che le nostre posizioni di base su Taiwan non cambiano, chiediamo una risoluzione pacifica delle questioni tra le due sponde dello Stretto.

In qualità di economie globali leader, cerchiamo di mantenere opportunità e prosperità per i nostri popoli, la regione e il mondo intero attraverso pratiche economiche aperte ed eque che promuovano la stabilità finanziaria e mercati finanziari ordinati e ben funzionanti.

La nostra cooperazione tecnologica contribuirà alla vitalità e al dinamismo dell’Indo-Pacifico, in quanto cooperiamo verso approcci tecnologici aperti, accessibili e sicuri, basati sulla fiducia reciproca e sul rispetto del diritto e degli standard internazionali pertinenti. Cercheremo di sviluppare pratiche e norme standard tra i nostri Paesi e all’interno degli organismi internazionali per guidare lo sviluppo, l’uso e il trasferimento di tecnologie critiche ed emergenti.

I nostri Paesi si impegnano a cooperare per affrontare i cambiamenti climatici e lavoreranno insieme per fornire leadership e soluzioni attraverso le istituzioni internazionali competenti. Ci impegniamo a rafforzare la nostra cooperazione in materia di sviluppo e di risposta umanitaria per superare collettivamente i problemi globali e le cause profonde dell’insicurezza.

Il nostro impegno a sostenere i principi della Carta delle Nazioni Unite, in particolare quelli relativi alla sovranità, all’integrità territoriale, alla risoluzione pacifica delle controversie e all’uso della forza, è incrollabile. Una minaccia a questi principi, in qualsiasi luogo, ne mina il rispetto ovunque. In qualità di attori statali responsabili, cerchiamo di promuovere lo Stato di diritto e di garantire la sicurezza regionale e internazionale affinché tutti possano prosperare.

I nostri Paesi si impegnano a rispettare gli impegni assunti in materia di non proliferazione in quanto parti del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari. Ribadiamo che il raggiungimento di un mondo senza armi nucleari è un obiettivo comune per la comunità internazionale e continuiamo a fare ogni sforzo per garantire che le armi nucleari non vengano mai più utilizzate.

I nostri Paesi sono forti solo quanto le nostre società. Ribadiamo il nostro impegno a promuovere la piena e significativa partecipazione delle donne nelle nostre società e i diritti umani e la dignità di tutti.

Annunciamo questi principi condivisi all’inizio del nostro nuovo capitolo insieme, con la convinzione che continueranno a guidare la nostra partnership trilaterale per gli anni a venire.

Soprattutto, riconosciamo che siamo più forti, e che l’Indo-Pacifico è più forte, quando Giappone, Repubblica di Corea e Stati Uniti sono uniti.

18 AGOSTO 2023
FACT SHEET: Il vertice dei leader della Trilaterale a Camp David
A CASA
SALA BRIEFING
DICHIARAZIONI E COMUNICATI
Il Presidente Biden ha dato il benvenuto al Primo Ministro giapponese Kishida e al Presidente della Repubblica di Corea (ROK) Yoon in occasione di uno storico vertice trilaterale a Camp David, il primo vertice in assoluto tra i leader di Stati Uniti, Giappone e ROK e il primo vertice di leader stranieri a Camp David durante l’Amministrazione Biden-Harris. I leader hanno inaugurato insieme una nuova era di partnership trilaterale e hanno riaffermato che la cooperazione tra Stati Uniti, Giappone e Repubblica di Corea favorisce la sicurezza e la prosperità dei nostri popoli, della regione indo-pacifica e del mondo.

Questa scheda informativa fornisce una panoramica delle intese affermate o riaffermate durante il Vertice, nonché dei piani per ulteriori attività di cooperazione tra Stati Uniti, Giappone e Repubblica di Corea.

CONSULTAZIONI TRILATERALI AD ALTO LIVELLO

Il vertice di oggi è il quarto incontro tra il Presidente Biden, il Primo Ministro Kishida e il Presidente Yoon negli ultimi quattordici mesi. Il vertice è il culmine di numerosi incontri tra ministri degli Esteri, ministri della Difesa, consiglieri per la sicurezza nazionale e altri alti funzionari dei tre governi. Oggi i tre leader hanno riaffermato l’importanza cruciale di consultazioni regolari ad alto livello tra i nostri Paesi.

Impegno a consultarsi: I leader hanno annunciato l’impegno dei loro governi a consultarsi rapidamente per coordinare le risposte alle sfide regionali, alle provocazioni e alle minacce che riguardano i loro interessi e la loro sicurezza collettiva.
Riunione annuale dei leader: I leader hanno deciso di incontrarsi di persona almeno una volta all’anno per sfruttare lo slancio del vertice trilaterale di Camp David. In questi incontri, i leader condivideranno le valutazioni su una serie di questioni geostrategiche e discuteranno le opportunità di ulteriore cooperazione trilaterale.
Riunioni annuali tra ministri degli Esteri, ministri della Difesa, ministri del Commercio e dell’Industria e consiglieri per la sicurezza nazionale: Almeno una volta all’anno, i ministri degli Esteri di Stati Uniti, Giappone e Repubblica di Corea si incontreranno trilateralmente con le loro controparti; i ministri della Difesa si incontreranno trilateralmente con le loro controparti; i ministri del Commercio e dell’Industria si incontreranno trilateralmente con le loro controparti; i consiglieri per la sicurezza nazionale si incontreranno trilateralmente con le loro controparti. I tre Paesi si alterneranno nell’ospitare questi incontri annuali separati, tutti incentrati sul rafforzamento delle relazioni trilaterali in tutti i settori. I tre Paesi terranno anche il primo incontro trilaterale tra i ministri delle Finanze.
Dialogo trilaterale annuale indo-pacifico: I leader hanno deciso che i loro governi avvieranno un dialogo indo-pacifico annuale guidato dal Segretario aggiunto e incentrato sul coordinamento dell’attuazione dei rispettivi approcci indo-pacifici, con particolare attenzione al partenariato con i Paesi del Sud-est asiatico e delle isole del Pacifico.
RAFFORZARE LA COOPERAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA

Gli Stati Uniti, il Giappone e la Repubblica di Corea si sono impegnati a rafforzare ulteriormente la cooperazione trilaterale in materia di sicurezza, anche attraverso il potenziamento delle esercitazioni di difesa trilaterali, il miglioramento della condivisione delle informazioni e una maggiore cooperazione in materia di difesa dai missili balistici, anche contro la minaccia missilistica della Repubblica Democratica Popolare di Corea. I tre leader hanno affermato i progressi in corso per regolarizzare le esercitazioni difensive che contribuiscono a rafforzare le risposte trilaterali alle minacce della RPDC, riprendere le esercitazioni di interdizione marittima e antipirateria ed espandere la cooperazione trilaterale in altri settori, compresi i soccorsi in caso di calamità e l’assistenza umanitaria.

Piano pluriennale di esercitazioni trilaterali: Sulla base delle intese raggiunte dai ministri della Difesa nel giugno 2023 a Shangri-La, nonché delle recenti esercitazioni trilaterali di successo per la difesa dai missili balistici e la guerra antisommergibile, gli Stati Uniti, il Giappone e la Repubblica di Corea hanno deciso un quadro trilaterale pluriennale che prevede esercitazioni trilaterali annuali, nominate e multidominio, che costituiranno un livello di cooperazione trilaterale di difesa senza precedenti.
Miglioramento della cooperazione sulla difesa dai missili balistici: Gli Stati Uniti, il Giappone e la Repubblica di Corea hanno affermato la decisione di attivare un meccanismo di condivisione dei dati per lo scambio di dati di allarme missilistico in tempo reale che migliorerebbe l’individuazione e la valutazione dei lanci missilistici della Repubblica Democratica Popolare di Corea, sulla base dell’impegno assunto dai leader durante l’incontro di Phnom Penh dello scorso anno. I tre leader si sono impegnati a rendere operativo questo meccanismo entro la fine del 2023. Questa cooperazione rafforzerà la condivisione dei dati e consentirà a tutti e tre i Paesi di creare capacità potenziate che contribuiranno alla pace e alla stabilità nell’Indo-Pacifico.
Gruppo di lavoro trilaterale sulle attività informatiche della RPDC: Gli Stati Uniti, il Giappone e la Repubblica di Corea hanno deciso di istituire un nuovo gruppo di lavoro trilaterale sulle attività informatiche della RPDC, composto dalle interagenzie di Stati Uniti, Giappone e Repubblica di Corea, per coordinare gli sforzi volti a contrastare la generazione di entrate illecite e le attività informatiche dannose della RPDC. Il gruppo di lavoro si concentrerà sulla condivisione delle informazioni, sul coordinamento delle risposte all’uso, al furto e al riciclaggio di criptovalute da parte della RPDC, sull’uso dei lavoratori IT da parte della RPDC per la generazione di entrate attraverso l’impegno diplomatico e industriale e sull’interruzione delle operazioni di attori informatici malintenzionati.
Maggiore condivisione e coordinamento delle informazioni: I tre leader hanno affermato l’importanza di una maggiore condivisione delle informazioni, compreso l’utilizzo dell’accordo trilaterale di condivisione delle informazioni del 2014 tra Stati Uniti, Giappone e Repubblica Democratica Popolare di Corea e dei rispettivi accordi bilaterali sulla sicurezza generale delle informazioni militari. Gli Stati Uniti, il Giappone e la Repubblica di Corea sfrutteranno le linee di comunicazione sicure esistenti e continueranno a costruire e istituzionalizzare i rispettivi canali di comunicazione.
Contrastare la manipolazione delle informazioni straniere: Riconoscendo l’aumento della minaccia rappresentata dalla manipolazione delle informazioni straniere e dall’uso improprio della tecnologia di sorveglianza, gli Stati Uniti, il Giappone e la Repubblica di Corea discuteranno i modi per coordinare gli sforzi per contrastare la disinformazione.
AMPLIARE LA COOPERAZIONE NELL’INDO-PACIFICO

In quanto nazioni dell’Indo-Pacifico, gli Stati Uniti, il Giappone e la Repubblica di Corea si impegnano a intraprendere azioni per difendere la pace e la stabilità nella regione dell’Indo-Pacifico, insieme ai partner della regione. Essi mirano a rafforzare l’architettura regionale esistente, come l’ASEAN e il Forum delle isole del Pacifico, e a potenziare i rispettivi sforzi di capacity building e umanitari attraverso un maggiore coordinamento, anche attraverso il Partners in the Blue Pacific, il Partnership for Global Infrastructure and Investment e il Friends of the Mekong.

Cooperazione trilaterale per il finanziamento dello sviluppo: Le istituzioni finanziarie per lo sviluppo di Stati Uniti, Giappone e Repubblica di Corea – la U.S. International Development Finance Corporation (DFC), la Japan Bank for International Cooperation (JBIC) e la Export-Import Bank of Korea (Korea Eximbank) – hanno firmato un memorandum d’intesa (MOU) per rafforzare la loro cooperazione al fine di mobilitare finanziamenti per infrastrutture di qualità, comprese le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), la neutralità delle emissioni di carbonio e catene di approvvigionamento resilienti nella regione indo-pacifica e oltre.
Quadro di cooperazione trilaterale per la sicurezza marittima: Gli Stati Uniti, il Giappone e la Repubblica di Corea stanno istituendo un meccanismo marittimo trilaterale per sincronizzare lo sviluppo delle capacità dei partner nel Sud-est asiatico e nei Paesi insulari del Pacifico, con particolare attenzione allo sviluppo delle capacità della Guardia Costiera e delle forze dell’ordine marittime e alla consapevolezza del dominio marittimo.
Dialogo sulle politiche di sviluppo e risposta umanitaria: A ottobre, Stati Uniti, Giappone e Repubblica di Corea organizzeranno un dialogo trilaterale di alto livello sulle politiche di sviluppo e di risposta umanitaria tra l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) e i ministeri degli Esteri giapponese e della Repubblica di Corea. Ciò consentirà di avviare discussioni concrete per coordinare l’assistenza alle regioni di tutto il mondo, compresa l’area indo-pacifica. Per creare un ponte tra politica e pratica, l’USAID, l’Agenzia di cooperazione internazionale del Giappone (JICA) e l’Agenzia di cooperazione internazionale della Corea (KOICA) assisteranno in modo collaborativo lo sviluppo dei Paesi partner, concentrandosi sulle loro esigenze.
APPROFONDIMENTO DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA E TECNOLOGICA

Gli Stati Uniti, il Giappone e la Repubblica di Corea stanno rafforzando la cooperazione trilaterale per rafforzare l’ordine economico basato sulle regole, al fine di migliorare la sicurezza economica, promuovere una crescita economica sostenibile, resiliente e inclusiva ed espandere la prosperità in tutto l’Indo-Pacifico e nel mondo, basandosi sulla leadership condivisa nel Partenariato per la Sicurezza Mineraria, nel forum della Cooperazione Economica Asia-Pacifico e nei negoziati del Quadro Economico per la Prosperità dell’Indo-Pacifico. I leader si sono impegnati a concentrare gli sforzi per la cooperazione trilaterale, anche attraverso ulteriori dialoghi trilaterali sulla sicurezza economica, sui sistemi di allerta precoce per la resilienza della catena di approvvigionamento; a lavorare per coordinare i controlli sulle esportazioni di tecnologia avanzata; a far progredire i loro sforzi per sviluppare standard internazionali e per garantire un’intelligenza artificiale sicura e affidabile; a coordinare l’assistenza infrastrutturale nella regione indo-pacifica; a garantire la stabilità finanziaria e mercati finanziari ordinati e ben funzionanti; a espandere la collaborazione sui minerali critici e a lavorare insieme per affrontare la coercizione economica.

Iniziativa per l’emancipazione femminile: Gli Stati Uniti, il Giappone e la Repubblica di Corea hanno sottolineato l’importanza dell’emancipazione economica delle donne e hanno deciso di continuare a sviluppare le iniziative trilaterali esistenti su questo tema attraverso programmi ed eventi volti a creare partenariati governativi, della società civile e aziendali che facciano progredire le donne e le ragazze nei settori STEM, le infrastrutture di assistenza domestica e la piena e significativa partecipazione delle donne in tutti i settori della società.
Pilota del sistema di allarme rapido della catena di approvvigionamento (EWS): Gli Stati Uniti, il Giappone e la Repubblica di Corea hanno deciso di lanciare un sistema di allarme rapido pilota, anche attraverso scambi periodici di informazioni tra le rispettive missioni in una serie selezionata di Paesi, a complemento di meccanismi di allarme rapido come quelli dell’Unione europea e di altri meccanismi che si stanno valutando nell’ambito del Quadro economico per la prosperità nell’Indo-Pacifico. Identificheranno i prodotti e i materiali prioritari, come i minerali critici e le batterie ricaricabili, e stabiliranno meccanismi per condividere rapidamente le informazioni sulle interruzioni delle catene di approvvigionamento cruciali.
Cooperazione trilaterale tra laboratori nazionali: Gli Stati Uniti, il Giappone e la Repubblica di Corea promuoveranno una nuova cooperazione trilaterale tra i laboratori nazionali del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti e i laboratori omologhi, sostenuta da un budget di almeno 6 milioni di dollari, per far progredire le conoscenze, rafforzare la collaborazione scientifica e promuovere l’innovazione a sostegno degli interessi comuni dei tre Paesi. Scienziati e innovatori dei tre Paesi porteranno avanti progetti di collaborazione su aree tecnologiche critiche ed emergenti prioritarie; le potenziali aree di cooperazione includono l’informatica avanzata, l’intelligenza artificiale, la ricerca sui materiali e la modellazione del clima e dei terremoti, tra le altre aree tecnologiche.
Rete di protezione delle tecnologie dirompenti: Gli Stati Uniti, il Giappone e la Repubblica di Corea hanno deciso di espandere la collaborazione sulle misure di protezione della tecnologia, anche ampliando la condivisione delle informazioni e lo scambio delle migliori pratiche tra le agenzie di controllo dei tre Paesi. I tre Paesi creeranno connessioni tra i rappresentanti della Disruptive Technology Strike Force guidata dal Dipartimento di Giustizia e dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti e le controparti del Giappone e della Repubblica di Corea attraverso uno scambio inaugurale nel corso dell’anno.
Cooperazione sugli standard tecnologici: Gli Stati Uniti, il Giappone e la Repubblica di Corea collaboreranno per promuovere principi comuni che garantiscano uno sviluppo e un’applicazione sicuri, protetti e responsabili delle tecnologie emergenti, compresa l’intelligenza artificiale. Il National Institute of Standards and Technology degli Stati Uniti cercherà di promuovere un quadro bilaterale con le controparti della Repubblica di Corea per integrare e rafforzare gli sforzi in corso con il Giappone in sedi multilaterali come l’International Standards Cooperation Network.
ESPANSIONE DELLA SALUTE GLOBALE E DELLA COOPERAZIONE TRA I POPOLI

Gli Stati Uniti, il Giappone e la Repubblica di Corea sono impegnati a proteggere la salute dei loro cittadini e a promuovere la sicurezza sanitaria globale nell’Indo-Pacifico attraverso la ricerca congiunta e la condivisione dei dati. Sono inoltre impegnati a rafforzare i legami interpersonali attraverso scambi educativi e professionali e sforzi di cooperazione che creino capacità tra i leader di domani per affrontare insieme le sfide globali.

Cooperazione per il Cancer Moonshot: Gli Stati Uniti, il Giappone e la Repubblica di Corea si sono impegnati a rafforzare la cooperazione trilaterale sul Cancer Moonshot statunitense, iniziando con un dialogo trilaterale sul cancro, guidato da rappresentanti di alto livello dei rispettivi istituti oncologici nazionali. Questa nuova iniziativa si basa su un incontro trilaterale di esperti di salute che l’allora vicepresidente Biden ha ospitato nel 2016. Il dialogo rafforzerebbe la cooperazione nella condivisione di dati epidemiologici, nella ricerca, nei programmi di scambio, negli studi clinici, nei regolamenti, nei partenariati accademici e nello sviluppo di terapie oncologiche all’avanguardia.
Vertice trilaterale USA-Regno Unito-Giappone sulla leadership giovanile globale: Il Dipartimento di Stato sponsorizzerà il primo vertice giovanile trilaterale annuale che si terrà a Busan all’inizio del 2024. Il vertice riunirà i giovani leader emergenti coreani, giapponesi e americani per sviluppare le capacità di leadership globale e condividere le prospettive sulle questioni globali che riguardano la partnership trilaterale.
Programma di formazione dei leader tecnologici trilaterali: La Johns Hopkins School of Advanced International Studies intende ospitare programmi di formazione su questioni di politica tecnologica per funzionari governativi a metà carriera di Stati Uniti, Giappone e Repubblica di Corea. Questo programma è stato concepito per formare la prossima generazione di leader in grado di prendere decisioni critiche su come governare le tecnologie del futuro.

18 AGOSTO 2023
Osservazioni del Presidente Biden, del Presidente della Repubblica di Corea Yoon Suk Yeol e del Primo Ministro giapponese Kishida Fumio prima della riunione trilaterale a Camp David, MD
CASA
SALA BRIEFING
DISCORSI E OSSERVAZIONI
Cabina Laurel
Camp David, Maryland

11:29

PRESIDENTE BIDEN: Benvenuti a tutti. Signor Primo Ministro, signor Presidente, è un onore darvi il benvenuto qui oggi per inaugurare il trilaterale di Camp David tra le nostre tre nazioni.

Non solo è il primo vertice che ospito a Camp David, ma è anche il primo vertice in assoluto tra i leader di Giappone, Repubblica di Corea e Stati Uniti.

E non riesco a pensare a un modo migliore – un modo migliore per segnare il nuovo capitolo della nostra cooperazione trilaterale che incontrarsi qui a Camp David.

Il rafforzamento dei legami tra le nostre democrazie è da tempo una mia priorità, fin da quando ero vicepresidente degli Stati Uniti. Questo perché i nostri Paesi sono più forti e il mondo è più sicuro – lasciatemelo ripetere – i nostri Paesi sono più forti e il mondo sarà più sicuro se restiamo uniti. E so che questa è una convinzione che tutti e tre condividiamo.

E voglio ringraziarvi entrambi per il coraggio politico che vi ha portato qui. Mi auguro che ci sia un grande incontro e che questi incontri continuino.

Vi siete fatti avanti per fare il duro lavoro – il lavoro, direi, storico – per forgiare una base da cui possiamo affrontare il futuro insieme – noi tre insieme.

Vi sono profondamente grato per la vostra leadership e non vedo l’ora di lavorare con entrambi per iniziare questa nuova era di cooperazione e rinnovare la nostra determinazione a servire come forza del bene nell’Indo-Pacifico e, francamente, anche nel mondo.

Presidente Yoon, mi permetta di passare la parola a lei.

Vorrei ringraziare il Presidente Biden per la sua calorosa ospitalità. Lo scorso luglio ci siamo incontrati a Vilnius per il Vertice della NATO e sono lieto di ritrovarci tra circa un mese.

In questo luogo simbolico di Camp David nella storia della diplomazia moderna, la nostra partnership trilaterale apre un nuovo capitolo, che a mio avviso ha un grande significato.

Il Presidente Roosevelt una volta ha dichiarato: La libertà non è un dato di fatto, ma qualcosa che si combatte per conquistarla. Per assicurarci che ciascuna delle nostre libertà non sia minacciata o danneggiata, le nostre tre nazioni devono rafforzare la loro solidarietà. Questa è anche la nostra promessa e il nostro mandato nei confronti delle generazioni future.

Il coordinamento rafforzato tra Corea, Stati Uniti e Giappone richiede basi istituzionali più solide. Inoltre, le sfide che minacciano la sicurezza regionale devono essere affrontate costruendo un impegno più forte a lavorare insieme.

La giornata di oggi sarà ricordata come una giornata storica in cui abbiamo stabilito una solida base istituzionale e impegni per la partnership trilaterale.

Oggi spero che esploreremo insieme i modi per elevare la cooperazione tra Corea, Stati Uniti e Giappone a un nuovo livello attraverso discussioni approfondite.

PRIMO MINISTRO KISHIDA: (Come interpretato) Innanzitutto, vorrei esprimere ancora una volta la mia solidarietà per i devastanti danni causati dagli incendi a Maui, nelle Hawaii. Per fornire soccorso alle popolazioni colpite, il Giappone ha deciso di offrire un sostegno complessivo di circa 2 milioni di dollari. Prego di cuore affinché le zone colpite si riprendano al più presto.

Vorrei inoltre esprimere ancora una volta le mie più sentite condoglianze per la scomparsa del padre del Presidente Yoon.

E ora vorrei ringraziare Joe per il suo gentile invito a Camp David, un luogo ricco di storia.

Presidente Yoon, da marzo di quest’anno la incontro quasi mensilmente. Ma il fatto che noi – i tre leader – ci siamo riuniti in questo modo, credo significhi che da oggi stiamo davvero facendo una nuova storia.

La comunità internazionale è a un punto di svolta nella storia. Per permettere al potenziale della nostra collaborazione strategica trilaterale di sbocciare e fiorire, desidero cogliere questo momento per elevare la sicurezza – il coordinamento tra Giappone, Repubblica di Corea e Stati Uniti – a nuovi livelli, rafforzando al contempo il coordinamento tra le alleanze Giappone-Stati Uniti e Stati Uniti-Regno Unito, mentre approfondiamo la nostra cooperazione nella risposta alla Corea del Nord.

Desidero espandere e approfondire la nostra collaborazione in vaste aree, tra cui la sicurezza economica, come la tecnologia critica ed emergente, la cooperazione e la resilienza delle catene di approvvigionamento.

Oggi, sono ansioso di impegnarmi in discussioni franche tra di noi per dichiarare una nuova area di partnership tra Giappone, Stati Uniti e Repubblica di Corea.

Esprimo ancora una volta la mia gratitudine per l’iniziativa di Joe. Grazie.

PRESIDENTE BIDEN: Grazie. Chiediamo gentilmente alla stampa di andarsene. Grazie per essere venuti.

https://m.guancha.cn/internation/2023_08_19_705566.shtml

https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2023/08/18/camp-david-principles/

https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2023/08/18/fact-sheet-the-trilateral-leaders-summit-at-camp-david/

https://www.whitehouse.gov/briefing-room/speeches-remarks/2023/08/18/remarks-by-president-biden-president-yoon-suk-yeol-of-the-republic-of-korea-and-prime-minister-kishida-fumio-of-japan-before-trilateral-meeting-camp-david-md/