Italia e il mondo

Il tempo a prestito_di WS

L’ amico Ernesto porta sempre più  dei contributi molto complessi  che  superano  la  dimensione  del  semplice  “commento  disqus”  e che    meriterebbero  una  esposizione più estesa,  cosa  che Ernesto ha dimostrato  di poter  fare (  se lo  vuole, ovviamente)

Nel  suo commento   ad un mio contributo, Ernesto  ha   discusso  una   questione  molto importante : 

 Entro quanto  tempo  LORO ci “ucrainizzeranno” ?

E con  argomenti  validissimi che  condivido conclude   che  non  ce la faranno.

Ma  purtroppo   è   solo lì   che  loro cercheranno comunque  di portarci    spinti  dalla loro “ disperazione  strategica “   ,   perché  loro  hanno già      rotto  tutti  i ponti  possibili per uscire  dal pantano in cui  si sono  e ci hanno  cacciati .

  Quindi  io non sono  così “ottimista”  e    lo preciserò in modo  più articolato.

Innanzitutto  dico che  condivido   con   Ernesto  che  gli ci vorrà certamente del tempo a ” militarizzarci”  e    alle sue  giuste osservazioni ne aggiungo  un’ altra   a favore  del suo punto di vista.

 C’è  infatti  una differenza evidente  tra NATO-ucraina di oggi e la NATO-€uropa di domani. La NATO-ucraiana è tenuta a galla grazie a un trasferimento  annuo di denaro NOSTRO pari al 50% del PIL ucraino, ma chi , “da fuori” pagherebbe le spese per tenere a galla la NATO-€uropa ?

Ovviamente nessuno.

Allora   ”  siamo salvi”? 

Io  direi proprio per niente  se la vediamo invece dal punto di vista dei NATO-gauleiter €uropei. Cioè  valutando ciò che  essi temono , ciò  che  essi  sono stati chiamati a fare  e   che  cosa realmente  vogliono  dal “Conflitto  con la Russia”.

Vediamolo per punti

0) Essi se ne fregano dei popoli che “amministrano”! La loro unica preoccupazione è la stessa di “mister Ze”:  durare   ed incassare.

1) Il loro piano iniziale, quindi  quello  dei loro   “superiori”,  era   semplicemente   provocare la dissoluzione  della Russia. Questo “piano A” lo abbiamo già discusso  ed è sostanzialmente già fallito.

 2)  Questo   fallimento ha  già provocato un grave  contraccolpo  economico  e politico in €uropa  che essi ora  devono  gestire  anche   con  “le maniere  forti “

3) Alla lunga  le  “maniere forti”  devono  essere  giustificate   da  uno  stato di emergenza   sostenuto  da una incessante “narrazione “. La cosa è stata già collaudata  con l “emergenza  pandemica “,  per questo ora vogliono una  “ emergenza  di guerra “. Con  uno  stato di guerra permanente con la Russia , loro   possono facilmente tenerci sotto e farci  anche un bel gruzzoletto a nostre spese.

 4)Ma ovviamente  loro NON vogliono una guerra “totale”;   i nostri “amministratori”  hanno bisogno  solo  di una “guerra” lunga  e a bassa intensità  che non degeneri in una  “nuclearmente”  rapida.

Questo è il loro  “ pianoB” e   va benissimo anche ai loro “superiori”  che,  ricordiamolo, sempre hanno  bisogno  di un conflitto globale incentrato   in €uropa.

 5)Ed in questo  quali  sono i calcoli su cui   loro  si appoggiano ?  Semplice: puntano sulla   superiorità  di stazza  numerica  ed   economica  che l €uropa  , pur  declinante,  ancora  vanta  sulla Russia.

In pratica   essi  dicono : noi  collettivamente possiamo permetterci il  costo  di un “conflitto lungo”  con  la Russia  dove possiamo anche perdere all’anno qualche  centinaia  di MLD  e  migliaia di soldati .

  Per loro  l’ importante   è  tenere  sotto pressione la Russia  più a lungo possibile.  Alla Russia non deve  essere  concesso nulla; non concedendogli nulla  loro mantengono  lo stato di crisi con cui possono  “legalmente”  restare  al potere  e   gestire ” il   gregge “     secondo “l’ Agenda”  dei loro  padroni.

Ed a  questo punto,   l’ inevitabile  declino  economico-sociale   dell’€uropa   può  anche  essergli utile  per  fornirgli  le migliaia  di  volontari  “economici”  pronti a sostituire le perdite.

Daltronde  questa “Finis Europae”   era già stata  decisa da tempo  sotto varii pretesti   : pandemici, climatici,   immigrazionistici e  a quel  progetto “l’ emergenza  di  guerra” viene ancora meglio.

Ora ovviamente  tutto  questo è un calcolo sbagliato per  vari motivi. Ad  esempio ancora  essi sottovalutano   la  “resilienza”    della Russia   e sopravvalutano    quella  della NATO-€uropa;   ma   è sicuro  che  questo progetto  verrà perseguito perché   li farà   restare  più a lungo in sella  e  d’altronde  per restare  al potere  non hanno  un piano migliore.

Quindi , se non verranno  rimossi prima ( ma da CHI? )  loro non defletterano  e i  rischi  di una guerra nucleare in   EUROPA      cresceranno .   Così la  nostra rovina   potrebbe  pure  essere  anche  rapidamente  mortale, ma   se anche questo non succedesse    ci aspetta solo  una lunga  e  dolorosa discesa    agli inferi.

Da cui  non  escludo risalite  che   nella  Storia   talvolta  accadono   (  vedi Cina/ Russia).

  Ma  anche così  io   avrei preferito  evitare  il tutto. perché  quando il vento  tira   sono  gli stracci  che volano .


  Ma infine  , per rispondere  al quesito  di  Ernesto,  tutto  questo  QUANDO ? 

  Non lo so , viviamo  un “tempo a prestito”  e  quindi   consiglio  solo  di viverlo  finché   c’ è .

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