IMPORTANTE: trapelano i piani della Nato per l’Ucraina_di Simplicius the Thinker_a cura di Roberto Buffagni

https://simplicius76.substack.com/p/major-nato-plans-for-ukraine-leaked?utm_source=post-email-title&publication_id=1351274&post_id=113305022&isFreemail=true&utm_medium=email

 

IMPORTANTE: trapelano i piani della Nato per l’Ucraina

di Simplicius the Thinker, 8 aprile 2023

Come molti di voi probabilmente sapranno, l’altro ieri si è verificata un’importante fuga di notizie dal quartier generale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Inizialmente, non avevo intenzione di occuparmene perché c’era una forte possibilità che fosse un falso e non valeva la pena di fare un’indagine approfondita per un documento di dubbia origine/validità.

 

Tuttavia, ora il Pentagono ha confermato la validità dei documenti e sta freneticamente cercando di toglierli da Internet. Dal NYTimes:

fonte: : https://www.nytimes.com/2023/04/06/us/politics/ukraine-war-plan-russia.html

 

Non pubblicherò i leak direttamente qui perché, a quanto pare, gli account delle persone che stanno pubblicando gli screenshot diretti su altri siti sono “scomparsi”. In particolare, l’account che ha pubblicato per primo gli screenshot su Twitter risulta ora inesistente e presumibilmente bannato.

Tuttavia, GrayZone, che ha rivelato in passato importanti fughe di notizie sulla guerra, ha fornito le informazioni qui[1].

Qui ci sono le principali rivelazioni su Twitter.[2]

Come sapete, qui ci piace approfondire le fughe di notizie importanti, come ho fatto per la grande fuga di notizie Delta Leaks che ha rivelato le operazioni C4ISR degli Stati Uniti in Ucraina.[3]

Ma prima di addentrarci, qualche parola di contestualizzazione. In primo luogo, nonostante l’assoluta autenticità dei documenti a prima vista, vanno dette alcune cose come premessa.

 

  1. Le copie iniziali che circolavano su Telegram sono state alterate [presumibilmente] da una fonte russa che ha modificato (photoshoppando) i dati relativi alle “Perdite”, tuttavia ora sono state trovate le versioni originali. (Maggiori informazioni in seguito)

 

  1. Una considerazione ovvia è che questa fuga di notizie potrebbe essere una deliberata campagna di maskirovka di massa da parte di NATO/USA per ingannare la Russia con informazioni apparentemente autentiche sull’offensiva, che orienterebbero intenzionalmente le difese russe nella direzione sbagliata, ecc.

Tenete quindi a mente queste considerazioni. Sì, c’è ancora la possibilità che si tratti di disinformazione. Soprattutto perché il momento in cui è trapelata la notizia cade “convenientemente” proprio alla vigilia della grande offensiva dell’AFU.

 

La Reuters sostiene quanto segue:

La Russia o elementi filorussi sono probabilmente dietro la fuga di diversi documenti militari statunitensi classificati pubblicati sui social media, ha riferito la Reuters.

Tuttavia, ci sono alcune circostanze attenuanti che fanno pensare che la fuga di notizie sia reale. E cioè che: a quanto pare, c’è una mole di dati trapelati molto più grande che sta circolando, in realtà la maggior parte di essi non è nemmeno legata alla Russia/Ucraina ed è in realtà molto più seria e “sensibile”, secondo le fonti statunitensi, in quanto riguarda trasmissioni interne altamente segrete riguardanti la Cina, il Medio Oriente e altro ancora. Potete leggerlo su questo nuovo articolo del NYT.[4]

In secondo luogo, ci sono molte informazioni nelle fughe di notizie che non avrebbe senso logico rivelare se si trattasse di semplice disinformazione. Ad esempio, la rivelazione di quante attività di spionaggio/intelligence della NATO/Occidente operano in Ucraina, ecc. Queste cose servono solo alla Russia come prova della collusione tra Stati Uniti e Occidente in provocazioni/escalation segrete, e servono come futura prova legale del fatto che l’Occidente è l’antagonista e l’iniziatore del conflitto, il che dà alla Russia grandi vantaggi legali e geopolitici. Per me questa è una svista troppo grande.

 

Inoltre, il fatto che gran parte di esso dipinga la Russia in una luce favorevole, in termini di numeri nudi e crudi. Se si trattasse di una fuga di notizie deliberata, si potrebbe pensare che avrebbero inserito di nascosto qualche informazione imbarazzante o screditante sull’esercito russo, per dipingerlo in modo sfavorevole, almeno in una certa misura. Perché far sapere al mondo quanto sono basse le perdite della Russia, per esempio?

Sono propenso a credere al rovescio della medaglia, ovvero che i dati siano stati divulgati alla vigilia dell’offensiva da dipendenti interni della NATO scontenti e desiderosi di sabotare l’operazione. Anche se potrebbe essere “parte del piano”, non credo che l’amministrazione Biden si impegnerebbe così tanto nel cercare di eliminare i dati da Internet se si trattasse di una vera campagna di disinformazione.

 

Infine, pochissime informazioni contenute nella fuga di notizie sono effettivamente “sorprendenti” o sconosciute, perché molte di esse riflettono accuratamente tutte le proiezioni che quelli di noi che sono in ballo hanno fatto, e quindi servono più che altro come conferma di fatti noti. Se si trattasse di vera disinformazione, mi aspetterei che contenesse alcuni shock ‘sorprendenti’ che non avevamo previsto, che tenterebbero di indirizzare la nostra analisi in qualche direzione deviata, ma in realtà conferma tutto ciò che abbiamo visto e riportato in molti modi significativi.

 

**

Cominciamo quindi con l’analisi. Comincerò con quelle che ritengo essere le più importanti e più “grosse” fughe di notizie e poi scenderò da lì.

 

La più importante per me è il conteggio dall’interno delle vittime. Come ho detto, il primo documento diffuso sembrava essere stato falsificato per mostrare meno vittime russe e più vittime ucraine. Tuttavia il documento originale mostra le perdite interne come segue:

 

PERDITE TOTALI ACCERTATE

Russia:

Capacità di combattimento valutata: MODERATA

72 caccia/bombardieri; 82 ad ala rotante

6.004 veicoli di terra

35,5k-43,5k KIA

 

Ucraina:

Capacità di combattimento valutata: MODERATA

60 caccia/bombardieri; 32 ad ala rotante

11 SAM strategici; 34 SAM tattici

16k-17.5k KIA

Ora, la prima cosa da notare, come altri hanno affermato, è che i KIA [Killed In Action, uccisi in combattimento] ucraini sembrano essere presi direttamente dalle statistiche ucraine “ufficialmente rilasciate”, il che indica diverse importanti possibilità. Che sono: 1.) le forze armate statunitensi non hanno una reale capacità di tracciare i KIA ucraini e li stanno semplicemente prendendo in parola 2.) questo rappresenta in effetti tutte le perdite che gli Stati Uniti possono tracciare, ma il resto sono semplicemente tutti i “MIA” [Missing In Action, dispersi] i cui corpi l’Ucraina non recupera di proposito, o non elenca ufficialmente. 3.) Si tratta di una frode interna dei supervisori dell’intelligence che gestiscono questi numeri. Lo scopo sarebbe quello di mentire alla leadership statunitense, in modo da far sembrare le perdite dell’Ucraina il più basse possibile, così da sostenere il morale e impedire alla leadership di abbandonare l’Ucraina.

Big Serge

@witte_sergei

Le conclusioni più importanti (sempre ammesso che i documenti siano autentici) sono che la controffensiva ucraina si baserà su brigate dimezzate e che la NATO non ha una visione reale delle perdite o della forza del fronte ucraino perché l’Ucraina fornisce solo numeri di propaganda.

Naturalmente, sappiamo tutti che le perdite di KIA non sono corrette. Come altri hanno menzionato, Mariupol da sola ha avuto più di 15.000 “perdite” sotto forma di 5.000 prigionieri di guerra totali e più di 10.000 KIA dovuti al fatto che la guarnigione di Mariupol aveva 15.000 truppe totali prima di essere circondata, che non sono mai riuscite a uscire dalla città (a parte una manciata che è riuscita a sgattaiolare fuori all’inizio).

 

Quindi possiamo ignorare questi dati. Ma più interessanti sono le perdite russe. In primo luogo, per quanto riguarda i numeri dell’equipaggiamento, sembrano essere presi direttamente dalla lista di Oryx. Ho fatto un controllo incrociato e sono quasi identici alle perdite di Oryx per aerei e veicoli. Che cosa significa? Il Dipartimento della Difesa prende semplicemente i numeri di Oryx come vangelo? Certamente Oryx stesso sembra pensarla così, visto che in passato si è lamentato del fatto che tutti i militari/servizi segreti del mondo usano le sue statistiche “senza pagarlo”, quindi sembra che sia quello che stanno facendo.

 

O forse gli Stati Uniti si limitano a contabilizzare gli stessi identici numeri, in modo indipendente? Potrebbe essere possibile, è difficile dirlo.

 

Ma il numero più importante è quello delle vittime. Le forze alleate russe hanno un bilancio di 35-43k KIA. Ieri sera ho scritto un commento a qualcuno qui, dicendo che i miei dati sulle vittime sono quasi esattamente gli stessi. Attualmente le forze russe vere e proprie si aggirano intorno ai 15-18k KIA, e poi altri 15k sono per i vari paramilitari/irregolari/volontari/PMC/ecc.

 

E MediaZona, la fonte più autorevole di numeri di vittime dirette e rigorosamente confermate, attualmente indica che la Russia è a quota:

L’aspetto più interessante è che questa cifra interna degli Stati Uniti è in netto contrasto con le loro dichiarazioni “pubbliche” secondo cui sono morti “oltre 200.000” soldati russi. E in effetti, fino a pochi mesi fa, per chi sapeva dove cercare, era possibile trovare le vere stime delle vittime elaborate dagli Stati Uniti, che erano in linea con quelle ora segretamente rivelate.

 

Wikipedia, ad esempio, nella pagina della guerra in Ucraina, nella sezione delle vittime, qualche mese fa riportava fonti militari statunitensi che stimavano 20-30 mila vittime russe, ma questo dato è stato rapidamente eliminato e cancellato dalla memoria per essere sostituito con le nuove citazioni false “100-200 mila+”.

 

Per esempio, usando la WayBackMachine per strappare un’istantanea della pagina di wikipedia di mesi fa, si può vedere che prima che la situazione per l’Ucraina diventasse assolutamente disastrosa, quando i rapporti sulle vittime sono stati politicizzati a causa della “sensitività” di mostrare l’Ucraina in una luce negativa a causa della sua situazione sull’orlo del collasso, questo è ciò che le stime statunitensi avevano per il totale dei morti alleati:

Ma ora non è più possibile trovarlo, perché è stato cancellato e sostituito con le cifre fumettistiche di “200.000 KIA”.

Passiamo al prossimo dato più importante: potenza/dispiegamento totale delle forze di entrambe le parti all’interno del conflitto. Questo è di particolare interesse per me perché sono stato una voce solitaria nel descrivere accuratamente i veri numeri delle forze in campo. La maggior parte degli altri analisti, che non hanno approfondito la questione, continua a ripetere il mantra di 1 milione di truppe ucraine contro 500-700k forze russo-alleate, ecc. Ma fin dal mio primo articolo inaugurale, qui[5], Ho sottolineato che i numeri reali impiegati da entrambe le parti sono molto inferiori a quelli che la maggior parte delle persone ritiene.

 

Nel caso dell’Ucraina, il motivo è ovvio: deve gonfiare i propri numeri per dare una parvenza di forza ai partner occidentali, in modo da non demoralizzarli. E per la Russia, l’effetto opposto: l’Occidente gonfia a dismisura i numeri della Russia per dare un’immagine più drammatica del “fallimento”, perché più alti appaiono i numeri della Russia, più sembra che la Russia stia soffrendo un “fallimento” in Ucraina, e più le loro false cifre sulle vittime appaiono realistiche. Dopotutto, come si può far sembrare plausibili 200 mila vittime quando la Russia ha utilizzato solo 100-150 mila truppe in totale per la maggior parte del conflitto finora?

 

Ecco quindi cosa ci mostra la fuga di notizie interna per quanto riguarda i totali delle forze di entrambe le parti:

Ucraina: 34 brigate di manovra, 13 unità di fuoco (artiglieria).

27 Brigate delle Forze di Difesa Territoriale.

 

Una brigata è composta da un massimo di 5.000 uomini, ma sappiamo che la stragrande maggioranza delle brigate ucraine opera al 50% o meno della forza. Quindi, nominalmente, 34 brigate di manovra possono essere al massimo 170.000 baionette, o addirittura 80.000 o meno. Ma sono aumentate da altre 27 brigate di forze territoriali, che sono forze non d’assalto, molto meno addestrate e con armamento più leggero. Questo potrebbe ammontare a un massimo di 135.000 truppe aggiuntive, o da qualche parte nell’intervallo 60-70k se sono mediamente equipaggiate al 50%.

 

Questo ci dà un totale di ~300k forze di terra al massimo, e forse 150k al minimo. La mia stima, tratta dal primo articolo citato sopra, era che l’AFU avesse probabilmente circa 200-220k forze totali, con forse 250-300k come tetto massimo assoluto, ma meno plausibile.

 

Ora, l’articolo elenca anche 13 “unità di fuoco”, che curiosamente chiama “unità” piuttosto che BDE (brigate) come per le categorie precedenti. La ragione di ciò è probabilmente che le “brigate” di artiglieria ucraine non possono essere chiamate brigate a causa della mancanza di pezzi di artiglieria veri e propri (ci arriveremo più avanti). Nelle unità meccanizzate/motorizzate regolari, ad esempio, non importa se manca qualche tipo di blindato: il numero di truppe rappresenta comunque un determinato “numero di baionette”, perché quelle truppe combatteranno comunque in prima linea.

 

Tuttavia, nelle unità di artiglieria, se si hanno le truppe ma non i pezzi di artiglieria veri e propri, allora non ha senso chiamarsi brigata completa perché le truppe non rappresentano un numero di “baionette” in quanto non combatteranno mai, dato che le truppe di artiglieria si trovano solo nelle retrovie. Quindi, queste “unità” presumibilmente rappresentano un qualche tipo di “reggimento” di artiglieria molto più piccolo di una brigata, probabilmente pari a un vero battaglione o due equivalenti. Quindi questo potrebbe aggiungere qualcosa come 10-20k truppe al totale, più o meno.

Ora, per la Russia. La Russia è elencata in battaglioni totali:

 

Capacità massima di combattimento potenziale: 544 BN.

Impegnati nel conflitto: 527 su 544 BN (97%)

 

Battaglioni regolari MVR (battaglioni di manovra): 218 impegnati

BN di riserva: 41

BN ausiliari: 258

Totale: 527

 

Dislocati in Ucraina: 474 su 527 BN (80% degli impegnati)

Combattimento effettivo: 94 (+1) BN di manovra

BN di riserva: 29

BN ausiliari: 241

Totale: 364

 

Combattimento schierato inefficace:

Battaglioni di manovra regolari: 72

BN di riserva: 11

BN ausiliari: 27

Totale: 110

 

Ora, analizziamo questo dato. Questa è una delle sezioni analizzate erroneamente da altri analisti sui social media. Essi sono spaventati dal fatto che sembra che la Russia abbia il 97% delle sue forze “impegnate” in battaglia, il che implica che la Russia non ha più riserve ed è quindi condannata di fronte all’imminente offensiva ucraina.

Ecco cosa hanno frainteso:

 

In primo luogo, il numero totale di battaglioni russi è indicato come 544. Un battaglione è composto da oltre 800 uomini, anche se, ancora una volta, quasi tutti in guerra operano con percentuali inferiori. Ma in numeri nominali, 544 x 800 = ~435.000. Tenete presente che questo numero rappresenta il totale delle forze alleate, molto probabilmente. Come facciamo a saperlo? Perché proprio sotto di esso viene indicato il “totale delle perdite accertate” e vengono utilizzate le cifre per quelle che sembrano essere tutte le forze russo-alleate. Per non parlare del fatto che sulle mappe, molte delle posizioni indicate sono posizioni della DPR/LPR come parte di questi raggruppamenti.

 

Quindi, per prima cosa, parliamo del numero di 435.000. Nel mio primo articolo che ho postato in precedenza, ho dato il totale delle truppe russe utilizzate nella SMO solo per l’esercito russo come meno di 100k per la maggior parte di esso, aumentando fino a 125-150k al massimo prima della mobilitazione, mentre tutti gli altri avevano i numeri di 200-250k truppe russe. La mobilitazione ha aggiunto 300k, come sappiamo. Quindi 300k + gli oltre 100k che avevo io, più LPR/DPR/Wagner ci danno qualcosa di molto vicino alle stime interne degli Stati Uniti di 435.000, che per me confermano ancora una volta l’accuratezza dei miei numeri precedenti.

 

Le forze della LDPR e di Wagner hanno molte meno truppe di quanto si pensi. Soprattutto dopo le perdite, le milizie LDPR combinate potrebbero essere sui 20.000 uomini o meno, e la Wagner, che la propaganda ucraina ama affermare essere composta da oltre 50.000 uomini, è in realtà di 20-30.000 uomini al massimo, o meno.

 

Quindi, veniamo ora alla parte controversa che la gente sta fraintendendo. Il documento dice che 527 dei 544 BN (battaglioni) russi sono “impegnati nel conflitto”, pari al 97%.

 

Tuttavia, comesi può vedere chiaramente sotto questo dato, la suddivisione delle forze “impegnate” in regolari, riserve, ausiliari, ecc. E oltre a ciò, dei 527 “impegnati”, li suddivide ulteriormente in “427 su 527 situati all’interno dell’Ucraina”, il che rappresenta il “90% degli impegnati”.

 

Quindi le persone che pensano che “impegnato” significhi “in battaglia” – ma allora perché una parte di essi sarebbe letteralmente fuori dall’Ucraina? E perché le forze “impegnate” avrebbero decine di battaglioni “ausiliari” e persino “di riserva”? Non si può essere una “riserva” e allo stesso tempo essere “in battaglia”. Una volta che si entra in battaglia, si è truppa di prima linea. Quindi “impegnato” non significa “in battaglia”. Il termine “impegnato” si riferisce semplicemente alle forze che sono assegnate al conflitto in senso generale. Non ha alcun significato per quanto riguarda il loro status di “in combattimento” o “fuori dal campo di battaglia”. Come facciamo a saperlo? Perché proprio sotto di esso viene indicato il “totale delle perdite accertate” e vengono utilizzate le cifre per quelle che sembrano essere tutte le forze russo-alleate. Per non parlare del fatto che sulle mappe, molte delle posizioni mostrate sono posizioni della DPR/LPR come parte di questi raggruppamenti.

 

Quindi, per prima cosa, parliamo del numero di 435.000. Nel mio primo articolo che ho postato in precedenza, ho dato il numero totale di truppe russe utilizzato nella SMO, solo per l’esercito russo, come meno di 100k per la maggior parte di essa, aumentando a forse 125-150k al massimo prima della mobilitazione, mentre tutti gli altri avevano i numeri di 200-250k truppe russe. La mobilitazione ha aggiunto 300k, come sappiamo. Quindi 300k + gli oltre 100k che davo io, più LPR/DPR/Wagner, ci danno qualcosa di molto vicino alle stime interne degli Stati Uniti di 435.000, il che per me conferma ancora una volta l’accuratezza dei miei numeri precedenti.

 

Le forze della LDPR e di Wagner hanno molte meno truppe di quanto si pensi. Soprattutto dopo le perdite, la LDPR combinata potrebbe essere inferiore a 20.000 uomini o meno, e la Wagner, che la propaganda ucraina ama affermare essere composta da oltre 50.000 uomini, è in realtà di 20-30.000 uomini al massimo o meno.

 

Quindi, veniamo ora alla parte controversa che la gente sta fraintendendo. Il documento dice che 527 dei 544 BN (battaglioni) russi sono “impegnati nel conflitto”, pari al 97%.

 

Tuttavia, si può vedere chiaramente sotto questo dato, la suddivisione delle forze “impegnate” in regolari, riserve, ausiliari, ecc. E oltre a ciò, dei 527 “impegnati”, li suddivide ulteriormente in “427 su 527 situati all’interno dell’Ucraina”, che rappresenta il “90% degli impegnati”.

 

Quindi le persone pensano che “impegnato” significhi “in battaglia”: ma allora perché una parte di queste forze sarebbe letteralmente fuori dall’Ucraina? E perché le forze “impegnate” avrebbero decine di battaglioni “ausiliari” e persino “di riserva”? Non si può essere una “riserva” e allo stesso tempo essere “in battaglia”. Una volta che si entra in battaglia, si è un reparto di prima linea.

 

Quindi “impegnato” non significa “in battaglia”. Il termine “impegnato” si riferisce semplicemente alle forze che sono assegnate al conflitto in senso generale. Non ha alcun significato per quanto riguarda il loro status di “in combattimento” o “fuori dal campo di battaglia”. Significa solo che fanno parte di un’unità che è sotto la struttura e la gerarchia ufficiale di un determinato gruppo di armate che fa parte del conflitto, sotto il comando del comandante supremo dell’SMO, a differenza di alcune unità che si trovano ancora in Russia e che non parteciperanno mai al conflitto, ad esempio le brigate composte da coscritti e quelle che sorvegliano le città interne russe e i siti strategici, ecc.

 

La cosa che più si avvicina alla determinazione delle unità effettivamente in battaglia è la differenziazione tra i “Battaglioni regolari MVR” (Maneuver Battalions), di cui 218, 268 ausiliari e i B.N. di riserva, 41.

 

218 MVR BNs ci danno un tetto di ~175k veri reparti di manovra in prima linea o ‘ baionette’ [‘baionette’ sono i soldati effettivamente impegnati o impegnabili in combattimento, N.d.T.]. 41 BN di riserva sono ~33k baionette tenute di riserva. I 268 BN “ausiliari”, che rappresentano 214.000 uomini, si riferiscono probabilmente a forze logistiche non in grado di operare come “baionette”.

 

Ciò significa che le forze russe hanno, in realtà solo 175k “baionette”, truppe di prima linea.

 

E di questi numeri totali, 474 battaglioni su 527 sono effettivamente in Ucraina. Il che significa che 53 BN o ~42k truppe sono in Bielorussia, Crimea o altrove.

 

Tuttavia, la dizione “battaglioni di manovra” non significano necessariamente che siano in combattimento, solo perché esiste una categoria separata “battaglione di riserva”. Battaglione di riserva potrebbe semplicemente indicare forze ufficialmente designate come riserve – una designazione ufficiale simile alla difesa territoriale, ecc. Ma questo non esclude che gran parte dei “battaglioni di manovra” si trovino nelle retrovie, in 2° e 3° linea, e non siano impegnati nel combattimento in prima linea.

Probabilmente questa  catalogazione confonde  un po’, ma il succo generale è che, date queste informazioni, non è possibile dedurre quante truppe russe siano effettivamente in prima linea e stiano combattendo, poiché nella terminologia usata qui, per “impegnate”, si intende semplicemente partecipanti al conflitto nel suo complesso. Quindi, sospetto – come ho già sottolineato in precedenza – che la Russia continui ad avere un gran numero di truppe mobilitate “impegnate” nel conflitto, ma ancora “ferme”, cioè non in prima linea, ma in attesa nelle retrovie. Semplicemente non sono elencate come “riserve” ufficiali perché non sono forze di riserva o territoriali, molte di esse potrebbero avere la designazione ufficiale di “gruppi d’assalto”, ma semplicemente non sono attualmente utilizzate in battaglia.

 

E in effetti, altre parti di questa fuga di notizie sembrano corroborare questa tesi, perché nelle sezioni in cui vengono forniti i conteggi totali del fronte per i vari settori, i numeri sembrano molto bassi, e sarebbero impossibili se tutte quelle truppe fossero effettivamente impegnate in battaglia.

 

Ad esempio, un documento mostra i numeri di entrambe le parti nel teatro di Donetsk come segue: 10-20k forze totali dell’AFU e 23.050 forze russe.

 

L’asse di Bakhmut come: 15.250-30.500 AFU e 29.000 forze totali russe/Wagner.

 

Su un altro documento, l’intero raggruppamento della linea Kremennaya è al di sotto dei 50.000 uomini. Quindi, solo tra questi tre, si tratta di poco più di 100k truppe per la Russia per quasi tutti i fronti, tranne che per Kherson.

 

Un possibile modo di differenziare l’analisi è che i numeri che ho fornito provengano da un elenco che riporta tutte le zone calde, ma sotto la specifica denominazione di brigate “combat effective”. Questo mi porta a sospettare che forse i “combat ineffective” sono fondamentalmente i battaglioni che vengono tenuti nelle retrovie. E dal totale che ho fornito prima, la Russia è elencata come avente 110+ battaglioni “combat ineffective”, che, aggiunti agli oltre 40 battaglioni di riserva, sarebbero 150+ ii totale che potrebbero essere nelle retrovie, il che potrebbe essere oltre 100k truppe.

 

Per quanto riguarda la definizione “combat ineffective”, in genere si intende qualsiasi unità che sia al di sotto del 70% di costituzione, sia che non sia ancora stata completamente formata, sia che sia già stata in battaglia e abbia subito una riduzione del 20-30%. Questo non significa necessariamente che l’unità non possa essere utilizzata, ma che otterrebbe la designazione ufficiale di “”combat ineffective”. Ma dal momento che la stragrande maggioranza delle unità dell’AFU probabilmente rientra in questa classificazione, si tratta di un punto relativo.

Passiamo al documento successivo, che mostra altre cose illuminanti che corrispondono a quanto ho riferito da tempo.

 

Il documento mostra i numeri dell’uso dei GMLRS e dei proiettili da 155 mm da parte dell’Ucraina, come segue:

 

GMLRS (Razzi guidati HIMARS)

 

Ultime 24 ore di utilizzo: 28

Totale speso: 9,612

In rotta: Nessuno

Prossime 24 ore: Nessuno

 

Proiettili da 155 mm

 

Spesi nelle ultime 24 ore: 1,104

Totale speso: 952,856

In rotta: Nessuno

Prossime 24 ore: 1.840 155mm HE (PDA32)

 

C’è un riquadro che è troppo sfocato per vedere entrambi, ma sembra dire 7 giorni xxxxx, che posso solo supporre sia una media di 7 giorni per l’uso giornaliero. Per il GMLRS è indicata come 14, mentre per il 155 mm è indicata come 2.746.

 

Che cosa significa quindi?

 

In primo luogo, la conferma che stanno sparando tra i 14 e i 28 missili HIMARS al giorno, il che, dato che i lanciatori HIMARS sparano 6 salve di missili, significa che stanno sparando circa 2-4 salve al giorno. E poiché di solito sparano 2-3 camion HIMAR allo stesso tempo, si tratta in pratica di una salva giornaliera di un gruppo di 3 camion, in media al giorno.

 

Questo dimostra che l’uso degli HIMAR è molto basso e viene fatto solo su un obiettivo importante al giorno (di solito un ospedale o un raduno di civili a Donetsk).

 

Inoltre, considerando il fatto che “ufficialmente” hanno più di 20 o più camion HIMARs, e considerando il fatto che la Russia afferma di averne distrutti molti, oltre a dichiarare ripetutamente di aver distrutto la maggior parte delle consegne di missili HIMARs, questo sembra confermare i rapporti del MOD russo. Perché non è possibile che si riceva una buona quantità di missili e si abbiano più di 20 camion, eppure si sparano in media solo 3 camion al giorno. Questo sembra indicare o che le piattaforme effettive sono molto scarse, e la maggior parte di esse è stata distrutta, oppure che la maggior parte delle consegne di missili è stata distrutta e che hanno un’immensa fame di missili che permette loro di spararne solo 20-30 al giorno, mentre la media del precedente periodo di 7 giorni ne mostra 14.

 

Come ricorderete, in molti rapporti ho spesso criticato l’AFU per la “irrilevanza” degli HIMAR, che sparano solo una o due salve al giorno, e questa fuga di notizie sembra confermare tutti i nostri sospetti. Tra l’altro, il totale di 9.612 missili lanciati, calcolato in media su 370 giorni di guerra – che è la data di questa fuga di notizie – ci dà un totale di 9612 / 370 = 26. Quindi hanno lanciato in media 4 salve. Quindi hanno sparato in media 4 salve di HIMAR al giorno, non esattamente un “game changer”.

 

E ora i proiettili da 155 mm, una categoria molto più significativa. I numeri qui non sono molto promettenti per l’AFU.

 

Nelle ultime 24 ore sono stati sparati solo 1.104 proiettili. La media di 7 giorni mostra 2.746 proiettili al giorno, il che significa che stanno sparando anche molto meno di quanto dichiarano. Ricordate, la lamentela è che ora sparano 5-6k al giorno, mentre la Russia ne sparava 50-60k, ma è stata ridotta a 10-20k al giorno. Tuttavia, questo dimostra che non stanno nemmeno raggiungendo i 5-6k colpi.

 

Il totale di 952.856 per tutta la guerra, diviso per 370 ci dà una media di 2.575. Quindi la media è appena superiore a 2,5 mila al giorno.

 

Devo comunque notare che, quando si danno i numeri totali dell'”artiglieria” sparata, entrambe le parti probabilmente non si riferiscono solo ai 155/152 mm, ma anche all’artiglieria a tubo. Quindi questo numero rappresenta solo i loro colpi da 155 mm, e potrebbero essercene altre migliaia al giorno di razzi Grad, ecc. Quindi, è possibile che sparino 5-6 mila colpi in totale.

 

Ma l’altro numero che apre gli occhi mostra un misero 1.840 proiettili in fase di consegna. Il che dimostra le piccole briciole che ricevono. Nel caso del GMLRS è pari a 0.

 

Ma ancora una volta, in realtà, nessuna di queste cifre è qualcosa che non sapevamo. Le definisco “illuminanti” solo nel senso che confermano quanto l’AFU non stia facendo bene in termini di armamento.

È interessante notare che sullo stesso documento è riportato anche:

 

Patriot:

In rotta: Nessuno

Prossime 24 ore: Nessuno

 

JDAM-ER:

In rotta: Nessuno

Prossime 24 ore: Nessuno

 

In arrivo:

5x MaxxPro, 4x HMMWV

 

E una certa quantità di droni Phoenix Ghost che è difficile da distinguere, a me sembra che siano oltre 23.

 

L’altra cosa degna di nota in questo documento è l’elenco delle forze SOF (Special Operations Forces) USA/NATO in Ucraina:

 

Stati Uniti: 14x personale

Regno Unito: 50x personale

Francia: 15x personale

Lettonia: 17x personale

Paesi Bassi: 1x personale

Totale: 97x personale

 

Totale personale statunitense in Ucraina: 100

 

DoS (Dipartimento di Stato) in Ucraina: 71

 

DoD (Dipartimento della Difesa) in Ucraina: 29 (comprende DAO (Defense Attache Office), ODC (Office of Defense Cooperation), USSOF (United States Special Operations Forces) e MSAU (Marine Security Augmentation Unit)).

 

Non sorprende che gli astuti britannici abbiano il teatro pieno di SAS.

 

Il documento conferma anche i loro mezzi aerei e le loro rotte, i vari RC-135 britannici, gli MQ-9 e gli RQ-4 della NATO, ma ad essere onesti, si tratta per lo più di informazioni pubbliche che sono già di dominio pubblico e che noi conoscevamo già.

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Ora le due pagine più significative. La prima è quella che riguarda la situazione della difesa aerea in Ucraina, che include una mappa di tutte le unità AD ucraine significative nel paese. Tuttavia, la cosa più importante è un elenco, non solo di ogni singolo tipo di sistema e delle relative quantità, ma anche delle munizioni rimanenti.

 

Per riassumere molto brevemente, quasi tutti i tipi di AD sono in numero molto ridotto, compresi i NASAM occidentali e i sistemi Iris-T. Gli unici due sistemi con numeri significativi sono gli S-300 e i BUK, di cui l’Ucraina sembra avere ancora circa 28 unità di S-300 e 57 di BUK. Ci sono anche 67 OSA molto più vecchi, ma a quanto pare ci sono poche munizioni per loro.

 

In effetti, questa è la principale rivelazione allarmante: quasi ogni singolo sistema è quasi privo di missili/munizioni. Agli attuali ritmi di consumo, molti di essi dovrebbero esaurirsi al più tardi entro aprile/maggio. Secondo questo documento, entro maggio l’Ucraina sarà quasi completamente indifendibile. Si tratta di una notizia estremamente negativa per la loro offensiva, e di una notizia enorme per la prevista offensiva russa successiva. Ma di questo si parlerà più avanti.

 

A titolo di esempio, il documento elenca gli S-300 con un totale di oltre 470 missili a disposizione, divisi in 28 TEL effettivi, con una media di circa 16 missili per TEL. Poiché la maggior parte degli S-300 TEL può sparare 4 missili, ciò significa che ogni unità S-300 rimanente ha munizioni sufficienti per 4 rifornimenti. L’attuale tasso di spesa è indicato in 180 missili al mese, il che significa che tutti gli S-300 saranno a corto di munizioni entro i primi di maggio, secondo il documento.

 

Il BUK è destinato ad esaurirsi a metà aprile.

 

Anche se sono rimasti molti OSA, sembra che abbiano pochissime munizioni e dovrebbero esaurirsi del tutto entro giugno.

 

Il documento descrive il piano di rifornimento disperato di tutti questi sistemi da parte degli alleati/partner vicini, ma non si sa quanti missili d’epoca sovietica siano ancora in stock in ogni nazione.

 

Il documento rivela che gli S-300 e i BUK costituiscono l’89% di tutti gli AD a medio/alto raggio dell’Ucraina. E che i sistemi statunitensi e alleati, come Stingers, Avengers, Gepards, Crotales, ecc. “non hanno lo stesso effetto deterrente sulla minaccia degli aerei multiruolo russi”.

 

Inoltre, i NASAM, gli Iris-T, ecc. sono “in quantità limitata… incapaci di eguagliare il volume russo e non possono essere stratificati”.

 

L’ultima allarmante valutazione rileva che: “L’Ucraina può resistere ad altre 2-3 ondate di attacchi”.

 

Presumibilmente questo si riferisce alle grandi ondate di missili/droni russi.

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Infine, il documento di gran lunga più significativo, e che sta generando il maggior clamore, è il “Combat Power Build” della NATO per l’imminente offensiva di primavera dell’AFU. Il documento mostra la ripartizione dettagliata di ogni singola nuova brigata con l’esatta composizione delle sue unità in termini di equipaggiamenti occidentali di recente dotazione, con proiezioni per la grande offensiva ucraina.

 

In primo luogo, si legge:

“12 Brigate di combattimento credibili possono essere generate per la controffensiva di primavera. 3 di queste provengono internamente dall’Ucraina, e 9 sono addestrate ed equipaggiate dagli Stati Uniti e dai partner alleati. Di queste ultime 9, 6 possono essere pronte entro il 31 marzo e le ultime 3 entro il 30 aprile”.

Analizziamo la situazione. In primo luogo, l’Ucraina può schierare solo un totale di 12 brigate credibili per la grande offensiva. Al massimo si tratta di 60.000 uomini, ben lontani dai numeri spaventosi di 120-150.000 che abbiamo visto circolare di recente. Questo numero, come alcuni hanno notato, sembra persino inferiore alla grande controffensiva di Kherson dello scorso anno, che la Russia ha facilmente respinto.

 

L’unica differenza, ovviamente, è che queste brigate saranno armate con le più recenti attrezzature della NATO.

 

Vediamo ora questo aspetto. La pagina principale mostra le 9 brigate addestrate/equipaggiate dagli Stati Uniti e dagli Alleati con l’equipaggiamento loro assegnato e le tempistiche per la consegna dello stesso, compresi i periodi di addestramento, ecc.

 

La maggior parte delle brigate prevede periodi di addestramento da gennaio a fine marzo al massimo. Questo conferma il motivo per cui una settimana fa circa abbiamo iniziato a sentire notizie da parte di funzionari ucraini che “l’Ucraina è ora pronta per l’offensiva”, ma che solo il tempo è l’ostacolo finale.

 

Le 9 brigate e il loro equipaggiamento sono i seguenti:

116ª Brigata:

90 x BMP (polacchi/cechi), già consegnati.

13 x T-64 (ucraini), in consegna.

17 carri armati non specificati, in consegna.

12 x AS-90 (obice britannico da 155 mm), consegna ad aprile. -Si tratta di obici da 155 mm equivalenti a Krab, M109, PhZ2000 ecc.

 

47a Brigata:

99 x M2 Bradley, consegna a fine marzo.

28 T-55S (Slovacchia), in dotazione.

12 M109 (SPG americano da 155 mm), disponibili.

12 x D-30 (vecchia artiglieria trainata sovietica), in dotazione.

 

33a Brigata:

90 x MaxxPro (MRAPS americani), 20 in dotazione, il resto entro fine marzo.

14 x Leopard 2A6 (tedeschi), consegna prevista in aprile.

4 x Leopard 2A4 (canadesi), consegna in aprile.

14 x Leopard 2A4 (polacchi), consegna a marzo.

12 x M119 (obice leggero statunitense da 105 mm), in dotazione.

 

21a Brigata:

20 x CVRT (vecchio Scorpion britannico con cannone da 76 mm), consegna in aprile.

30 x Senator (IMV canadese, equivalente a Humvee, ecc., solo mitragliatrici leggere), in dotazione.

20 x Bulldog, 21 x Husky (APC leggeri britannici, simili all’M113), x 10 M113, disponibili.

30 x T-64 (ucraini), a disposizione.

10 x FH70 (vecchio obice italiano da 155 mm trainato degli anni ’60), a disposizione.

 

32a Brigata:

90 x MaxxPro (MRAP americano), a disposizione.

10 x T-72 (Paesi Bassi), consegna entro aprile.

20 x carri armati non specificati (wishful thinking), TBD.

12 x D-30 (vecchi obici sovietici), disponibili.

 

37a Brigata:

30 x Mastiff/Husky (MRAP britannici con armi leggere), consegna in aprile.

30 x Mastiff/Wolf (stessa cosa), consegna prevista.

30 x Senator (IMV canadese, equivalente all’Humvee), consegna prevista.

14 x AMX-10 (“carro armato” francese su ruote con piccolo cannone da 105 mm), consegna a marzo.

16 x carri armati non specificati (ipotesi di massima), TBD.

12 x D-30 (obici sovietici di nuovo), consegna TBD.

 

118a Brigata:

90 M113 (APC americani dell’era del Vietnam), disponibili.

28 T-72 (polacchi), entro aprile.

6 M109 (artiglieria SPG americana da 155 mm), consegna a marzo.

8 x FH70 (vecchio obice trainato italiano), previsti per aprile.

xxxx – Qualcosa di illeggibile, ma sembra forse più Senator IMV.

 

117a Brigata:

28 x Viking (piccolo APC olandese), in dotazione.

10/20 x XA185 (APC finlandese equivalente al BTR-82a, ecc.), previsti per aprile.

10 x Senators (Hummer canadese), consegna prevista.

31 x PT-91 (T-72 polacchi aggiornati), consegna in aprile.

12 x D-30 (artiglieria sovietica), in consegna.

xxxx – Qualcosa di illeggibile.

 

82a Brigata:

90 Stryker (IFV americani), previsti per marzo.

40 Marder (IFV tedeschi), previsti per aprile.

14 Challenger-2 (MBT britannici), previsti per aprile.

24 x M119 (obice leggero trainato statunitense da 105 mm), in dotazione.

 

Quindi, queste sono le grandi brigate occidentali cattive, destinate ad essere l’avanguardia schiacciante dell’offensiva che mette fine a tutte le offensive? Come notato in precedenza, ci sono altre 3 brigate di provenienza ucraina; presumibilmente queste avranno BMP-1 e 2, T-64, qualsiasi T-72 rimanente, e qualsiasi Gvozdika, D-30, artiglieria M777 rimanente, ecc.

La prima cosa da notare è che la struttura di ogni brigata è tipicamente incentrata su un singolo battaglione di carri leggeri, solitamente composto da circa 30 carri armati. Poi, la maggior parte di esse include circa 90-100 IFV/APC/IMV come MRAPS o BMP equivalenti distribuiti presumibilmente in circa 2-3 battaglioni meccanizzati.

 

Poi c’è tipicamente un attacco di 12-20 unità di artiglieria di qualche tipo per ogni brigata, sia che si tratti di cannoni antichi trainati o di unità semoventi.

 

L’ultima brigata elencata, l’82ª, dovrebbe essere una brigata d’assalto aereo d’élite, quindi era armata con i migliori materiali, gli Stryker, i Marder tedeschi e i Challenger britannici. Tuttavia, nello stesso documento si afferma che “le munizioni dei Challenger sono limitate”, il che non è molto promettente.

 

La forza totale di tutte le 9 brigate è tratta dal post di @snekotron:

La forza nominale delle 9 brigate costituite per questa offensiva è indicata in 253 carri armati, 381 IFV, 480 APC e 147 artiglierie. Tuttavia, molti di questi carri armati sono indicati come “TBD”, cioè non ancora arrivati o forse riparati.

 

Come afferma ancora @snekotron:

 

Entro la fine di aprile, si prevede di avere a disposizione 43 T-64, 38 T-72, 31 Twardy, 28 T-55S, 32 Leo 2A4, 14 Leo 2A6, 14 Challenger 2, 14 AMX-10. Altri 53 sono elencati come TBD. La prima cosa che salta all’occhio è che i T-64 prebellici dell’Ucraina sono quasi tutti spariti. /5

La stragrande maggioranza di questi, come si può vedere, sono vecchi T-64, vecchi T-72 (cioè non i T-72B3M altamente aggiornati che usa la Russia), vecchi T-55, 32 vecchi Leopard 2A4 che sono molto più deboli dei 2A6 aggiornati, ridicoli AMX-10 francesi che non sono nemmeno veri carri armati.

 

Quindi, di tutto questo, gli unici carri armati degni di nota sono 14 Leopard 2A6 e 14 Challenger-2, il resto non è nulla di cui la Russia debba preoccuparsi, o che possa avere una possibilità contro i blindati russi.

 

E come accenna più avanti, questi numeri sembrano mostrare che le precedenti formazioni di carri armati dell’Ucraina sono state tutte annientate, dato che non sembra esserci traccia del precedente massiccio numero di T-72 dell’Ucraina, per esempio, nella forma della consegna originale polacca di oltre ~300 carri armati.

 

@snekotron

L’Ucraina ha anche bruciato la maggior parte delle sue consegne di corazzati l’anno scorso, dato che ora sta aspettando i vecchi T-72 e i PT-91 Twardy spediti dalla Polonia. Molti dei TBD potrebbero essere riempiti da Leo 1, non è chiaro. /6

Una considerazione interessante che si può trarre dalle conclusioni del Dr. Snekotron è che la ragione dell’incertezza paradossalmente maggiore degli Stati Uniti rispetto ai numeri delle truppe AFU, che a volte forniscono all’ingrosso, e non qualificano come “combat effective/ineffective”, rispetto ai numeri delle truppe russe, per i quali gli USA hanno spesso numeri più precisi, potrebbe essere dovuta al fatto che le forze di prima linea dell’AFU sono nel caos, e i comandanti delle unità mentono e ingannano – o addirittura non sanno – sulle proprie forze/perdite/composizione delle unità, a tal punto che persino gli analisti statunitensi  non sono in grado di conoscere i numeri di molte delle loro unità.

 

In breve, si delinea un quadro della linea del fronte dell’AFU come una sorta di Mad Max del Far West. Quando si tratta di nuove composizioni di unità create da zero per la prossima offensiva, tuttavia, gli Stati Uniti hanno i numeri esatti.

 

 

Dr.Snekotron

@snekotron

 

La mancanza di visibilità sulle formazioni ucraine è endemica in questo rapporto, e conferma qualcosa che alcuni sospettavano da un po’ di tempo – che le vecchie unità sono semplicemente lasciate a dissanguarsi mentre vengono generate nuove formazioni. /13

Questo spiega perché, ad esempio, sulla lista delle vittime sembrano non avere alcuna idea, e si limitano a prendere il numero che il comando dell’AFU ha dato loro, che è l’assurdamente basso 17k.

 

Il dottor Snekotron concorda con questa valutazione:

È come se la NATO costruisse queste unità, le liberasse sul fronte e le facesse sparire in una scatola nera che è lo Stato Maggiore ucraino e l’SBU. Non sanno quale sia la capacità di combattimento di queste unità, quindi devono formarne di nuove. /17

 

Le perdite in combattimento, che purtroppo sono state manipolate dai social media russi, sono un buon esempio di questo effetto scatola nera. L’originale dichiarava 35,5k-43,5k KIA da parte russa e 16k-17,5k KIA da parte ucraina. /18

 

L’autore prosegue menzionando alcuni altri aspetti importanti su cui vorrei soffermarmi:

 

Il fatto che le brigate ucraine siano ora quasi interamente dipendenti da equipaggiamenti stranieri e fondamentalmente di dimensioni reggimentali parla di logoramento nel corso di un anno di guerra. Non si mandano in giro persone con un mese di addestramento (secondo questo documento) se si vogliono evitare perdite. /21

Quanto sopra fa riferimento a uno dei documenti che elenca 12 brigate AFU per l’asse di Bakhmut, ma fornisce un numero di truppe pari a 15-30k. Una brigata completa dovrebbe essere di 5.000 uomini, il che significa che 12 brigate sarebbero 60.000 uomini. Se gli Stati Uniti stimano solo 15-30k, significa che le brigate dell’AFU operano tutte al massimo al 50%, e forse anche al 25%. Si tratterebbe di “brigate” con 1000-2000 uomini al massimo, in sostanza 1 o 2 battaglioni, piuttosto che gli oltre 4 dello standard.

Inoltre, un ultimo punto. I documenti riportano una spesa totale di 9.612 per il GMLRS e di 952.856 per il 155mm. Negli ultimi 7 giorni una media di 14 e 2.746, rispettivamente. Questo ritmo di fuoco è anemico e l’Occidente non sarà in grado di aumentarlo presto. /26

 

Il che porta anche a un punto che ho ripetuto negli ultimi mesi, ovvero che il problema più grande da risolvere è quello dell’industria bellica. La Russia ha solo bisogno di potenziare la sua produzione: più munizioni, più droni, più bombe. I bombardamenti della VKS con bombe plananti sono incontrastabili. /27

Alcune riflessioni conclusive:

 

Il più grande insegnamento che traggo da questi documenti è che la presunta “offensiva in arrivo” dell’AFU è davvero un ultimo urrà, anche più di quanto immaginassimo. Il motivo è duplice:

 

  1. In primo luogo, i loro numeri in generale appaiono molto inferiori sotto tutti i punti di vista. Non solo gli effettivi sono estremamente ridotti, ma anche i numeri delle attrezzature occidentali sono incredibilmente miseri rispetto a quanto era stato promesso in origine molto tempo fa.

 

  1. E poi, la seconda notizia più importante è il cattivo stato delle loro scorte di missili AD. Con l’alto tasso di consumo, sembrano essere sull’orlo della completa mancanza di difesa.

 

La storia che se ne ricava è quella di un ultimo urrà sull’ultima spiaggia. In primo luogo, è chiaro che l’offensiva “principale” non potrà avvenire prima dell’inizio di maggio, perché è a quell’epoca che sono state programmate le consegne degli ultimi carri armati necessari, secondo questi documenti.

 

Tuttavia, maggio è già una zona di pericolo per il consumo di A.D.. Quindi, se lanciano la loro massiccia offensiva e questa fallisce per tutto il mese di maggio, a giugno potrebbero trovarsi in una situazione in cui la loro AD è così gravemente degradata che la Russia può lanciare la propria “offensiva estiva” contro un’AFU assottigliata, esaurita e ormai priva di blindati, che non può nemmeno difendersi dall’aria.

Se a questo si aggiunge il fatto che la Russia starebbe utilizzando quantità massicce di nuovi mezzi aerei guidati (tra cui la visita odierna di Shoigu a una fabbrica di bombe[6], che ha mostrato la costruzione di alcune delle più grandi e spaventose bombe russe, come la Fab-9000, un mostro di 9000 kg), tutto lascia presagire pessime notizie per l’Ucraina.

Se queste fughe di notizie non sono deliberati psyops, una maskirovka, allora entro quest’estate l’AFU potrebbe trovarsi in condizioni disastrose. Uno scenario in cui, con un’AD esaurita, vengono martellate da un’aviazione russa pienamente attivata che sgancia impunemente massicce bombe guidate, mentre le forze russe appena mobilitate attraversano il paese, facendo piazza pulita dei resti delle loro brigate distrutte e prive di personale.

 

Naturalmente, continuo a prendere in considerazione la possibilità che le fughe di notizie siano un’ultima manovra della CIA per cullarci in un falso senso di sicurezza. Ma pensiamo alla logica: tali fughe di notizie potrebbero davvero “ingannare” il Ministero della Difesa russo, quando la Russia ha le proprie capacità avanzate di C4ISR, di ricognizione satellitare, ecc. per verificare tutte queste informazioni? Tutto ciò che è contenuto nelle fughe di notizie è probabilmente già noto alla Russia da tempo, quindi è molto improbabile che si tratti di un tentativo di “ingannare” la Russia stessa. È probabile che le fughe di notizie siano reali. Ma, come ho detto, non sto scartando completamente la possibilità.

 

E non è detto che l’Ucraina sia destinata a crollare. Per esempio, anche la terribile situazione dell’AD non è scritta nella pietra. Nei documenti stessi, c’è una chiara sezione “linea d’azione” che delinea i passi da compiere per mantenere in vita l’AD. Tuttavia, come già accennato, i passi consistono semplicemente nell’implorare i vicini per avere più munizioni, ma non c’è alcuna garanzia che abbiano molto di più di questi missili d’epoca sovietica che probabilmente sono prodotti solo in Russia.

 

Quindi, da un lato non si tratta di un crollo definitivo, ma dall’altro le prospettive per l’AFU non sembrano affatto buone.

 

Infine, il fatto che solo “12 brigate credibili per il combattimento” possono essere generate per l’offensiva, come da documenti: anche se questo rappresenta 60k truppe, e per certi versi sembra un sacco di forze. Ma d’altra parte, dobbiamo ricordare che per fare uno sfondamento efficace, l’AFU aveva intenzione (almeno secondo tutti i razionali conosciuti) di attaccare su più fronti disparati.

Ad esempio, doveva esserci un grande gruppo per lo sbarco a Kherson/Dnieper, un grande gruppo che si dirigeva verso Berdiansk/Mariupol passando per Volnovakha, una spinta principale verso Melitopol, ecc. Quindi, immaginate di suddividere queste 60k truppe in varie direzioni di questo tipo; il risultato finisce per essere piccoli raggruppamenti di 10-20k truppe ciascuno che attaccano un determinato fronte. E questo non sembra molto preoccupante.

 

Naturalmente, è sempre possibile che si possano tirare fuori vari altri gruppi da fronti diversi, come Kremennaya, Bakhmut, ecc. e aggiungere altre brigate a queste 12, ma questo metterebbe gli altri fronti a rischio di essere travolti.

 

Quindi, vedremo. Per ora sembra che ci sia ancora tempo, perché – se queste fughe di notizie sono vere – dimostrano che una grande offensiva non può arrivare prima di maggio, almeno non sul fronte meridionale. È probabile che stiano ancora pianificando una controffensiva locale di Bakhmut con le riserve accumulate lì.

 

 

[1] https://thegrayzone.com/2023/04/07/leaked-documents-us-nato-ukraine-war-plan/

[2] https://twitter.com/snekotron/status/1644158771155935233 ; https://twitter.com/witte_sergei/status/1644178124127731712https://twitter.com/War_cube_/status/1644390191627370498

[3] https://simplicius76.substack.com/p/usnato-isr-addendum-deep-dive-into?utm_source=substack&utm_campaign=post_embed&utm_medium=web

[4] https://www.nytimes.com/2023/04/07/us/politics/classified-documents-leak.html?smid=tw-nytimes&smtyp=cur

[5] https://simplicius76.substack.com/p/the-coming-russian-offensive-2023?utm_source=substack&utm_campaign=post_embed&utm_medium=web

[6] https://www.bitchute.com/video/cAtoAiOQbPsp/

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