DARE VALORE AL VALORE AUTENTICO, di Antonio de Martini

Un grande ed essenziale Antonio de Martini
DARE VALORE AL VALORE AUTENTICO
Durante le ultime quattro presidenze della Repubblica, abbiamo lamentato una media quotidiana di uno – e a tratti due – morti di operai per incidenti sul lavoro.
Da tre a cinquecento vittime all’anno.
Nei venti anni di impegno in Afganistan, la Difesa ha comunicato che ben cinquantamila persone si sono avvicendate nell’area e le perdite sono state di 54 morti e 727 feriti.
Quando si lamentano perdite fatali dell’ordine dell’uno per mille in una campagna militare – pari a una media di quattro mesi di incidenti sul lavoro in Patria – un capo deve fare attenzione a scegliere bene le parole.
Il presidente Draghi – che deve la sua fama alla maestria con cui ha saputo gestire l’inflazione europea – dovrebbe fare attenzione anche all’inflazione di parole quali “ eroi”.
Buona parte dei nostri bravi ragazzi è saltata su una mina durante un trasferimento, così come buona parte degli “ eroi di Nassirya” è morta con una scopa in mano ( erano di corvée), perché stava curiosando attorno alla troupe che filmava la vita di caserma.
Eroi furono i militari di sentinella che continuarono fino alla fine a sparare sul camion che li ha travolti.
L’inflazione dei termini può provocare danni altrettanto gravi quanto quella monetaria e dura molto di più.
Alimentare equivoci su termini etici essenziali demotiva intere generazioni.