Italia e il mondo

Rassegna stampa tedesca 57a puntata_a cura di Gianpaolo Rosani

I cittadini non hanno bisogno di guide che interpretino gli eventi per loro e controllino il loro
pensiero. E anche al di là delle emittenti a pagamento, sempre più tedeschi non si lasciano
educare come vorrebbero i funzionari. A Ludwigshafen il 70% degli elettori non si è recato alle
urne. Anche il tentativo dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione di sminuire i
risultati dell’AfD con le sue etichette è finora fallito su tutta la linea, come dimostrano i risultati delle
elezioni comunali nella Renania Settentrionale-Vestfalia, dove il “partito paria” ha triplicato il
numero dei suoi seggi. La trasformazione dei servizi segreti interni in una sorta di autorità per il
controllo del dibattito pubblico, che vede già nella critica ai politici e ai partiti una “delegittimazione
dello Stato”, ha danneggiato soprattutto la reputazione dello stesso Ufficio federale per la
protezione della Costituzione.

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Numero di Novembre 2025
L’ARROGANZA DELLE ELITE
Germania, lo Stato delle governanti
I supervisori della politica e dei media spiegano ai cittadini tedeschi come devono pensare, cosa devono
votare e di cosa devono (non) parlare. Ma chi è stato istruito ne ha abbastanza. Ormai ci vuole almeno
una ribellione dei cittadini comuni per rimettere in piedi la democrazia

“La tua televisione mente” recita una spilla indossata da una partecipante a una

manifestazione davanti alla Corte amministrativa federale
DI ALEXANDER WENDT
Già più di un’ora prima dell’inizio del processo, il 1° ottobre, è chiaro che la grande sala del Tribunale
amministrativo federale di Lipsia sarà piena.

Editoriale del mensile: la sinistra ha rescisso il tacito contratto sociale secondo cui lo Stato
garantisce sicurezza e libertà e i cittadini in cambio accettano il governo. Si ha però l’impressione
che qualcosa sia andato storto tra i governanti. I cittadini sono considerati bestiame da mungere,
da cui spillare denaro per soddisfare fantasie planetarie e a favore degli immigrati, che vengono
attirati con prestazioni elevate.

Numero di Novembre 2025
EDITORIALE
Autunno plumbeo
Di Roland Tichy
Una paralisi avvolge il Paese. Ogni giorno giungono nuove notizie allarmanti di aziende tradizionali che
chiudono, di posti di lavoro che svaniscono come foglie morte.

Siamo più a rischio in Germania perché il nostro governo ha fornito armi all’Ucraina? La Germania
è ormai il principale sostenitore dell’Ucraina sia dal punto di vista politico che finanziario e quindi è
sempre più nel mirino della guerra ibrida russa. Ciò include il sabotaggio delle infrastrutture e il
sorvolo regolare di impianti industriali e militari da parte di droni russi. La Russia sta cercando di
creare incertezza tra la popolazione. La lista delle emergenze: cosa dovreste avere a casa nel
caso in cui la situazione diventasse davvero grave. Fate scorta di prodotti che si conservano a
lungo senza refrigerazione, che non devono essere cotti o che richiedono poca energia per essere
riscaldati. Un calcolatore delle scorte del Ministero federale dell’agricoltura aiuta a calcolare il
fabbisogno per la propria famiglia.

STERN
22.10.2025
“IL CASO DI EMERGENZA È UN PROCESSO
INTRINSECAMENTE LENTO”
Cosa succederebbe se la Germania entrasse in guerra? L’esperto di sicurezza Ferdinand Gehringer illustra
i diversi scenari possibili.

Ferdinand Gehringer è consulente per la politica di sicurezza della Fondazione Konrad Adenauer. Il
giurista viene consultato anche dai membri del Bundestag su minacce ibride, sicurezza informatica e protezione delle infrastrutture
critiche
Intervista: Moritz Hackl
Signor Gehringer, lei scrive che la Germania è un obiettivo attraente per gli attacchi russi. Dobbiamo tutti
avere paura adesso?

Eccola di nuovo. La paura della guerra, la vecchia conoscenza dei tedeschi, dimenticata e
repressa. L’ultima volta che si è manifestata, il Paese era ancora diviso. Più di un tedesco su due
teme ora che la Germania possa diventare parte in guerra. Soprattutto i tedeschi dell’est, le donne,
gli anziani e i sostenitori dell’SPD temono che i combattimenti in Ucraina si estendano a tutta
l’Europa. Il 62% teme addirittura un attacco a un altro Paese della NATO. La paura di cui si tratta
questa volta è diffusa, perché anche il mondo è diverso, confuso, multipolare, autoritario. Le zone
di pericolo si sovrappongono. Ma dopo la crisi dell’euro e la pandemia di coronavirus, è evidente
che il modello di prosperità tedesco è in pericolo. La società tedesca è sempre più frammentata,
tra ricchi e poveri, giovani e anziani, est e ovest, divisa in bolle di social network, in camere di
risonanza. La Germania, la repubblica nervosa, viene spinta fuori dalla sua zona di comfort e allo
stesso tempo vi rimane, stranamente paralizzata.

STERN
22.10.2025
E IMPROVVISAMENTE LA PAURA È TORNATA
Non c’è guerra, ma nemmeno pace: i tedeschi temono sempre più per la loro sicurezza. È ora di crescere

Di Martin Debes e Miriam Hollstein
Miriam Hollstein ha partecipato nel 1983 alla catena umana contro la doppia decisione della NATO. Martin Debes ha realizzato a
scuola delle colombe della pace ed era felice che la DDR fosse finita prima della sua chiamata alle armi nella NVA
Nella grande piazza davanti al duomo di Erfurt è rimasto solo lo scheletro del tendone dell’Oktoberfest.

Editoriale del settimanale: dietro le dichiarazioni del Cancelliere federale c’è un dibattito interno
all’Unione durato settimane: nonostante la svolta in materia di asilo, la CDU e la CSU non
percepiscono ancora che la popolazione interpreti questo come un successo del governo. Al
contrario: l’AfD continua a crescere e ora è davanti all’Unione. Una risposta interna: finché la
nuova severità nella politica in materia di asilo non sarà visibile nelle strade e nei dati sulla
criminalità, la gente non crederà alla svolta in materia di migrazione.

STERN
22.10.2025
EDITORIALE

Care lettrici, cari lettori,
quando lunedì Friedrich Merz è stato interrogato da un giornalista sulle novità nella strategia dell’Unione
nei confronti dell’AfD, la sua risposta è stata: “Nessuna”.