Marco Giuliani ci ha lasciato
Marco Giuliani ci ha improvvisamente lasciato da una settimana, superata da poco la soglia dei cinquanta anni.
Ha iniziato la collaborazione con Italia e il mondo da circa sei mesi inviando puntualmente il suo articolo settimanale. Non avevo ancora avuto modo di incontrarlo di persona, ma i contatti e le sempre più frequenti conversazioni telefoniche lasciavano intendere nell’immediato futuro una collaborazione sempre più stretta ed una partecipazione diretta alla redazione del sito. La vita riserva spesso sorprese beffarde ed amare. A Marco è capitato proprio questo. Proprio quando aveva raggiunto la sua ultima meta all’università ed aveva cominciato a coltivare ancora più sistematicamente la sua passione, lo studio della storia, in particolare quella del Risorgimento italiano, è venuto meno. La sua cornucopia era già piena di saggi ed articoli; aveva appena prodotto il suo ultimo libro sulla “Italianità negata”, edito proprio in questi giorni da Hoepli e di questo ne avremmo discusso in una videointervista. Il suo fervore sereno e determinato traspariva in ogni conversazione. Il rimpianto di non essere riusciti ad apprezzare pienamente le sue qualità è forte. Un affettuoso saluto alla moglie e ai suoi due giovani figli. Di rimpianti devono averne molto più profondi; certamente non mancherà loro la forza di superare il dolore. Marco deve aver lasciato tanto di sé da mantenere comunque la sua presenza e vicinanza. Giuseppe Germinario