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La violazione dei dati afghani, l’incompetenza e il tradimento perfezionati, di Morgoth

La violazione dei dati afghani, l’incompetenza e il tradimento perfezionati

Morgoth16 luglio
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Qualche anno fa, in una calda giornata estiva, stavo portando a spasso il cane nei campi intorno a Blyth e ho notato quello che sembrava un convoglio di aerei militari in volo diretto all’aeroporto di Newcastle. La scena in cui mi sono trovato, solo sulla terraferma, a fissare l’equipaggiamento militare dello Stato britannico, mi ha ricordato un’opera d’arte di Dune , in cui un Fremen guarda in alto verso i giganteschi incrociatori stellari in procinto di atterrare su Arrakis. È in parte per questo che me la sono ricordata. Uno dopo l’altro, arrivavano, in un flusso costante, con i motori che stridevano più stridenti e indifferenti alle preoccupazioni pubbliche sull’inquinamento atmosferico rispetto agli aerei passeggeri.

Ho pensato che la presenza insolitamente elevata di aerei della RAF sulla costa nord-orientale fosse in qualche modo collegata al conflitto tra Ucraina e Russia. Tuttavia, essere britannici oggigiorno è parte integrante dell’ignorare cosa stia facendo il proprio governo, o perché.

Qualche giorno dopo aver visionato l’equipaggiamento della RAF, ho incontrato un vecchio amico per bere qualche pinta e, come di consueto al giorno d’oggi, abbiamo iniziato a lamentarci dello stato del Paese. Ha iniziato raccontandomi che gli alloggi del Ministero della Difesa nella sua zona, solitamente destinati al personale militare e alle loro famiglie, erano pieni zeppi di stranieri. Nessuno degli abitanti del posto era stato informato della provenienza di queste persone, del motivo per cui si trovavano lì o della durata del loro soggiorno. Tuttavia, si è notato che i volti degli stranieri sembravano cambiare ogni pochi mesi, come se una famiglia o un singolo uomo venisse trasferito lì e poi trasferito altrove, quando altre persone sarebbero state inserite per riempire il posto disponibile.

Ripensandoci ora, è del tutto possibile che sia l’esibizione aerea della RAF che la misteriosa apparizione di così tanti stranieri fossero collegati alla “Politica di Assistenza e Ricollocamento Afghano” (ARAP). D’altra parte, non lo sappiamo perché il governo britannico emise una super-ingiunzione sui dettagli che la riguardavano, il che significa che qualsiasi discussione sul programma fu vietata dai media, e nemmeno i parlamentari eletti ne erano a conoscenza.

Questa confusione è il risultato dell’errore di un ufficiale militare britannico, commesso da un singolo individuo, che ha portato alla divulgazione delle informazioni personali di almeno 18.700 afghani che erano stati in combutta con le avventure militari britanniche in Afghanistan. Fedele alla mia legge, che afferma che la soluzione inevitabile a qualsiasi problema si presenti ovunque sarà che uomini non bianchi in età militare si trasferiscano da qualche parte in Europa, il Partito Conservatore, allora al potere, decise di importare immediatamente l’intero esercito afghano, con coloro che li assistevano e chiunque altro si occupasse di interpretariato, logistica o, più probabilmente, semplicemente di un sorriso e di una storia strappalacrime. E, naturalmente, anche le famiglie dei nuovi arrivati erano benvenute.

Mi stupisce che, pur essendo fuori dal potere da più di un anno e nonostante lo stesso Partito Conservatore sia sull’orlo della morte, riescano ancora a tradire la nazione nei modi più insidiosi. Mi vengono in mente i vecchi documentari di Attenborough sul drago di Komodo. Il drago di Komodo, essendo una lucertola gigantesca e gonfia, non è veloce e non possiede nemmeno un veleno potente. Ciò che possiede sono batteri rancidi nella bocca e la capacità di resistere alla fame per settimane o addirittura mesi. Il drago di Komodo attacca furtivamente una capra o un bufalo d’acqua, gli morde una zampa e poi segue la preda per settimane, mentre la vile infezione batterica si diffonde nei suoi organi, indebolendola fino a renderla un pasto gestibile.

Anche tralasciando le ragioni altamente dubbie per cui le forze armate britanniche hanno operato in Afghanistan tra la fine degli anni 2010 e l’inizio degli anni 2020, ciò che emerge dallo scandalo della violazione dei dati è che la reazione immediata del governo, di fronte a un problema causato dall’incompetenza, è stata quella di importare il problema e poi cospirare per ingannare l’opinione pubblica britannica, ricorrendo alla censura. Questo, nonostante i dati siano liberamente accessibili, e certamente accessibili a chi si trova nelle stanze del potere, e che gli uomini afghani siano i più propensi, tra tutti i gruppi, a commettere crimini sessuali contro le donne.

Anche lo Stato britannico, se vogliamo credere a questa storia, sembra pensare che l’Afghanistan, uno dei luoghi più arretrati e meno sviluppati del mondo, sia in grado di condurre un’operazione di sorveglianza basata sulla raccolta di dati su persone che spesso non hanno documenti, o persino un cognome. Non che importi molto, perché la sentenza dell’Alta Corte che ha ribaltato la super-ingiunzione sostiene che i talebani non erano nemmeno interessati ai dati, e che non vi era alcun rischio per chi lavorava con gli inglesi.

  1. Non ho quindi bisogno di riassumerlo. È sufficiente dire che include la conclusione, relativamente agli individui i cui dati sono inclusi nel dataset, che è “improbabile che l’acquisizione del dataset da parte dei Talebani modifichi sostanzialmente l’esposizione esistente di un individuo, dato il volume di dati già disponibili”. Include anche le conclusioni secondo cui “sembra improbabile che la semplice presenza nel dataset possa costituire motivo di persecuzione” ed è “quindi altrettanto improbabile che i familiari, prossimi o più lontani, vengano presi di mira semplicemente perché il ‘Principale’ compare nel… dataset”.

E ancora:

  1. Tali conclusioni compromettono fondamentalmente la base probatoria su cui io (nelle mie Sentenze nn. 1 e 2) e la Corte d’Appello ci siamo basati per decidere che la super-ingiunzione dovesse essere mantenuta. Ho chiarito che questa era la mia opinione provvisoria durante un’udienza a porte chiuse del 1° luglio 2025, in cui i Difensori Speciali hanno sostenuto che la super-ingiunzione dovesse essere revocata.

In altre parole, fin dall’inizio non c’è mai stata una minaccia particolare per nessuno.

L’incompetenza istituzionale si è trasformata in disprezzo politico per il benessere dei cittadini britannici, aggravato poi da un insabbiamento e da un ordine di silenzio per impedire a chiunque di sollevare obiezioni.

I cittadini britannici, in particolare donne e ragazze, sono ancora meno sicuri sulle strade e tutti noi abbiamo sborsato almeno 7 miliardi di sterline per questo privilegio.

Il Daily Mail , nel suo stile tipicamente infantile, riporta:

Finora, circa 18.500 afghani coinvolti in questa gaffe sono stati introdotti clandestinamente nel Regno Unito.

In totale, 23.900 sono destinati al salvataggio. I ministri hanno concordato di spendere ben 7 miliardi di sterline di denaro pubblico. Certo, il Ministero della Difesa avrebbe potuto fare bene a fare tutto il possibile per salvare la vita di coloro che sono stati messi a rischio dalla sua stessa incompetenza.

Tuttavia, questo errore devastante ha portato al trasferimento qui di migliaia di afghani, che non avrebbero avuto diritto a trovare rifugio.

È anche profondamente preoccupante che il Ministero della Difesa sembri incapace di proteggere le informazioni. Immaginate una tale inettitudine in tempo di guerra.

Dato che l’establishment britannico sembra aver abbandonato concetti obsoleti come legittimità e capitale politico, è probabile che il Paese continui a sprofondare ulteriormente nell’alienazione e nello sconforto. Dopotutto, chissà cos’altro è soggetto a una super-ingiunzione? Chissà quale malizia o incompetenza ha portato alla scomparsa improvvisa del patrimonio immobiliare nella vostra zona, o perché sembra che un convoglio di aerei da trasporto militare stia atterrando sull’aeroporto locale?

Mentre scrivo, gli odiosi politici conservatori responsabili di questa inettitudine e di questo inganno stanno invocando il linguaggio del non lasciare alleati, del codificare cinicamente le loro azioni nel contesto di un tentativo di mettere al sicuro dai pericoli i coraggiosi compagni combattenti per la libertà.

Si tratta di lealtà, vedi, lealtà verso gli stranieri, lealtà alle bugie, lealtà alla censura e alla propaganda, lealtà al saccheggio delle entrate fiscali degli inglesi, lealtà al condannarci all’oblio demografico e a tassi più elevati di stupri… lealtà a tutto tranne che a ciò a cui si suppone che siano leali.

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