un mostro militare, di Gianfranco Campa

UN CRESCENTE MOSTRO MILITARE. LA MACCHINA DA GUERRA SI PREPARA ALLO SCONTRO PROSSIMO FUTURO.

 

Ieri, durante una cerimonia nella base militare di Fort Drum (New York), Il presidente degli Stati Uniti; Donald J. Trump a firmato il cosiddetto H.R. 515, cioe “Il National Defense Authorization Act (NADD),” che e` il disegno di legge approvato dalla Camera e dal Senato americani con cui si autorizza una spesa militare di oltre 717 miliardi di dollari. Questo piano di spesa per il 2019, è uno dei più sostanziosi pacchetti di spesa militare mai approvati nella storia americana in tempi di pace.

Curiosamente il NADD 2019 è soprannominato il “John S. McCain National Defense Authorization Act for Fiscal Year 2019,” in onore del moribondo, guerrafondaio, senatore americano dell’Arizona; John Mccain, l’oltranzista diventato inopinatamente negli ultimi due anni l’eroe della sinistra americana ed dell’establishment repubblicano, per il suo attivismo anti-trumpiano. Una nota curiosa: Durante la cerimonia della firma, Trump ha esaltato i contenuti del pacchetto di spesa militare dichiarando che: “Dopo anni di tagli devastanti, stiamo ricostruendo il nostro esercito come mai abbiamo fatto prima. Le nostre basi e le nostre attrezzature che sono vitali alla nostra difesa, sono state lasciate cadere in uno stato di abbandono, … ma quei giorni sono finiti. ” Trump nel corso dell’intero discorso non ha mai menzionato una sola volta il suo arcinemico John Mccain.

Cosa contiene il NADD 2019? Ecco in linea generale i suoi punti più importanti:

– Prima di tutto un aumento del 2,6% di stipendio per i soldati a stelle e strisce, uno dei più sostanziosi dell’ultima decade.

– 77 nuovi jet da combattimento F-35, 24 F/A-18 Super Hornets, 10 P-8A Poseidons,2 KC-130J Hercules, 25 AH-1Z Cobras, 7 MV-22/CMV-22B Ospreys, 3 MQ-4 Tritons e 46 nuove navi da battaglia, inclusa una nuova portaerei, 3 Cacciatorpediniere classe Arleigh Burke e due sottomarini classe Virginia.

– Espansione con arruolamento di nuovi soldati aggiuntivi che saranno divisi in questo modo e porteranno il numero di soldati attivo a : 487.500 per l’Esercito, 335.400 nella Marina, 186.100 nel Corpo dei Marines e 329.100 nell’Aeronautica. Un incremento totale di 15,600 soldati.

– 5,2 miliardi per il Fondo delle Forze di Sicurezza dell’Afghanistan e altri 850 milioni per addestrare ed equipaggiare le forze di sicurezza irachene per contrastare i terroristi dello Stato Islamico dell’Iraq e della Siria.

– Accelerazione nel settore della ricerca sulla tecnologia iperspaziale e sulla difesa dai missili iperspaziali.

– Sostanziale finanziamento per lo sviluppo delle capacità di intelligenza artificiale con applicazione militare.

Detto questo, l’aspetto più importante del nuovo pacchetto di spesa difesa e militare non sta tanto nei numeri impressionanti sopra elencati quanto nello spirito e nelle dichiarazioni fatte durante la cerimonia della firma.  Trump ha definito il nuovo NADD la risposta necessaria per competere per l’egemonia militare a lungo termine contro Russia e specialmente Cina. Il NADD infatti contiene tra l’altro una serie di obiettivi mirati a contenere nel caso specifico la Cina soprattutto nei settori chiave.

Con il passaggio del nuovo NADD, ecco alcune delle misure che entrano in vigore:

– Esclude la Cina da qualsiasi esercizitazione militare e navale congiunta con le altre forze del Pacifico.

– Include un comprensivo piano di rinforzo delle capacità militari “difensive” di Taiwan

– Coordinamento e comprensivo monitoraggio di tutte le attività della Cina nel Mar Cinese Meridionale

– Vieta al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti l’utilizzo di apparecchiature Huawei o ZTE

– Riforma delle norme sugli investimenti esteri per rafforzare la sicurezza nazionale

– Riduce i finanziamenti per i programmi di lingua cinese nelle università che ospitano gli istituti di Confucio.

La svolta anti-cinese dell’amministrazione Trump e del congresso americano ha sorpreso molti analisti i quali l’hanno definita un cambiamento epocale, un giro di boa, nelle politiche verso la Cina.

Per molti non si tratta semplicemente di autorizzare la costruzione di più aerei e navi ma si allarga anche sulle tematiche relative alle operazioni di influenza geopolitica di spionaggio e controspionaggio. Questa svolta arriva anche sull’onda della guerra ormai senza esclusione di colpi ingaggiata contro la Cina sui dazi commerciali. La guerra commerciale USA-Cina si sta intensificando sempre di più e al momento non si percepisce alcuna volontà da ambe le parti di negoziare e mediare su questa escalation economica e ora anche militare. Tra l’altro qualche segno negativo in riguardo era già arrivato giorni fa quando l’amministrazione Trump, non solo aveva imposto ulteriori nuovi dazi sui prodotti cinesi, ma è arrivata a suggerire, tramite il portavoce Kevin Hassett, presidente del Consiglio dei consulenti economici della Casa Bianca, la possibilità di chiedere ed ottenere l’esclusione della Cina dall’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO). Hassett in una intervista ha dichiarato che “La Cina ha bisogno di prendere una decisione: “Vogliono essere parte integrante nella comunità delle nazioni, vogliono far parte del WTO e comportarsi come tutti, oppure no?”

Le dichiarazioni di Hassett, sono anche qui sorprendenti perché a differenza di Peter Navarro, Hassett è considerato un sostenitore convinto del libero scambio, una colomba piuttosto che un  falco anticinese di cui l’amministrazione Trump pullula.

Il nuovo NADD non solo mira a colpire direttamente la Cina e segna una svolta storica nel rapporto fra i due paesi, da partner commerciale e geopolitico a concorrente strategico, ma tende ad accerchiare e contenere la potenza Cinese investendo non solo sulla difesa di Taiwan; ma mette anche sul piatto una somma di denaro consistente da usare per impostare rapporti di alleanza militare più stretti con altre nazioni come per esempio  l’India e lo Sri Lanka. In questa ottica, per la prima volta dalla fine delle ostilità, va visto anche l’ormeggio, nei mesi scorsi, di una portaerei statunitense in Vietnam.

Naturalmente l’obiettivo del NADD non comprende solo il contenimento e la contrapposizione  alla Cina ma include una strategia anti-Russa e anti-Iraniana. Per esempio nel NADD c’è la proposta che include un piano per una presenza permanente dei militari USA nella vicina Polonia, mentre alla Turchia, sarà precluso l’accesso al nuovo jet da combattimento F-35.

Una nuova guerra fredda e una nuova guerra commerciale è ormai arrivata; una guerra che verrà combattuta su molteplici fronti e con non può escludere la possibilità che sfoci in una guerra militare. L’Europa da che parte si schiererà? Quali decisioni verranno prese dagli europei nell’ambito di uno scacchiere geopolitico ormai sovradimensionato rispetto a loro? Una situazione che rischia di inghiottirli e che segnerà forse la linea di demarcazione sulla quale i singoli stati europei si confronteranno e dalla quale dipenderà la sopravvivenza della costruzione del concetto Europeo stesso.