IL RISCALDAMENTO GLOBALE HA UNA BUONA SCHIENA, di Xavier Jésu

65 milioni di anni fa, poco prima che i dinosauri si estinguessero, la temperatura media sulla superficie terrestre era di 25°C, dieci gradi più calda di oggi, e le calotte polari nord e sud erano scomparse…

 

 

 

Ci doveva essere un motivo valido per spiegare le alte temperature della scorsa settimana che hanno contribuito all’espansione dei drammatici incendi in Gironda: “Riscaldamento globale”: anche questa espressione viene discretamente sostituita da “cambiamento climatico”. , che non è più a lungo la stessa cosa. La seconda formulazione mi sembra, diciamo, più ragionevole e riposiziona il problema in una dimensione più fatalistica che incriminante. Mi spiego (come direbbe Zemmour): il termine “riscaldamento” è stato, sin dal primo rapporto dell’IPCC nel 1990, correlato quasi esclusivamente all’attività umana; il famoso antropomorfismo. Il termine “perturbazione” sembra piuttosto essere attribuito a una forma di fatalità distribuendo equamente l’influenza della popolazione e quella dell’evoluzione naturale del nostro pianeta. Inoltre, nel 2019 Patrick Moore, co-fondatore ed ex presidente di Greenpeace Canada aveva denunciato, e cito: “la bufala globale del riscaldamento globale antropogenico! ” Solo quello !! Ha descritto, in un’intervista alla rivista Breitbart News, “le macchinazioni ciniche e corrotte dei governi in mancanza di progetti politici che alimentano la truffa intellettuale e fiscale del riscaldamento globale di origine umana. “. “le macchinazioni ciniche e corrotte dei governi in mancanza di progetti politici che alimentano la truffa intellettuale e fiscale del riscaldamento globale provocato dall’uomo. “. “le macchinazioni ciniche e corrotte dei governi in mancanza di progetti politici che alimentano la truffa intellettuale e fiscale del riscaldamento globale provocato dall’uomo. “.

PRIMA DELL’IPCC

Ma, per tornare davanti all’IPCC, il 29 giugno 1989 l’Ufficio delle Nazioni Unite per l’ambiente annunciò che, 10 anni dopo (cioè nel 1999 se i miei calcoli sono corretti…), diversi paesi rischiavano di scomparire a causa dell’elevazione degli oceani e mari di 1 metro… Che fu ritrasmesso, all’epoca, da Antenne2 (A2) su un giornale presentato da Henri Sannier in prima serata. (Fonte INA).

Ora sappiamo che dal 1880 il livello medio degli oceani è aumentato di circa 25 cm, o 1,7 mm all’anno, supponendo che le misurazioni del 1880 siano affidabili….

MA LA MACCHINA INFERNALE ERA A POSTO!

Non abbiamo più parlato dello strato di ozono o delle piogge acide. Tutto questo era sparito. Avevamo bisogno di una ragione quasi non verificabile per i comuni mortali che servisse da sfogo per tutto ciò che è sbagliato sulla terra.

Ecco tre esempi piuttosto nitidi:

  • Nel 2019, un funzionario della città di Parigi ha giustificato la sporcizia della capitale a causa del… riscaldamento globale che ha fatto uscire le persone a fare picnic all’aperto e quindi ha attirato i topi (diremmo i topi oggi) (Fonte Valeurs Actuelles 21/02/2019)
  • Più di 2.000 morti in più per ferite mortali ogni anno negli Stati Uniti. Questa è la conclusione di uno studio pubblicato sulla rivista  Nature Medicine il 13 gennaio 2020. I ricercatori dell’Imperial College London (UK) e della Columbia University di New York (USA) hanno analizzato i dati per 6 milioni di decessi per lesioni mortali negli Stati Uniti. Questi stessi dati sono stati correlati all’evoluzione delle temperature tra il 1980 e il 2017. (Fonte Sciencepost del 02/02/2020)
  • In seguito alla scoperta dell’America, i coloni uccisero così tanti nativi americani (56 milioni, causati da massacri di nativi americani ed epidemie di malattie portate dai coloni) che la terra divenne fredda a causa di un calo dello sfruttamento della terra, storicamente mantenuto da Nativi americani, che ha portato a un calo delle emissioni di Co2, e luppolo, raffreddamento di tutta la terra… (Fonte Slate del 02/02/2019)

AH! SCIENZA …

Nel 1990, l’IPCC prevedeva un aumento della temperatura di 0,35°C per decennio. Infine, nel 2017, la realtà misurata aveva fornito 0,095°C per decennio.

La tendenza generale è di attribuire alla Co2 la principale responsabilità di questo aumento della temperatura, e quindi, da causa ad effetto, all’attività umana. Tuttavia, secondo gli studi del geofisico e membro dell’Accademia delle scienze, Vincent Courtillot, la temperatura è aumentata allo stesso ritmo dal 1910 al 1940 dal 1970 al 2000, mentre le emissioni sono state molto più elevate dal 1970 al 2000. e che la temperatura è diminuita dal 1940 al 1970 poiché le emissioni sono aumentate notevolmente. Inoltre, Vincent Courtillot ha mostrato la stretta relazione tra l’attività solare e l’aumento della temperatura sulla terra. E curiosamente, Elon Musk aveva annunciato nel febbraio 2022 che a causa di una tempesta magnetica, fino a 40 satelliti della sua compagnia non potevano essere schierati dopo il loro lancio. E SpaceX per chiarire:

A gennaio 2017 ci è stato detto che gli scienziati “avrebbero fatto” una scoperta intrigante: 125.000 anni fa, il livello degli oceani era da sei a nove metri più alto del livello attuale, ma le temperature superficiali degli oceani erano simili a quelle viste oggi.

QUALI CONTRADDIZIONI SONO PORTATE ALL’IPCC?

In effetti sono tanti: secondo alcuni siti, la NASA ammetterebbe che il cambiamento climatico è dovuto ai cambiamenti dell’orbita solare terrestre, e non ai SUV (un piccolo cenno a d’Hidalgo) o ai combustibili fossili. Ma non appena questa ipotesi è stata affermata, la stampa si è affrettata a smantellarla. Il problema è lì: i rapporti dell’IPCC sono considerati sintesi infallibili (anche quando si passa da una temperatura di 0,35°C per decennio a 0,095°C…) dall’intera classe politica. Tutto il resto è solo un’ipotesi più o meno inverosimile per gli scettici del clima di estrema destra. Quindi Vincent Courtillot è un ciarlatano estremista? Ha lavorato con Bertrand Delanoë, mi sembra, e quest’ultimo non era al FN. Potremmo almeno riconoscerlo?

Dal 1990, se si ha la sfortuna di esprimere il minimo dubbio sulle conclusioni ( proposte) che ci vengono imposte, si ricorre nuovamente alla tecnica della stella gialla appiccicata sul petto: “sei un climatoscettico” la cui definizione in il “piccolo manuale di buon senso” potrebbe essere: “l’altezza della stupidità di un sottoproletariato di cospiratori di destra” (potremmo anche, volendo, allegare tutte queste parole per farne una categoria che la “Verità” (implicito: “sinistra”) il mondo ama usare.

E COME INTERPRETARE TUTTE LE INFORMAZIONI RACCOLTE?

Tutto dipende dai modelli utilizzati per sfruttare questi miliardi di dati. Ma per me c’è una sola certezza, che è che nulla è certo e che i vari e vari risultati di studi e/o pseudo-studi sono soprattutto armi politiche. Tutti tendiamo a volere solo informazioni che confermino il nostro punto di vista: è comodo e confortante. Ma un vero scienziato ama le analisi contraddittorie e accetta metodologie diverse dalla sua che possono dare o gli stessi risultati dei suoi, o risultati radicalmente diversi. Questo è il bello della scienza.

Ma ahimè, “Il dibattito sul cambiamento climatico non riguarda la scienza. Questo è uno sforzo d’élite per imporre controlli politici ed economici sulla gente”, ha scritto un commentatore del programma radiofonico Hal Turner.

I “politici” sono i primi ad averlo capito.

Come non insospettirsi, allora, dopo aver sentito tante certezze vero-false durante la Guerra del Golfo (armi chimiche), e più recentemente sul Covid (mascherine inutili)? Come chiedere alla popolazione di accettare nel suo insieme ciò che le viene costantemente lanciato con una forma di condiscendenza che diventa più che dubbia, persino oscena?

Sta a noi essere vigili e critici perché, come ha detto Agatha Christie:

“Un popolo di pecore finisce per partorire un governo di lupi”

https://www.minurne.org/billets/31959