stellette anonime, di Antonio de Martini
CRONACHE DAL GRUPPO ANONIMI DI VIA XX SETTEMBRE
Non discuto circa il diritto di appartenenti a ” ambienti della Difesa” di dire il proprio parere circa l’esecuzione dell’articolo 52 della Costituzione Italiana che definisce ” sacro Dovere” il servizio militare obbligatorio per tutti i cittadini.
Non mi soffermo nemmeno sul fatto che l’Inghilterra abbia rinunziato all’esercito di professione in occasione della prima e seconda guerra mondiale ed abbia usato i quadri permanenti per galvanizzare e addestrare i giovani.
Capisco che si possa essere militari di scarso conio e non capire che il ripristino del servizio militare sia il solo mezzo a disposizione per riprendere alla mano la nostra gioventù priva di capacità fisiche e psichiche che l’aiutino ad affrontare la vita in condizioni di parità con i coetanei.
La naturale pigrizia dei quadri delle Forze Armate che un tempo erano costrette ad addestrare i vari scaglioni di coscritti ogni quattro mesi, impiegandoli a livello gruppo tattico, non può non aver influito nella dichiarazione di ignoti personaggi delle FFAA che hanno definito ” romantica” la presa di posizione del ministro Salvini a favore del servizio militare.
Meglio, molto meglio, addestrare dei militari ” di carriera” a fare posti di blocco con operazioni sconclusionate tipo ” strade sicure”, un tempo appannaggio dei vigili urbani e dei carabinieri.
QUEL CHE TROVO INSOPPORTABILE, è l’anonimità della “fonte della Difesa” ( che un successivo TG attribuisce al Ministro TRENTA) che denota incapacità di razionalizzare il proprio punto di vista e di argomentare senza temere il contraddittorio. Sono passati dalle lettere anonime aille chiacchiere senza onere della prova.
QUEL CHE E’ INACCETTABILE IN ASSOLUTO, è l’anonimità della ” Fonte” che ora viene attribuita al Ministro. Un vigliacco che lancia il sasso e nasconde la mano.
Se il ministro Salvini e il suo staff fanno sul serio, devono identificare la “fonte” e farla licenziare. Non perché non si possano avere idee diverse da quelle di un ministro, ma perché
a) è anonimo e per l’etica militare è un atteggiamento inconcepibile.
b) ha fatto ironia sul più importante obbligo previsto dall’ articolo 52 della Costituzione. Oggi la leva, domani le tasse.
c) ha nascosto la propria ignoranza dei numerosi problemi sociali e politici del paese ( e di quelli militari) connessi al tema.
d) E’ stato incapace di fornire esempi di servizio miliare continuativo o periodico ( Israele o la Svizzera tanto per citarne due) e di capire che a venti anni un assaltatore è un assaltatore preparato ( se lo è), ma a quaranta è un padre di famiglia o uno dei gangsters che periodicamente assaltano ” con stile militare” i convogli di orafi e li derubano mettendo a frutto le esperienze fatte o un “addestratore” di soldatesse dai poco saldi principi.
e) Con questo sistema di esercito professionale non addestrato al combattimento , continueremo a fornire carne da cannone agli ” alleati” e viene a mancare ( ormai da un pezzo) il controllo democratico sulle forze armate e sul loro impiego.
I paesi di serie “A” avranno le armi NBC e noi forniremo la carne e i posti di blocco come facciamo adesso.
NOI ROMANTICI
Mentre avevo appena pubblicato il post precedente sul servizio di leva, al quale sono da sempre risolutamente favorevole, ho ricevuto dall’ex ufficiale all’intelligence delle prime spedizioni in Libano – quando si sparava – Corrado Cantatore, una mail che ne conteneva un’altra molto significativa.
Spero siano leggibili e sono la miglior risposta a quella gaudente che chiamano ministro e che è incapace di pensiero articolato.
Carissimo Antonio,
dopo tanti anni (37) mi e’ arrivato oggi il piu’ ambito riconoscimento per le mie imprese libanesi e molto orgogliosamente te lo inoltro
Charlie
———- Messaggio inoltrato ———-
Da: spartaco proietti checchi <spartaco.virtus@gmail.com>
Date: 12 agosto 2018 10:50
Oggetto: Re:
A: cantatore.c@gmail.com
Il Dom 12 Ago 2018, 10:45 spartaco proietti checchi <spartaco.virtus@gmail.com> ha scritto:
Sig. Capitano non mi scambi per un nostalgico o bizzarro ex soldato, ma le volevo dare il mio saluto, lei non mi conosce sono stato al logistico per circa 6 mesi in Libano l’ho incontrata molte volte, io ero in armeria so’ che Lei ha fatto tanto per noi soldati di leva..Per la nostra sicurezza, e dopo tanti anni sento la necessità di Ringraziarla.
Buone cose Sig.Capitano e Buona Vita
Spartaco Proietti Checchi ex armiere
Saluto lo sconosciuto soldato Proiett, Corrado Cantatore – in arte Charlie- e invito il movimento 5 stelle a cambiare giumenta.
Antonio de Martini
PS In tarda mattinata è arrivata una dichiarazione del Ministro Trenta, contraria alla reistituzione del servizio di leva obbligatorio
IL TESTO DI UNA INTERESSANTE CONVERSAZIONE SULL’ARGOMENTO SU FACEBOOK
Peraltro, la :
Soppressione dei Distretti militari ( primo organo della selezione della leva e cerniera tra mondo civile e militare);
Soppressione degli ospedali militari ( erano uno per regione, ne sono rimasti due Milano Roma) essenziali per la selezione e la cura della leva;
dismissione di migliaia di Caserme ( essenziali per la vita giornaliera della leva);
drastica riduzione dei poligoni addestrativi essenziali per l addestramento;
scarsità di risorse finanziarie,
Impediscono qualsiasi pianificazione relativa al ripristino della leva.