C’è un Katechon_di WS
Gli avvenimenti stanno precipitando anche se , continuamente confusi da un continuo teatro, solo pochi tra noi riescono a vedere il punto verso cui ci stanno portando .
Uno di questi da molti anni è certamente Marco Della Luna.
Ora nel suo più recente post (https://marcodellaluna.info/sito/2025/12/04/i-fattori-del-futuro/) Marco Della Luna (MDL da qui in avanti) con la sua solita spietata visione del mondo cerca di fornirci un quadro del “futuro possibile” che ci attende.
Il post è lungo , troppo lungo per essere riportato qui interamente e quindi io lo commenterò qui solo su di un punto saliente: il nostro destino è già segnato ?.
Innanzitutto dichiaro di condividere totalmente le premesse di MDL; gli attuali avvenimenti , compresi quelli geopolitici , sono espressione “vettoriale” e “complessa” di un processo di trasformazione imposto a tutti noi da una oligarchia tecno-finanziaria che considera “superflui” i “popoli”.
Il mio punto di vista differisce da quello di MDL solo su un aspetto: io credo che questo processo sia una costante della evoluzione umana . Per me questo non è un “ accidente della storia “, bensì l’eterna lotta tra “Gnosi” e “Verbo”, tra “la conoscenza riservata a pochi” ( i “migliori” ovviamente) e la “verità” rivelata a tutti gli altri ( i “ peggiori” appunto).
Perché le tracce di questa “dicotomia” si trovano ovunque nella storia dell’umanità, il cui progresso procede contortamente in una continua dialettica tra “bene” e “ male” .
Tra il Verbo, quindi, e la Gnosi che sempre prospera nell’ ombra del primo, costantemente insidiandolo , per talvolta anche venire allo scoperto ad attaccarlo frontalmente per poi , almeno finora , esserne sempre stato dolorosamente sconfitto .
Questo è già avvenuto parecchie volte nel passato; ma mai come in questi “ tempi” la Gnosi è stata così vicina a uccidere per sempre il Verbo , o se vogliamo usare le categorie di MDL, mai l’ oligarchia è stata così tanto potente da ridurre i popoli a mandrie di bestie gestendoli in modo così tanto “zootecnico”.
O per meglio ancora dire, mai nessuna oligarchia è stata tanto vicina a produrre la “speciazione” , tra “ semidei” e “bestie parlanti”, così tanto da sempre desiderata da ogni “gnostico”.
Ora, nel suo post MDL per valutare il futuro che queste oligarchie ci apparecchiano sviluppa ottime considerazioni riassumendole in questa sua tabella
Fattori di Centralizzazione e zootecnia applicata al corpo sociale:
| Fattore | Descrizione (Sintesi) | Rischio Principale |
| Intelligenza Artificiale (IA) | Strumento per il controllo capillare in tempo reale della popolazione e potenziale agente di sconvolgimento finanziario/militare se incontrollata. | Controllo onnisciente e imprevedibilità del caos finanziario/militare. |
| Strumenti Elettromagnetici (5G/6G) | Mezzi per il tracciamento universale di persone e oggetti, con il potenziale di manipolazione fisica (termica, attivazione di nanosostanze). | Sorveglianza totalitaria e minaccia alla salute fisica. |
| Manipolazione Biologica | Uso di nanotecnologie e fattori mutageni per il controllo profondo degli organismi, mutazioni genetiche e programmi di ridimensionamento demografico. | Controllo biologico della popolazione e soppressione di massa. |
| Stato Guarnigione Orwelliano | Ristrutturazione degli Stati come roccaforti di controllo e autoprotezione delle oligarchie contro le masse impoverite (es. leva di massa per il controllo sociale). | Militarizzazione della società e repressione della protesta popolare. |
| Atomizzazione e Distrazione | Coltivazione di conflitti diversivi (genere, razza, ecc.) e demolizione dei corpi intermedi (es. famiglia) per prevenire l’unione contro la polarizzazione economica. | Efficace gestione del dissenso e isolamento dell’individuo. |
| Successione di Emergenze | Uso costante di problemi (climatici, sanitari, economici) reali o simulati per mantenere uno stato di legislazione di emergenza permanente. | Erosione delle libertà individuali in nome della sicurezza. |
| Crisi Monetaria | Scoppio differibile ma inevitabile della bolla finanziaria dovuta alla sproporzione tra moneta (virtuale) e beni reali, eventualmente gestita con distruzioni regionali per innescare nuova domanda di credito. | Collasso economico o guerre regionali come strumento di stabilizzazione finanziaria. |
| Indementimento Generale | Calo delle capacità cognitive delle nuove generazioni, accelerato dall’IA, che semplifica la gestione del potere e spegne l’influenzamento popolare. | Società apatica e priva di capacità critica verso il potere. |
E analogamente riporta in tabella i vettori di resistenza che potrebbero contrastare il processo
2. I Vettori della Resistenza (Contro-Fattori)
| Contro-Fattore | Descrizione (Sintesi) | Manifestazione |
| Decentralizzazione Tecnologica | Uso di strumenti come Crittografia, Blockchain, e software Open Source per distribuire il potere e l’informazione, garantendo comunicazioni sicure e sistemi finanziari non controllabili centralmente. | Forze di resistenza tecnica e movimenti peer-to-peer che minano il controllo finanziario e di comunicazione. |
| Psiche Collettiva in Rivolta | Attivazione degli archetipi di Ombra e Senex in risposta allo stress estremo (crisi e controllo). Si manifesta come reazione violenta al trauma e ricerca di un senso nuovo. | Esplosioni emotive di massa e improvvise, difficili da reprimere, guidate da una rabbia profonda o da una ricerca di leader carismatici. |
| Ritorno tentato al supposto Autentico | Reazione immunitaria del campo sociale contro l’atomizzazione, che spinge alla riscoperta delle reti solidaristiche e delle comunità locali/tangibili. | Rafforzamento involontario delle forme solidaristiche (mutuo soccorso, economie locali) che lo Stato Guarnigione tenta di demolire, creando sacche di autonomia. |
Che però, al contrario di MDL, io ritengo assolutamente risibili.
Con SOLO questi fattori di resistenza la sconfitta dei popoli è certa.
Per me non possono esistere forme di resistenza efficaci a questo processo di zootecnia globale che non raggiungano almeno la dimensione di uno solido STATO tecnologicamente avanzato ed AUTOSUFFICIENTE in cui le locali elites abbiano però rifiutato “la gnosi” prendendo invece come proprio valore morale “Il verbo” .
Solo questo STATO potrebbe essere un vero Katechon; colui che “ trattiene il male” rinviando così i “tempi ultimi” del genere umano secondo i termini della apocalittica paolina.
Quindi il nostro futuro è già segnato o c’ è ora da qualche parte speranza di un simile Katechon ?
Ma la vera domanda dovrebbe essere : chi potrebbe mai essere costui ?
Per individure possibili “candidati” c’è un marker molto semplice: i possibili Katechon sono quelli che LORO più odiano , più demonizzano e più perseguitano.
I FATTORI DEL FUTURO_ di Marco Della Luna
Al Festival della Distopia
Se non avverranno cataclismi o guerre globali che stravolgano il mondo, il nostro domani risulterà dall’interazione de i seguenti fattori, già oggi all’opera:
Fine delle frottole: gli eventi in corso (soprattutto con Ursula, con Trump e con Israele) stanno ponendo fine alla credibilità di tutti gli story telling sulla solidarietà atlantica, sulla solidarietà europea, sulla solidarietà islamica, sul consenso popolare come presupposto della legittimazione del potere politico, sull’eticità in politica estera, sull’esportazione della democrazia, sul rispetto dei popoli e della legge internazionale; è sempre più evidente che, tra gli stati e tra le classi sociali, contano solo i rapporti di forza e di interesse.
Intelligenza artificiale: essa può essere usata in combinazione con altre tecnologie, da parte di chi la possiede, per stabilire un controllo capillare e in tempo reale dell’intera popolazione terrestre; oppure, al contrario, può sfuggire di mano e produrre sconvolgimenti imprevedibili, agendo tanto in campo finanziario quanto in campo militare.
Strumenti elettromagnetici: il 5G, il 6G etc. possono consentire il tracciamento di ogni movimento e presenza di cose o persone e altresì produrre innalzamenti della temperatura dei corpi fino a cagionarne la morte, oppure l’attivazione di sostanze precedentemente introdotte con farmaci o vaccini racchiusi in capsule termo-solubili.
Manipolazione biologica: con la possibilità di introdurre nel corpo umano nanomacchine e fattori patogeni e mutageni veicolati dal mRNA auto-replicante, già in uso sulla popolazione ignara, in combinazione con la somministrazione obbligatoria di sostanze, e con altre tecnologie, può realizzare un controllo profondo sugli organismi, mutazioni genetiche (facendo diventare noi stessi gli alieni!), sterilizzazione, depopolazione.
Stato-guarnigione orwelliano: come previsto negli anni quaranta del secolo scorso dal sociologo Harold Lasswell, gli stati già oggi vengono ristrutturati per farne roccaforti di controllo e autodifesa delle minoranze oligarchiche contro le turbolenze e le resistenze di sempre più estese masse impoverite e marginalizzate. In Europa, la nuova corsa agli armamenti e i progetti di leva di massa vanno in questo senso: inquadrare i giovani sotto il controllo e la direzione dell’esercito, sottrarli alla partecipazione a una resistenza sociale, usarli per reprimere la protesta popolare.
Atomizzazione sociale e distrazione delle masse: per controllare meglio la gente e per prevenire informarsi di fronti di opposizione rispetto al vero conflitto sociale, cioè la polarizzazione economica e tecnologica della società tra ricchi potenti e poveri impotenti, si continua l’opera di coltivazione di minoranze e conflittualità diversive, artificiose, come quelle di genere, razza, di religione; e insieme si continua l’opera di demolizione e delegittimazione delle forme spontanee, tradizionali e solidaristiche di società, come la famiglia, i corpi intermedi, i fattori di autoregolazione. L’immigrazione di massa è utile a spezzare il tessuto socio-identitario fiduciario e a diffondere insicurezza fisica sul territorio. L’accoglienza di massa sta innescando inoltre il crollo finanziario del welfare e della sanità.
Mentre l’Europa impoverita diverrà terra di conquista per capitali esogeni (qualcuno la vede come una grande Ucraina in fieri), continuerà il declino degli USA, in termini di a)credibilità della moneta e delle treasuries; b)equilibrio finanziario interno ed esterno; c)livello culturale e competenza lavorativa della popolazione; d)capacità produttiva; e)immagine internazionale; quelli che in un altro articolo ho chiamato “gli Elohim del Dollaro” potrebbero sostituire presto la Cina agli USA come piattaforma di controllo mondiale.
Successione ininterrotta di emergenze: veri o simulati, i problemi climatici, difensivi, sanitari, economici costituiranno una base permanente per uno stato e una legislazione di emergenza senza fine.
Rafforzamento del pensiero unico obbligatorio: quanto sopra richiede un continuo rafforzamento dell’inculcazione del pensiero unico, dell’interpretazione uniformata della realtà, della emarginazione e scotomizzazione-criminalizzazione del pensiero divergente. Il controllo sui mass media e sulle comunicazioni è già in via di potenziamento.
Indementimento generale: da decenni è in atto, ma ultimamente con l’intelligenza artificiale è notevolmente accelerato, un generale calo della intelligenza delle nuove generazioni, che tendenzialmente porterà a una società di deboli di mente, quindi a trasformazioni necessarie per semplificare la loro vita e le richieste ambientali alle loro ridotte capacità cognitive, e al contempo si spegnerà qualsiasi possibilità di influenzamento popolare sulla gestione del potere. E’ tuttavia possibile, ma pochi lo faranno, usare l’I.A. per esercitare ed ampliare le capacità cognitive, anziché per atrofizzarle delegando ad essa il lavoro intellettivo – delega che asseconda a tendenza al risparmio dello sforzo.
Divaricazione antropologica: non è affatto in corso un ‘risveglio generale della popolazione’, come molti dicono, bensì una crescente divaricazione: mentre una vasta maggioranza si sottomette mentalmente al sistema, una significativa minoranza sposa un complottismo incompetente o paranoide, quindi controproducente; mentre una seconda, più ristretta minoranza sviluppa e affina effettivi strumenti critici e di pensiero alternativo.
Crisi monetaria: in un contesto in cui la tendenza intrinseca del capitalismo a generare monopoli e cartelli per massimizzare il profitto ha oramai annullato gli spazi di libero mercato – in un contesto in cui il profitto viene principalmente realizzato mediante la creazione e lo smercio di titoli monetari, con conseguenti tendenze inflazionistiche – in questo contesto è già alle viste una generale crisi monetaria dovuta al fatto che i grandi profitti vengono realizzati in modo parassitario, prevalentemente attraverso la creazione ed emissione di mezzi monetari o equivalenti, il cui valore nominale totale è ormai circa 15 volte quello dei beni reali esistenti; onde è differibile ma non evitabile lo scoppio di questa bolla, a meno che avvenga una catastrofe globale. Il differimento dello scoppio della bolla può essere ottenuto mediante distruzioni regionali, come quella condotta dall’UE ai danni dell’economia e della società europea, quasi a farne una grande Ucraina. Distruzioni le quali inneschino una domanda di credito, quindi di moneta, per la ricostruzione.
Crisi dell’Impero: continua il declino degli USA come piattaforma tecno-militar-finanziario per la dominanza globale, con possibilità di sua sostituzione in questo ruolo con la Cina (allargata ai Brics) nonché di tentativi scomposti ed estremi della Casa Bianca per prevenire la caduta finale.
In ogni caso e scenario, l’intelligenza artificiale e l’automazione rendono sempre più superflue, ai fini degli interessi dei poteri forti, le masse di popolazione, le quali pertanto già sono state avviate a programmi di ridimensionamento sia della loro quantità che del loro tenore di vita cioè di consumi ed emissioni inquinanti. L’mRNA autoreplicante, ricordiamo, è già stato dispiegato.
Sono pure già allo studio alla Casa Bianca i campi di raccolta e internamento volontario e involontario per disadattati, disoccupati, fragili. Misure straordinarie, comprese quelle tributarie, saranno introdotte per fronteggiare la crisi occupazionale e il conseguente crollo del gettito fiscale e previdenziale.
Vi sono già molti segni di un processo di riorganizzazione del mondo nel senso prefigurato in 1984 di Orwell, ossia una regia globale che, al fine di stabilizzare Il suo dominio sul pianeta, sotto una falsa etichetta di multipolarismo, suddivide il mondo in un numero limitato di grandi potenze continentali, ciascuna esercitante un controllo tecnologico capillare sulla sua popolazione, e mantiene queste potenze impegnate in una incessante guerra tra di loro.
Il Fattore Katechon
Nel frattempo, la suddetta trasformazione viene ritardata e contrastata da un fattore ‘katechon’.
Se le tecnologie avanzate (come l’IA, il 5G/6G e la manipolazione biologica) possono essere usate per stabilire un controllo capillare, quali sono i fattori che potrebbero agire come freno (katechon),contrappeso, o persino vanificare, questo sforzo oligarchico? Mentre le grandi corporazioni e gli stati tendono a centralizzare i dati e il controllo, una contro-tendenza mira a distribuire il potere e l’informazione alla periferia: la decentralizzazione, che si avvale di alcuni strumenti già esistenti e disponibili. Innanzitutto, la crittografia è la tecnologia di base che garantisce la privacy e l’anonimato in rete, mediante:
-Comunicazioni non intercettabili: strumenti di messaggistica end-to-end (come Signal o Telegram basato su crittografia) rendono estremamente difficile (o impossibile) per governi o entità private spiare le comunicazioni tra cittadini.
-Anonimato in Rete: reti come Tor rendono complesso il tracciamento dell’attività online, fornendo un rifugio cruciale per giornalisti, dissidenti e attivisti in regimi repressivi.
-Resistenza al Tracciamento: questi strumenti sono una barriera diretta contro l’uso del 5G/6G per il controllo delle comunicazioni.
-Blockchain (la tecnologia sottostante le criptovalute e non solo): è l’esempio più lampante di decentralizzazione del potere finanziario e organizzativo. Le criptovalute (come Bitcoin) offrono sistemi finanziari privi di un’autorità centrale (banche o stati). Questo è un potenziale contropiede alla crisi monetaria e sui tentativi di un controllo monetario totale (ad esempio, tramite valute digitali delle banche centrali, CBDC, percepite da alcuni come strumenti di tracciamento).
-Decentralizzazione della Fides: i contratti intelligenti (Smart Contracts) e le DAO permettono alle persone di organizzarsi, prendere decisioni e gestire fondi senza la necessità di intermediari (avvocati, notai, banche o burocrazia statale). Questo erode il potere delle “Roccaforte di controllo” basate sull’intermediazione.
-Open Source: l’IA come strumento di controllo dipende dalla sua proprietà e dal suo accesso limitato, però la comunità open source agisce in senso opposto. Lo sviluppo di modelli di IA e software open source (a codice aperto) rende la tecnologia disponibile a tutti, non solo ai poteri forti. Se il codice è pubblico, chiunque può esaminarlo, modificarlo e usarlo per i propri scopi. Sicurezza e Controllo: La trasparenza del codice aperto impedisce l’introduzione nascosta di backdoor o meccanismi di sorveglianza da parte di chi sviluppa la tecnologia, dando alla comunità la possibilità di mantenere il controllo. Contro-Propaganda: Strumenti di IA open source possono essere usati per sviluppare filtri e analisi per smascherare la propaganda e le fake news promosse dai regimi o dagli interessi oligarchici, contrastando l’opera di “distrazione delle masse”.
Sebbene reali e disponibili, questi fattori ‘catecontici’ servirebbero solo a ritardare il processo, data l’insuperabile disparità tecnologica tra le tecnologie suddette e quelle in mano ai poteri forti, i quali dispongono anche della forza poliziesca e militare necessaria a neutralizzare ogni centrale di resistenza significativa.
Il Fattore Psicologico
Un ulteriore fattore di incertezza è quello psicologico, sia della psiche individuale (resilienza, inventiva, sabotaggio) che di quella collettiva.
A-La Reazione dell’Inconscio Collettivo (Jung)
Secondo Carl Gustav Jung, l’inconscio collettivo è un substrato psichico condiviso dai popoli, composto da archetipi (modelli universali di pensiero e comportamento). Una crisi estrema e prolungata come quella che ho descritto agirebbe come un catalizzatore per l’attivazione di questi archetipi.
1. Attivazione dell’Archetipo dell’Ombra
- Reazione: L’Ombra rappresenta tutto ciò che la psiche (individuale o collettiva) rifiuta o reprime. Di fronte a una minaccia esterna percepita come assoluta (il potere oligarchico, la tecnologia incontrollabile), l’Ombra collettiva potrebbe emergere con forza dirompente.
- Manifestazione Sociale: Si manifesterebbe in un aumento della ‘paranoia’ collettiva, della caccia alle streghe e della proiezione. Le masse, incapaci di affrontare direttamente l’autorità invisibile e onnipotente, potrebbero sfogare la loro aggressività repressa su minoranze, capri espiatori o gruppi devianti, intensificando le “conflittualità diversive” che hai già identificato (razza, genere, religione).
2. Emergenza dell’Archetipo del Puer/Senex
- Reazione: La crisi potrebbe portare a una forte regressione o, al contrario, a una ricerca disperata di un salvatore.
- Puer Aeternus (Giovane Eterno): Manifestazione di rifiuto della realtà, con evasione di massa, distrazione ancora più estrema (in linea con l’atomizzazione e l’indementimento), o forme di ribellione irrazionale e distruttiva.
- Senex (Vecchio Saggio): Ricerca di figure di guida forti e carismatiche (politici, leader religiosi, guru) che promettano ordine e sicurezza. Questo potrebbe sia rafforzare i regimi autocratici che far emergere movimenti popolari di resistenza basati su un forte senso di missione o fanatismo religioso.
3. La “Funzione Trascendente” e la Ricerca di Senso
- Reazione: Di fronte alla dissoluzione dei valori e delle strutture sociali (famiglia, istituzioni), l’inconscio collettivo potrebbe tentare di stabilire una nuova mitologia o una nuova religione di massa per dare significato al caos.
- Manifestazione Sociale: Potrebbe nascere un forte spiritualismo o misticismo collettivo (non necessariamente religioso, ma basato su nuove narrazioni cosmiche e complottistiche) come unico modo per spiegare e tollerare il controllo tecnologico percepito. L’IA stessa potrebbe diventare un oggetto di venerazione o di odio metafisico (il “Grande Altro” imperscrutabile).
B – La Reazione del Campo Sociale (Mente-come-Campo)
Il concetto di “mente-campo sociale” o “campo morfogenetico” (neovitalismo alla Sheldrake, ma qui usato in senso sociologico) si riferisce al sistema di credenze, emozioni e informazioni che circola rapidamente e influenza la collettività.
1. La Dissociazione Collettiva
- Meccanismo: Di fronte a un’informazione percepita come insopportabile (ad esempio, la consapevolezza del controllo totale e della propria “superfluità”), la mente collettiva può subire una dissociazione o quanto meno reagire come un’auto-inibizione cognitiva.
- Manifestazione Sociale: Le persone potrebbero rifiutare completamente la realtà e ritirarsi in bolle di auto-inganno o micro-comunità nichiliste o di identità rattrappite. Si accetterebbe tacitamente il controllo in cambio di una compensazione minima (es. un reddito di base per i “superflui”) pur di non affrontare il trauma, portando all’apatia e alla resa che faciliterebbero lo “Stato guarnigione”.
2. L’Iper-Connessione Emotiva (Contagio)
- Meccanismo: le emergenze continue e la comunicazione in tempo reale (anche sotto controllo) esasperano la risposta emotiva del campo. Il panico, l’ansia e la rabbia si propagano in modo virale e simultaneo.
- Manifestazione Sociale: si creerebbero oscillazioni estreme tra periodi di obbedienza paralizzata e momenti di esplosione emotiva di massa (sommosse improvvise, proteste non organizzate, jacqueries, “rivolte della fame” o “rivolte della rabbia”) che sono difficili da prevedere e reprimere, anche per un regime ad alta tecnologia.
3. Il (tentativo di) Ritorno all’Autentico e al Locale
- Meccanismo: L’atomizzazione e il non-sense imposti dalla società tecnologica possono generare una potente reazione immunitaria del campo sociale.
- Manifestazione Sociale: Una ricerca disperata di ciò che è reale, tangibile e non-tecnologico. Questo potrebbe portare al rafforzamento involontario di quelle forme solidaristiche che si cercano di demolire (come le reti di mutuo soccorso, comunità locali autosufficienti, economie di baratto, riscoperta della manualità e della terra). Questa è una potenziale forma di resistenza passiva che lo Stato Guarnigione troverebbe difficile da controllare senza un’azione fisica e repressiva totale.
C- Una probabile grande delusione
In sintesi, la psiche collettiva non reagirebbe in modo uniforme, ancor meno in modo efficace. Avverrebbe una polarizzazione estrema:
- Una parte cadrebbe nella dissociazione e nell’apatia, accettando il controllo in cambio della distrazione (rafforzando il fattore di indementimento e stato guarnigione).
- L’altra parte attiverebbe gli archetipi di ribellione, paranoia e ricerca di un senso trascendente, portando sia a conflitti interni e proiezioni su capri espiatori, sia a una resistenza radicale e decentralizzata (in linea con la forza della decentralizzazione tecnologica che abbiamo discusso in precedenza).
La stabilità del futuro distopico dipende dalla capacità del potere di mantenere l’apatia della prima metà, mentre reprime o incanala la rabbia della seconda metà verso bersagli innocui.
SINTESI PROVVISORIA
I Vettori della Centralizzazione convergono verso la creazione di un sistema di controllo globale e di monopolio delle risorse naturali e tecnologiche; ma sono all’opera, o disponibili, anche fattori idonei a contrastarli. Possiamo riassumere come segue il quadro d’insieme:
- Fattori di Centralizzazione e zootecnia applicata al corpo sociale:
| Fattore | Descrizione (Sintesi) | Rischio Principale |
| Intelligenza Artificiale (IA) | Strumento per il controllo capillare in tempo reale della popolazione e potenziale agente di sconvolgimento finanziario/militare se incontrollata. | Controllo onnisciente e imprevedibilità del caos finanziario/militare. |
| Strumenti Elettromagnetici (5G/6G) | Mezzi per il tracciamento universale di persone e oggetti, con il potenziale di manipolazione fisica (termica, attivazione di nanosostanze). | Sorveglianza totalitaria e minaccia alla salute fisica. |
| Manipolazione Biologica | Uso di nanotecnologie e fattori mutageni per il controllo profondo degli organismi, mutazioni genetiche e programmi di ridimensionamento demografico. | Controllo biologico della popolazione e soppressione di massa. |
| Stato Guarnigione Orwelliano | Ristrutturazione degli Stati come roccaforti di controllo e autoprotezione delle oligarchie contro le masse impoverite (es. leva di massa per il controllo sociale). | Militarizzazione della società e repressione della protesta popolare. |
| Atomizzazione e Distrazione | Coltivazione di conflitti diversivi (genere, razza, ecc.) e demolizione dei corpi intermedi (es. famiglia) per prevenire l’unione contro la polarizzazione economica. | Efficace gestione del dissenso e isolamento dell’individuo. |
| Successione di Emergenze | Uso costante di problemi (climatici, sanitari, economici) reali o simulati per mantenere uno stato di legislazione di emergenza permanente. | Erosione delle libertà individuali in nome della sicurezza. |
| Crisi Monetaria | Scoppio differibile ma inevitabile della bolla finanziaria dovuta alla sproporzione tra moneta (virtuale) e beni reali, eventualmente gestita con distruzioni regionali per innescare nuova domanda di credito. | Collasso economico o guerre regionali come strumento di stabilizzazione finanziaria. |
| Indementimento Generale | Calo delle capacità cognitive delle nuove generazioni, accelerato dall’IA, che semplifica la gestione del potere e spegne l’influenzamento popolare. | Società apatica e priva di capacità critica verso il potere. |
2. I Vettori della Resistenza (Contro-Fattori)
Questi fattori agiscono come potenziale contrappeso al progetto di controllo totale, introducendo elementi di imprevedibilità e conflitto:
| Contro-Fattore | Descrizione (Sintesi) | Manifestazione |
| Decentralizzazione Tecnologica | Uso di strumenti come Crittografia, Blockchain, e software Open Source per distribuire il potere e l’informazione, garantendo comunicazioni sicure e sistemi finanziari non controllabili centralmente. | Forze di resistenza tecnica e movimenti peer-to-peer che minano il controllo finanziario e di comunicazione. |
| Psiche Collettiva in Rivolta | Attivazione degli archetipi di Ombra e Senex in risposta allo stress estremo (crisi e controllo). Si manifesta come reazione violenta al trauma e ricerca di un senso nuovo. | Esplosioni emotive di massa e improvvise, difficili da reprimere, guidate da una rabbia profonda o da una ricerca di leader carismatici. |
| Ritorno tentato al supposto Autentico | Reazione immunitaria del campo sociale contro l’atomizzazione, che spinge alla riscoperta delle reti solidaristiche e delle comunità locali/tangibili. | Rafforzamento involontario delle forme solidaristiche (mutuo soccorso, economie locali) che lo Stato Guarnigione tenta di demolire, creando sacche di autonomia. |
3. La Risultante: Un Futuro Estremamente Conflittuale
Il risultato di questi vettori opposti non è, per i prossimo futuro, una dittatura statica e monolitica (come il mondo prefigurato nel 1984 di Orwell, che era in equilibrio e potrebbe costituire il punto di caduta dell’attuale turboenza), ma un sistema instabile e in costante lotta:
- Guerra Tecnologica: Il mondo sarà definito da una guerra incessante e polarizzata su due fronti:
- Guerra Geopolitica (Esterno): La lotta tra le grandi potenze continentali prefigurate (come nel modello di 1984).
- Guerra Sociale (Interno): Il certame tra il potere centralizzato (che usa l’IA e la sorveglianza per assoggettare la popolazione generale a un controllo di tipo zootecnico, come prefigurato nel mio Oligarchia per popoli superflui) e la resistenza decentralizzata (che usa la crittografia e l’Open Source).
- Il Prezzo della Stabilità: Il sistema oligarchico sarà costretto a pagare (e far pagare) un prezzo altissimo per mantenere la sua stabilità. La sua sopravvivenza dipenderà dalla capacità di neutralizzare o incanalare l’Ombra collettiva (la rabbia e la paranoia di massa) verso obiettivi inoffensivi e dalla capacità di infrangere la crittografia e la decentralizzazione.
- L’Elemento Incontrollabile: Il nostro quadro è completato dalla consapevolezza che sia il progetto di controllo (se l’IA “sfugge di mano”) sia il progetto di resistenza (se la psiche collettiva esplode in modo irrazionale) sono entrambi vulnerabili a fattori esogeni ineludibili (astronomici, climatici o tecnologici).
In sintesi: il futuro non si affaccia al presente col volto di prigione, ma di un assedio.
E GLI ALIENI?
Che ci sian ciascuno dice, dove sian nessuno sa, ma gli alieni non potevano mancare nella nostra rassegna dei fattori del futuro.
L’industria culturale occidentale, con la fiction, la para-fiction e la para-scienza, ha sempre diffuso storie, di alieni, quasi sempre extraterrestri, solitamente pericolosi, spesso ambivalenti; ma da qualche anno sta inseminando la mente pubblica con la percezione di una incombente presenza, di una minaccia aliena, dove gli alieni sono meno frequentemente prospettati come extraterrestri provenienti dagli abissi dello spazio, e sempre più come invece esseri trans-dimensionali – i Trans per eccellenza – che stanno potenzialmente tutt’intorno a noi, in ogni momento, infiltrandosi da altre dimensioni, così che noi non abbiamo la possibilità di interporre una distanza, una separazione fisica, oggettiva, di sicurezza, tra noi e loro, per rifiatare; quindi ci sentiamo costantemente spiati e minacciati, e ci consumiamo in questa sensazione ansiogena.
Questa potrebbe essere una svolta assai efficace e inquietante della narrativa. Trasformerebbe, se ben coltivata, nel mostro immaginario, una lotta sociopolitica in un dramma metafisico e psicologico senza via di fuga razionalmente progettabile.
Introducendo spioni e invasori transdimensionali, non solo creeresti l’emergenza definitiva, ma otterresti anche un nemico che non può essere sconfitto né con la tecnologia (non puoi costruire un muro interdimensionale) né con la resistenza sociale (non puoi fare uno sciopero un essere inafferrabile) né con le armi (che non colpiscono le altre dimensioni).
03.12.25 Marco Della Luna
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